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Autore: leuci-giulio
Commento: ubuntu versus altri
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= Differenze fra Ubuntu e Windows =
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 * '''Installare i programmi''': Sebbene Windows 10 abbia introdotto uno [[https://www.microsoft.com/it-it/store/apps|store ufficiale]] dal quale installare app e altro software, il modo più diffuso per reperire programmi è ancora quello di cercare su Internet il file `.exe` di proprio interesse, con tutti i rischi del caso: possibilità di imbattersi in siti fraudolenti installando virus e altro software malevolo o indesiderato; seguire procedure d'installazione lunghe e complicate; accettare lunghissime licenze d'uso che in pochileggono davvero; presenza di software a pagamento che spinge alcuni utenti a cercare soluzioni "facili" ma al contempo illegali e rischiose per la sicurezza (programmi "piratati", "crackati" ecc.). <<BR>> Contrariamente a quello che molti pensano, [[ScopriUbuntu#Installare_nuovi_programmi|installare programmi su Ubuntu]] è molto facile, in quanto i gestori di applicazioni permettono di installare migliaia di programmi con pochi clic del mouse prelevandoli da un [[Repository|unico posto]] controllato e sicuro. = Tabelle comparative =
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 * '''Aggiornamenti''': Windows è solito proporre gli aggiornamenti di sistema in un preciso giorno del mese. Di frequente questa procedura comporta via diverso tempo (fino a qualche ora o addirittura alcuni giorni), provocando diverse problematiche nelle versioni supportate di Windows meno recenti (ad esempio Windows 7). Questi aggiornamenti, nella maggior parte dei casi, non comprendono le versioni più recenti dei programmi e dei driver installati, che dovranno essere installate separatamente, spesso dopo aver effettuato una ricerca nel web. Inoltre Windows dopo un aggiornamento è solito riavviarsi automaticamente (deve essere l'utente a impedirlo) oppure completare l'installazione degli aggiornamenti solo durante lo spegnimento. <<BR>> In Ubuntu, al contrario, tutti gli aggiornamenti di sicurezza sono rilasciati appena disponibili, evitando di esporre l'utente a finestre temporali durante le quali il sistema è potenzialmente non protetto. Inoltre Ubuntu non si riavvierà da solo (attende l'esplicito consenso dell'utente) e non aspetterà lo spegnimento per completare gli aggiornamenti. In più, tramite lo strumento [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti#Da_interfaccia_grafica|aggiornamenti software]], si possono aggiornare con un unico clic sia il sistema che i programmi.

 * '''Riavvii''': Windows è solito doversi riavviare per completare l'installazione di molti software.<<BR>> Al contrario, Ubuntu dovrà riavviarsi solo dopo un aggiornamento del [[https://it.wikipedia.org/wiki/Kernel|kernel]].

 * '''Filesystem''': Durante il salvataggio di un file questo viene "spezzato" in vari frammenti allocati singolarmente nel disco. In molti casi questi frammenti possono non essere sparpagliati in parti diverse del disco. Quando il sistema deve richiamare il file, deve cercarne ogni frammento. Windows utilizza un [[https://it.wikipedia.org/wiki/NTFS|filesystem antiquato]] che non implementa un sistema automatico di "deframmentazione", quindi la ricerca di un file avverrà in una parte spesso significativa del disco. Se per i dischi a stato solito questo non rappresenza generalmente un problema, per i dischi meccanici può comportare una diminuzione della loro vita utile ed un aumento dei tempi di caricamento di file e applicazioni. L'utente deve quindi preoccuparsi di deframmentare periodicamente il disco fisso.<<BR>> Ubuntu, al contrario, utilizza un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Ext4|filesystem moderno]] che tramite una serie di accorgimenti non richiede all'utente di eseguire la deframmentazione.

 * '''Supporto hardware''': Sebbene da Windows 8 sia possibile installare automaticamente i driver, questa procedura necessita di una connessione ad internet e può richiedere molto tempo. <<BR>> Ubuntu al contrario dispone di una moltitudine di '''driver liberi''' già inclusi nel sistema, quindi nella maggior parte dei casi non si dovrà scaricarli e installarli. <<BR>> Le varie periferiche verranno riconosciute e '''funzioneranno automaticamente''' già al primo avvio del sistema operativo, anche in assenza di una connessione internet. <<BR>> Se invece si avesse la necessità di installare un '''driver proprietario''' per far funzionare una determinata periferica, Ubuntu mette a disposizione un [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|programma]] per installare qualunque driver di cui si abbia bisogno.

 * '''Accedere a CD/DVD, chiavetta usb, disco fisso e altri dispositivi''' : In Windows si è abituati ad accedere ai propri file in Esplora Risorse sotto '''C:''', ad esplorare il contenuto di un CD sotto '''D:''', a leggere la chiavetta USB sotto '''E:'''. Il tutto si trova nella voce '''Questo PC''' su Windows 8 e Windows 10 ('''Risorse del Computer''' su Windows XP, '''Computer''' su Windows Vista e Windows 7). <<BR>> Ubuntu presenta in superficie una '''struttura simile''', con i nomi dei dispositivi di memoria al posto delle lettere. Le diverse partizioni del disco fisso sono rappresentate nel '''[[AmbienteGrafico/Unity/Glossario#Launcher|Launcher]]''' laterale con delle icone, e così anche i CD/DVD, le chiavette USB e altri dispositivi, non appena vengono inseriti nel pc. In alternativa, nella barra sinistra del '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/File_manager|File Manager]]''' (corrispondente a '''Explorer''' per Windows) sono elencati tutte le partizioni e i dispositivi collegati.

