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Differenze tra le versioni 3 e 21 (in 18 versioni)
Versione 3 del 20/03/2025 20.18.36
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Autore: rafbor
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Versione 21 del 26/04/2025 16.19.21
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Autore: rafbor
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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Grub2
Linea 3: Linea 2:
#language it #LANGUAGE it
Linea 5: Linea 4:
<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=82907"; rilasci="24.04 22.04 20.04 18.04")>>
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
<<Indice>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?TODO"; rilasci="24.04 22.04")>>
Linea 9: Linea 9:
'''Distrobox''' è un'applicazione innovativa che consente di eseguire più distribuzioni '''Linux''' sullo stesso sistema in modo semplice ed efficace. Utilizzando contenitori, '''Distrobox''' facilita l'installazione e la gestione di diverse distribuzioni senza richiedere configurazioni complesse o partizioni separate. Gli utenti possono così testare, sviluppare o eseguire applicazioni in un ambiente isolato, beneficiando delle funzionalità native di ciascuna distribuzione. '''Distrobox''' integra anche strumenti per la condivisione di file e risorse tra l'host e i contenitori, offrendo grande flessibilità.
Linea 10: Linea 11:
'''GRUB''' è il [[http://it.wikipedia.org/wiki/Boot_loader|boot loader]] predefinito su Ubuntu. Gestisce e rende possibile l'avvio del sistema operativo. Nel caso sul disco siano presenti più sistemi (''multiboot''), permette di scegliere quale sistema operativo avviare attraverso l'apposito '''menù'''.

= Panoramica =

Solitamente, quando Ubuntu è l'unico sistema presente nel computer, all'avvio '''GRUB''' viene nascosto. Per mostrare '''GRUB''', in modo da accedere al suo menu, occorre:
 * '''sistemi con UEFI''': premere il tasto '''Esc''' subito dopo l'accensione del computer;
 * '''sistemi BIOS''': premere il tasto '''Shift''' (Maiusc) subito dopo l'accensione del computer.

Se invece Ubuntu è installato in dual boot con altri sistemi, a ogni avvio apparirà per qualche secondo il tipico menù di '''GRUB'''.

{{{#!wiki important
Se in Ubuntu 22.04, a causa del bug <<Bug(ubuntu 1955109)>>, non venissero mostrate le voci di menù relative agli altri sistemi operativi, consultare la [[/Errori#Problema_Os-Prober_con_Ubuntu_22.04|seguente pagina]].
= Installazione =
== Da repository ==
'''Distrobox''' è presente nei repository delle seguenti versioni di '''Ubuntu''':
|| '''Ubuntu''' || '''Distrobox''' ||
|| 24.04 || 1.7.0 ||
|| 24.10 || 1.7.2.1 ||
|| 25.04 || 1.8.1.2 ||
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://distrobox|distrobox]].<<BR>>
Per altre versioni di '''Ubuntu''' o per ottenere l'ultima versione di '''Distrobox''', utilizzare il metodo alternativo.
{{{#!wiki tip
Altre versioni di '''Ubuntu''' e di '''Distrobox''' sono anche disponibili tramite '''PPA'''. Per maggiori informazioni, consultare [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/distrobox/+index#|questa pagina]].
Linea 24: Linea 24:
== Se GRUB non compare ==

L'altro modo è modificare il file di configurazione di '''GRUB''' in modalità amministratore con l'editore [[Ufficio/EditorDiTesto/Nano|nano]]{{{
sudo nano /etc/default/grub
}}}
 0. cercare la direttiva `GRUB_TIMEOUT_STYLE` e cambiare il suo valore a `GRUB_TIMEOUT_STYLE=menu`
 0. cercare la direttiva `GRUB_TIMEOUT` e cambiare il suo valore a `GRUB_TIMEOUT=5`
 0. salvare le modifiche tramite la combinazione di tasti '''Ctlr+O''' e chiudere il file con '''Ctrl+X'''
 0. aggiornare la sessione di '''GRUB''' in accordo con [[aggiornamento-menu-grub| Aggiornamento menù Grub]]
In questo modo il menu di '''GRUB''' viene visualizzato per 5 secondi all'avvio.

