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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,89475.0.html"; rilasci="11.04 10.10 10.04")>> | <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=89475"; rilasci="11.04 10.10 10.04")>> |
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'''Pidgin''' è un client di messaggistica istantanea multi-protocollo. Permette di collegarsi contemporaneamente a più network (AIM, Gadu-Gadu, Groupwise, ICQ, IRC, Jabber, MSN, Yahoo e molti altri), rendendo possibile dialogare con colleghi e amici. | Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili. |
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= Installazione = | ||<tablestyle="text-align: justify; width:60%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> '''Si consiglia di prestare attenzione nelle modifiche che si effettuano, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema'''|| |
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Per installare il programma è sufficiente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://pidgin | pidgin]]. | = Installazione = |
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= Avvio = == Ubuntu 11.04 == Nella barra di Unity selezionare '''''Applicazioni → Applicazioni installate → Pidgin Internet Messanger'''''. |
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://sysv-rc-conf | sysv-rc-conf]].<<BR>> In alternativa aprire il terminale e digitare:{{{ sudo apt-get install sysv-rc-conf }}} |
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== Ubuntu 10.04 e 10.10 == | Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{ sudo sysv-rc-conf }}} |
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Fare clic su '''''Applicazioni → Internet → Messaggistica Internet Pidgin'''''. | = Configurazione dei servizi = |
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* Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le '''Frecce direzionali''' della tastiera. * Usare la '''Barra spaziatrice''' per attivare o disattivare un servizio. * Premere '''ctrl + n''' per andare nella pagina successiva. * Premere '''ctrl + p''' per andare nella pagina precedente. * Premere '''=/+''' per iniziare un servizio. * Premere '''-''' per fermare un servizio. * Premere '''r''' per reimpostare le configurazioni iniziali da quando '''''sysv-rc-conf''''' è stato avviato * Premere '''h''' per consultare il menù dei tasti di riferimento. * Premere il tasto '''q''' per chiudere e salvare la configurazione. |
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= Configurazione = | == Analisi dei singoli servizi == |
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== Aggiungere gli account == 0. Nella finestra iniziale del programma, cliccare su '''''Account → Gestisci gli account''''' e fare clic su '''Aggiungi...'''. 0. Nella finestra '''Aggiungi account''', riempire i campi della scheda '''Generale''' come segue: * '''Protocollo:''' selezionare dal menù a tendina la tipologia di account. * '''Nome utente:''' inserire il nome utente o l'email dell'account con il quale si è registrati a tale servizio. * '''Password:''' inserire la password per poter autenticare l'accesso. * '''Pseudonimo locale :''' scrivere un nome da dare all'account per indicarlo all'interno di '''Pidgin''' (serve nel caso se ne abbia più di uno). |
* '''acpi-support''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio; * '''acpid''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio; * '''alsa''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa''; * '''alsa-utils''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa''; * '''anacron''': Servizio per la gestione delle operazioni pianificate; * '''apmd''': Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio; * '''atd''': Scheduler di processi; * '''binfmt-support''': Supporto del kernel per altri formati di file binari; * '''bluez-utiles''': Programma per la gestione delle periferiche bluetooth; * '''bootlogd''': Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo `/dev/console` in un file di log, non disattivarlo; * '''cron''': Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo; * '''cupsys''': Servizio per la gestione delle stampanti; * '''dbus''': Message bus system, non disattivarlo; * '''dns-clean''': Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo; * '''evms''': Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo; * '''fetchmail''': Demone per la ricezione delle mail; * '''gdm/kdm''': Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console; * '''gdomap''': Demone usato dai programmi '''GNUstep''' per la ricerca di oggetti nei processi attivi; * '''gpm/joystick''': Supporti per il mouse e i joystick da console; * '''halt''': Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo; * '''hdparm''': Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi; * '''hibernate''': Servizio per l'ibernazione; * '''hotkey-setup''': Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo; * '''hotplug and hotplug-net''': Attiva