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Via Tecnologies ,Inc in collaborazione con la comunità opensource ha creato due nuovi driver con supporto 3D e delle AIGLX: | [http://www.via.com.tw/en/index.jsp Via Tecnologies Inc] in collaborazione con la comunità opensource ha creato due nuovi driver con supporto 3D e delle AIGLX: |
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[http://www.via.com.tw/en/index.jsp Via Tecnologies Inc] in collaborazione con la comunità opensource ha creato due nuovi driver con supporto 3D e delle AIGLX:
via-unicrome
Il driver fornisce supporto 2D e 3D alle schede grafiche basate sui chip
- CX700 ( la famiglia del chip include i CX700/700M/700M2 e VX700/700M/700M2 ) CN700
Potrebbe funzionare anche sui chip CN400 e P4M800 ma non è ancora stato verificato il funzionamento.
via-chrome9
Il driver fornisce supporto 2D e 3D alle schede grafiche basate sui chip CN896, P4M900.
Individuazione del chip grafico
lspci |grep VGA
Requisiti di sistema
Il sistema dovrebbe avere almeno 64 MB di memoria dedicata alla scheda video:consultare il manuale della scheda madre.
Lo script di installazione cambierà il modulo predefinito default via-agp.ko in via-agp.ko.viabak ovvero provvederà al backup del modulo.
Installazione
Andare alla pagina http://linux.via.com.tw/support/downloadFiles.action
Selezionare dal menù a tendina a sinistra l' OS (sistema operativo )in uso e dal menù a destra l'architettura del proprio chip grafico.
Comparirà il link dell'archivio del driver .
Fare clic sul link e scaricare l'archivio nella propria home .
Scompattare nella home l'archivio :
Entrare nella cartella estratta contenuta nell'archivio.
cd nome_cartella _contenuta_nell'archivio
Installare il driver con il comando
sudo ./vinstall
Abilitazione degli effetti grafici
Con i privilegi di amministratore modificare con un editor di testo il file script /usr/bin/compiz
Andare alla riga
WHITELIST="nvidia intel ati radeon i810"
e cambiarla in
WHITELIST="nvidia intel ati radeon i810 via"
Per abilitare gli effetti desktop 3D,riavviare il server grafico con la combinazione Ctl+Alt+Backspace .
Disinstallzione dei driver grafici
cd via-chrome9.83.40558/
sudo ./unvinstall
Limiti del driver grafico
- Nessun supporto per lo scaling nella configurazione Dual-head e Clone Mode.
- Gli effetti visivi devono essere impostati successivamente in maniera manuale.
Alcune schede madri otterranno un [http://it.wikipedia.org/wiki/ACPI acpi] instabile.
Il driver video non settà automaticamente la risoluzione migliore per ogni singolo monitor collegato al sistema.Bisognerà impostare la risoluzione successivamente.Inoltre,per i vecchi monitor che non hanno il supporto [http://en.wikipedia.org/wiki/Display_Data_Channel DDC],una Display subsection necessariamente deve essre aggiunta manualmente al file xorg.conf altrimenti lo schermo rimarrà nero.
lshw
lshw (Hardware Lister) è un utile strumento per conoscere la configurazione dell'hardware presente nella propria macchina. Di ogni periferica viene riportato, tra le tante informazioni, anche il driver o modulo del kernel utilizzato per il suo funzionamento. Grazie a questa informazione è possibile capire se il gestore delle periferiche ha assegnato ad esse il giusto driver.
Non occorre installare lshw, in quanto il pacchetto è già presente in Ubuntu. |
Per avviare lshw è sufficiente digitare il nome del programma nel [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale].
"zittire" lshw
Le informazioni mostrate dal comando lshw sono tante da non poter essere contenute in un'unica schermata del teminale. Per ovviare a ciò si può o salvare il suo output in un file di testo che verrà salvato nella propria cartella Home. Ciò è possibile digitando il seguente comando da terminale: {{{sudo lshw > profilo_hardware.txt }}} Un'altra delle peculiarità di lshw è la possibilità salvare il suo output in formato html, come illustrato dal comando seguente: {{{sudo lshw -html > profilo_hardware.html }}}
Informazioni sul nuovo hardware
La seguente procedura può essere utilizzata per avere informazioni su una nuova periferica esterna appena collegata al PC. Da terminale eseguire i comandi:
Prima di collegare la nuova periferica, eseguire una prima volta il comando lshw
sudo lshw > vecchio_profilo_hardware.txt
Collegare la periferica ed eseguire nuovamente il comando, salvando il risultato in un file di testo differente
sudo lshw > nuovo_profilo_hardware.txt
Per evidenziare le differenze fra i file vecchio_profilo_hardware.txt e nuovo_profilo_hardware.txt, eseguire il comando
diff vecchio_profilo_hardware.txt nuovo_profilo_hardware.txt
Compariranno solo le informazioni sulla nuova periferica appena collegata.
