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Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento. |
Introduzione
Per aumentare il livello di sicurezza le applicazioni in formato snap utilizzano un sistema di sandboxing. Vale a dire che un'applicazione ha un suo ambito nel quale può interagire con file e risorse di vario genere, mentre al di fuori di esso non sarà possibile interagire. Ad esempio potrebbe essere impossibilitata ad aprire un file esterno alla propria Home.
In molti casi è possibile che le applicazioni in formato snap siano già state impostate in modo da poterle utilizzare come ci si aspetta. Ad esempio, i programmi per la modifica dei file come editor di immagini, editor di testo da ufficio, ecc.. potrebbero già accedere regolarmente a immagini, documenti di testo presenti nella propria Home. Sotto questo aspetto in molti casi l'utente non noterà articolari differenze rispetto alle applicazioni nel classico formato deb.
Al contrario esistono applicazioni che per la loro stessa natura necessitano un accesso più ampio al sistema e pertanto scavalcano in toto il sandboxing che altrimenti renderebbe il loro utilizzo difficoltoso. Gli esempi più tipici sono le applicazioni per lo sviluppo software che vengono installate con il flag --classic.
In questa pagina vengono mostrati gli strumenti a disposizione per monitorare e personalizzare i permessi delle applicazioni snap, sia da interfacce grafiche che da terminale.
Ubuntu 24.04 e successivi
Ubuntu 22.04 e precedenti
Se necessario attraverso Ubuntu Software è possibile modificare i permessi secondo le proprie esigenze.
Avviare Ubuntu Software e selezionare l'app desiderata.
Fare clic sul pulsante Permissions (Permessi), posizionato sotto nome e icona dell'app stessa.
Si aprirà una finestra nella quale è possibile modificare le impostazioni di accesso dell'app a file, hardware e svariate risorse di sistema.
Permessi da terminale
Per gestire i permessi da terminale si prende come esempio l'applicazione VLC.
Elencare le interfacce: utilizzare il comando connections come nel seguente esempio:
snap connections vlc
Come output si ottiene:
Interface Plug Slot Notes audio-playback vlc:audio-playback :audio-playback - camera vlc:camera - - desktop vlc:desktop :desktop - home vlc:home :home - (...)
nel quale si può notare che l'interfaccia della fotocamera non è collegata a VLC perché lo slot è vuoto.
Aggiungere/Rimuovere interfacce: utilizzare i comandi connect e disconnect con la seguente sintassi:
sudo snap COMANDO <snap>:<plug interface>
Per aggiungere l'interfaccia a VLC:
sudo snap connect vlc:camera
Per rimuovere l'interfaccia:
sudo snap disconnect vlc:camera