<<Anchor(menu_grub)>>
<<Anchor(installazione-sistema)>>
== Menù GRUB ==

Dal menù è possibile scegliere quale sistema avviare spostandosi con le frecce direzionali e premendo quindi il tasto '''Invio'''.

||<tablestyle="width:100%" tableclass=noborder ><<Immagine(./grub2.png,500,center)>>|| Con le impostazioni predefinite sono presenti le seguenti voci: <<ElencoTabella(\n * '''Ubuntu''' (sistema predefinito per l'avvio)\n * '''Opzioni avanzate per Ubuntu''' (da cui è possibile avviare il sistema con versioni precedenti del kernel oppure in [[AmministrazioneSistema/ModalitaDiRipristino|modalità ripristino]]) \n * '''Memory test'''\n * Eventuali altre voci per ulteriori sistemi operativi presenti \n * Eventuale voce per impostazioni firmware [[AmministrazioneSistema/Uefi|Uefi]]\n)>><<BR>>Se dopo alcuni secondi non si preme nessun tasto, viene avviato il sistema predefinito. Per avviare quest'ultimo senza attendere la scadenza dei secondi, premere semplicemente '''Invio'''.<<BR>><<BR>>L'esempio in figura riporta il tipico '''GRUB''' di Ubuntu in un'installazione in lingua inglese. Si può notare la presenza di '''Ubuntu''' (posto in cima, quindi impostato per l'avvio) e '''Windows 7''' (evidenziato, quindi selezionato per l'avvio).||

<<Anchor(installazione-sistema)>>
== GRUB durante l'installazione ==

{{{#!wiki tip
Se non si ha familiarità con la tipologia delle partizioni in ambito Linux, consultare la guida [[Hardware/DispositiviPartizioni/Partizioni|Partizioni]].
== Metodo alternativo ==
Per avere la versione più recente, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
curl -s https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/install | sudo sh
Linea 50: Linea 29:
Durante l'installazione del sistema se si utilizzano le [[Installazione/InstallareUbuntu#auto|modalità automatiche]] di partizionamento, Ubuntu verrà automaticamente impostato per essere il sistema predefinito all'avvio. Se l'installazione avviene su di un computer con [[https://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|BIOS]] tradizionale (o UEFI in modalità [[Installazione/UEFI#legacy|legacy]]), utilizzando il [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|partizionamento manuale]] sarà possibile scegliere "dove" installare '''GRUB'''.<<BR>>
Questo può tornare utile ad es. in un'installazione dual boot di un sistema operativo secondario che non vogliamo come predefinito all'avvio.
= Utilizzazione =
== Comandi di base ==
Di seguito sono elencati i comandi di base (senza tutte le opzioni) e le relative descrizioni:
Linea 53: Linea 33:
{{{#!wiki important
I seguenti passi non funzionano in modalità [[Installazione/UEFI|UEFI]]. Il nuovo sistema installato sarà comunque impostato come predefinito all'avvio.<<BR>>Vedere il [[#predefinito|paragrafo successivo]] per impostare il sistema predefinito all'avvio.
||<:55%> '''Comando''' ||<:> '''Descrizione''' ||
|| '''distrobox-assemble --file''' ''/my/custom/path.ini'' || Per creare o distruggere i contenitori in lotti, in base a un file manifest ||
|| '''distrobox-create --name''' ''NOME-CONTENITORE'' '''--image''' ''NOME-OS:VERSIONE'' || Creazione di un contenitore ||
|| '''distrobox-enter''' ''NOME-CONTENITORE'' || Entrare nel contenitore ||
|| '''distrobox-ephemeral --name''' ''NOME-CONTENITORE'' '''--image''' ''NOME-OS:VERSIONE'' || Creare un contenitore temporale, distruggerlo quando si esce dalla shell ||
|| '''distrobox-export --app''' ''NOME-APPLICAZIONE'' || Esportazione di un lanciatore di un'applicazione da un contenitore all'host ||
|| '''distrobox generate-entry''' ''NOME-CONTENITORE'' '''--icon''' ''/path/to/icon.png'' || Creare sull'host, un lanciatore del desktop per un contenitore, imponendo l'icona ||
|| '''distrobox-host-exec''' ''COMANDO'' || Eseguire comandi/programmi dall'host, mentre si è all'interno del contenitore ||
|| '''distrobox-rm''' ''NOME-CONTENITORE'' || Cancellare il contenitore ||
|| '''distrobox-list''' || Elencare i contenitori attivi ||
|| '''distrobox-stop''' ''NOME-CONTENITORE'' || Fermare il contenitore ||
|| '''distrobox-upgrade''' ''NOME-CONTENITORE'' || Eseguire un aggiornamento del contenitore usando il gestore di pacchetti del contenitore ||
Per maggiori dettagli su come utilizzare i comandi, visitare il sito web ufficiale.

