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Differenze tra le versioni 5 e 6
Versione 5 del 29/11/2018 15.12.27
Dimensione: 9201
Autore: wilecoyote
Commento:
Versione 6 del 30/11/2018 15.38.56
Dimensione: 9376
Autore: wilecoyote
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 15: Linea 15:
= Tramite terminale = == Tramite terminale ==

=== Classico ===

Di seguito vengono elencati alcuni esempi di comandi per utilizzare il programma, da digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]].
Linea 56: Linea 60:
== Terminale con ncurses == === Con ncurses ===
Linea 64: Linea 68:
=== Configurazione dei servizi === ==== Configurazione dei servizi ====
Linea 73: Linea 77:
= Tramite interfacce grafiche = == Tramite interfacce grafiche ==
Linea 75: Linea 79:
== Ubuntu == === Ubuntu ===
Linea 79: Linea 83:
== Kubuntu == === Kubuntu ===
Linea 83: Linea 87:
=== Configurazione dei servizi === ==== Configurazione dei servizi ====


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili.

Si consiglia attenzione sulle modifiche da effettuare, una scorretta modifica potrebbe bloccare il sistema

Gestire servizi

Tramite terminale

Classico

Di seguito vengono elencati alcuni esempi di comandi per utilizzare il programma, da digitare in un terminale.

Visualizzare i servizi avviati al boot:

systemd-analyze blame

Listare servizi abilitati al boot:

systemctl list-unit-files --type=service | grep enabled

Fermare un servizio, necessita sia l'arresto sia disabilitazione:

sudo systemctl stop <nomeservizio>
sudo systemctl disable <nomeservizio>

Verificare la fermata del servizio:

systemctl status <nomeservizioarrestato>

Evitare che un servizio disabilitato sia riavviato da un altro servizio:

sudo systemctl mask <nomeservizioarrestato>

Crea un collegamento simbolico /etc/systemd/system/<nomeservizioarrestato> a /dev/null.

Generare una lista di tutti i servizi:

systemctl list-unit-files --type=service

Spegnere gestore servizi:

sudo systemctl poweroff

Riavviare gestore servizi:

sudo systemctl reboot

Avviare un servizio:

sudo systemctl daemon-reload
sudo systemctl start <nomeserviziodavviare>

Con ncurses

Installare il pacchetto chkservice.

Avviare il programma dando nel terminale il comando:

sudo chkservice

Configurazione dei servizi

  1. Premere i tasti Up o Down per muovere il cursore all'interno della finestra del programma, rispettivamente per sù e giù.

  2. Premere i tasti Pg↑ o Pg↓ per scorrere le pagine all'interno della finestra del programma, rispettivamente per la pagina successiva o precedente.

  3. Premere il tasto r per ricaricare od aggiornare.

  4. Premere il tasto s per avviare od arrestare il servizio.

  5. Premere la barra spaziatrice per attivare o disattivare un servizio.

  6. Premere il tasto q per chiudere e salvare la configurazione.

Tramite interfacce grafiche

Ubuntu

Installare il pacchetto gnome-logs.

Kubuntu

Installare il pacchetto kde-config-systemd.

Configurazione dei servizi

Accedere alle impostazioni di systemd da Menù K → Impostazioni → Impostazioni di sistema → Systemd.

  1. Fare clic col destro sulla voce da modificare, selezionare nel menù a comparsa la modifica desiderata.
  2. Fare clic su Applica, digitare la password per salvare la configurazione.

  3. Fare clic sulla freccia in alto a sinistra per tornare alla schermata principale delle Impostazioni di sistema.

Analisi dei singoli servizi

  • acpi-support: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;

  • acpid: Si sconsiglia disabilitare questo servizio;

  • alsa: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;

  • alsa-utils: Utilizzato dal sistema sonoro Alsa;

  • anacron: Servizio per la gestione delle operazioni pianificate;

  • apmd: Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio;

  • atd: Scheduler di processi;

  • binfmt-support: Supporto del kernel per altri formati di file binari;

  • bluez-utiles: Programma per la gestione delle periferiche bluetooth;

  • bootlogd: Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo /dev/console in un file di log, non disattivarlo;

  • cron: Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo;

  • cupsys: Servizio per la gestione delle stampanti;

  • dbus: Message bus system, non disattivarlo;

  • dns-clean: Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo;

  • evms: Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo;

  • fetchmail: Demone per la ricezione delle mail;

  • gdm/kdm: Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console;

  • gdomap: Demone usato dai programmi GNUstep per la ricerca di oggetti nei processi attivi;

  • gpm/joystick: Supporti per il mouse e i joystick da console;

  • halt: Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo;

  • hdparm: Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi;

  • hibernate: Servizio per l'ibernazione;

  • hotkey-setup: Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo;

  • hotplug and hotplug-net: Attiva il sottosistema hotplug;

  • hplip: Servizio per la gestione delle stampanti HP;

  • ifrename: Network interface rename script;

  • ifupdown and ifupdown-clean: Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio;

  • inetd or inetd.real: Controllare il proprio /etc/inetd.conf e commentare i servizi non utilizzati;

  • klogd: Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare;

  • linux-restricted-modules-common: Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo;

  • lvm: Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco;

  • makedev: Non disattivarlo;

  • mdamd/mdamd-raid: Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid;

  • module-init-tools: Carica i moduli extra da /etc/modules.

  • mountnfs, nfs: Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo;

  • mysql: Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo;

  • networking: Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio;

  • ntpdate: Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server;

  • nvidia-kernel: Se si utilizzano i driver !nvidia di Ubuntu non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo;

  • pcmcia/pcmcia-utils: Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito;

  • portmap: Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs;

  • powernowd: Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU;

  • ppp and ppp-dns: Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up;

  • readahead: Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo;

  • reboot: Non disattivare;

  • resolvconf: Configura automaticamente le informazioni sui DNS;

  • rmnologin: Rimuove il file /etc/nologin se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo;

  • rsync: Demone rsync, permette la copia di file via rete;

  • sendsigs: Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo;

  • single: Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo;

  • ssh - ssh daemon: Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo;

  • stop-bootlogd: Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo;

  • sudo: Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo.

  • sysklogd: Gestisce i log, non disattivarlo;

  • udev and udev-mab: Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo;

  • umountfs: Gestisce il mount, non disattivarlo;

  • urandom: Generatore di numeri casuali;

  • usplash: Carica le schermate grafiche durante il boot;

  • vbesave: Tool per la configurazione delle schede video BIOS;

  • x11-common: Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5.

Ulteriori risorse


CategoryAmministrazione