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[[Indice()]] = Traduzione della guida alla pacchettizzazione di Ubuntu = |
<<Indice>> <<WikiBanner(ArticoloIncompleto)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,89475.0.html"; rilasci="11.04 10.10 10.04")>> |
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* La pagina in [https://wiki.ubuntu.com/PackagingGuide/Complete/ inglese] , per usare la stessa formattazione. |
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Benvenuti nella guida alla pacchettizzazione di Ubuntu! Questa guida é dedicata a chiunque desideri creare e mantenere pacchetti Ubuntu e, anche se molti dei concetti espressi qui possono essere usati per creare pacchetti binari per scopi personali, é stata scritta per quelle persone che vogliono distribuire i propri pacchetti su larga scala. Benché questa guida sia specifica per Ubuntu, può risultare utile anche per altre distribuzioni basate su Debian. | |
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Ci sono diversi motivi per imparare a pacchettizzare per Ubuntu: innanzitutto, costruire e correggere pacchetti è un ottimo modo per contribuire alla Comunità, inoltre è anche un buon metodo per conoscere e imparare il funzionamento di Ubuntu e delle applicazioni che si utilizzano. Può capitare che si voglia installare un pacchetto non presente negli archivi di Ubuntu: una volta letta questa guida, si avranno gli strumenti e le conoscenze necessarie per fare questo e molte altre cose. | Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili. |
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== Da dove iniziare == | ||<tablestyle="text-align: justify; width:60%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> '''Si consiglia di prestare attenzione nelle modifiche che si effettuano, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema'''|| |
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Se siete completamente nuovi nella Debian-based packaging allora si dovrà leggere questa guida, prestando particolare attenzione alla sezione [Prerequisiti, e alla sezione [http://wiki.ubuntu-it.org/AlessandroLosavio/Prove/PacchettazionediBase/ Pacchettazione di Base]. Le persone che hanno esperienza con Debian-based packaging potranno trovare la pagina Ubuntu Packaging più utile | = Installazione = [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://sysv-rc-conf | sysv-rc-conf]].<<BR>> In alternativa aprire il terminale e digitare:{{{ sudo apt-get install sysv-rc-conf }}} Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{ sudo sysv-rc-conf }}} = Configurazione dei servizi = * Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le '''Frecce''' della tastiera. * Usare la '''Barra spaziatrice''' per attivare o disattivare un servizio. * Premere il tasto '''q''' per chiudere e salvare la configurazione. == Analisi dei singoli servizi == * '''acpi-support''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio; * '''acpid''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio; * '''alsa''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa''; * '''alsa-utils''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa''; * '''anacron''': Servizio per la gestione delle operazioni pianificate; * '''apmd''': Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio; * '''atd''': Scheduler di processi; * '''binfmt-support''': Supporto del kernel per altri formati di file binari; * '''bluez-utiles''': Programma per la gestione delle periferiche bluetooth; * '''bootlogd''': Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo `/dev/console` in un file di log, non disattivarlo; * '''cron''': Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo; * '''cupsys''': Servizio per la gestione delle stampanti; * '''dbus''': Message bus system, non disattivarlo; * '''dns-clean''': Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo; * '''evms''': Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo; * '''fetchmail''': Demone per la ricezione delle mail; * '''gdm/kdm''': Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console; * '''gdomap''': Demone usato dai programmi '''GNUstep''' per la ricerca di oggetti nei processi attivi; * '''gpm/joystick''': Supporti per il mouse e i joystick da console; * '''halt''': Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo; * '''hdparm''': Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi; * '''hibernate''': Servizio per l'ibernazione; * '''hotkey-setup''': Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo; * '''hotplug and hotplug-net''': Attiva il sottosistema hotplug; * '''hplip''': Servizio per la gestione delle stampanti HP; * '''ifrename''': Network interface rename script; * '''ifupdown and ifupdown-clean''': Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio; * '''inetd or inetd.real''': Controllare il proprio `/etc/inetd.conf` e commentare i servizi non utilizzati; * '''klogd''': Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare; * '''linux-restricted-modules-common''': Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo; * '''lvm''': Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco; * '''makedev''': Non disattivarlo; * '''mdamd/mdamd-raid''': Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid; * '''module-init-tools''': Carica i moduli extra da `/etc/modules`. * '''mountnfs, nfs''': Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo; * '''mysql''': Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo; * '''networking''': Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio; * '''ntpdate''': Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server; * '''nvidia-kernel''': Se si utilizzano i driver !nvidia di '''Ubuntu''' non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo; * '''pcmcia/pcmcia-utils''': Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito; * '''portmap''': Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs; * '''powernowd''': Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU; * '''ppp and ppp-dns''': Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up; * '''readahead''': Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo; * '''reboot''': Non disattivare; * '''resolvconf''': Configura automaticamente le informazioni sui DNS; * '''rmnologin''': Rimuove il file `/etc/nologin` se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo; * '''rsync''': Demone rsync, permette la copia di file via rete; * '''sendsigs''': Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo; * '''single''': Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo; * '''ssh - ssh daemon''': Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo; * '''stop-bootlogd''': Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo; * '''sudo''': Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo. * '''sysklogd''': Gestisce i log, non disattivarlo; * '''udev and udev-mab''': Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo; * '''umountfs''': Gestisce il mount, non disattivarlo; * '''urandom''': Generatore di numeri casuali; * '''usplash''': Carica le schermate grafiche durante il boot; * '''vbesave''': Tool per la configurazione delle schede video BIOS; * '''x11-common''': Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5. == Eliminazione delle console inutili == All'avvio del sistema vengono precaricate più console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune, è possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con l'[[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] preferito il file `/etc/inittab` e commentare le righe contenenti: {{{ tty4 tty5 tty6 }}} Tre console dovrebbero essere sufficienti per un utente normale, è possibile comunque decidere quante tenerne. Per applicare tutte le modifiche, salvare il file, e riavviare il computer. |
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Introduzione
Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili.