== Esempio ==
=== Creazione di un contenitore Ubuntu ===
Scegliere l'ospite tra le seguenti [[https://github.com/89luca89/distrobox/blob/main/docs/compatibility.md#containers-distros|immagini di contenitori]].<<BR>>
Per un contenitore '''Ubuntu''', abbiamo le seguenti scelte:
|| '''Ubuntu''' || '''Immagini''' ||
|| 14.04 || ubuntu:14.04 ||
|| 16.04 || ubuntu:16.04 ||
|| 18.04 || ubuntu:18.04 ||
|| 20.04 || ubuntu:20.04 ||
|| 22.04 || ubuntu:22.04 ||
|| 24.04 || ubuntu:24.04 ||
Per creare un contenitore chiamato `Ubuntu1804` basato su un'immagine `ubuntu:18.04`, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
distrobox-create --name Ubuntu1804 --image ubuntu:18.04
Linea 56: Linea 61:
{{{
Image ubuntu:18.04 not found.
Do you want to pull the image now? [Y/n]:
Resolved "ubuntu" as an alias (/etc/containers/registries.conf.d/shortnames.conf)
Trying to pull docker.io/library/ubuntu:18.04...
Getting image source signatures
Copying blob 7c457f213c76 done |
Copying config f9a80a55f4 done |
Writing manifest to image destination
f9a80a55f492e823bf5d51f1bd5f87ea3eed1cb31788686aa99a2fb61a27af6a
Creating 'Ubuntu1804' using image ubuntu:18.04 [ OK ]
Distrobox 'Ubuntu1804' successfully created.
To enter, run:
Linea 57: Linea 75:
||<tablestyle="width:100%" tableclass=noborder ><<Immagine(./punti_mount.png,500,center)>>||Nella scelta dei [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale#tabella|punti di mount]], dal menù a tendina evidenziato in figura, è possibile scegliere la collocazione del boot loader.<<BR>><<BR>>In questo caso è selezionato il disco '''/dev/sda''' e questo farà in modo che il sistema che stiamo installando sarà automaticamente il sistema predefinito all'avvio.<<BR>><<BR>>Dal menù a tendina è anche possibile assegnare specifiche partizioni ('''/dev/sda1''', '''/dev/sda2''', ecc..).<<BR>>Questo viene fatto quando installando un sistema secondario, '''non''' si vuole che sia il predefinito all'avvio. In tal caso si seleziona dal menù a tendina la partizione in cui verrà installato.<<BR>><<BR>>A fine installazione sarà necessario avviare il sistema principale e da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] dare il comando '''sudo update-grub''' in modo che il menù venga aggiornato con il nuovo sistema installato.|| distrobox enter Ubuntu1804
}}}
Per entrare nel contenitore:
{{{
distrobox enter Ubuntu1804
}}}
{{{
Starting container... [ OK ]
Installing basic packages... [ OK ]
Setting up devpts mounts... [ OK ]
Setting up read-only mounts... [ OK ]
Setting up read-write mounts... [ OK ]
Setting up host's sockets integration... [ OK ]
Integrating host's themes, icons, fonts... [ OK ]
Setting up package manager exceptions... [ OK ]
Setting up package manager hooks... [ OK ]
Setting up dpkg exceptions... [ OK ]
Setting up apt hooks... [ OK ]
Setting up distrobox profile... [ OK ]
Setting up sudo... [ OK ]
Setting up user groups... [ OK ]
Setting up kerberos integration... [ OK ]
Setting up user's group list... [ OK ]
Setting up existing user... [ OK ]
Setting up user home... [ OK ]
Ensuring user's access... [ OK ]
Linea 59: Linea 102:
= Comandi =
<<Anchor(aggiornamento-menu-grub)>>
== Aggiornamento menù Grub ==
Container Setup Complete!
}}}
{{{#!wiki tip
Si può vedere che si è nel contenitore perché il prompt è cambiato, è diventato:
''NOME_USER@NOME_CONTENITORE''
Linea 63: Linea 108:
Per aggiornare, o tenere aggiornato il menù di Boot Loader, è richiesto sempre nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo update-grub
Altro modo di assicurassi di essere in un contenitore, il comando seguente `echo $CONTAINER_ID` deve ritornare un valore.
Linea 66: Linea 110:

<<Anchor(predefinito)>>
= Sistema predefinito all'avvio =

Se si desidera impostare uno dei sistemi presenti sul disco come sistema principale all'avvio:
 0. Avviare il proprio sistema ed effettuare il login.
 0. Per rendere il sistema come predefinito all'avvio digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{
sudo grub-install /dev/sdX
}}}
 modificando `/dev/sdX` con il nome del disco presente, oppure del drive desiderato per l'avvio nei computer in cui è presente più di un disco (es: `/dev/sda`, `/dev/sdb`, `/dev/nvme0n1` ecc.).
 {{{#!wiki tip
Se non si ha familiarità con la tipologia delle partizioni in ambito Linux, consultare la guida [[Hardware/DispositiviPartizioni/Partizioni|Partizioni]].
}}}
 0. Per aggiornare la lista dei sistemi avviabili, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
sudo update-grub
}}}

Si ricorda, infine, che è importante verificare quale disco sia impostato come primo nell'ordine di boot nel [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|BIOS]] (o nelle impostazione del firmware [[Installazione/UEFI|EFI]]).

<<Anchor(windows-predefinito)>>
== Windows predefinito all'avvio ==

 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/default/grub`.
 0. Se non si sono fatte modifiche in precedenza si visualizzerà la riga:{{{
GRUB_DEFAULT=0
}}}Lo zero "'''0'''" sta a significare la prima posizione nel menù di '''GRUB''' e dovrà essere sostituito con il valore relativo alla posizione di Windows.<<BR>>Prendendo ad esempio la [[#menu_grub|schermata]] mostrata in precedenza, iniziando a contare da zero da cima in basso, Windows risulta essere nella posizione "'''4'''". Il parametro, in questo caso, dovrebbe essere modificato nel seguente modo:{{{
GRUB_DEFAULT=4
}}}Salvare e quindi chiudere il file.
 0. Per memorizzare la modifica, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{
sudo update-grub
}}}

{{{#!wiki note
Tale metodo può essere utilizzato anche per sistemi Linux, tuttavia così facendo non verrebbe automaticamente aggiornato il menù di '''GRUB''' quando dagli aggiornamenti si riceve un nuovo kernel. Ogni volta occorrerebbe fare login sul sistema in cui è stato modificato il file `/etc/default/grub` e dare il comando '''sudo update-grub'''. Per i sistemi Linux è preferibile utilizzare il [[#predefinito|metodo]] tramite comando '''grub-install'''.
}}}

{{{#!wiki important
Nel caso il menù risultasse per qualche motivo fuori uso consultare la guida sul [[AmministrazioneSistema/Grub/Ripristino|ripristino]].
}}}

