Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "dd3my/prova5"
Differenze tra le versioni 95 e 101 (in 6 versioni)
Versione 95 del 11/11/2018 22.10.03
Dimensione: 4841
Autore: dd3my
Commento:
Versione 101 del 23/04/2023 11.44.47
Dimensione: 7225
Autore: dd3my
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 3: Linea 3:
= Introduzione =
Linea 5: Linea 4:
Ogni '''6 mesi''' viene rilasciata una nuova versione di Ubuntu. I rilasci avvengono sempre nei mesi di '''Aprile''' e '''Ottobre'''.<<BR>>
Esistono due tipologie di versioni contraddistinte dal periodo di supporto, durante il quale riceveranno aggiornamenti software. Cessato tale periodo per ricevere aggiornamenti sarà necessario eseguire un [[Installazione/NoteAvanzamento|avanzamento di versione]] del sistema o [[Installazione/InstallareUbuntu|installare]] un sistema più recente.
== Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster" ==
Linea 8: Linea 6:
 * '''Versioni LTS''' (''Long Term Support''): periodo di supporto di '''5 anni'''.
  * Rilasciate ogni 2 anni nell'Aprile degli anni pari.
  * Ideali in tutti quei casi in cui si preveda di effettuare un'installazione duratura nel tempo dove NON si ritiene di primaria importanza avere l'intero parco software aggiornato all'ultima versione. Tuttavia la presenza di [[Repository|repository]] dedicati e l'introduzione dei [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiSnap|pacchetti Snap]] facilita l'installazione di versioni aggiornate dei software più popolari.
È arrivato il grande giorno e tutti i riflettori sono puntati sulla nuova versione del sistema operativo basato su Linux, in particolare '''Ubuntu 23.04 Lunar Lobster'''. Come ogni rilascio che si rispetti, anche questa volta '''Canonical''' ha fatto le cose in grande e soprattutto bene, introducendo nuove funzionalità per consentire agli sviluppatori, gamers, creators e appassionati di vivere un'esperienza utente senza pari. L'obiettivo primario, come sempre, è stato quello di migliorare la qualità, la stabilità, la sicurezza e le prestazioni. Tutti punti cardine che in questi anni hanno permesso a '''Ubuntu''' di elevarsi diventando la distribuzione più utilizzata in ambito Linux. Ma senza perderci in chiacchiere, andiamo con ordine ed analizziamo quali novità porta con sè la versione Lunar Lobster.
Linea 12: Linea 8:
 * '''Versioni intermedie''': periodo di supporto di '''9 mesi'''.
  * Breve periodo di supporto per il quale ben presto sarà necessario un aggiornamento a una nuova versione del sistema.
  * Rilasci più frequenti rispetto alle versioni LTS e quindi con software più aggiornato. Questo si traduce nella possibilità che includano nuovi driver per l'utilizzo di nuovo hardware e disponibilità di nuovi software magari cruciali per svolgere alcune attività.
Primo di una lunga lista è il nuovo programma di installazione scritto interamente nell'SDK Flutter di Google, il quale offre un'esperienza utente semplificata e più intuitiva. Anche se il cambiamento più grande, tuttavia, è dietro le quinte. Infatti, il nuovo programma di installazione ora utilizza la stessa base di codice di '''Subiquity''' di Ubuntu Server. Questo permette di offrire un supporto più coerente verso i vari scenari di installazione automatica e cloud-init che consentono la semplificazione e personalizzazione delle immagini durante la distribuzione di Ubuntu Desktop su larga scala. Alcune delle funzionalità disponibili nel programma di installazione legacy però non sono ancora arrivate a Subiquity e il supporto come l'installazione guidata ZFS sarà incluso in Ubuntu 23.10. Nel frattempo, gli utenti che desiderano sfruttare questa funzionalità possono scaricare un'ISO alternativa di Ubuntu Desktop 23.04 che utilizza il programma di installazione legacy.
Linea 16: Linea 10:
<<Anchor(support)>>
= Versioni supportate =
Una volta completata l'installazione o l'avanzamento di sistema, gli utenti beneficeranno di una serie di miglioramenti dell'interfaccia grafica che vi lascerenno senza fiato. Al centro dell'attenzione questa volta è '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.011#GNOME_44_.2BAOg_finalmente_tra_di_noi.21 | GNOME 44]]''', che introduce una valanga di nuove funzionalità. Tra queste, troviamo le nuove funzioni nel menù delle "Impostazioni rapide", ad esempio ogni pulsante ora ha una descrizione per vedere facilmente il proprio stato e il pulsante Bluetooth ora ha un sotto-menù, in modo da poter connettere o disconnettere più facilmente le periferiche. È presente anche una nuova funzionalità, sempre nelle Impostazioni rapide, chiamata "App in background", che appare ogni volta che è presente l'esecuzione di un app in background, senza che vi sia associata una finestra visibile. Le app in background possono essere chiuse tramite la nuova funzionalità, che consente di verificare se le app siano in esecuzione o meno.
