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## page was renamed from andreas-xavier/NavigazioneAnonima #format wiki #language it <<BR>> <<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=498494"; rilasci="16.04")>> = Introduzione = '''JDownloader''' (Java Downloader) è un programma open source scritto in Java per scaricare file automaticamente dai siti di file hosting (megaupload, rapidshare, etc...). Per il riconoscimento dei captcha usa un sistema di plugin (JAC). Inoltre i formati contenitore RSDF, CCF e DLC possono essere usati. Se richiesto il programma può eseguire una riconnessione del modem-router adsl. Per questo scopo usa un esteso database. I file scaricati possono essere estratti automaticamente. Qualsiasi password richiesta può essere inserita prima, le password predefinite di certe pagine vengono trasmesse automaticamente. Attraverso un sistema di aggiornamento automatico, il programma, insieme con i plugin, è sempre tenuto aggiornato. = Installazione = == Da PPA == 0. Digitare il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ sudo add-apt-repository ppa:jd-team/jdownloader sudo apt-get update }}} 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://jdownloader | jdownloader]]. == Da file .sh == JDownloader può essere scaricato dal [[http://jdownloader.org/download/index | sito ufficiale]] seguendo la procedura: 0. Selezionare la categoria "Linux" e scaricare la versione dell'architettura che desiderate (32 o 64 bit). 0. Tramite il terminale [[https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/ComandiBase#cd | spostarvi nella directory]] in cui risiede il file di configurazione e digitare il seguente comando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ chmod +x JD2Setup_x64.sh}}} successivamente:{{{ ./JD2Setup_x64.sh}}} 0. Selezionare la lingua e aspettare che l'installazione vada a termine. |
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= Configurazione = | == Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster" == |
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Al primo avvio partono automaticamente gli aggiornamenti di '''JDownloader''' e sarà possibile impostare la lingua e la cartella degli scaricamenti.<<BR>> Un messaggio indicherà che gli aggiornamenti sono andati a buon fine, fare quindi clic su '''OK'''. |
È arrivato il grande giorno e tutti i riflettori sono puntati sulla nuova versione del sistema operativo basato su Linux, in particolare '''Ubuntu 23.04 Lunar Lobster'''. Come ogni rilascio che si rispetti, anche questa volta '''Canonical''' ha fatto le cose in grande e soprattutto bene, introducendo nuove funzionalità per consentire agli sviluppatori, gamers, creators e appassionati di vivere un'esperienza utente senza pari. L'obiettivo primario, come sempre, è stato quello di migliorare la qualità, la stabilità, la sicurezza e le prestazioni. Tutti punti cardine che in questi anni hanno permesso a '''Ubuntu''' di elevarsi diventando la distribuzione più utilizzata in ambito Linux. Ma senza perderci in chiacchiere, andiamo con ordine ed analizziamo quali novità porta con sè la versione Lunar Lobster. |
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Prima di poter utilizzare il programma, alcune impostazioni devono essere cambiate. Le impostazioni di configurazione sono presenti sotto '''Impostazioni'''. (Per selezionare tutte le opzioni la dimensione della finestra deve essere modificata). 0. Selezionare '''''Impostazioni → Plugin & Addon → Estensioni''''' per scegliere pacchetti che offrono funzionalità aggiuntive. Successivamente andranno accettate le condizioni dei siti di file hosting, altrimenti non saranno possibili i download. 0. Selezionare '''''Impostazioni → Plugin & Addon → Server e Premium''''' e posizionarsi dietro un sito di file hosting. Qui i siti sono riportati in sequenza con priorità più alta per i mirror dei siti preferiti. 0. Selezionare '''''Impostazioni → Riconnessione''''' e scegliere un metodo di riconnessione, il modo più facile è selezionare il proprio router e inserirne il relativo indirizzo ip, lo user e la password. |
