Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

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Introduzione

BackInTime è un semplice strumento open-source per sistemi Linux, ben mantenuto dalla comunità di sviluppatori che si impegna a mantenerlo aggiornato ed è particolarmente popolare su distribuzioni come Ubuntu.,
Utilizza rsync per semplificare la creazione di backup incrementali. Permette di creare ed eseguire a frequenza oraria, odierna o settimanalmente degli Snapshot ("istantanee", solo modificati o nuovi, risparmiando spazio su disco) a intervalli regolari, così da poter tornare a una versione di sistema intera precedente in caso di problemi o per recuperare file cancellati accidentalmente.

Protegge da perdite di dati dovute a crash del sistema, attacchi malware o errori umani.

Prerequisiti

Generalmente, non ci sono prerequisiti specifici oltre al sistema operativo stesso. Ubuntu 22.04 e versioni successive includono già tutti i pacchetti necessari per far funzionare BackInTime in modo corretto.

Tuttavia, per avere BackInTime definitivo e aggiornato, è consigliato di fare quanto segue:

È molto probabile che BackInTime funzioni senza problemi su Ubuntu 22.04 e versioni successive. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare la compatibilità e seguire i suggerimenti sopra riportati per garantire un funzionamento ottimale.

Se è già installato una versione precedente di BackInTime, potrebbe esserci necessario aggiornarla

Installazione

A seconda delle proprie esigenze, installare uno dei seguenti pacchetti:

Se preferisci un approccio più visuale, si consiglia pertanto, l'interfaccia grafica, rimane la scelta più intuitiva per la maggior parte degli utenti. Questa modalità solo a utenti esperti.

Configurazione

Uso tramite terminale

L'utilizzo di BackInTime tramite terminale offre una maggiore:

Svantaggi

Esempi d'uso:

Backup automatici: Creare script per eseguire backup giornalieri, settimanali o mensili a orari specifici. Backup differenziali: Eseguire backup solo dei file modificati da un certo punto in poi. Integrazione con sistemi di notifica: Ricevere notifiche via email o altri canali quando un backup ha successo o fallisce. Creazione di script personalizzati: Adattare BackInTime alle proprie esigenze specifiche, come includere o escludere determinati file o directory in base a criteri personalizzati. In sintesi:

L'utilizzo di BackInTime tramite terminale è consigliato per utenti che desiderano un controllo completo e flessibile sui loro backup. Per gli utenti meno esperti, l'interfaccia grafica rimane un'opzione più semplice e intuitiva.

Vuoi vedere qualche esempio concreto di comandi BackInTime da terminale?

Potresti essere interessato a:

Creare uno script per eseguire un backup giornaliero: Come automatizzare i backup utilizzando cron. Ripristinare un singolo file da un backup: Come recuperare un file specifico senza ripristinare l'intero snapshot. Configurare opzioni avanzate: Come personalizzare la compressione, la crittografia e altre impostazioni dei backup.

Comandi di base

Per ottenere una lista completa dei comandi e delle opzioni disponibili, puoi utilizzare:

Alcuni comandi utili

Esempi più complessi

Per ulteriori informazioni sull'uso del programma tramite terminale, fare riferimento al sito ufficiale.

Uso tramite interfaccia grafica

BackInTime può essere avviato in due diverse modalità:

Le successive spiegazioni saranno identiche per entrambi i casi. Nella seconda ipotesi, operando con i privilegi di amministrazione su tutto il file system, si raccomanda comunque di prestare molta attenzione alle operazioni che si compiono.

Al primo avvio si aprirà automaticamente la schermata delle Impostazioni, eseguite le quali dagli avvii successivi sarà accessibile dal tasto Impostazioni posto nel menù in alto.

Segue una panoramica delle funzionalità attivabili dalle schermate delle impostazioni:

Terminata la configurazione, per chiudere le impostazioni fare clic su Ok.

Utilizzo

Nella colonna di sinistra in Istantanee saranno presenti le copie di backup eseguite ordinate per data.
Nella colonna di destra sarà possibile navigare all'interno delle istantanee selezionate o all'interno delle cartelle attuali.

Eseguire il backup

Selezionare dal menù Istantanea → Prendi istantanea e attendere il termine delle operazioni.

Nella barra di stato posta in basso è possibile vedere le operazioni in corso.

Al termine l'istantanea sarà disponibile nel menù a sinistra. In seguito sarà anche possibile rinominarla o eliminarla con gli appositi tasti posti nel menù in alto.

Eseguire il ripristino

  1. Selezionare col mouse l'istantanea desiderata.
  2. Nella colonna di destra selezionare i file o le cartelle da ripristinare.
  3. Selezionare dal menù Ripristina → Ripristina e attendere il completamento dell'operazione per procedere al ripristino nella posizione originaria.

Per backup di grandi dimensioni il programma potrebbe dare l'impressione di bloccarsi. In realtà è sufficiente attendere il completamento delle operazioni che possono richiede anche molto tempo.

Ulteriori risorse


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