Linea 19: Linea 12:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>{{attachment:Icone/Piccole/note.png}} ||<style="border:none;">''È possibile scaricare tutte le versioni supportate di Ubuntu e delle sue derivate (Kubuntu, Ubuntu Mate ecc.) tramite torrent da [[DownloadTorrent|questa pagina]]. <<BR>>In alternativa è possibile effettuare il download diretto delle immagini iso dal [[https://www.ubuntu-it.org/download|sito web di Ubuntu-it]].''|| L'esperienza utente però riguarda anche un altro aspetto fondamentale della gestione e della stabilità della distribuzione. In questo caso parliamo della manutenzione degli aggiornamenti istantanei attraverso i pacchetti snap. In precedenza, gli utenti venivano avvisati di un aggiornamento disponibile tramite una notifica ma non potevano applicarlo senza passare dalla riga di comando oppure dall'Ubuntu software. Con l'ultimo aggiornamento riguardante il demone snapd, gli aggiornamenti in sospeso vengono ora scaricati in background e applicati immediatamente quando l'applicazione viene chiusa. Gli aggiornamenti possono anche essere messi in pausa per tutto il tempo desiderato utilizzando la nuova funzione "hold".
Anche i gamers beneficeranno di questi upgrade, infatti con il pacchetto snap di '''Steam''', oltra ad avere la possibilità di scegliere il proprio gioco preferito in una vasta lista di titoli recenti e meno recenti, vi è la pecularità che tutto girerà senza la necessità di abilitare e gestire PPA aggiuntivi. Questo perché al suo interno include librerie a 32 bit e driver Mesa all'avanguardia per fornire gli ultimi aggiornamenti senza influire sulla stabilità del sistema.
Linea 21: Linea 15:
Questa moltitudine di aggiornamenti è guidata dall '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2 | kernel linux 6.2]]''', che fornisce driver nuovi e aggiornati, un supporto hardware migliorato e nuove funzionalità. Una delle tanto attese della comunità GNU/Linux, è stata il supporto per i nuovi chip proprietari di Apple, ovvero i SoC M1 Pro, Max e Ultra, per cui si dà la possibilità a tutti i possessori di un dispositivo Apple di eseguire Linux in tutta libertà. Troviamo numerose funzionalità grazie al contributo di big tech come Intel, AMD, Google e Red Hat. Le quali in questa versione hanno incluso il supporto stabile per Intel Arc Graphics (DG2/Alchemist) abilitato per impostazione predefinita e il supporto iniziale per la scheda grafica Nvidia !GeForce RTX serie 30 "Ampere" con codice open source Nouveau (per maggiori informazioi leggere l'articolo della newsletter [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2 | 2023.007]]). Sotto il cofano, non può mancare una completa toolchain aggiornata, con GCC 13, BlueZ 5.66 2, !NetworkManager 1.42, !PipeWire 0.3.65 e Mesa 23, insieme a un vasto assortimento di software utilizzabili durante l'uso quotidiano, come [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.010#Firefox_111:_ecco_cosa_c.27.2BAOg_di_nuovo | Mozilla Firefox 111]], Thunderbird 102.9 e [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.012#LibreOffice_7.5.2_rilasciato_con_96_correzioni_di_bug| LibreOffice 7.5.2]].
Linea 22: Linea 17:
||<tablestyle="margin: 0px 90px 0px 90px;" rowstyle="background-color: #cccccc; text-align: center;"> '''Ubuntu 18.10'''||
|| {{attachment:001.jpg}} ||
|| <<ElencoTabella(\n * '''Nome in codice''': Cosmic Cuttlefish \n * '''Data di lancio''': Ottobre 2018\n * '''Fine supporto''': Luglio 2019\n * [[Rilasci/CosmicCuttlefish|Scaletta di rilascio]] | [[https://wiki.ubuntu.com/CosmicCuttlefish/ReleaseNotes|Note di rilascio]] | [[http://releases.ubuntu.com/releases/cosmic/|Download]]\n)>> ||
Siamo anche lieti di dare il benvenuto a due nuovi flavour che si aggiungono alla grande famiglia di Ubuntu. In particolare parliamo di '''Ubuntu Cinnamon''' e '''Edubuntu'''. Il primo un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell e creato per fornire un'esperienza utente più simile a GNOME 2, offre diverse ultime funzionalità, come il file manager predefinito Nemo, che include una serie di altre impostazioni e strumenti di modifica creati appositamente su Cinnamon. Questi consentono agli utenti di personalizzare ed estendere il desktop Cinnamon con tutti i tipi di applet, temi e altri contenuti extra dall'hub online Cinnamon Spices. Mentre '''Edubuntu''', porta nelle scuole e nelle università un'opzione stabile, sicura, veloce e attenta alla privacy attravero una vasta libreria di software educativo open source. Per finire, se desideri saperne di più su alcune delle nuove funzionalità disponibili in questa versione, il 4 Maggio '''Canonical''' [[https://ubuntu.com/engage/what-is-new-in-ubuntu-lunar-lobster-23-04 | organizza]] una tavola rotonda tra i vari team di progettazione e gestione del prodotto. Mi raccomando non fartela scappare! Detto questo, è possibile scaricare '''Ubuntu 23.04 LTS (Lunar Lobster)''' direttamente dal [[https://www.ubuntu-it.org/download | sito di Ubuntu-it]] o tramite torrent dal [[https://wiki.ubuntu-it.org/DownloadTorrent | wiki di Ubuntu-it]].
Linea 26: Linea 19:

== 18.04 ==

 * '''Nome in codice''': Bionic Beaver
 * '''Data di lancio''': Aprile 2018
 * '''Fine supporto''': Aprile 2023 - '''LTS''' ''Long Term Support'' (./)
 * [[Rilasci/BionicBeaver|Scaletta di rilascio]] | [[https://wiki.ubuntu.com/BionicBeaver/ReleaseNotes|Note di rilascio]] | [[http://releases.ubuntu.com/releases/bionic/|Download]]

== 16.04 ==

 * '''Nome in codice''': Xenial Xerus
 * '''Data di lancio''': Aprile 2016
 * '''Fine supporto''': Aprile 2021 - '''LTS''' ''Long Term Support'' (./)
 * [[Rilasci/XenialXerus|Scaletta di rilascio]] | [[https://wiki.ubuntu.com/XenialXerus/ReleaseNotes|Note di rilascio]] | [[http://releases.ubuntu.com/releases/xenial/|Download]]

== 14.04 ==

 * '''Nome in codice''': Trusty Tahr
 * '''Data di lancio''': Aprile 2014
 * '''Fine supporto''': Aprile 2019 - '''LTS''' ''Long Term Support'' (./)
 * [[Rilasci/TrustyTahr |Scaletta di rilascio]] | [[https://wiki.ubuntu.com/TrustyTahr/ReleaseNotes|Note di rilascio]] | [[http://releases.ubuntu.com/releases/trusty/|Download]]

== Point Release delle versioni LTS ==

Per avere informazioni sulle caratteristiche e sul supporto delle '''Point Release''', le versioni aggiornate dei rilasci LTS di Ubuntu, consultare [[Rilasci/PointRelease|questa pagina]].

