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Differenze tra le versioni 6 e 7
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 0. Fare clic sul menù '''''Dispositivi Crea tabella delle partizioni'''''.  0. Nel menù '''''Dispositivi''' scegliere '''Crea tabella delle partizioni'''''.
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 0. Creare una partizione '''ext4''' che occupi tutto lo spazio disponibile.  0. Creare una partizione '''ext4''' che occupi tutto lo spazio disponibile e applicare le modifiche.


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Introduzione

Questa guida illustra come installare Ubuntu in un array software RAID 0 in un sistema UEFI/GPT.

A titolo di esempio, verrà preso in considerazione un sistema composto da due dischi non formattati, sda ed sdb, sui quali verrà creata una configurazione raid così composta:

  • Una partizione EFI non RAID su ciascun disco.
  • Un array RAID 0 per la partizione di sistema.
  • Un array RAID 1 per la partizione home.

Le partizioni EFI non possono far parte di un array RAID, ma si può copiare il contenuto della prima nella seconda e renderle entrambe avviabili, in modo da avere una ridondanza simile a quella di un array RAID 1.

Preparazione dei dischi

  1. Avviare una sessione live.
  2. Avviare GParted.

  3. Selezionare /dev/sda nel menù in alto a destra.

  4. Nel menù Dispositivi scegliere Crea tabella delle partizioni.

  5. Selezionare il tipo di tabella gpt e fare clic su Applica.

  6. Creare una partizione fat32 di 300 MiB e applicare le modifiche.

  7. Fare clic col tasto destro del mouse sulla partizione appena creata, scegliere Gestione flag e spuntare le voci esp e boot.

  8. Creare una partizione con file system pulito con una dimensione pari alla metà dello spazio che si intende dedicare alla partizione di sistema e applicare le modifiche.

    È consigliabile una dimensione minima di 15 GiB, in modo da ottenere poi un array RAID 0 di 30 GiB per la partizione di sistema.

  9. Creare un'altra partizione con file system pulito con una dimensione pari allo spazio che si intende dedicare alla partizione home e applicare le modifiche.

  10. Selezionare il disco /dev/sdb nel menù in alto a destra e ripetere i punti da 4 a 9.

Al termine di questa procedura saranno quindi presenti le seguenti partizioni:

  • /dev/sda1 fat32

  • /dev/sda2 sconosciuto

  • /dev/sda2 sconosciuto

  • /dev/sdb1 fat32

  • /dev/sdb2 sconosciuto

  • /dev/sdb2 sconosciuto

Creazione dell'array

  1. Installare il pacchetto mdadm digitando il seguente comando nel terminale:

    sudo apt install -y mdadm
  2. Creare l'array RAID 0 per la partizione di sistema digitando il seguente comando nel terminale:
    sudo mdadm --create /dev/md0 --level=0 --raid-devices=2 /dev/sda2 /dev/sdb2
  3. Creare l'array RAID 1 per la partizione home digitando il seguente comando nel terminale:
    sudo mdadm --create /dev/md1 --level=1 --raid-devices=2 /dev/sda3 /dev/sdb3
    Se richiesto, confermare le operazioni.
  4. Riavviare GParted.

  5. Selezionare /dev/md0 nel menù in alto a destra.

  6. Nel menù Dispositivi scegliere Crea tabella delle partizioni.

  7. Selezionare il tipo di tabella gpt e fare clic su Applica.

  8. Creare una partizione ext4 che occupi tutto lo spazio disponibile e applicare le modifiche.

  9. Selezionare /dev/md1 nel menù in alto a destra e ripetere i punti da 6 a 8.

Al termine di questa procedura saranno quindi presenti le seguenti partizioni:

  • /dev/md0p1 ext4

  • /dev/md1p1 ext4

  • /dev/sda1 fat32

  • /dev/sda2 linux-raid

  • /dev/sda2 linux-raid

  • /dev/sdb1 fat32

  • /dev/sdb2 linux-raid

  • /dev/sdb2 linux-raid

Installazione di Ubuntu

  1. Digitare il seguente comando nel terminale:
    sudo ubiquiy -b
  2. Nella schermata Tipo d'installazione scegliere Altro.

  3. Impostare le partizioni come segue:

    /dev/md0p1

    • Usare come: File System ext4 con journaling
    • ✔️ Formattare la partizione
    • Punto di mount: /


    /dev/md1p1

    • Usare come: File System ext4 con journaling
    • ✔️ Formattare la partizione
    • Punto di mount: /home


    /dev/sda1

    • Usare come: Partizione EFI


    /dev/sdb1

    • Usare come: Partizione EFI


  4. Procedere con l'installazione.
  5. Al termine fare clic su Continua a provare.

Installazione del bootloader

  1. Montare il sistema appena installato e la partizione EFI digitando i seguenti comandi nel terminale:
    sudo mount /dev/md0p1 /mnt
    sudo mount /dev/sda1 /mnt/boot/efi
    for i in dev dev/pts proc sys etc/resolv.conf; do mount --bind /$i /mnt/$i; done
  2. Eseguire il chroot digitando il seguente comando:
    sudo chroot /mnt
  3. Installare il pacchetto grub-efi-amd64 digitando il seguente comando:

    apt install -y grub-efi-amd64
  4. Se Secure Boot è attivo, installare il pacchetto shim-signed digitando il seguente comando:

    apt install -y shim-signed
  5. Installare il pacchetto mdadm digitando il seguente comando:

    apt install -y mdadm
  6. Installare e configurare Grub digitando i seguenti comandi:

    grub-install
    update-grub
  7. Montare la partizione EFI di backup digitando il seguente comando:
    mount /dev/sdb1 /mnt
  8. Copiare il contenuto della partizione EFI principale nella partizione di backup digitando il seguente comando:
    cp -r /boot/efi/* /mnt

    Una volta installato il sistema sarà possibile configurare tool come rsync e chron per mantenere costantemente aggiornato il contenuto della partizione di backup.

  9. Creare una voce di avvio per la partizione di backup digitando il seguente comando:
    • Se Secure Boot non è attivo:
      efibootmgr -c -g -d /dev/sdb -p 1 -L "ubuntu (efi2)" -l '\EFI\Ubuntu\grubx64.efi'
    • Se Secure Boot è attivo:
      efibootmgr -c -g -d /dev/sdb -p 1 -L "ubuntu (efi2)" -l '\EFI\Ubuntu\shimx64.efi'
  10. Ripetere l'installazione di Grub per reimpostare la voce di avvio che fa riferimento alla partizione EFI principale come prima voce di avvio. A tal fine digitare il seguente comando:

    grub-install
  11. Uscire dal chroot digitando il seguente comando:

    exit
  12. Riavviare il sistema.