Si consiglia di prestare attenzione nelle modifiche che si effettuano, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema |
Installazione
Installare il pacchetto sysv-rc-conf.
In alternativa aprire il terminale e digitare:
sudo apt-get install sysv-rc-conf
Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo sysv-rc-conf
Configurazione dei servizi
Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le Frecce della tastiera.
Usare la Barra spaziatrice per attivare o disattivare un servizio.
Premere il tasto q per chiudere e salvare la configurazione.
Analisi dei singoli servizi
acpi-support: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
acpid: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
alsa: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;
alsa-utils: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;
anacron: Servizio per la gestione delle operazioni pianificate;
apmd: Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio;
atd: Scheduler di processi;
binfmt-support: Supporto del kernel per altri formati di file binari;
bluez-utiles: Programma per la gestione delle periferiche bluetooth;
bootlogd: Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo /dev/console in un file di log, non disattivarlo;
cron: Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo;
cupsys: Servizio per la gestione delle stampanti;
dbus: Message bus system, non disattivarlo;
dns-clean: Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo;
evms: Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo;
fetchmail: Demone per la ricezione delle mail;
gdm/kdm: Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console;
gdomap: Demone usato dai programmi GNUstep per la ricerca di oggetti nei processi attivi;
gpm/joystick: Supporti per il mouse e i joystick da console;
halt: Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo;
hdparm: Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi;
hibernate: Servizio per l'ibernazione;
hotkey-setup: Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo;
hotplug and hotplug-net: Attiva il sottosistema hotplug;
hplip: Servizio per la gestione delle stampanti HP;
ifrename: Network interface rename script;
ifupdown and ifupdown-clean: Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio;
inetd or inetd.real: Controllare il proprio /etc/inetd.conf e commentare i servizi non utilizzati;
klogd: Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare;
linux-restricted-modules-common: Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo;
lvm: Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco;
makedev: Non disattivarlo;
mdamd/mdamd-raid: Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid;
module-init-tools: Carica i moduli extra da /etc/modules.
mountnfs, nfs: Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo;
mysql: Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo;
networking: Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio;
ntpdate: Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server;
nvidia-kernel: Se si utilizzano i driver !nvidia di Ubuntu non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo;
pcmcia/pcmcia-utils: Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito;
portmap: Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs;
powernowd: Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU;
ppp and ppp-dns: Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up;
readahead: Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo;
reboot: Non disattivare;
resolvconf: Configura automaticamente le informazioni sui DNS;
rmnologin: Rimuove il file /etc/nologin se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo;
rsync: Demone rsync, permette la copia di file via rete;
sendsigs: Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo;
single: Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo;
ssh - ssh daemon: Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo;
stop-bootlogd: Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo;
sudo: Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo.
sysklogd: Gestisce i log, non disattivarlo;
udev and udev-mab: Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo;
umountfs: Gestisce il mount, non disattivarlo;
urandom: Generatore di numeri casuali;
usplash: Carica le schermate grafiche durante il boot;
vbesave: Tool per la configurazione delle schede video BIOS;
x11-common: Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5.
Eliminazione delle console inutili
All'avvio del sistema vengono precaricate più console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune, è possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune.
Aprire con i privilegi di amministrazione e con l'editor di testo preferito il file /etc/inittab e commentare le righe contenenti:
tty4 tty5 tty6
Tre console dovrebbero essere sufficienti per un utente normale, è possibile comunque decidere quante tenerne. Per applicare tutte le modifiche, salvare il file, e riavviare il computer.