 * '''Sicurezza''': Un problema abbastanza frequente per gli utenti Windows è quello di incorrere in "problemi strani", causati da '''virus''' o altri tipi di software dannosi, che si installano '''contro la volontà dell'utente''' compiendo azioni non richieste, quasi sempre '''lesive della privacy''' propria e altrui. <<BR>> Anche se qualunque sistema operativo può essere affetto da virus, la maggior degli ''adware'', ''spyware'' e altri ''malware'' generici hanno come bersaglio specifico i sistemi Windows, perciò '''su Ubuntu non hanno alcun effetto'''. <<BR>> Ovviamente Ubuntu non fa certo affidamento su questo pur vantaggioso dato di fatto; la sicurezza in Ubuntu (e nel mondo GNU/Linux) è un aspetto trattato con '''estrema serietà e rigore''':
  * il [[Sicurezza/Firewall|firewall]] è integrato in Ubuntu e pronto ad essere configurato tramite [[Sicurezza/Gufw|interfaccia grafica]] o testuale;
  * gli '''aggiornamenti di sicurezza''' vengono rilasciati con prontezza dal team di Ubuntu e sono automaticamente rilevati dal sistema;
  * i programmi [[https://it.wikipedia.org/wiki/Open_source|open source]] sono '''liberamente analizzabili''' fin nelle viscere da chiunque abbia le conoscenze per farlo; questo permette di individuare tempestivamente eventuali programmi che compiano azioni indesiderate e/o illecite (venendo quindi segnalati e banditi immediatamente);
  * nel caso venga scoperto un problema di sicurezza in un programma, chiunque abbia le competenze necessarie può aiutare a risolvere il problema, rendendo '''molto più veloce''' il processo di risoluzione;
  * il sistema e la politica di [[#Permessi_e_privilegi|permessi e privilegi]] di Ubuntu è efficace nell'impedire che vengano modificate parti importanti del sistema;
  * gli '''[[Sicurezza#Antivirus|antivirus]]''' non sono attualmente ritenuti necessari su Ubuntu e non vengono forniti con il sistema, ma rimangono comunque installabili per chi ne abbia bisogno.

<<Anchor(mac)>>
= Differenze fra Ubuntu e Mac OS X =

'''OS X''' e '''Ubuntu''' sono entrambi sistemi ''unix-like'', cioè [[https://it.wikipedia.org/wiki/Unix-like|basati su Unix]]. Ciò significa che, nonostante le apparenze, sono abbastanza simili per la parte relativa al funzionamento del sistema (almeno quella "sotto il cofano", che sfugge all'attenzione all'utente comune). <<BR>>
Di seguito sono riportate alcune informazioni utili per agevolare gli utenti di '''OS X''' che intendano utilizzare '''Ubuntu'''.

 * '''Installazione dei programmi''': Proprio come Mac OS X, Ubuntu è dotato in modo predefinito di applicazioni comuni molto utili: la suite per l'ufficio '''!LibreOffice''', il browser '''Firefox''' per la navigazione web, applicazioni multimediali come il riproduttore musicale '''Rhythmbox''' e moltre altre. <<BR>> Nonostante sia presente anche su Ubuntu uno store dove reperire il software, per installare i programmi si è soliti scaricare o acquistare file in formato `.dmg`. Il suo equivalente in Ubuntu è il file `.deb`. La maggior parte del software disponibile per Ubuntu si trova nei suoi [[Repository]] ufficiali, i quali contano decine di migliaia di pacchetti. La loro [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installazione]] è semplice e immediata.

 * '''Ambiente di lavoro personabilizzabile''': /AmbienteGrafico

 * Formato archivi: In OS X, le tipologie abituali degli archivi compressi per file e cartelle sono `.zip` `.dmg` (''Disk Image'') e `.sit .sitx` (''Stuffit''). <<BR>> Ubuntu può leggere nativamente numerosi formati come `.zip .tar .gz .tar.gz .tar.bz2` e moltissimi altri. <<BR>> Per leggere gli archivi `.dmg` in Ubuntu è necessario [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://p7zip-full | 7zip]], o in alternativa il pacchetto [[apt://dmg2img | dmg2img]]. Quest'ultimo è in grado di convertire gli archivi `.dmg` in `.iso`. <<BR>>
Per leggere gli archivi `.sit .sitx` è possibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://unar | unar]].
 * Il terminale: Ubuntu include un '''[[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]''', molto simile a quello di OS X. Molte guide per Linux richiedono l'esecuzione di determinati comandi nel '''terminale''', per cui può essere utile la lettura della pagina [[AmministrazioneSistema/ComandiBase]].