Primo di una lunga lista è il nuovo programma di installazione scritto interamente nell'SDK Flutter di Google, il quale offre un'esperienza utente semplificata e più intuitiva. Anche se il cambiamento più grande, tuttavia, è dietro le quinte. Infatti, il nuovo programma di installazione ora utilizza la stessa base di codice di '''Subiquity''' di Ubuntu Server. Questo permette di offrire un supporto più coerente verso i vari scenari di installazione automatica e cloud-init che consentono la semplificazione e personalizzazione delle immagini durante la distribuzione di Ubuntu Desktop su larga scala. Alcune delle funzionalità disponibili nel programma di installazione legacy però non sono ancora arrivate a Subiquity e il supporto come l'installazione guidata ZFS sarà incluso in Ubuntu 23.10. Nel frattempo, gli utenti che desiderano sfruttare questa funzionalità possono scaricare un'ISO alternativa di Ubuntu Desktop 23.04 che utilizza il programma di installazione legacy. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Il funzionamento del modo scelto può essere testato andando su '''Test di riconnessione'''. Se tutto funziona, dopo circa trenta secondi, appare il messaggio che la riconnessione è avvenuta con successo. Se il router in questione non è presente nella lista dei router, può essere creato uno script a parte per la riconnessione..|| | Una volta completata l'installazione o l'avanzamento di sistema, gli utenti beneficeranno di una serie di miglioramenti dell'interfaccia grafica che vi lascerenno senza fiato. Al centro dell'attenzione questa volta è '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.011#GNOME_44_.2BAOg_finalmente_tra_di_noi.21 | GNOME 44]]''', che introduce una valanga di nuove funzionalità. Tra queste, troviamo le nuove funzioni nel menù delle "Impostazioni rapide", ad esempio ogni pulsante ora ha una descrizione per vedere facilmente il proprio stato e il pulsante Bluetooth ora ha un sotto-menù, in modo da poter connettere o disconnettere più facilmente le periferiche. È presente anche una nuova funzionalità, sempre nelle Impostazioni rapide, chiamata "App in background", che appare ogni volta che è presente l'esecuzione di un app in background, senza che vi sia associata una finestra visibile. Le app in background possono essere chiuse tramite la nuova funzionalità, che consente di verificare se le app siano in esecuzione o meno. |
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Chi è possessore di un account di un sito di file hosting, generalmente non necessita di far riavviare il router. In questo caso è sufficiente inserire le credenziali di login nelle impostazioni per ogni hoster plugin. Con un segno di spunta accanto a '''premium''', l'uso dell'account è attivato. Più account possono essere trovati sotto '''''Plugin & Addon → Server e Premium → Premium'''''. | L'esperienza utente però riguarda anche un altro aspetto fondamentale della gestione e della stabilità della distribuzione. In questo caso parliamo della manutenzione degli aggiornamenti istantanei attraverso i pacchetti snap. In precedenza, gli utenti venivano avvisati di un aggiornamento disponibile tramite una notifica ma non potevano applicarlo senza passare dalla riga di comando oppure dall'Ubuntu software. Con l'ultimo aggiornamento riguardante il demone snapd, gli aggiornamenti in sospeso vengono ora scaricati in background e applicati immediatamente quando l'applicazione viene chiusa. Gli aggiornamenti possono anche essere messi in pausa per tutto il tempo desiderato utilizzando la nuova funzione "hold". Anche i gamers beneficeranno di questi upgrade, infatti con il pacchetto snap di '''Steam''', oltra ad avere la possibilità di scegliere il proprio gioco preferito in una vasta lista di titoli recenti e meno recenti, vi è la pecularità che tutto girerà senza la necessità di abilitare e gestire PPA aggiuntivi. Questo perché al suo interno include librerie a 32 bit e driver Mesa all'avanguardia per fornire gli ultimi aggiornamenti senza influire sulla stabilità del sistema. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Per '''Firefox''' era possibile installare '''!FlashGot''', un componente aggiuntivo che aveva lo scopo di gestire scaricamenti singoli o multipli facendo uso di un downloader manager esterno ('''Jdownloader''' in questo caso). Il plugin non viene più supportato per le nuove versioni di Mozilla.''|| | Questa moltitudine di aggiornamenti è guidata dall '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2 | kernel linux 6.2]]''', che fornisce driver nuovi e aggiornati, un supporto hardware migliorato e nuove funzionalità. Una delle tanto attese della comunità GNU/Linux, è stata il supporto per i nuovi chip proprietari di Apple, ovvero i SoC M1 Pro, Max e Ultra, per cui si dà la possibilità a tutti i possessori di un dispositivo Apple di eseguire Linux in tutta libertà. Troviamo numerose funzionalità grazie al contributo di big tech come Intel, AMD, Google e Red Hat. Le quali in questa versione hanno incluso il supporto stabile per Intel Arc Graphics (DG2/Alchemist) abilitato per impostazione predefinita e il supporto iniziale per la scheda grafica Nvidia !GeForce RTX serie 30 "Ampere" con codice open source Nouveau (per maggiori informazioi leggere l'articolo della newsletter [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2 | 2023.007]]). Sotto il cofano, non può mancare una completa toolchain aggiornata, con GCC 13, BlueZ 5.66 2, !NetworkManager 1.42, !PipeWire 0.3.65 e Mesa 23, insieme a un vasto assortimento di software utilizzabili durante l'uso quotidiano, come [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.010#Firefox_111:_ecco_cosa_c.27.2BAOg_di_nuovo | Mozilla Firefox 111]], Thunderbird 102.9 e [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.012#LibreOffice_7.5.2_rilasciato_con_96_correzioni_di_bug| LibreOffice 7.5.2]]. |
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Siamo anche lieti di dare il benvenuto a due nuovi flavour che si aggiungono alla grande famiglia di Ubuntu. In particolare parliamo di '''Ubuntu Cinnamon''' e '''Edubuntu'''. Il primo un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell e creato per fornire un'esperienza utente più simile a GNOME 2, offre diverse ultime funzionalità, come il file manager predefinito Nemo, che include una serie di altre impostazioni e strumenti di modifica creati appositamente su Cinnamon. Questi consentono agli utenti di personalizzare ed estendere il desktop Cinnamon con tutti i tipi di applet, temi e altri contenuti extra dall'hub online Cinnamon Spices. Mentre '''Edubuntu''', porta nelle scuole e nelle università un'opzione stabile, sicura, veloce e attenta alla privacy attravero una vasta libreria di software educativo open source. Per finire, se desideri saperne di più su alcune delle nuove funzionalità disponibili in questa versione, il 4 Maggio '''Canonical''' [[https://ubuntu.com/engage/what-is-new-in-ubuntu-lunar-lobster-23-04 | organizza]] una tavola rotonda tra i vari team di progettazione e gestione del prodotto. Mi raccomando non fartela scappare! Detto questo, è possibile scaricare '''Ubuntu 23.04 LTS (Lunar Lobster)''' direttamente dal [[https://www.ubuntu-it.org/download | sito di Ubuntu-it]] o tramite torrent dal [[https://wiki.ubuntu-it.org/DownloadTorrent | wiki di Ubuntu-it]]. | |