= Impostazioni =

Con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] è possibile in base alle proprie esigenze modificare le impostazioni del file `/etc/default/grub`.<<BR>>
Per approfondire si rimanda alla [[AmministrazioneSistema/Grub/FileCartelle#default_grub|seguente pagina]], di seguito si elencano giusto alcuni dei parametri più frequentemente personalizzati:
 * '''GRUB_DEFAULT''': settato su '''0''' avvia il sistema in cima alla lista del menù. Sostituendo '''0''' con '''1''', '''2''', '''3''', ecc.. si selezionano via via le voci di menù sottostanti. Per approfondire consultare la [[AmministrazioneSistema/Grub/FileCartelle#Submenu|seguente guida]].
 * '''GRUB_TIMEOUT''': indica in secondi la durata del conto alla rovescia prima che il menù sparisca e il sistema di default si avvii. Di default è settato su '''10'''.
 * '''GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT''': questo parametro è spesso utilizzato per:
  * personalizzare l'avvio del sistema (ad esempio per disabilitare l'animazione di [[AmbienteGrafico/Plymouth|Plymouth]], modificando la voce '''"quiet splash"''' in '''"quiet"''').
  * risolvere alcune problematiche relative alle configurazioni hardware. È consigliato consultare la [[Installazione/ParametriAvvio|relativa guida]].

Ogni modifica apportata ai file di configurazione, affinché abbia effetto, necessita del comando da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{
sudo update-grub
}}}

= Guide di approfondimento =

 * [[/Ripristino|Ripristino]]: procedure di ripristino di '''GRUB'''.
 * [[/AvviareLive|Avviare Live]]: procedure di avvio Live da file `.iso` senza supporto di memoria esterno.
 * [[/Installazione|Aggiornare a GRUB 2]]: guida per aggiornare da '''GRUB Legacy''' a '''GRUB 2'''.
 * [[/FileCartelle|File e cartelle]]: panoramica sui file di configurazione.
 * [[Installazione/ParametriAvvio|Parametri d'avvio]]: inserimento o modifica dei parametri di avvio al kernel.
 * [[/AggiungereTogliereVoci|Aggiungere e togliere voci]]: modifica delle voci di menù.
 * [[/PersonalizzareVociMenù|Personalizzare voci del menù]]: creazione di voci menù personali.
 * [[/Temi|Temi]]: installare nuovi temi.
 * [[/Errori|Problemi noti]]: panoramica su problemi noti che affliggono '''GRUB 2'''.
 * [[AmministrazioneSistema/GrubCustomizer|Grub Customizer]]: programma con interfaccia grafica per gestire e configurare molte impostazioni e personalizzazioni di GRUB 2.
Linea 134: Linea 111:

 * [[https://www.gnu.org/software/grub/|Sito ufficiale di GRUB]]
 * [[https://www.gnu.org/software/grub/manual/grub/grub.html|Manuale ufficiale di GRUB]]
 * [[AmministrazioneSistema/ModalitaDiRipristino|Modalità di ripristino]]
## * [[http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/c/cf/GRUB_with_ubuntu_and_windows_vista.png|Immagine utilizzata da Wikimedia sotto medesima licenza]]
 * [[https://distrobox.it/|Sito ufficiale]]
 * [[https://github.com/89luca89/distrobox|Distrobox su Github]]
Linea 141: Linea 115:
CategoryAmministrazione CategoryNuoviDocumenti


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Guida verificata con Ubuntu: 22.04 24.04

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Introduzione

Distrobox è un'applicazione innovativa che consente di eseguire più distribuzioni Linux sullo stesso sistema in modo semplice ed efficace. Utilizzando contenitori, Distrobox facilita l'installazione e la gestione di diverse distribuzioni senza richiedere configurazioni complesse o partizioni separate. Gli utenti possono così testare, sviluppare o eseguire applicazioni in un ambiente isolato, beneficiando delle funzionalità native di ciascuna distribuzione. Distrobox integra anche strumenti per la condivisione di file e risorse tra l'host e i contenitori, offrendo grande flessibilità.

Installazione

Da repository

Distrobox è presente nei repository delle seguenti versioni di Ubuntu:

Ubuntu

Distrobox

24.04

1.7.0

24.10

1.7.2.1

25.04

1.8.1.2

Installare il pacchetto distrobox.
Per altre versioni di Ubuntu o per ottenere l'ultima versione di Distrobox, utilizzare il metodo alternativo.

Altre versioni di Ubuntu e di Distrobox sono anche disponibili tramite PPA. Per maggiori informazioni, consultare questa pagina.

Metodo alternativo

Per avere la versione più recente, digitare nel terminale il comando:

curl -s https://raw.githubusercontent.com/89luca89/distrobox/main/install | sudo sh

Utilizzazione

Comandi di base

Di seguito sono elencati i comandi di base (senza tutte le opzioni) e le relative descrizioni:

Comando

Descrizione

distrobox-assemble --file /my/custom/path.ini

Per creare o distruggere i contenitori in lotti, in base a un file manifest

distrobox-create --name NOME-CONTENITORE --image NOME-OS:VERSIONE

Creazione di un contenitore

distrobox-enter NOME-CONTENITORE

Entrare nel contenitore

distrobox-ephemeral --name NOME-CONTENITORE --image NOME-OS:VERSIONE

Creare un contenitore temporale, distruggerlo quando si esce dalla shell

distrobox-export --app NOME-APPLICAZIONE

Esportazione di un lanciatore di un'applicazione da un contenitore all'host

distrobox generate-entry NOME-CONTENITORE --icon /path/to/icon.png

Creare sull'host, un lanciatore del desktop per un contenitore, imponendo l'icona

distrobox-host-exec COMANDO

Eseguire comandi/programmi dall'host, mentre si è all'interno del contenitore

distrobox-rm NOME-CONTENITORE

Cancellare il contenitore

distrobox-list

Elencare i contenitori attivi

distrobox-stop NOME-CONTENITORE

Fermare il contenitore

distrobox-upgrade NOME-CONTENITORE

Eseguire un aggiornamento del contenitore usando il gestore di pacchetti del contenitore

Per maggiori dettagli su come utilizzare i comandi, visitare il sito web ufficiale.

Esempio

Creazione di un contenitore Ubuntu

Scegliere l'ospite tra le seguenti immagini di contenitori.
Per un contenitore Ubuntu, abbiamo le seguenti scelte:

Ubuntu

Immagini

14.04

ubuntu:14.04

16.04

ubuntu:16.04

18.04

ubuntu:18.04

20.04

ubuntu:20.04

22.04

ubuntu:22.04

24.04

ubuntu:24.04

Per creare un contenitore chiamato Ubuntu1804 basato su un'immagine ubuntu:18.04, digitare nel terminale il comando:

distrobox-create --name Ubuntu1804 --image ubuntu:18.04

Image ubuntu:18.04 not found.
Do you want to pull the image now? [Y/n]: 
Resolved "ubuntu" as an alias (/etc/containers/registries.conf.d/shortnames.conf)
Trying to pull docker.io/library/ubuntu:18.04...
Getting image source signatures
Copying blob 7c457f213c76 done   | 
Copying config f9a80a55f4 done   | 
Writing manifest to image destination
f9a80a55f492e823bf5d51f1bd5f87ea3eed1cb31788686aa99a2fb61a27af6a
Creating 'Ubuntu1804' using image ubuntu:18.04   [ OK ]
Distrobox 'Ubuntu1804' successfully created.
To enter, run:

distrobox enter Ubuntu1804

Per entrare nel contenitore:

distrobox enter Ubuntu1804

Starting container...                            [ OK ]
Installing basic packages...                     [ OK ]
Setting up devpts mounts...                      [ OK ]
Setting up read-only mounts...                   [ OK ]
Setting up read-write mounts...                  [ OK ]
Setting up host's sockets integration...         [ OK ]
Integrating host's themes, icons, fonts...       [ OK ]
Setting up package manager exceptions...         [ OK ]
Setting up package manager hooks...              [ OK ]
Setting up dpkg exceptions...                    [ OK ]
Setting up apt hooks...                          [ OK ]
Setting up distrobox profile...                  [ OK ]
Setting up sudo...                               [ OK ]
Setting up user groups...                        [ OK ]
Setting up kerberos integration...               [ OK ]
Setting up user's group list...                  [ OK ]
Setting up existing user...                      [ OK ]
Setting up user home...                          [ OK ]
Ensuring user's access...                        [ OK ]

Container Setup Complete!

Si può vedere che si è nel contenitore perché il prompt è cambiato, è diventato: NOME_USER@NOME_CONTENITORE

Altro modo di assicurassi di essere in un contenitore, il comando seguente echo $CONTAINER_ID deve ritornare un valore.

Ulteriori risorse


CategoryNuoviDocumenti