= Versione in sviluppo =

L'attuale versione in sviluppo di Ubuntu è la '''19.04''' nome in codice '''Disco Dingo'''. Verrà rilasciata ad Aprile 2019.

L'utilizzo delle versioni in sviluppo non è consigliato per l'uso quotidiano, in quanto potenzialmente soggette a bug critici che potrebbero portare anche alla perdita di dati. Per un corretto utilizzo e per ulteriori informazioni sul nuovo rilascio, fare riferimento alla pagina [[Ubuntu+1]].<<BR>>
Ulteriori informazioni sullo sviluppo e i collegamenti per il download delle ''Daily Build'' saranno presto disponibili nell'apposita [[http://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=7|sezione del forum]].

<<Anchor(lista_rilasci)>>
= Elenco completo dei rilasci =

L'elenco completo di tutte le versioni di Ubuntu rilasciate negli anni è disponibile in [[Rilasci/ElencoCompleto|questa pagina]].

= Ulteriori risorse =

 * [[https://wiki.ubuntu.com/Releases|Documento sul wiki internazionale]]
''Fonte'': [[https://ubuntu.com/blog/ubuntu-desktop-23-04-release-roundup | ubuntu.com]]

Indice

Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster"

È arrivato il grande giorno e tutti i riflettori sono puntati sulla nuova versione del sistema operativo basato su Linux, in particolare Ubuntu 23.04 Lunar Lobster. Come ogni rilascio che si rispetti, anche questa volta Canonical ha fatto le cose in grande e soprattutto bene, introducendo nuove funzionalità per consentire agli sviluppatori, gamers, creators e appassionati di vivere un'esperienza utente senza pari. L'obiettivo primario, come sempre, è stato quello di migliorare la qualità, la stabilità, la sicurezza e le prestazioni. Tutti punti cardine che in questi anni hanno permesso a Ubuntu di elevarsi diventando la distribuzione più utilizzata in ambito Linux. Ma senza perderci in chiacchiere, andiamo con ordine ed analizziamo quali novità porta con sè la versione Lunar Lobster.

Primo di una lunga lista è il nuovo programma di installazione scritto interamente nell'SDK Flutter di Google, il quale offre un'esperienza utente semplificata e più intuitiva. Anche se il cambiamento più grande, tuttavia, è dietro le quinte. Infatti, il nuovo programma di installazione ora utilizza la stessa base di codice di Subiquity di Ubuntu Server. Questo permette di offrire un supporto più coerente verso i vari scenari di installazione automatica e cloud-init che consentono la semplificazione e personalizzazione delle immagini durante la distribuzione di Ubuntu Desktop su larga scala. Alcune delle funzionalità disponibili nel programma di installazione legacy però non sono ancora arrivate a Subiquity e il supporto come l'installazione guidata ZFS sarà incluso in Ubuntu 23.10. Nel frattempo, gli utenti che desiderano sfruttare questa funzionalità possono scaricare un'ISO alternativa di Ubuntu Desktop 23.04 che utilizza il programma di installazione legacy.

Una volta completata l'installazione o l'avanzamento di sistema, gli utenti beneficeranno di una serie di miglioramenti dell'interfaccia grafica che vi lascerenno senza fiato. Al centro dell'attenzione questa volta è GNOME 44, che introduce una valanga di nuove funzionalità. Tra queste, troviamo le nuove funzioni nel menù delle "Impostazioni rapide", ad esempio ogni pulsante ora ha una descrizione per vedere facilmente il proprio stato e il pulsante Bluetooth ora ha un sotto-menù, in modo da poter connettere o disconnettere più facilmente le periferiche. È presente anche una nuova funzionalità, sempre nelle Impostazioni rapide, chiamata "App in background", che appare ogni volta che è presente l'esecuzione di un app in background, senza che vi sia associata una finestra visibile. Le app in background possono essere chiuse tramite la nuova funzionalità, che consente di verificare se le app siano in esecuzione o meno.

