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Versione 7 del 30/09/2021 16.25.11

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Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Introduzione

Per Linux Software RAID si intende una particolare tipologia di RAID il cui funzionamento dipende da un driver e non richiede hardware dedicato. Per contro, i sistemi fake RAID possono essere realizzati solo in presenza di una scheda madre compatibile, e gli hardware RAID richiedono specifici controller dedicati.
Il tool software che consente la creazione e la gestione degli array Linux Software RAID è mdadm, la cui installazione comprende il driver md.
Gli array software vengono visti dal sistema come dispositivi virtuali detti multi-disk (md) e assumono una nomenclatura del tipo mdN, dove N è un numero in base zero, ad esempio md0, md1, ecc... Nel paragrafo Metadati viene spiegato come vengono indicate le partizioni all'interno di un array, se supportate.

Livelli RAID supportati

  • Linear (o JBOD)

  • RAID 0

  • RAID 1

  • RAID 4

  • RAID 5

  • RAID 6

  • RAID 10

Oltre a quasti livelli RAID sono supportate ulteriori modalità, come Container, Faulty e Multipath. Per maggiori informazioni consultare il manuale di md.

Metadati

I metadati sono una piccola quantità di dati memorizzata nel superblocco. Il loro scopo è conservare informazioni sulla struttura e sullo stato dell'array. Le versioni di metadati supportate sono le seguenti:

  • Versione originale (0.90): supporta array composti da un massimo di 28 dispositivi e ha un limite di 2 TB per gli array di livello 1 o superiore. Il superblocco si trova alla fine del disco. I metadati vengono memorizzati in un modo dipendente dal processore, pertanto gli array non possono essere facilmente spostati su computer con processori diversi.

  • Nuova versione (1.x): supporta array composti da centinaia di dispositivi. I metadati vengono memorizzati in un formato indipendente dal processore. Il superblocco può trovarsi in una delle seguenti posizioni:
    1.0: Alla fine del disco.
    1.1: All'inizio del disco.
    1.2: A 4 KiB dall'inizio del disco.

Gli array con metadati versione 0.90 e 1.0 non possono essere suddivisi in partizioni, pertanto il nome dell'array, ad esempio md0, corrisponde al nome dell'unica partizione che ne fa parte.
Gli array con metadati versione 1.1 e 1.2 invece possono contenere una o più partizioni che vengono indicate come pN, dove N è un numero in base 1, ad esempio md0p1, md0p2, ecc...
Gli unici array utilizzabili come partizione di avvio (ad esempio ESP o /boot) sono gli array RAID 1 con metadati 0.90 o 1.0.