il sottosistema hotplug; * '''hplip''': Servizio per la gestione delle stampanti HP; * '''ifrename''': Network interface rename script; * '''ifupdown and ifupdown-clean''': Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio; * '''inetd or inetd.real''': Controllare il proprio `/etc/inetd.conf` e commentare i servizi non utilizzati; * '''klogd''': Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare; * '''linux-restricted-modules-common''': Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo; * '''lvm''': Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco; * '''makedev''': Non disattivarlo; * '''mdamd/mdamd-raid''': Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid; * '''module-init-tools''': Carica i moduli extra da `/etc/modules`. * '''mountnfs, nfs''': Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo; * '''mysql''': Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo; * '''networking''': Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio; * '''ntpdate''': Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server; * '''nvidia-kernel''': Se si utilizzano i driver !nvidia di '''Ubuntu''' non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo; * '''pcmcia/pcmcia-utils''': Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito; * '''portmap''': Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs; * '''powernowd''': Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU; * '''ppp and ppp-dns''': Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up; * '''readahead''': Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo; * '''reboot''': Non disattivare; * '''resolvconf''': Configura automaticamente le informazioni sui DNS; * '''rmnologin''': Rimuove il file `/etc/nologin` se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo; * '''rsync''': Demone rsync, permette la copia di file via rete; * '''sendsigs''': Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo; * '''single''': Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo; * '''ssh - ssh daemon''': Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo; * '''stop-bootlogd''': Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo; * '''sudo''': Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo. * '''sysklogd''': Gestisce i log, non disattivarlo; * '''udev and udev-mab''': Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo; * '''umountfs''': Gestisce il mount, non disattivarlo; * '''urandom''': Generatore di numeri casuali; * '''usplash''': Carica le schermate grafiche durante il boot; * '''vbesave''': Tool per la configurazione delle schede video BIOS; * '''x11-common''': Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5. |
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0. Fare clic su '''Aggiungi''' per salvare le impostazioni. | == Eliminazione delle console inutili == |
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Per tornare alla schermata iniziale cliccare su '''Chiudi''', se non si desidera aggiungere, eliminare o modificare un account. | All'avvio del sistema vengono precaricate più console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune, è possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune. |
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Ogni volta che si avvierà il programma, si potrà scegliere di abilitare uno degli account aggiunti, tramite '''''Account → Gestisci gli account'''''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Si raccomanda ai non esperti di lasciare le impostazioni della scheda '''Avanzate''' così come sono state trovate.''|| == Aggiungere un account Jabber == Per utilizzare il protocollo Jabber non occorre registrarsi obbligatoriamente dal sito per farne uso. Ma è possibile creare l'account direttamente da '''Pidgin'''. 0. Nella finestra iniziale del programma, cliccare su '''''Account → Gestisci gli account''''' e fare clic su '''Aggiungi...'''. 0. Nella finestra '''Aggiungi account''', riempire i campi della scheda '''Generale''' come segue: * '''Protocollo:''' selezionare il protocollo '''XMPP'''. * '''Nome utente:''' inserire il nome dell'account che si desidera avere . * '''Dominio:''' selezionare uno qualsiasi di quelli inseriti nella lista raggiungibile attraverso [[http://www.jabber.org/web/Services|questo indirizzo]]. * '''Risorsa:''' lasciare vuoto il campo se ancora non si è registrati. * '''Password:''' inserire la password per l'autenticazione, che si desidera avere, e tenendo presenti le considerazioni fatte all'inizio su * '''Pseudonimo locale:''' scrivere un nome da dare all'account per indicarlo all'interno di '''Pidgin''' (serve nel caso se ne abbia più di uno). * Spuntare la casella '''Crea questo nuovo account sul server''' se ancora non si è registrati. 