Interfaccia grafica di lshw
lshw dispone di un'interfaccia grafica per [:AmbienteGrafico/GNOME:GNOME]. Per utilizzarla, [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto lshw-gtk . È possibile avviarla facendo clic su Sistema -> Preferenze -> Hardware Lister .BR Dopo aver collegato una nuova periferica,fare clic su Aggiorna in modo che venga aggiornata la lista dell'hardware visualizzata sull'interfaccia. BR BR Immagine(./lshw.png,400) BR BR Ad esempio per conoscere la propria scheda video, andare su Computer -> Motherboard -> Host bridge -> Pci bridge -> Vga compatible controller
lspcmcia
lspcmcia è un tool a [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:riga di comando] per conoscere le periferiche pcmcia collegate al proprio portatile. Per avviarlo, digitare in un terminale
lspcmcia
hal-device-manager
hal-device-manager è l'interfaccia utente di HAL (Hardware Abstraction Layer) disponibile per [:AmbienteGrafico/GNOME:GNOME], che permette di visualizzare le informazioni sui dispositivi presenti nel sistema. È possibile avviarla dal menù Sistema -> Preferenze -> Informazioni hardware.
Parametri per il boot
Su alcuni sistemi con particolari configurazioni hardware è necessario specificare dei parametri di boot. Linux a volte non riesce a riconoscere l'hardware e inserendo manualmente alcuni parametri possiamo specificargli meglio l'hardware presente sul sistema.
Questa guida contiene solo i più comuni parametri di boot per risolvere problemi dell'avvio del cd di installazione: per averne una lista completa leggere il file /usr/scr/linux-source-2.6-xx/Documentation/kernel-parameters.txt. |
Come inserire i parametri
Dopo aver scelto la lingua italiana ,come visto nelle guide all'installazione, premere «F6» e comparirà la riga delle Opzioni di boot.
quiet
Eliminando con il tasto Backspace la stringa quiet verranno mostrati i messaggi del kernel ; è un ottimo metodo per capire dove si blocca l'avvio del cd.Se con i suggerimenti presenti in questa guida non si riesce a risolvere il problema,appuntarsi l'errore e fare una ricerca su internet oppure postare nell'apposita sezione.
splash
E' bene disattivare Usplash eliminando la stringa splash-- , perchè in alcuni computer portatili,porta ad un notevole rallentamento dell'avvio del sistema .
noapic e nolapic
In alcuni portatili con problemi di riconoscimento della scheda video inserire la stringa vga=771 noapic nolapic ovvero verrà imposto al sistema di utilizzare per la scheda video una risoluzione di 800x600 con una profondità di colore di 8 bit e verrà disattivato,a livello software, sia l'APIC (Advanced Programmable Interrupt Controller ovvero il controller degli interrupt hardware) che l'APIC locale.L'APIC può essere disattivato anche tramite bios.
xforcevesa
Selezionando l'opzione avvia il sistema in modalità graficà sicura( disponibile per la versione live di Ubuntu)nella stringa di inizializzzazione sarà automaticamente inserita l'opzione xforcevesa. Questa opzione è da scegliere quando il servere grafico non si avvia e ciò è dovuto ad un'errata assegnazione del driver grafico.Con il parametro xforcevesa verrà imposto al servere grafico di utilizzare il driver grafico generico vesache farà partire l'interfaccia grafica ma senza accelerazione 3d.
acpi=off
Il parametro acpi=off disattiva l'ACPI (Advanced Configuration and Power Interfaceo ovvero il sistema per la gestione del risparmio energetico delle periferiche).In alcuni portatili è bene disattivarlo:un cattivo riconoscimento dell'ACPI porta al fallimento dell'avvio del cd di installazione. L'ACPI può essere disabilitato anche da bios.Una volta installato il sistema se il prolema persiste cercare di risolverlo.L'ACPI disabilitato porta un rapido consumo dell'energia delle batterie del portatile.
Foxtorrent
Un modo semplicissimo per ottenere Ubuntu via torrent è quello di usare l'accoppiata Firefox-Foxtorrent.BR Foxtorrent è un'estensione open multipiattaforma ( funziona su sistemi Windows,Linux,Mac OS X ) del browser Firefox che và ad aggiungergli un client P2P BitTorrent che ci permetterà di scaricare l'iso di Ubuntu ad una elevata velocità di download,se si dispone di connessione a banda larga. BR
Al posto di Firefox possiamo usare anche un altro browser basato sul suo codice come : Flock,SeaMonkey,Iceweasel.BRDifferentemente da altri client P2P non necessita di apertura di porte nè nel firewall nè nel router. |
BR Sul [http://www.foxtorrent.com/ sito ufficiale del progetto ] clickate su Install Foxtorrent,vi si aprirà una finestra di dialogo.Confermate l'installazione andando su Installa adesso.BR Dopo l'installazione del componente aggiuntivo il browser verrà riavviato.BR La lista dei torrent per le iso di Ubuntu 7.10 è presente in [:GutsyGibbonTorrent:GutsyGibbonTorrent] . Fate click sul torrent scelto e nel browser apparirà questa schermata.
Dall'immagine vedete che la velocità di scaricamento è di 182 KB/s mentre quella di upload è di 0 KB/s.BR Per mettere in pausa lo scaricamento c'è il pulsante Pause ,per riavviarlo Resume , per annullarlo Remove.BR In alto è presente il pulsante Open Download Folder ( Apri cartella di scaricamento ).BR Una volta scaricata l'iso,la ritroverete in quella cartella.BR A questo punto non ci resterà che [http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso?highlight=%28masterizzare%29 masterizzare l'iso] e passare alla fase di [http://wiki.ubuntu-it.org/Installazione installazione].