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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/Amanda"
Differenze tra le versioni 40 e 61 (in 21 versioni)
Versione 40 del 26/11/2007 18.44.11
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Commento: sistemata la parte iniziale
Versione 61 del 12/06/2021 11.05.02
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Autore: ivantu
Commento:
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## page was renamed from Amanda
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[[BR]]
||<tablestyle="float: right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents(1)]]||
<<BR>>
<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=33260"; rilasci="20.04 18.04")>>
Linea 10: Linea 12:
'''Amanda''' è un tool di backup che permette di effettuare il backup di più server GNU/Linux e Windows da una sola macchina, con la possibilità di ricevere rapporti via e-mail e poter usare come supporto anche un masterizzatore.

È un software molto utile ma altrettanto rigido. Infatti, prima esegue il backup su cache e successivamente lo copia sul nastro. '''Amanda''' numera inoltre le cassette dando un'etichetta come da file di configurazione, per tanto andranno inserite una alla volta ed ''etichettate'' con l'apposito comando.

Nel caso mancasse la cassetta nell'unità a nastro o fosse quella sbagliata, verrà inviata una mail, e il backup rimarrà nella cache (che aumenterà se non vuotata prima del successivo backup mediante l'apposito comando `amflush`) per tanto insisto nel ricordare di '''''utilizzare Amanda solo se consapevoli''''', ma in tal caso è un tool eccellente.

Esempio di caratteristiche di '''Amanda''': nel caso si voglia recuperare un determinato file sarà il programma a segnalare quale cassetta inserire e a segnalare la possibilità di versioni più o meno recenti in altre cassette.

Esempio: server_amanda 192.168.1.254 (nome: serverbck01 )
  client_amanda 192.168.1.100 (nome: worktation01 )
{{{#!wiki important
Si ricorda che tale applicazione è aggiornata all'ultima releases ufficiale 3.5.1, del 2017. È ancora sviluppata ed è installabile anche nelle nuove release di ubuntu. Prestare molta attenzione.
}}}

'''Amanda''' è uno strumento di backup che consente di effettuare copie di sicurezza dei dati residenti su server GNU/Linux e Windows da una sola macchina, con la possibilità di ricevere rapporti via email e poter usare come supporto anche un masterizzatore.

È un programma molto rigido: infatti, prima bisogna eseguire il backup su cache e successivamente lo copia sul nastro. '''Amanda''' numera inoltre le cassette dando un'etichetta come da file di configurazione, pertanto andranno inserite una alla volta ed ''etichettate'' con l'apposito comando.

Nel caso mancasse la cassetta nell'unità a nastro o fosse quella sbagliata, verrà inviata una mail e il backup rimarrà nella cache, che aumenterà se non svuotata prima del successivo backup mediante [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] l'apposito comando:{{{
amflush
}}}

Nell'esempio esposto in basso, server e client si chiameranno:
 * '''serverbck01''' (indirizzo ip 192.168.1.254)
 * '''worktation01''' (indirizzo ip 192.168.1.100).
Linea 23: Linea 30:
Installare tutto ciò che servirà sul server (cioè la macchina con installata l'unita nastro).

Occorre [:InstallareProgrammi:installare] i seguenti pacchetti
 * ''amanda-client''
 * ''amanda-server''
 * ''xinetd''

Nel caso si voglia effettuare il backup su più workstation, è consigliata l'installazione di '''[:Samba]''' poiché permetterà di includere nei client di '''Amanda''' anche macchine Windows. A questo scopo, installare i pacchetti
 * ''samba''
 * ''smbfs''
 * ''smbclient''

Installiamo tutto ciò che ci servirà sul client

Da shell: {{{
sudo apt-get install amanda-client
}}}
== Lato server ==

 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti [[apt:amanda-client | amanda-client]], [[apt://amanda-server | amanda-server]] e [[apt://xinetd | xinetd]].

{{{#!wiki note
Nel caso si voglia effettuare il backup su più workstation, è consigliata l'installazione di '''[[Server/Samba|Samba]]''' poiché permetterà di includere nei client di '''Amanda''' anche macchine Windows. A questo scopo, installare i pacchetti [[apt://samba | samba]], [[apt://smbfs | smbfs]] e [[apt://smbclient | smbclient]].}}}

== Lato client ==

[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt:amanda-client| amanda-client]].
Linea 44: Linea 44:
Come primo passo, bisogna configurare `xinetd` in entrambi i pc: notare che con `inetd` ci sono ancora molti problemi per '''Amanda''' in Ubuntu (per Debian è l'opposto).

