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[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents(1)]]||
<<BR>>
<<Indice>>
Linea 8: Linea 9:
'''Monit''' è una applicazione utile a monitorare lo stato di file, directory, processi e periferiche. È in grado di intraprendere particolari misure di manutenzione nel caso in cui riscontri particolari anomalie. '''Autofs''' monta automaticamente le cartelle condivise quando gli utenti o i processi richiedono l'accesso ad esse; le smonta automaticamente se restano inattive per un periodo di tempo specificato. Viene utilizzato principalmente per la condivisione di cartelle accessibili in rete tramite i protocolli [[Server/Nfs|Nfs]] o [[Server/Samba|Samba]]. Il montaggio automatico di dispositivi rimovibili è infatti già fornito da [[http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware_abstraction_layer|Hal]] nel sistema base.
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Il programma è presente nel [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto ''monit''. Il programma è presente nel [[Repository/Componenti|componente]] '''universe''' dei [[Repository|repository]] ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto ''autofs''.
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Per configurare l'applicazione è sufficiente modificare con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] il file di configurazione `/etc/monit/monitrc`.

Prima di tutto è necessario specificare quali [:Server/Mail:server di posta] verranno utilizzati per l'invio dei messaggi di notifica. È possibile aggiungere diversi server di posta con le relative porte. Supponendo di voler utilizzare per l'invio della posta i server `mx1.example.com` con porta standard 25 e `mx2.example.com`, con porta 10025, occorre aggiungere al file di configurazione la seguente direttiva:
Aprire il file di configurazione `/etc/auto.master` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] aggiungendo le seguenti righe:
Linea 20: Linea 19:
set mailserver mx1.example.com,
               mx2.example.com port 10025
/smb /etc/auto.smb
/net /etc/auto.net
Linea 24: Linea 23:
Specificare poi l'indirizzo mittente da cui l'applicazione invierà la posta, ad esempio `monit@example.com`: = Montare una cartella Samba pubblica =

Supponendo di voler montare una cartelle condivisa con nome `condivisionesmb` da un server avente nome `server.dominio.it`, sarà sufficiente portarsi nella directory `/smb/server.dominio.it/condivisionesmb`. Digitare il seguente comando:
Linea 26: Linea 27:
set mail-format { from: monit@example.com } cd /smb/server.dominio.it/condivisionesmb
Linea 29: Linea 30:
Specificare l'indirizzo a cui le mail di notifica dovranno essere consegnate (es. `sysadmin@example.com`) ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il nome del server si riferisce al nome [[Server/Dns|DNS]] e non al nome NetBIOS.'' ||

