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=== Kernel: gestione dei moduli === |
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== Alla lavagna... == === Il Kernel di GNU/Linux: una panoramica === Il Kernel è il cuore del nostro sistema operativo, grazie ad esso è possibile interagire con i vari dispositivi connessi al sistema, come ad esempio la stampante, i dischi, le interfacce USB ma anche gestire la memoria, i processi (essendo un kernel multitask) avviati, risorse... |
=== Kernel: personalizzazione === Links: * http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/CompilazioneKernel === Sistema: I runlevel === Links: * http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/VelocizzareBoot === Sistema: Crontab === Links: * http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Cron === Sistema: Filesystems === Links: * http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/VerificaDiscoFisso ---- ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Testo della nota in cui vengono esclusi i nomi dei'' '''programmi'''. || |
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Al momento del boot, il boot loader (GRUB come anche LILO), fondamentalmente non fa altro che caricare in memoria l'immagine compressa del kernel che si trova nella cartella /boot del nostro sistema. E' identificabile, perché per "convenzione" il file si chiama "vmlinuz" (seguito dal numero di versione). Questo file contiene il "core" del sistema, e grazie al supporto del filesystem virtuale (cioè residente in memoria senza alcun riferimento ad un dispositivo fisico) "initrd" (file sempre presente nella cartella /boot) ha tutte le informazioni (script di inizializzazione e moduli base) per eseguire il mount del filesystem root ed avviare il sistema. Il Kernel in uso su Ubuntu è modulare, cioè il core non dispone di tutti i driver per poter gestire i vari dispositivi, ma questi vengono affidati a moduli che possono essere allocati o de-allocati a runtime con il sistema già attivo. Questo garantisce un sistema snello e pronto per gestire nuovi dispositivi, evitando quindi di avere parti di codice caricate in memoria che non verrebbero mai utilizzati. Il kernel di GNU/Linux supporta nativamente moltissime architetture sia a 32 che 64bit, tra cui: i386, Intel IA-64, AMD x86-64, PowerPC, ARM, Sun SPARC, ..., anche se, in realtà, Ubuntu fornisce supporto solo per alcune di queste. Links: http://www.kernel.org/ http://kerneltrap.org/ http://kernelnewbies.org/ http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/CompilazioneKernel http://www.kroah.com/lkn/ |
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Kernel: gestione dei moduli
Kernel: personalizzazione
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