{{{
vi /etc/xinetd.d/amanda
}}}

e aggiungete le righe seguenti in fondo al file:

{{{
Come primo passo, bisogna configurare '''xinetd''' in entrambi i computer.

 0. Se non fosse già presente, modificare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministratore]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/xinetd.d/amanda` aggiungendo le seguenti righe alla fine del file: {{{
Linea 65: Linea 59:
creiamo la cartella del superserver {{{  0. Creare la cartella del superserver digitando in [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{
Linea 67: Linea 61:
}}} creiamo uno script {{{/etc/amanda/supervise/amanda/run}}}: {{{ }}}
 0. Creare uno script: {{{
Linea 69: Linea 64:
}}} e vi scriviamo dentro {{{ }}} in cui si indicherà:{{{
Linea 74: Linea 69:
}}}
lo rendiamo eseguibile {{{
}}} e lo si renderà eseguibile digitando: {{{
Linea 78: Linea 72:
ora creiamo un link simbolico nei servizi {{{  0. Creare un link simbolico ai  servizi: {{{
Linea 82: Linea 76:

(!) è importante utilizzare il tab, non gli spazi nella configurazione del {{{ined.conf}}}

Oppure seguite la [http://www.amanda.org/docs/install.html#id2528595 guida] a ''inetd'' e ''xinetd'' originale
Ora creiamo le directory e i file necessarie e settiamo i permessi: {{{

     mkdir -p /usr/local/var/amanda/gnutar-lists
     mkdir /tmp/amanda
     touch /etc/amandates
}}}

= Configurare Amanda =

Ora andiamo a creare ed impostare i file di configurazione che userà il programma {{{
sudo vi /etc/amandahosts
}}}

che dovrà avere una struttura come la seguente: {{{
 0. Creare le cartelle e i file necessari e settare i permessi: {{{
mkdir -p /usr/local/var/amanda/gnutar-lists
mkdir /tmp/amanda
touch /etc/amandates
}}}

== Configurazione Amanda ==

 0. Modificare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministratore]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/amandahosts` che dovrà avere una struttura come la seguente: {{{
Linea 109: Linea 94:

successivamente: {{{
sudo vi /etc/amanda/Daily``Set1/exclude.gtar
}}}

Questo era il file delle cartelle da escludere, potremmo scriverci alcune righe come queste per evitare il backup di file temporanei, mp3, avi e una cartella precisa: {{{
   0. Modificare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministratore]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/amanda/DailySet1/exclude.gtar`
 in cui si indicheranno le cartelle e i file da escludere dal backup. Ad esempio, per evitare il backup dei file temporanei, della cartella `lost+found`, dei file `.mp3`, dei file `.avi` e della `/home/no_backup` aggiungere le righe: {{{
Linea 120: Linea 102:
/home/file_da_non_copiare
}}}

ora: {{{
/home/no_backup
}}}

 0. Aggiornare i seguenti file: {{{
Linea 133: Linea 115:
Ora: {{{
sudo vi /etc/amanda/DailySet1/disklist
}}}

Disklist è l'elenco delle cartelle da copiare, noi potremmo scriverci:

{{{
 0. Modificare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministratore]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/amanda/DailySet1/disklist` in cui si indicherà l'elenco delle cartelle da copiare, ad esempio: {{{
Linea 147: Linea 123:
Nel caso ci fosse un client windows (workstation02) potremmo montare la cartella condivisa come samba file system in una cartella apposita

{{{
Nel caso fosse presente un client Windows (che si chiamerà '''workstation02''') procedere come segue:

 0. M
ontare la cartella Samba condivisa in una cartella apposita: {{{
Linea 153: Linea 129:

oppure al posto di smbmount, sempre dopo a
ver creato la cartella /home/bck_smb modificate /etc/fstab aggiungendo la seguente riga: {{{
//workstation02/SharedDocs /home/bck_smb smbfs username=utente,password=secret 0 0
}}}

ed aggiungete a /etc/amanda/DailySet1/disklist {{{
 oppure, in alternativa, al posto ddel comando '''smbmount''', sempre dopo aver creato la cartella `/home/bck_smb`, modificare `/etc/fstab` aggiungendo la seguente riga: {{{
//workstation02/SharedDocs /home/bck_smb smbfs username=utente,password=secret 0 0}}}

 0. Aggiungere al file `/etc/amanda/DailySet1/disklist` la seguente stringa: {{{
Linea 162: Linea 136:
= Altre configurazioni =

Ora la vera configurazione del tape, della compressione, ecc... :

{{{
sudo mv /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf.original
sudo vi /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf
}}}

[http://wiki.ubuntu-it.org/Amanda?action=AttachFile&do=get&target=amanda.conf Questo] è il file di configurazione del set di backup.