0. Fare clic sul pulsante '''Aggiungi'''. = Aggiungere i contatti = == Ubuntu 11.04 == 0. Selezionare '''''Contatti → Aggiungi contatto...''''' e procedere come segue: * '''Account:''' selezionare l'account al quale si vuole aggiungere i contatti. * '''Nome utente del contatto:''' inserire l'indirizzo e mail o l'alias del conoscente. * '''Alias(opzionale):''' inserire il soprannome che si vuole dare al conoscente, che sarà visibile solamente all'interno del programma. * '''Aggiungi un contatto al gruppo:''' selezionare a quale gruppo si vuole aggiungere il contatto. (opzione facoltativa). 0. Cliccare sul pulsante '''Aggiungi'''. == Ubuntu 10.10 e 10.04 == 0. Selezionare '''''Conoscenti → Aggiungi conoscente...''''' e procedere come segue: * '''Account:''' selezionare l'account al quale si vuole aggiungere i contatti. * '''Nome utente del contatto:''' inserire l'indirizzo e mail o l'alias del conoscente. * '''Alias(opzionale):''' inserire il soprannome che si vuole dare al conoscente, che sarà visibile solamente all'interno del programma. * '''Aggiungi un contatto al gruppo:''' selezionare a quale gruppo si vuole aggiungere il contatto. (opzione facoltativa). 0. Cliccare sul pulsante '''Aggiungi'''. = Installare i temi degli smiley = Ci sono due modi per installare dei temi di smiley diverso da quello installato di base nel programma. 0. Scaricare l'archivio contenente il tema di smiley e trascinarlo con il mouse in '''''Strumenti → Preferenze → Temi'''''. 0. [[http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione|Estrarre]] nella propria '''Home''' il contenuto dell'archivio scaricato e digitare il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ cp -r nome_cartella .purple/smileys }}} Se si vuole installare una raccolta completa di set di emoticons, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://pidgin-themes | pidgin-themes]]. = Avviare Pidgin ridotto ad icona = Per aprire '''Pidgin''' minimizzato ad icona nell'Area di notifica esistono due modi. 0. Andare su '''''Strumenti → Preferenze'''''. Nella scheda '''Interfaccia''', nella sezione '''Icona per area di notifica''', nell'opzione '''Mostrare l'icona nell'area di notifica''', selezionare l'impostazione che si preferisce dal menù a tendina. 0. Se si desidera ottenere questo risultato a prescindere da come era stata chiusa la sessione precedente, procedere come segue: *[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://pidgin-extprefs | pidgin-extprefs]]. * Riavviare l'applicazione e fare clic su '''''Strumenti → Plugin''''' e spuntare in corrispondenza alla voce '''Extended Preferences'''. * Fare clic sul pulsante '''Configura plugin''' e spuntare l'opzione '''Hide buddy list at startup'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Quando '''Pidgin''' è aperto il !MeMenù dovrebbe essere {{attachment:pidgin-trayicon.png}} nell'area di notifica.'' || = Avvio automatico = == Ubuntu 11.04 == Per fare in modo che '''Pidgin''' venga avviato automaticamente subito dopo lo splash di '''Ubuntu''' procedere come segue: * Fare clic sul pulsante di spegnimento in altro a destra e selezionare '''''Impostazioni di sistema '''''. * Nella sezione '''Personale''', fare clic su '''Applicazioni d'avvio'''. * Fare clic su '''Aggiungi'''. * Scegliere un nome arbitrario da inserire nel campo '''Nome''' e scrivere nel campo '''Comando''' il seguente comando:{{{ /usr/bin/pidgin }}} * Fare clic su '''Aggiungi''' per salvare le impostazioni. == Ubuntu 10.10 e 10.04 == Per fare in modo che '''Pidgin''' venga avviato automaticamente subito dopo lo splash di '''Ubuntu''' procedere come segue * Andare in '''''Sistema → Preferenze → Appliczioni d'avvio'''''. * Fare clic su '''Aggiungi'''. * Scegliere un nome arbitrario da inserire nel campo '''Nome''' e scrivere nel campo '''Comando''' il seguente comando:{{{ /usr/bin/pidgin }}} * Fare clic su '''Aggiungi''' per salvare le impostazioni. = Attivare gli eventi sonori nelle chatroom = Utilizzando '''Pidgin''' gli eventi sonori (messaggio inviato, connessione conoscente) sono attivati in modo predefinito soltanto nelle conversazioni con un conoscente. Per attivare i suoni anche nelle chatroom occorre andare in '''''Strumenti → Preferenze → Suoni'''''. Nel pannello '''Eventi sonori''' è presente una lista di suoni facenti parti del tema sonoro. Mettere il segno di spunta nelle caselle relative agli eventi che si desidera aggiungere. = Ulteriori risorse = * [[http://www.pidgin.im/home.php?v=2|Sito ufficiale di Pidgin]] * [[http://www.jabber.org/|Home page ufficiale di Jabber]] * [[http://www.jabber.org/web/Services|Lista dei domini che si possono utilizzare con Jabber]] * [[http://wiki.ubuntu-it.org/InternetRete/Messaggistica/Pidgin/NickColorati|Nick colorati]] |
Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con l'[[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] preferito il file `/etc/inittab` e commentare le righe contenenti: {{{ tty4 tty5 tty6 }}} Tre console dovrebbero essere sufficienti per un utente normale, è possibile comunque decidere quante tenerne. Per applicare tutte le modifiche, salvare il file, e riavviare il computer. |
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Introduzione
Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili.