= Montare una cartella Samba con autenticazione =

Qualora sia necessario fornire delle credenziali di acesso per montare una directory tramite il protocollo '''Samba''', occorre aprire il file `/etc/autofs.smb` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[Sudo|privilegi di amministrazione]] e sostituire il contenuto del file con il seguente:
Linea 31: Linea 36:
set alert sysadmin@example.com #!/bin/bash
# $Id$
# This file must be executable to work! chmod 755!
key="$1"
# Note: create a cred file for each windows/Samba-Server in your network
# which requires password authentification. The file should contain
# exactly two lines:
# username=user
# password=*****
# Please don't use blank spaces to separate the equal sign from the
# user account name or password.
credfile="/etc/auto.smb.$key"
# Note: Use cifs instead of smbfs:
mountopts="-fstype=cifs"
smbclientopts=""
for P in /bin /sbin /usr/bin /usr/sbin
do
        if [ -x $P/smbclient ]
        then
                SMBCLIENT=$P/smbclient
                break
        fi
done
[ -x $SMBCLIENT ] || exit 1
if [ -e "$credfile" ]
then
        mountopts=$mountopts",credentials=$credfile"
        smbclientopts="-A "$credfile
else
        smbclientopts="-N"
fi
$SMBCLIENT $smbclientopts -gL $key 2>/dev/null \
   | awk -v key="$key" -v opts="$mountopts" -F'|' -- '
        BEGIN { ORS=""; first=1 }
        /Disk/ { if (first) { print opts; first=0 };
             sub(/ /, "\\ ", $2);
        print " \\\n\t /" $2, "://" key "/" $2 }
        END { if (!first) print "\n"; else exit 1 }
Linea 34: Linea 76:
Abilitare il [:Server/Web:server web] interno per accedere all'interfaccia di amministrazione. È possibile specificare a quali indirizzi consentire l'accesso (es. `localhost`) e quali utenti, con le relative password. Nell'esempio che segue verrà configurato un singolo accesso di amministrazione per l'utente «admin» con password «monit»: Digitare il seguente comando per impostare i giusti [[PermessiFile|permessi]]:
Linea 36: Linea 78:
set httpd port 2812 and
     use address localhost # accetta connessioni solo da localhost
     allow localhost # permette la visualizzazione solo se la richiesta proviene da localhost
     allow admin:monit # utente admin con password monit
sudo chmod 755 /etc/auto.smb
Linea 42: Linea 81:
Una configurazione più sicura prevede l'utilizzo di SSL. Per far ciò è necessario generare un certificato '''x509''' valido. Supponendo che questo sia contenuto, insieme alla relativa chiave privata, nel file `/var/certs/monit.pem` occorre aggiungere una direttiva del seguente tipo: Per ogni server a cui si intende accedere, occorre creare un file contenente esattamente due righe. Supponendo che il nome del server sia `server.dominio.it` il file dovrà avere nome `/etc/auto.smb.server.dominio.it` e dovrà contenere le credenziali nella seguente forma:
Linea 44: Linea 83:
set httpd port 2812 and
     SSL ENABLE
     PEMFILE /var/certs/monit.pem
     allow admin:monit
username=username_samba
password=password_samba
Linea 50: Linea 87:
Qualora si vogliano monitorare le risorse utilizzate dal sistema, è possibile aggiungere una regola che avvisi l'amministratore nel caso in cui alcune soglie vengano superate. Quello che segue è un esempio generico: Le diciture «username_samba» e «password_samba» con il nome utente e la password necessari per l'accesso.

= Montare una directory Nfs =

Se si desidera montare una cartella condivisa tramite il protocollo '''NFS''' con nome `condivisionenfs` da un server avente nome DNS `server.dominio.it` sarà sufficiente portarsi nella cartella `/net/server.dominio.it/condivisionenfs` con il seguente comando:
Linea 52: Linea 93:
check system server.example.com
    if loadavg (1min) > 4 then alert
    if loadavg (5min) > 2 then alert
    if memory usage > 75% then alert
    if cpu usage (user) > 70% then alert
    if cpu usage (system) > 30% then alert
    if cpu usage (wait) > 20% then alert
cd /net/server.dominio.it/condivisionenfs
Linea 61: Linea 96:
Se si desidera invece monitare i permessi e il proprietario di una particolare cartella di sistema è utile aggiungere una regola simile alla seguente:
{{{
check directory bin with path /bin
    if failed permission 755 then unmonitor
    if failed uid 0 then unmonitor
    if failed gid 0 then unmonitor
}}}

Per monitare un servizio di sismtema è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:
{{{
check process slapd with pidfile /var/run/slapd/slapd.pid
   start program = "/etc/init.d/slapd start"
   stop program = "/etc/init.d/slapd stop"
   if failed host 192.168.1.1 port 389 protocol ldap3 then restart
   if 5 restarts within 5 cycles then timeout
}}}

Nella configurazione dell'esempio sopra citato, qualora il server '''ldap''' risultasse non disponibile, '''monit''' provvederà a riavviarlo.

Per monitare un PC remoto su cui gira una istanza di [:Server/MySql:MySql], è utile aggiungere una direttiva simile alla seguente:
{{{
check host myserver with address 192.168.1.1
    if failed icmp type echo count 3 with timeout 3 seconds then alert
    if failed port 3306 protocol mysql with timeout 15 seconds then alert
}}}

Le diciture «myserver» e «192.168.1.1» vanno sostituite con gli indirizzi adatti ai propri scopi.