Vorrei far notare che questo file dovrete adattarlo inserendo una sezione (se non presente) per le dimensioni del vostro tape e settare i dump, l'email e i dati necessari, studiate le righe commentate per non sbagliare, ho comunque cercato di inserire già molti dei tape presenti in commercio.

(!) Spesso le dimensioni e i dati specifici per il vostro tape le potrete trovare direttamente in google evitando il controllo lentissimo di amanda.

Creiamo i servizi necessari ad amanda per funzionare in background: {{{
vi /etc/services
}}}

aggiungete, se non presenti, le seguenti righe: {{{
== Altre configurazioni (unità a nastro, compressione, ecc.) ==

[[attachment:amanda.conf|Scaricare]] il file di configurazione di esempio del set di backup e spostarlo sotto la cartella `/etc/amanda/DailySet1/` rinominandolo come `amanda.conf.original`.

Bisognerà adattare questo fle inserendo, se non presente, una sezione per le dimensioni dell'unità a nastro e impostare i dump, l'email e i dati necessari. Aiutarsi con i commenti per non sbagliare.

Spesso le dimensioni e i dati specifici per il tape in uso possono essere trovate direttamente su Internet evitando il controllo lentissimo di '''Amanda'''.

 0. Impostare i servizi necessari ad '''Amanda''' per funzionare in background. A tal fine creare con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministratore]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/services` e aggiungere, se non presenti, le seguenti righe: {{{
Linea 187: Linea 150:
Bene abbiamo quasi finito la preconfigurazione, dobbiamo ora aggiungere in {{{/etc/crontab}}} le seguenti righe in modo da schedulare i comandi, cioè facciamo controllare alle 4 del pomeriggio se tutto è pronto (in caso di errore il -m manderà una email) ed impostiamo il backup alle 00:45

{{{
 0. Aggiungere in `/etc/crontab` le seguenti righe in modo da pianificare i comandi, ad esempio per far controllare alle 4 del pomeriggio se tutto è pronto (in caso di errore il -m manderà una email) e impostare il backup alle 00:45:{{{
Linea 193: Linea 153:

}}}

ove indicheremo
1-5 per effettuare il backup da lunedì a venerdì (la domenica viene indicata con 0 oppure con 7).

effettuiamo subito una verifica ed eventualmente creiamo cartelle o settiamo permessi come verrà richiesto:

{{{
}}} 
 dove per 1-5 si intende un giorno compreso tra lunedì e venerdì (la domenica viene indicata con 0 oppure con 7).

 0. Effettuare una verifica ed eventualmente creare le cartelle o settare i permessi come richiesto: {{{
Linea 204: Linea 160:
Ora Amanda è installato nel sistema.
Linea 208: Linea 162:
Dobbiamo sempre ricordare che tutti i comandi di amanda andranno eseguiti dall'utente creato automaticamente BACKUP quindi per procedere con i comandi daremo: {{{ Tutti i comandi di '''Amanda''' andranno eseguiti dall'utente creato automaticamente (chiamato BACKUP) quindi per procedere digitare in un terminale: {{{
Linea 212: Linea 166:
Ora utilizzeremo i seguenti comandi: {{{

amtapetype -e 100g -f <device>

 ------V
erifica le dimensioni del tape calcolando il temposecondo la dimensione stimata di 100 Gb (non necessario il -e 100g)

amlabel -f DailySet1

 ------
si etichettano le cassette (ripetere il comando per ogni cassetta)

amcheck DailySet1

 ------prova di controllo cassetta corretta

amdump DailySet1

 ------
effettua il backup

amverify DailySet1

 ------verifica i dati scritti

amflush

 ------
vuota la cache rimasta piena in caso di errore su una cassetta qualsiasi anche non etichettata.

}}}

D'altro canto se volessimo recuperare i dati avremmo 2
possibilità;

u
tilizzare una shell interattiva "amrecover" {{{
Ora si utilizzeranno i seguenti comandi:
 * `
amtapetype -e 100g -f <device>`
 v
erifica le dimensioni del tape calcolando il temposecondo la dimensione stimata di 100 Gb (non necessario il -e 100g).
 * `
amlabel -f DailySet1`
 
si etichettano le cassette (ripetere il comando per ogni cassetta).
 * `
amcheck DailySet1`
 prova di controllo cassetta corretta.
 * `
amdump DailySet1`
 
effettua il backup.
 * `
amverify DailySet1`
 verifica i dati scritti.
 * `
amflush`
 s
vuota la cache rimasta piena in caso di errore su una cassetta qualsiasi anche non etichettata.