Si consiglia di prestare attenzione nelle modifiche che si effettuano, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema |
Installazione
Installare il pacchetto sysv-rc-conf.
In alternativa aprire il terminale e digitare:
sudo apt-get install sysv-rc-conf
Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo sysv-rc-conf
Configurazione dei servizi
Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le Frecce direzionali della tastiera.
Usare la Barra spaziatrice per attivare o disattivare un servizio.
Premere ctrl + n per andare nella pagina successiva.
Premere ctrl + p per andare nella pagina precedente.
Premere =/+ per iniziare un servizio.
Premere - per fermare un servizio.
Premere r per reimpostare le configurazioni iniziali da quando sysv-rc-conf è stato avviato
Premere h per consultare il menù dei tasti di riferimento.
Premere il tasto q per chiudere e salvare la configurazione.
Analisi dei singoli servizi
acpi-support: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
acpid: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
alsa: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;
alsa-utils: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;
anacron: Servizio per la gestione delle operazioni pianificate;
apmd: Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio;
atd: Scheduler di processi;
binfmt-support: Supporto del kernel per altri formati di file binari;
bluez-utiles: Programma per la gestione delle periferiche bluetooth;
bootlogd: Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo /dev/console in un file di log, non disattivarlo;
cron: Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo;
cupsys: Servizio per la gestione delle stampanti;
dbus: Message bus system, non disattivarlo;
dns-clean: Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo;
evms: Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo;
fetchmail: Demone per la ricezione delle mail;
gdm/kdm: Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console;
gdomap: Demone usato dai programmi GNUstep per la ricerca di oggetti nei processi attivi;
gpm/joystick: Supporti per il mouse e i joystick da console;
halt: Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo;
hdparm: Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi;
hibernate: Servizio per l'ibernazione;
hotkey-setup: Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo;
hotplug and hotplug-net: Attiva il sottosistema hotplug;
hplip: Servizio per la gestione delle stampanti HP;
ifrename: Network interface rename script;
ifupdown and ifupdown-clean: Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio;
inetd or inetd.real: Controllare il proprio /etc/inetd.conf e commentare i servizi non utilizzati;
klogd: Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare;
linux-restricted-modules-common: Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo;
lvm: Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco;
makedev: Non disattivarlo;
mdamd/mdamd-raid: Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid;
module-init-tools: Carica i moduli extra da /etc/modules.
mountnfs, nfs: Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo;
mysql: Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo;
networking: Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio;
ntpdate: Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server;
nvidia-kernel: Se si utilizzano i driver !nvidia di Ubuntu non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo;
pcmcia/pcmcia-utils: Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito;
portmap: Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs;
powernowd: Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU;
ppp and ppp-dns: Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up;
readahead: Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo;
reboot: Non disattivare;
resolvconf: Configura automaticamente le informazioni sui DNS;
rmnologin: Rimuove il file /etc/nologin se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo;
rsync: Demone rsync, permette la copia di file via rete;
sendsigs: Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo;
single: Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo;
ssh - ssh daemon: Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo;
stop-bootlogd: Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo;
sudo: Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo.
sysklogd: Gestisce i log, non disattivarlo;
udev and udev-mab: Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo;
umountfs: Gestisce il mount, non disattivarlo;
urandom: Generatore di numeri casuali;
usplash: Carica le schermate grafiche durante il boot;
vbesave: Tool per la configurazione delle schede video BIOS;
x11-common: Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5.
Eliminazione delle console inutili
All'avvio del sistema vengono precaricate più console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune, è possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune.
Aprire con i privilegi di amministrazione e con l'editor di testo preferito il file /etc/inittab e commentare le righe contenenti:
tty4 tty5 tty6
Tre console dovrebbero essere sufficienti per un utente normale, è possibile comunque decidere quante tenerne. Per applicare tutte le modifiche, salvare il file, e riavviare il computer.