L'esperienza utente però riguarda anche un altro aspetto fondamentale della gestione e della stabilità della distribuzione. In questo caso parliamo della manutenzione degli aggiornamenti istantanei attraverso i pacchetti snap. In precedenza, gli utenti venivano avvisati di un aggiornamento disponibile tramite una notifica ma non potevano applicarlo senza passare dalla riga di comando oppure dall'Ubuntu software. Con l'ultimo aggiornamento riguardante il demone snapd, gli aggiornamenti in sospeso vengono ora scaricati in background e applicati immediatamente quando l'applicazione viene chiusa. Gli aggiornamenti possono anche essere messi in pausa per tutto il tempo desiderato utilizzando la nuova funzione "hold". Anche i gamers beneficeranno di questi upgrade, infatti con il pacchetto snap di Steam, oltra ad avere la possibilità di scegliere il proprio gioco preferito in una vasta lista di titoli recenti e meno recenti, vi è la pecularità che tutto girerà senza la necessità di abilitare e gestire PPA aggiuntivi. Questo perché al suo interno include librerie a 32 bit e driver Mesa all'avanguardia per fornire gli ultimi aggiornamenti senza influire sulla stabilità del sistema.

Questa moltitudine di aggiornamenti è guidata dall kernel linux 6.2, che fornisce driver nuovi e aggiornati, un supporto hardware migliorato e nuove funzionalità. Una delle tanto attese della comunità GNU/Linux, è stata il supporto per i nuovi chip proprietari di Apple, ovvero i SoC M1 Pro, Max e Ultra, per cui si dà la possibilità a tutti i possessori di un dispositivo Apple di eseguire Linux in tutta libertà. Troviamo numerose funzionalità grazie al contributo di big tech come Intel, AMD, Google e Red Hat. Le quali in questa versione hanno incluso il supporto stabile per Intel Arc Graphics (DG2/Alchemist) abilitato per impostazione predefinita e il supporto iniziale per la scheda grafica Nvidia GeForce RTX serie 30 "Ampere" con codice open source Nouveau (per maggiori informazioi leggere l'articolo della newsletter 2023.007). Sotto il cofano, non può mancare una completa toolchain aggiornata, con GCC 13, BlueZ 5.66 2, NetworkManager 1.42, PipeWire 0.3.65 e Mesa 23, insieme a un vasto assortimento di software utilizzabili durante l'uso quotidiano, come Mozilla Firefox 111, Thunderbird 102.9 e LibreOffice 7.5.2.

Siamo anche lieti di dare il benvenuto a due nuovi flavour che si aggiungono alla grande famiglia di Ubuntu. In particolare parliamo di Ubuntu Cinnamon e Edubuntu. Il primo un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell e creato per fornire un'esperienza utente più simile a GNOME 2, offre diverse ultime funzionalità, come il file manager predefinito Nemo, che include una serie di altre impostazioni e strumenti di modifica creati appositamente su Cinnamon. Questi consentono agli utenti di personalizzare ed estendere il desktop Cinnamon con tutti i tipi di applet, temi e altri contenuti extra dall'hub online Cinnamon Spices. Mentre Edubuntu, porta nelle scuole e nelle università un'opzione stabile, sicura, veloce e attenta alla privacy attravero una vasta libreria di software educativo open source. Per finire, se desideri saperne di più su alcune delle nuove funzionalità disponibili in questa versione, il 4 Maggio Canonical organizza una tavola rotonda tra i vari team di progettazione e gestione del prodotto. Mi raccomando non fartela scappare! Detto questo, è possibile scaricare Ubuntu 23.04 LTS (Lunar Lobster) direttamente dal sito di Ubuntu-it o tramite torrent dal wiki di Ubuntu-it.

Fonte: ubuntu.com