Per recuperare i dati ci sono tre possibilità:
 1. U
tilizzare una shell interattiva '''amrecover''': {{{
Linea 252: Linea 190:
oppure dare un comando di shel semi interattiva: {{{  1. Dare un comando di shell semi interattiva: {{{
Linea 256: Linea 194:
Ed infine anche dare il comando seguente che è quello più semplice: {{{  1. Dare il comando seguente che è quello più semplice: {{{
Linea 260: Linea 198:
Quest'ultimo effettuerà un restore completo della macchina, per uscire basta premere Ctrl+D.

Ora amanda ora dovrebbe funzionare.
Quest'ultimo effettuerà un restore completo della macchina. Per uscire premere '''Ctrl+D'''.
Linea 266: Linea 202:
 * [http://www.amanda.org Sito ufficiale di Amanda]  * [[http://www.amanda.org|Sito ufficiale del progetto]]
Linea 269: Linea 205:
CategoryDaRevisionare CategoryAmministrazione CategoryAmministrazione


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Si ricorda che tale applicazione è aggiornata all'ultima releases ufficiale 3.5.1, del 2017. È ancora sviluppata ed è installabile anche nelle nuove release di ubuntu. Prestare molta attenzione.

Amanda è uno strumento di backup che consente di effettuare copie di sicurezza dei dati residenti su server GNU/Linux e Windows da una sola macchina, con la possibilità di ricevere rapporti via email e poter usare come supporto anche un masterizzatore.

È un programma molto rigido: infatti, prima bisogna eseguire il backup su cache e successivamente lo copia sul nastro. Amanda numera inoltre le cassette dando un'etichetta come da file di configurazione, pertanto andranno inserite una alla volta ed etichettate con l'apposito comando.

Nel caso mancasse la cassetta nell'unità a nastro o fosse quella sbagliata, verrà inviata una mail e il backup rimarrà nella cache, che aumenterà se non svuotata prima del successivo backup mediante terminale l'apposito comando:

amflush

Nell'esempio esposto in basso, server e client si chiameranno:

  • serverbck01 (indirizzo ip 192.168.1.254)

  • worktation01 (indirizzo ip 192.168.1.100).

Installazione

Lato server

  1. Installare i pacchetti amanda-client, amanda-server e xinetd.

Nel caso si voglia effettuare il backup su più workstation, è consigliata l'installazione di Samba poiché permetterà di includere nei client di Amanda anche macchine Windows. A questo scopo, installare i pacchetti samba, smbfs e smbclient.

Lato client

Installare il pacchetto amanda-client.

Configurazione

Configurazione xinetd

Come primo passo, bisogna configurare xinetd in entrambi i computer.

  1. Se non fosse già presente, modificare con i privilegi di amministratore e con un editor di testo il file /etc/xinetd.d/amanda aggiungendo le seguenti righe alla fine del file:

    service amanda
    {
    socket_type             = dgram
    protocol                = udp
    wait                    = yes
    user                    = $USER
    group                   = $GROUP
    groups                  = yes
    server                  = $AMANDAD_PATH/amandad 
    }
  2. Creare la cartella del superserver digitando in terminale il seguente comando:

    mkdir -p /etc/amanda/supervise/amanda
  3. Creare uno script:

    touch /etc/amanda/supervise/amanda/run

    in cui si indicherà:

    exec /usr/local/bin/setuidgid amanda \
      /usr/bin/netcat -l -u -p 10080 -q 0 \
      -e /usr/local/libexec/amandad >/dev/null 2>/dev/null 

    e lo si renderà eseguibile digitando:

    chmod 755 /etc/amanda/supervise/amanda/run
  4. Creare un link simbolico ai servizi:

    cd /service
    ln -s /etc/amanda/supervise/amanda .
  5. Creare le cartelle e i file necessari e settare i permessi:

    mkdir -p /usr/local/var/amanda/gnutar-lists
    mkdir /tmp/amanda
    touch /etc/amandates 