= Avvio del servizio =

Aprire il file `/etc/defautl/monit` con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione], dunque modificare la variabile «startup» come nell'esempio seguente:
{{{
startup=1
}}}

Infine avviare il servizio con il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo /etc/init.d/monit start
}}}

L'interfaccia amministrativa di '''monit''' sarà raggiungibile mediante all'indirizzo [http://localhost:2812].
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Le cartelle non saranno visibili finchè non si farà esplicito riferimento ad esse, quindi solo dopo l'esecuzione di uno dei precedenti comandi. '' ||
Linea 106: Linea 100:
 * [http://www.tildeslash.com/monit/ Sito ufficiale del progetto]
 * [http://www.tildeslash.com/monit/doc/examples.php Esempi di configurazione]
 * [http://www.howtoforge.com/server_monitoring_with_munin_monit_debian_etch Server Monitoring With munin And monit On Debian Etch]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/Autofs|Documento originale]]
 * [[http://tldp.org/HOWTO/Automount.html|Guida all'automount]] (in inglese)
 * [[http://it.wikipedia.org/wiki/NetBIOS|Voce enciclopedica NetBIOS]]
Linea 111: Linea 104:
CategoryHomePage CategoryHomepage


Introduzione

Autofs monta automaticamente le cartelle condivise quando gli utenti o i processi richiedono l'accesso ad esse; le smonta automaticamente se restano inattive per un periodo di tempo specificato. Viene utilizzato principalmente per la condivisione di cartelle accessibili in rete tramite i protocolli Nfs o Samba. Il montaggio automatico di dispositivi rimovibili è infatti già fornito da Hal nel sistema base.

Installazione

Il programma è presente nel componente universe dei repository ufficiali. Una volta abilitato tale componente è sufficiente installare il pacchetto autofs.

Configurazione

Aprire il file di configurazione /etc/auto.master con un editor di testo con i privilegi di amministrazione aggiungendo le seguenti righe:

/smb  /etc/auto.smb
/net  /etc/auto.net

Montare una cartella Samba pubblica

Supponendo di voler montare una cartelle condivisa con nome condivisionesmb da un server avente nome server.dominio.it, sarà sufficiente portarsi nella directory /smb/server.dominio.it/condivisionesmb. Digitare il seguente comando:

cd /smb/server.dominio.it/condivisionesmb

Il nome del server si riferisce al nome DNS e non al nome NetBIOS.

Montare una cartella Samba con autenticazione

Qualora sia necessario fornire delle credenziali di acesso per montare una directory tramite il protocollo Samba, occorre aprire il file /etc/autofs.smb con un editor di testo con i privilegi di amministrazione e sostituire il contenuto del file con il seguente:

# $Id$
# This file must be executable to work! chmod 755!
key="$1"
# Note: create a cred file for each windows/Samba-Server in your network
#       which requires password authentification.  The file should contain
#       exactly two lines:
#          username=user
#          password=*****
#       Please don't use blank spaces to separate the equal sign from the
#       user account name or password.
credfile="/etc/auto.smb.$key"
# Note: Use cifs instead of smbfs:
mountopts="-fstype=cifs"
smbclientopts=""
for P in /bin /sbin /usr/bin /usr/sbin
do
        if [ -x $P/smbclient ]
        then
                SMBCLIENT=$P/smbclient
                break
        fi
done
[ -x $SMBCLIENT ] || exit 1
if [ -e "$credfile" ]
then
        mountopts=$mountopts",credentials=$credfile"
        smbclientopts="-A "$credfile
else
        smbclientopts="-N"
fi
$SMBCLIENT $smbclientopts -gL $key 2>/dev/null \
   | awk -v key="$key" -v opts="$mountopts" -F'|' -- '
        BEGIN   { ORS=""; first=1 }
        /Disk/  { if (first) { print opts; first=0 }; 
             sub(/ /, "\\ ", $2); 
        print " \\\n\t /" $2, "://" key "/" $2 }
        END     { if (!first) print "\n"; else exit 1 }

Digitare il seguente comando per impostare i giusti permessi:

sudo chmod 755 /etc/auto.smb

Per ogni server a cui si intende accedere, occorre creare un file contenente esattamente due righe. Supponendo che il nome del server sia server.dominio.it il file dovrà avere nome /etc/auto.smb.server.dominio.it e dovrà contenere le credenziali nella seguente forma:

username=username_samba
password=password_samba

Le diciture «username_samba» e «password_samba» con il nome utente e la password necessari per l'accesso.

Montare una directory Nfs

Se si desidera montare una cartella condivisa tramite il protocollo NFS con nome condivisionenfs da un server avente nome DNS server.dominio.it sarà sufficiente portarsi nella cartella /net/server.dominio.it/condivisionenfs con il seguente comando:

cd /net/server.dominio.it/condivisionenfs

Le cartelle non saranno visibili finchè non si farà esplicito riferimento ad esse, quindi solo dopo l'esecuzione di uno dei precedenti comandi.

Ulteriori risorse


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