<<Anchor(android)>>
= Differenze fra Ubuntu e Android =
 
 * '''Non è GNU/Linux''':
 * '''Aggiornamenti di sistema''': La gestione dei driver di Android fa sì che l'aggiornamento del sistema sia totalmente dipendente dalla casa di produzione, che spesso termina il supporto dopo pochi anni o addirittura pochi mesi dalla messa in commercio del dispositivo. Inoltre le patch di sicurezza vengono spesso rilasciate con un ritardo anche di qualche mese rispetto alla loro scoperta.<<BR>>In Ubuntu, al contrario, gli aggiornamenti vengono rilasciati tempestivamente per tutti i dispositivi su cui è installato, inoltre dispone di un [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti#Da_interfaccia_grafica|software]] con il quale è possibile sempre aggiornare l'intero sistema (comprese le applicazioni) con un clic.
 * '''Minor controllo sul proprio dispositivo''': In Android la personalizzazione è limitata, il bootloader spesso bloccato, utente root non accessibile............

<<Anchor(linux)>>
= Differenze fra Ubuntu e altri sistemi GNU-Linux =

Ubuntu in quanto sistema GNU-Linux ha tanto in comune con gli altri sistemi della stessa famiglia.

== Applicazioni ==

Ubuntu e più in generale i sistemi '''GNU/Linux''' dispongono di una enorme varietà di programmi, la maggior parte dei quali è disponibile liberamente e gratuitamente. La maggior parte dei programmi delle altre distribuzioni Linux è disponibile anche per '''Ubuntu'''. La lista ufficiale delle applicazioni disponibili per Ubuntu è consultabile all'indirizzo [[http://packages.ubuntu.com|packages.ubuntu.com]], ma è altrettanto semplice cercarli e trovarli direttamente su Internet.

Per conoscere quali programmi sono già preinstallati in '''Ubuntu''' e quali sono le alternative libere ai più diffusi programmi proprietari, consultare la pagina [[Programmi|Programmi]].

== Pacchetti ==

Ubuntu è una distribuzione '''Debian-like''', ciò vuol dire che ha molto in comune con la distribuzione ''madre''. La [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|gestione dei pacchetti]], infatti, è identica a quella di Debian, sia da riga di comando ('''apt-get''' e '''aptitude''') sia da [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi#grafica|interfaccia grafica]]. '''Ubuntu''' inoltre, dalla versione 16.04 LTS ha introdotto nella versione desktop il supporto ai nuovi pacchetti in formato '''snap''', precedentemente compatibili soltanto con [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy/|Snappy Ubuntu Core]].<<BR>>
Questi pacchetti sono file con estensione `.snap` e possono essere utilizzati accanto ai tradizionali [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|pacchetti debian]] (`.deb`). Per avere maggiori informazioni sui pacchetti '''snap''', consultare la pagina [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|PacchettiSnap]].

Una sostanziale differenza con Debian consiste nel nome dei componenenti dei [[Repository|repository]]: in Ubuntu si classificano come '''Main''', '''Restricted''', '''Universe''' e '''Multiverse'''. <<BR>>
Per maggiori informazioni sui componenti consultare la relativa [[Repository/Componenti|guida]].
== Installare programmi ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>[[ScopriUbuntu#Installare_nuovi_programmi|installare programmi]] su Ubuntu è molto semplice e sicuro. Quasi tutti i software di cui si ha necessità sono disponibili nei [[Repository|repository]], e nelle rare occasioni in cui sia necessario installare software da altre fonti è spesso disponibile un file `.deb` la cui installazione è estremamente semplice. ||<^>• Sebbene da Windows 10 sia disponibile uno store dal quale cercare ed installare molti programmi, la via più comune per reperire ed installare programmi è quella di cercarne su internet il file `.exe`. Ciò può comportare la possibilità di imbattersi in siti fraudolenti installando virus e altro software malevolo o indesiderato; <<BR>>Inoltre, generalmente installare programmi su Windows significa:<<BR>> • seguire procedure d'installazione lunghe e complicate;<<BR>> • accettare lunghissime licenze d'uso difficilmente consultabili per intero;<<BR>> • la presenza di software a pagamento spinge talvolta alcuni utenti a ricorrere ad alternative "facili" ma al contempo illegali e rischiose per la sicurezza (programmi "piratati", "crackati" ecc.). ||<^>MacOS integra alcune applicazioni preinstallate ed è dotato di uno store chiamato Mac App Store. I file `.deb` di Ubuntu si installano con procedure semplici quanto per i `.dmg`. ||<^>Android integra alcune applicazioni preinstallate ed è dotato di uno store chiamato Play Store. Sebbene sia possibile installare programmi eseguendo file `.apk`, ciò è sconsigliato e generalmente disabilitato di default in quanto potenzialmente pericoloso. Pur essendo Android un sistema Linux, non è possibile installare applicazioni non espressamente elaborate per Android. ||<^>• In Ubuntu il software proprietario è facilmente installabile.<<BR>> • La struttura dei [[Repository|repository]] di Ubuntu è diversa anche da Debian, dalla quale deriva.<<BR>> • Ubuntu utilizza i pacchetti `.deb`, a differenza di altre distribuzioni che possono utilizzare i pacchetti `.rpm`.<<BR>> • Moltissime distribuzioni sono ormai compatibili con i pacchetti `.snap`. ||
Linea 77: Linea 23:
== Software non libero == == Aggiornamenti ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>• In Ubuntu tutti gli aggiornamenti di sicurezza sono rilasciati appena disponibili, evitando di esporre il sistema a finestre di temporali durante le quali è potenzialmente non protetto.<<BR>> • Tramite lo strumento [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti#Da_interfaccia_grafica|aggiornamenti software]], con un unico clic si possono comodamente aggiornare sia il sistema che i singoli programmi.<<BR>> • Ubuntu necessita di essere riavviato solo dopo l’aggiornamento del kernel Linux. In ogni caso, per riavviarsi attende l’esplicito comando dell’utente.<<BR>> • Ubuntu mette a disposizione uno strumento per aggiornare alle nuove versioni, procedura detta avanzamento di versione. ||<^>• Windows è solito proporre gli aggiornamenti di sistema in un preciso giorno del mese, lasciando il sistema potenzialmente esposto a minacce per qualche tempo.<<BR>> • Per molti utenti la procedura di aggiornamento risulta fastidiosa: porta via parecchio tempo (fino a qualche ora o addirittura alcuni giorni); può provocare diverse problematiche nelle versioni di Windows meno recenti (ad esempio Windows 7); avviene a volte in modalità che possono essere invasive, influendo quindi sul lavoro e sulla produttività, richiedendo più riavvii o riavviandosi in automatico qualora l’utente non blocchi il riavvio.<<BR>> • Gli aggiornamenti, nella maggior parte dei casi, non comprendono le versioni più recenti dei programmi e dei driver installati, che dovranno essere installate separatamente, spesso dopo aver effettuato una ricerca nel web.<<BR>> • L’aggiornamento alle nuove versioni di Windows è quasi sempre a pagamento. ||<^>• In MacOS gli aggiornamenti di sistema sono disponibili tramite MacOS.<<BR>> • In MacOS l’aggiornamento alle nuove versioni è gratuito e avviene tramite Mac App Store per tutti i dispositivi compatibili. ||<^>• Android mette a disposizione un software per l’aggiornamento del sistema, ma la presenza di tali aggiornamenti dipende spesso dal produttore dell’hardware.<<BR>> • Molto spesso non è possibile aggiornare alle nuove versioni di Android. ||<^>• Ogni distribuzione mette a disposizione gli strumenti per aggiornare il sistema, i programmi e per eseguire (nelle fixed release) l’avanzamento di versione.<<BR>> • Ubuntu è una distribuzione fixed release, ovvero rilascia periodicamente una nuova versione contenente tutti i pacchetti aggiornati.<<BR>> • Ubuntu suddivide i rilasci in LTS (con supporto da 3 a 5 anni a seconda della derivata) e standard (con supporto di 9 mesi). ||
Linea 79: Linea 27:
Molte distribuzioni non rendono immediatamente disponibili all'utente le applicazioni, i driver e i codec non liberi, la cui possibilità di installazione deve essere appositamente abilitata. Ubuntu, al contrario, rende disponibili al download tali software direttamente dai suoi [[Repository|repository]] principali.
== Supporto hardware ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>• Ubuntu dispone di una moltitudine di driver liberi già inclusi nel sistema (quindi nella maggior parte dei casi non si dovrà scaricarli e installarli). <<BR>> • Le varie periferiche verranno riconosciute e funzioneranno automaticamente già al primo avvio, senza necessità di connessione ad internet.<<BR>> • Se invece si avesse la necessità di installare un driver proprietario per far funzionare una determinata periferica, Ubuntu mette a disposizione un semplice strumento per installare il driver di cui si ha bisogno. ||<^>• Generalmente quando si avvia per la prima volta un computer in cui Windows non è preinstallato, si può notare che il sistema non riconosce bene alcune periferiche (la definizione dello schermo probabilmente non sarà corretta, alcune periferiche potrebbero non funzionare ecc.).<<BR>> • Collegando un dispositivo appena acquistato (stampante, scanner, webcam ecc.) spesso non sarà utilizzabile. Si dovranno infatti installare i driver forniti dai vari produttori, costringendo talvolta a ricerche sul web se non è disponibile il CD di installazione incluso nella confezione.<<BR>> • Sebbene da Windows 10 sia possibile la ricerca automatica dei driver, questa richiede una connessione ad internet funzionante, richiede spesso molto tempo e può essere causa di problemi, in quanto il sistema tenterà automaticamente di installare sempre l’ultima versione dei driver disponibili, anche qualora l’utente non lo desideri. ||<^>• In MacOS tutti i driver relativi al computer sono installati di default.<<BR>> • Collegando un dispositivo appena acquistato (stampante, scanner, webcam ecc.) spesso non sarà utilizzabile. Si dovranno infatti installare i driver forniti dai vari produttori, costringendo talvolta a ricerche sul web se non è disponibile il CD di installazione incluso nella confezione. ||<^>Android non supporta i processori che non supportano il set di istruzioni SSE3. ||<^>Non tutte le distribuzioni rendono semplice l'installazione di driver proprietari. Per il resto, vale quanto detto per Ubuntu. ||


== Sicurezza ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>Ubuntu è un sistema molto attento alla [[ScopriUbuntu#Sicurezza|sicurezza]], grazie anche alla sua gestione dell’utente amministratore e agli aggiornamenti tempestivi. ||<^>Un problema abbastanza frequente per gli utenti Windows è quello di incorrere in "problemi strani", causati da virus o altri tipi di software dannosi, che si installano contro la volontà dell'utente compiendo azioni non richieste, quasi sempre lesive della privacy propria e altrui. ||<^>• Poiché gli aggiornamenti di sicurezza sono tempestivamente rilasciati, se installano programmi da fonti affidabili non vi sono particolari rischi di sicurezza.<<BR>> • Sebbene sia un fenomeno ancora ristretto, sono stati individuati alcuni malware per MacOS. ||<^>In Android, a causa di quanto detto relativamente agli aggiornamenti, la sicurezza può risultare un problema, in quanto gli aggiornamenti di sicurezza possono arrivare con mesi di ritardo o non arrivare affatto. Tuttavia, se ci si limita ad installare applicazioni dal Play Store o altre fonti affidabili i rischi sono minimi. ||<^>Vale quanto detto per Ubuntu. ||


== Filesystem ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>• Ubuntu utilizza di default il filesystem Ext4.<<BR>> • Ubuntu è in grado di leggere e scrivere sulle partizioni formattate in FAT e NTFS, tipiche di Windows. ||<^>• Windows utilizza di default il filesystem NTFS.<<BR>> • Windows non è in grado di leggere e scrivere sulle partizioni formattate in EXT4, tipiche di Ubuntu ed altre distribuzioni Linux.<<BR>> • Come spiegato in ‘’’manutenzione’’’, il filesystem NTFS richiede una buona dose di manutenzione. ||<^>• Utilizzava HFS fino a OSX El Capitan, da Sierra utilizza APFS.<<BR>> • MacOS non dispone out-of-the-box del supporto a NTFS. ||<^>• Android dispone del supporto out-of-the-box al filesystem FAT.<<BR>> • Android non dispone del supporto out-of-the-box ai filesystem EXT4 e NTFS. ||<^> • Il filesystem più usato è EXT4, ma ce ne sono altri, anche usati di default in altre distribuzioni.<<BR>> • Non tutte le distribuzioni hanno il supporto a NTFS out-of-the-box. ||


== Utente amministratore ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>Ubuntu utilizza una gestione dei [[ScopriUbuntu#Privilegi_di_amministrazione_e_Permessi_dei_file|privilegi di amministratore e permessi dei file]] molto intelligente, che ne aiuta ad aumentare la sicurezza. ||<^>Sebbene in Windows l’utente non sia loggato come amministratore, può comunque installare qualsiasi tipo di software, compresi virus ed altri malware. ||<^> ||<^>In Android l’utente amministratore (root) è disabilitato di default. Per abilitarlo è spesso necessario fare affidamento a procedure di terze parti, annullando l’eventuale garanzia del produttore. ||<^>In alcune distribuzioni l’account amministratore non è disattivato di default. ||


== Manutenzione ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>Ubuntu non richiede particolari accorgimenti per la manutenzione del sistema. ||<^>• A causa del filesystem NTFS, Windows necessita di una frequente deframmentazione: in caso contrario le prestazioni del sistema e la vita utile dei dischi rigidi saranno ridotte.<<BR>> • È spesso utile effettuare una pulizia del registro di sistema. ||<^>MacOS non richiede particolari accorgimenti per la manutenzione del sistema. ||<^> ||<^>Vale quanto detto per Ubuntu. ||


== Gestione CD/DVD/BluRay, hard disk e chiavette ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>• In Ubuntu viene assegnata una lettera ad ogni dispositivo di archiviazione e un numero ad ogni partizione, di modo che sia facilmente individuale sia il dispositivo, sia la partizione a cui si fa riferimento.<<BR>> • Tali partizioni sono richiamabili dal Launcher laterale o dal File Manager. ||<^>• Windows assegna ad ogni partizione utilizzata nel sistema una lettera. Ad esempio, la partizione in cui è installato Windows si chiama C, il lettore ottico si chiama D, eccetera.<<BR>> • Tali partizioni sono visibili e richiamabili in voci analoghe ma con nomi diversi a seconda della versione di Windows, come Questo PC e Esplora Risorse in Windows 10. ||<^> ||<^> ||<^>Vale quanto detto per Ubuntu. ||


== Terminale ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>Ubuntu dispone di un potente [[ScopriUbuntu#Il_terminale|terminale]], grazie al quale si può comandare il computer, ad esempio tramite il [[Programmazione/LinguaggioBash|linguaggio Bash]]. ||<^>• Windows dispone di un terminale, ma è meno versatile di quella di Ubuntu.<<BR>> • Grazie ad un accordo tra Microsoft e Canonical, è possibile utilizzare su Windows 10 la Bash di Ubuntu ||<^>MacOS è un sistema Unix-like come Ubuntu, pertanto è possibile utilizzare Bash come in Ubuntu. ||<^>Android è un sistema Linux come Ubuntu, pertanto è possibile utilizzare Bash come in Ubuntu. ||<^>Vale quanto detto per Ubuntu. ||


== Scalabilità ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>Esistono molte derivate di Ubuntu adatte ad ogni tipologia di hardware. Per maggiori informazioni sull’utilizzo di Ubuntu su hardware poco performante, seguire la [[|guida specifica]]. ||<^>Ad eccezione di Windows IoT, Windows è un sistema operativo poco scalabile in quanto richiede hardware abbastanza performante per poter funzionare con buone prestazioni. ||<^>Le licenze di MacOS sono vendute esclusivamente in abbinamento ai computer venduti da Apple. Non ha quindi senso parlare di scalabilità per MacOS. ||<^>Android è un sistema operativo nato per smartphone ed è quindi un sistema poco esoso di risorse hardware. ||<^>Esistono innumerevoli distribuzioni dedicate ad hardware specifici, dai computer dei centri di calcolo fino ai single board computer. ||

== Altro ==
||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
||<#f7f7f7 ^>• L’interfaccia di Ubuntu è altamente personalizzabile, potendo cambiare praticamente qualsiasi cosa. ||<^>• Windows permette una personalizzazione dell’interfaccia molto basilare, limitata ai colori, allo sfondo e poco più. ||<^>• Affinché Ubuntu sia in grado di leggere gli archivi abitualmente utilizzati in MacOS e non in Ubuntu è necessario installare il pacchetto 7zip, o in alternativa il pacchetto dmg2img per archivi `.dmg`;il pacchetto unrar per archivi `.sit` e `.sitx`.<<BR>> • MacOS permette una personalizzazione dell’interfaccia molto minimale. ||<^>• Spesso il bootloader dei dispositivi in cui è installato Android è bloccato, impedendo l’installazione di altri sistemi operativi. Qualora il bootloader sia sbloccabile, spesso questa procedura invalida la garanzia del produttore.<<BR>> • Android usa il kernel Linux, ma non è una distribuzione GNU/Linux.<<BR>> • Android è open source solo nella versione resa disponibile da Google, mentre spesso le personalizzazioni dei produttori sono proprietarie. ||<^>* L’ambiente grafico predefinito Unity è disponibile solo su Arch Linux ed altre poche distribuzioni. ||



##tabella
##||<rowbgcolor="#cccccc"> {{attachment:ubuntu.png}} '''Ubuntu''' || {{attachment:Windows.png}} '''Windows''' || {{attachment:macosx.png}} '''MacOS ''' || {{attachment:android.png}} '''Android''' || {{attachment:linux.png}} '''GNU-Linux (altre distro)''' ||
##||<#f7f7f7 ^> ||<^> ||<^> ||<^> ||<^> ||
Linea 82: Linea 78:

## ferma quasi ovunque a windows vista (prossimo al pensionamento), e molto dibattuta nella comunità di wikipedia
## * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Comparazione_tra_Microsoft_Windows_e_Linux| Comparazione fra Windows e Linux (pagina enciclopedica)]]


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Questa guida è rivolta a quegli utenti che iniziano ad utilizzare Ubuntu che già hanno una certa familiarità con gli altri sistemi operativi più diffusi. Di seguito saranno infatti descritte alcune delle differenze più evidenti nell'uso comune fra Ubuntu ed altri sistemi come Microsoft Windows, Mac OS, Android ed altre distribuzioni GNU/Linux.

Questa guida si limita a descrivere le principali differenze relative al sistema. Molto spesso, invece, il funzionamento dei singoli programmi (ad esempio Firefox, VLC, LibreOffice ecc.) è identito a prescindere dal sistema operativo utilizzato. Per avere una panoramica dei programmi disponibili o non disponibili su Ubuntu consultare questa pagina.

Tabelle comparative

Installare programmi

ubuntu.png Ubuntu

Windows.png Windows

macosx.png MacOS

android.png Android

linux.png GNU-Linux (altre distro)

installare programmi su Ubuntu è molto semplice e sicuro. Quasi tutti i software di cui si ha necessità sono disponibili nei repository, e nelle rare occasioni in cui sia necessario installare software da altre fonti è spesso disponibile un file .deb la cui installazione è estremamente semplice.

• Sebbene da Windows 10 sia disponibile uno store dal quale cercare ed installare molti programmi, la via più comune per reperire ed installare programmi è quella di cercarne su internet il file .exe. Ciò può comportare la possibilità di imbattersi in siti fraudolenti installando virus e altro software malevolo o indesiderato;
Inoltre, generalmente installare programmi su Windows significa:
• seguire procedure d'installazione lunghe e complicate;
• accettare lunghissime licenze d'uso difficilmente consultabili per intero;
• la presenza di software a pagamento spinge talvolta alcuni utenti a ricorrere ad alternative "facili" ma al contempo illegali e rischiose per la sicurezza (programmi "piratati", "crackati" ecc.).

MacOS integra alcune applicazioni preinstallate ed è dotato di uno store chiamato Mac App Store. I file .deb di Ubuntu si installano con procedure semplici quanto per i .dmg.

Android integra alcune applicazioni preinstallate ed è dotato di uno store chiamato Play Store. Sebbene sia possibile installare programmi eseguendo file .apk, ciò è sconsigliato e generalmente disabilitato di default in quanto potenzialmente pericoloso. Pur essendo Android un sistema Linux, non è possibile installare applicazioni non espressamente elaborate per Android.

• In Ubuntu il software proprietario è facilmente installabile.
• La struttura dei repository di Ubuntu è diversa anche da Debian, dalla quale deriva.
• Ubuntu utilizza i pacchetti .deb, a differenza di altre distribuzioni che possono utilizzare i pacchetti .rpm.
• Moltissime distribuzioni sono ormai compatibili con i pacchetti .snap.

Aggiornamenti

ubuntu.png Ubuntu

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• In Ubuntu tutti gli aggiornamenti di sicurezza sono rilasciati appena disponibili, evitando di esporre il sistema a finestre di temporali durante le quali è potenzialmente non protetto.
• Tramite lo strumento aggiornamenti software, con un unico clic si possono comodamente aggiornare sia il sistema che i singoli programmi.
• Ubuntu necessita di essere riavviato solo dopo l’aggiornamento del kernel Linux. In ogni caso, per riavviarsi attende l’esplicito comando dell’utente.
• Ubuntu mette a disposizione uno strumento per aggiornare alle nuove versioni, procedura detta avanzamento di versione.

• Windows è solito proporre gli aggiornamenti di sistema in un preciso giorno del mese, lasciando il sistema potenzialmente esposto a minacce per qualche tempo.
• Per molti utenti la procedura di aggiornamento risulta fastidiosa: porta via parecchio tempo (fino a qualche ora o addirittura alcuni giorni); può provocare diverse problematiche nelle versioni di Windows meno recenti (ad esempio Windows 7); avviene a volte in modalità che possono essere invasive, influendo quindi sul lavoro e sulla produttività, richiedendo più riavvii o riavviandosi in automatico qualora l’utente non blocchi il riavvio.
• Gli aggiornamenti, nella maggior parte dei casi, non comprendono le versioni più recenti dei programmi e dei driver installati, che dovranno essere installate separatamente, spesso dopo aver effettuato una ricerca nel web.
• L’aggiornamento alle nuove versioni di Windows è quasi sempre a pagamento.

• In MacOS gli aggiornamenti di sistema sono disponibili tramite MacOS.
• In MacOS l’aggiornamento alle nuove versioni è gratuito e avviene tramite Mac App Store per tutti i dispositivi compatibili.

• Android mette a disposizione un software per l’aggiornamento del sistema, ma la presenza di tali aggiornamenti dipende spesso dal produttore dell’hardware.
• Molto spesso non è possibile aggiornare alle nuove versioni di Android.

• Ogni distribuzione mette a disposizione gli strumenti per aggiornare il sistema, i programmi e per eseguire (nelle fixed release) l’avanzamento di versione.
• Ubuntu è una distribuzione fixed release, ovvero rilascia periodicamente una nuova versione contenente tutti i pacchetti aggiornati.
• Ubuntu suddivide i rilasci in LTS (con supporto da 3 a 5 anni a seconda della derivata) e standard (con supporto di 9 mesi).

Supporto hardware

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• Ubuntu dispone di una moltitudine di driver liberi già inclusi nel sistema (quindi nella maggior parte dei casi non si dovrà scaricarli e installarli).
• Le varie periferiche verranno riconosciute e funzioneranno automaticamente già al primo avvio, senza necessità di connessione ad internet.
• Se invece si avesse la necessità di installare un driver proprietario per far funzionare una determinata periferica, Ubuntu mette a disposizione un semplice strumento per installare il driver di cui si ha bisogno.

• Generalmente quando si avvia per la prima volta un computer in cui Windows non è preinstallato, si può notare che il sistema non riconosce bene alcune periferiche (la definizione dello schermo probabilmente non sarà corretta, alcune periferiche potrebbero non funzionare ecc.).
• Collegando un dispositivo appena acquistato (stampante, scanner, webcam ecc.) spesso non sarà utilizzabile. Si dovranno infatti installare i driver forniti dai vari produttori, costringendo talvolta a ricerche sul web se non è disponibile il CD di installazione incluso nella confezione.
• Sebbene da Windows 10 sia possibile la ricerca automatica dei driver, questa richiede una connessione ad internet funzionante, richiede spesso molto tempo e può essere causa di problemi, in quanto il sistema tenterà automaticamente di installare sempre l’ultima versione dei driver disponibili, anche qualora l’utente non lo desideri.

• In MacOS tutti i driver relativi al computer sono installati di default.
• Collegando un dispositivo appena acquistato (stampante, scanner, webcam ecc.) spesso non sarà utilizzabile. Si dovranno infatti installare i driver forniti dai vari produttori, costringendo talvolta a ricerche sul web se non è disponibile il CD di installazione incluso nella confezione.

Android non supporta i processori che non supportano il set di istruzioni SSE3.

Non tutte le distribuzioni rendono semplice l'installazione di driver proprietari. Per il resto, vale quanto detto per Ubuntu.

Sicurezza

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Ubuntu è un sistema molto attento alla sicurezza, grazie anche alla sua gestione dell’utente amministratore e agli aggiornamenti tempestivi.

Un problema abbastanza frequente per gli utenti Windows è quello di incorrere in "problemi strani", causati da virus o altri tipi di software dannosi, che si installano contro la volontà dell'utente compiendo azioni non richieste, quasi sempre lesive della privacy propria e altrui.

• Poiché gli aggiornamenti di sicurezza sono tempestivamente rilasciati, se installano programmi da fonti affidabili non vi sono particolari rischi di sicurezza.
• Sebbene sia un fenomeno ancora ristretto, sono stati individuati alcuni malware per MacOS.

In Android, a causa di quanto detto relativamente agli aggiornamenti, la sicurezza può risultare un problema, in quanto gli aggiornamenti di sicurezza possono arrivare con mesi di ritardo o non arrivare affatto. Tuttavia, se ci si limita ad installare applicazioni dal Play Store o altre fonti affidabili i rischi sono minimi.

Vale quanto detto per Ubuntu.

Filesystem

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• Ubuntu utilizza di default il filesystem Ext4.
• Ubuntu è in grado di leggere e scrivere sulle partizioni formattate in FAT e NTFS, tipiche di Windows.

• Windows utilizza di default il filesystem NTFS.
• Windows non è in grado di leggere e scrivere sulle partizioni formattate in EXT4, tipiche di Ubuntu ed altre distribuzioni Linux.
• Come spiegato in ‘’’manutenzione’’’, il filesystem NTFS richiede una buona dose di manutenzione.

• Utilizzava HFS fino a OSX El Capitan, da Sierra utilizza APFS.
• MacOS non dispone out-of-the-box del supporto a NTFS.

• Android dispone del supporto out-of-the-box al filesystem FAT.
• Android non dispone del supporto out-of-the-box ai filesystem EXT4 e NTFS.

• Il filesystem più usato è EXT4, ma ce ne sono altri, anche usati di default in altre distribuzioni.
• Non tutte le distribuzioni hanno il supporto a NTFS out-of-the-box.

Utente amministratore

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Ubuntu utilizza una gestione dei privilegi di amministratore e permessi dei file molto intelligente, che ne aiuta ad aumentare la sicurezza.

Sebbene in Windows l’utente non sia loggato come amministratore, può comunque installare qualsiasi tipo di software, compresi virus ed altri malware.

In Android l’utente amministratore (root) è disabilitato di default. Per abilitarlo è spesso necessario fare affidamento a procedure di terze parti, annullando l’eventuale garanzia del produttore.

In alcune distribuzioni l’account amministratore non è disattivato di default.

Manutenzione

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Ubuntu non richiede particolari accorgimenti per la manutenzione del sistema.

• A causa del filesystem NTFS, Windows necessita di una frequente deframmentazione: in caso contrario le prestazioni del sistema e la vita utile dei dischi rigidi saranno ridotte.
• È spesso utile effettuare una pulizia del registro di sistema.

MacOS non richiede particolari accorgimenti per la manutenzione del sistema.

Vale quanto detto per Ubuntu.

Gestione CD/DVD/BluRay, hard disk e chiavette

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• In Ubuntu viene assegnata una lettera ad ogni dispositivo di archiviazione e un numero ad ogni partizione, di modo che sia facilmente individuale sia il dispositivo, sia la partizione a cui si fa riferimento.
• Tali partizioni sono richiamabili dal Launcher laterale o dal File Manager.

• Windows assegna ad ogni partizione utilizzata nel sistema una lettera. Ad esempio, la partizione in cui è installato Windows si chiama C, il lettore ottico si chiama D, eccetera.
• Tali partizioni sono visibili e richiamabili in voci analoghe ma con nomi diversi a seconda della versione di Windows, come Questo PC e Esplora Risorse in Windows 10.

Vale quanto detto per Ubuntu.

Terminale

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Ubuntu dispone di un potente terminale, grazie al quale si può comandare il computer, ad esempio tramite il linguaggio Bash.

• Windows dispone di un terminale, ma è meno versatile di quella di Ubuntu.
• Grazie ad un accordo tra Microsoft e Canonical, è possibile utilizzare su Windows 10 la Bash di Ubuntu

MacOS è un sistema Unix-like come Ubuntu, pertanto è possibile utilizzare Bash come in Ubuntu.

Android è un sistema Linux come Ubuntu, pertanto è possibile utilizzare Bash come in Ubuntu.

Vale quanto detto per Ubuntu.

Scalabilità

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Esistono molte derivate di Ubuntu adatte ad ogni tipologia di hardware. Per maggiori informazioni sull’utilizzo di Ubuntu su hardware poco performante, seguire la [[|guida specifica]].

Ad eccezione di Windows IoT, Windows è un sistema operativo poco scalabile in quanto richiede hardware abbastanza performante per poter funzionare con buone prestazioni.

Le licenze di MacOS sono vendute esclusivamente in abbinamento ai computer venduti da Apple. Non ha quindi senso parlare di scalabilità per MacOS.

Android è un sistema operativo nato per smartphone ed è quindi un sistema poco esoso di risorse hardware.

Esistono innumerevoli distribuzioni dedicate ad hardware specifici, dai computer dei centri di calcolo fino ai single board computer.

Altro

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• L’interfaccia di Ubuntu è altamente personalizzabile, potendo cambiare praticamente qualsiasi cosa.

• Windows permette una personalizzazione dell’interfaccia molto basilare, limitata ai colori, allo sfondo e poco più.

• Affinché Ubuntu sia in grado di leggere gli archivi abitualmente utilizzati in MacOS e non in Ubuntu è necessario installare il pacchetto 7zip, o in alternativa il pacchetto dmg2img per archivi .dmg;il pacchetto unrar per archivi .sit e .sitx.
• MacOS permette una personalizzazione dell’interfaccia molto minimale.

• Spesso il bootloader dei dispositivi in cui è installato Android è bloccato, impedendo l’installazione di altri sistemi operativi. Qualora il bootloader sia sbloccabile, spesso questa procedura invalida la garanzia del produttore.
• Android usa il kernel Linux, ma non è una distribuzione GNU/Linux.
• Android è open source solo nella versione resa disponibile da Google, mentre spesso le personalizzazioni dei produttori sono proprietarie.

* L’ambiente grafico predefinito Unity è disponibile solo su Arch Linux ed altre poche distribuzioni.

Ulteriori risorse


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