Configurazione Amanda

  1. Modificare con i privilegi di amministratore e con un editor di testo il file /etc/amandahosts che dovrà avere una struttura come la seguente:

    localhost backup
    localhost root
    localhost.localdomain backup
    localhost.localdomain root
    serverbck01     backup
    serverbck01     root
    worktation01    backup
    worktation01    root
  2. Modificare con i privilegi di amministratore e con un editor di testo il file /etc/amanda/DailySet1/exclude.gtar in cui si indicheranno le cartelle e i file da escludere dal backup. Ad esempio, per evitare il backup dei file temporanei, della cartella lost+found, dei file .mp3, dei file .avi e della /home/no_backup aggiungere le righe:

    tmp
    lost+found
    /var/spool/amanda/
    *.mp3
    *.avi
    /home/no_backup
  3. Aggiornare i seguenti file:

    sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.amlabel
    sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.yesterday
    sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist
    sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/curinfo
    sudo touch /var/log/amanda/DailySet1/log        
    sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/index
    sudo mkdir -p /var/spool/amanda/tmp
  4. Modificare con i privilegi di amministratore e con un editor di testo il file /etc/amanda/DailySet1/disklist in cui si indicherà l'elenco delle cartelle da copiare, ad esempio:

    serverbck01 /etc  comp-user-tar
    serverbck01 /etc  comp-user-tar
    worktation01 /etc  comp-user-tar
    worktation01 /home comp-user-tar
    worktation01 /home/utente/filedacopiare

Nel caso fosse presente un client Windows (che si chiamerà workstation02) procedere come segue:

  1. Montare la cartella Samba condivisa in una cartella apposita:

    sudo mkdir /home/bck_smb
    smbmount //workstation02/SharedDocs /home/bck_smb -o username=utente,password=secret,rw

    oppure, in alternativa, al posto ddel comando smbmount, sempre dopo aver creato la cartella /home/bck_smb, modificare /etc/fstab aggiungendo la seguente riga:

    //workstation02/SharedDocs    /home/bck_smb   smbfs   username=utente,password=secret  0 0
  2. Aggiungere al file /etc/amanda/DailySet1/disklist la seguente stringa:

    serverbck01 /home/bck_smb  comp-user-tar

Altre configurazioni (unità a nastro, compressione, ecc.)

Scaricare il file di configurazione di esempio del set di backup e spostarlo sotto la cartella /etc/amanda/DailySet1/ rinominandolo come amanda.conf.original.

Bisognerà adattare questo fle inserendo, se non presente, una sezione per le dimensioni dell'unità a nastro e impostare i dump, l'email e i dati necessari. Aiutarsi con i commenti per non sbagliare.

Spesso le dimensioni e i dati specifici per il tape in uso possono essere trovate direttamente su Internet evitando il controllo lentissimo di Amanda.

  1. Impostare i servizi necessari ad Amanda per funzionare in background. A tal fine creare con i privilegi di amministratore e con un editor di testo il file /etc/services e aggiungere, se non presenti, le seguenti righe:

    amanda          10080/udp
    amandaidx       10082/tcp
    amidxtape       10083/tcp
  2. Aggiungere in /etc/crontab le seguenti righe in modo da pianificare i comandi, ad esempio per far controllare alle 4 del pomeriggio se tutto è pronto (in caso di errore il -m manderà una email) e impostare il backup alle 00:45:

    0 16 * * 1-5    /usr/sbin/amcheck -m DailySet1
    45 0 * * 1-5    /usr/sbin/amdump DailySet1
    dove per 1-5 si intende un giorno compreso tra lunedì e venerdì (la domenica viene indicata con 0 oppure con 7).
  3. Effettuare una verifica ed eventualmente creare le cartelle o settare i permessi come richiesto:

    /usr/sbin/amcheck DailySet1

Funzionamento

Tutti i comandi di Amanda andranno eseguiti dall'utente creato automaticamente (chiamato BACKUP) quindi per procedere digitare in un terminale:

su backup

Ora si utilizzeranno i seguenti comandi:

  • amtapetype -e 100g -f <device> verifica le dimensioni del tape calcolando il temposecondo la dimensione stimata di 100 Gb (non necessario il -e 100g).

  • amlabel -f DailySet1 si etichettano le cassette (ripetere il comando per ogni cassetta).

  • amcheck DailySet1 prova di controllo cassetta corretta.

  • amdump DailySet1 effettua il backup.

  • amverify DailySet1 verifica i dati scritti.

  • amflush svuota la cache rimasta piena in caso di errore su una cassetta qualsiasi anche non etichettata.

Per recuperare i dati ci sono tre possibilità:

  1. Utilizzare una shell interattiva amrecover:

    amrecover -s ipDELserver -C DailySet1
             sethost nomehost
             setdisk /path/pathdarecuperare
             add nomefiledarecuperare
             lcd /recovery
             extract
  2. Dare un comando di shell semi interattiva:

    amrestore -p /dev/nst0 localhost Backup5 | restore -ivbf 2 -
  3. Dare il comando seguente che è quello più semplice:

    amrestore /dev/nst0 localhost

Quest'ultimo effettuerà un restore completo della macchina. Per uscire premere Ctrl+D.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione