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Introduzione
Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili.
Si consiglia attenzione sulle modifiche da effettuare, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema.
Installazione
Installare il pacchetto sysv-rc-conf.
Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo sysv-rc-conf
Configurazione dei servizi
Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le Frecce della tastiera.
Usare la Barra spaziatrice per attivare o disattivare un servizio.
Premere il tasto q per chiudere e salvare la configurazione.
Analisi dei singoli servizi
acpi-support: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
acpid: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
alsa: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;
alsa-utils: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;
anacron: Servizio per la gestione delle operazioni pianificate;
apmd: Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio;
atd: Scheduler di processi;
binfmt-support: Supporto del kernel per altri formati di file binari;
bluez-utiles: Programma per la gestione delle periferiche bluetooth;
bootlogd: Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo /dev/console in un file di log, non disattivarlo;
cron: Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo;
cupsys: Servizio per la gestione delle stampanti;
dbus: Message bus system, non disattivarlo;
dns-clean: Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo;
evms: Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo;
fetchmail: Demone per la ricezione delle mail;
gdm/kdm: Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console;
gdomap: Demone usato dai programmi GNUstep per la ricerca di oggetti nei processi attivi;
gpm/joystick: Supporti per il mouse e i joystick da console;
halt: Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo;
hdparm: Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi;
hibernate: Servizio per l'ibernazione;
hotkey-setup: Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo;
hotplug and hotplug-net: Attiva il sottosistema hotplug;
hplip: Servizio per la gestione delle stampanti HP;
ifrename: Network interface rename script;
ifupdown and ifupdown-clean: Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio;
inetd or inetd.real: Controllare il proprio /etc/inetd.conf e commentare i servizi non utilizzati;
klogd: Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare;
linux-restricted-modules-common: Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo;
lvm: Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco;
makedev: Non disattivarlo;
mdamd/mdamd-raid: Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid;
module-init-tools: Carica i moduli extra da /etc/modules.
mountnfs, nfs: Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo;
mysql: Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo;
networking: Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio;
ntpdate: Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server;
nvidia-kernel: Se si utilizzano i driver !nvidia di Ubuntu non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo;
pcmcia/pcmcia-utils: Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito;
portmap: Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs;
powernowd: Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU;
ppp and ppp-dns: Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up;
readahead: Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo;
reboot: Non disattivare;
resolvconf: Configura automaticamente le informazioni sui DNS;
rmnologin: Rimuove il file /etc/nologin se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo;
rsync: Demone rsync, permette la copia di file via rete;
sendsigs: Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo;
single: Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo;
ssh - ssh daemon: Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo;
stop-bootlogd: Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo;
sudo: Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo.
sysklogd: Gestisce i log, non disattivarlo;
udev and udev-mab: Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo;
umountfs: Gestisce il mount, non disattivarlo;
urandom: Generatore di numeri casuali;
usplash: Carica le schermate grafiche durante il boot;
vbesave: Tool per la configurazione delle schede video BIOS;
x11-common: Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5.
Eliminazione delle console inutili
All'avvio del sistema vengono precaricate sei console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune. È possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune.
Per esempio per limitare a tre il numero delle console virtuali:
Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/default/console-setup.
Sostituire la righa:
ACTIVE_CONSOLES="/dev/tty[1-6]"
con la seguente:
ACTIVE_CONSOLES="/dev/tty[1-3]"
Salvare e chiudere il file.Rinominare i file relativi a ciascuna console che si intende eliminare, in questo caso dalla 4 alla 6:
sudo mv /etc/init/tty4.conf /etc/init/tty4.conf.backup sudo mv /etc/init/tty5.conf /etc/init/tty5.conf.backup sudo mv /etc/init/tty6.conf /etc/init/tty6.conf.backup
- Riavviare il sistema.
Il parametro /dev/tty[1-6] può essere facilmente variato per impostare il numero delle console virtuali a proprio piacimento.
Ulteriori risorse
Pulizia e manutenzione del sistema