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= Risoluzione problemi = == Aggiornamento del programma == Se dopo un prolungato inutilizzo, '''JDownloader''' non si avvia completamente, ad esempio non riesce ad effettuare l'aggiornamento, può essere di aiuto effettuarlo manualmente digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{ java-Xmx512m-jar ~/.jdownloader/jdupdate.jar }}} Dopodiché '''JDownloader''' dovrebbe avviarsi correttamente. == Scheda grafica Nvidia su KDE == Se '''JDownloader''' manda in blocco il PC con '''Kubuntu''' e si verificano errori di grafica, è possibile utilizzare il seguente script: {{{ pkill kwin pkill plasma-desktop nice -n 10 jdownloader & sleep 35 kwin & plasma-desktop &}}} Poi '''JDLightTray''' è disabilitato in '''''Impostazioni → Plugin e Addon → Estensioni'''''. '''JDownloader''' può essere terminato ed allora esso si riavvierà normalmente. Potrebbe essere necessario cambiare la versione di '''Java'''. Questo viene fatto con il comando: {{{ sudo update-alternatives --config java }}} == Icona duplicata nel menù di Unity/Docky == Questo accade quando la finestra di '''Java''' non è mappata sull'icona ma apre un secondo simbolo. Per prevenire questo, estendere il file `/usr/share/applications/jdownloader.desktop` nel seguente modo: {{{ Name=JDownloader Categories=Network;FileTransfer Exec=jdownloader TargetEnvironment=Unity Icon=jdownloader Terminal=false Type=Application StartupWMClass=jd-Main }}} = Suggerimenti = Il consumo di risorse può essere ridotto impostando il livello di loggin su '''OFF'''. Il carico della CPU sotto '''GNOME''' decrementa in modo significativo quando lo stile in '''JDownloader''' sotto '''''Impostazioni → Interfaccia utente → Stile''''' è impostato su '''Light(GTK)'''. Si deve scorrere la lista verso l'alto, nello stile predefinito le barre di scorrimento sono poco visibili e possono essere facilmente trascurate. Può essere utile andare su '''Osserva Appunti''' utilizzando un collegamento appropriato. Per questo, fare clic sull'apposita icona nella barra delle applicazioni. Nel trattamento dei dati sensibili, questa funzione dovrebbe essere disattivata, poiché l'intero contenuto degli Appunti viene memorizzato in un file di log. Se '''JDownloader''' resta su uno schermo che va a scatti, andare su '''''Impostazioni → Base → Interfaccia Utente''''' e selezionare l'opzione '''Mostra schermata iniziale'''. = Ulteriori risorse = * [[http://wiki.ubuntuusers.de/JDownloader | Documento originale]] |
''Fonte'': [[https://ubuntu.com/blog/ubuntu-desktop-23-04-release-roundup | ubuntu.com]] |
Indice
Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster"
È arrivato il grande giorno e tutti i riflettori sono puntati sulla nuova versione del sistema operativo basato su Linux, in particolare Ubuntu 23.04 Lunar Lobster. Come ogni rilascio che si rispetti, anche questa volta Canonical ha fatto le cose in grande e soprattutto bene, introducendo nuove funzionalità per consentire agli sviluppatori, gamers, creators e appassionati di vivere un'esperienza utente senza pari. L'obiettivo primario, come sempre, è stato quello di migliorare la qualità, la stabilità, la sicurezza e le prestazioni. Tutti punti cardine che in questi anni hanno permesso a Ubuntu di elevarsi diventando la distribuzione più utilizzata in ambito Linux. Ma senza perderci in chiacchiere, andiamo con ordine ed analizziamo quali novità porta con sè la versione Lunar Lobster.
Primo di una lunga lista è il nuovo programma di installazione scritto interamente nell'SDK Flutter di Google, il quale offre un'esperienza utente semplificata e più intuitiva. Anche se il cambiamento più grande, tuttavia, è dietro le quinte. Infatti, il nuovo programma di installazione ora utilizza la stessa base di codice di Subiquity di Ubuntu Server. Questo permette di offrire un supporto più coerente verso i vari scenari di installazione automatica e cloud-init che consentono la semplificazione e personalizzazione delle immagini durante la distribuzione di Ubuntu Desktop su larga scala. Alcune delle funzionalità disponibili nel programma di installazione legacy però non sono ancora arrivate a Subiquity e il supporto come l'installazione guidata ZFS sarà incluso in Ubuntu 23.10. Nel frattempo, gli utenti che desiderano sfruttare questa funzionalità possono scaricare un'ISO alternativa di Ubuntu Desktop 23.04 che utilizza il programma di installazione legacy.
Una volta completata l'installazione o l'avanzamento di sistema, gli utenti beneficeranno di una serie di miglioramenti dell'interfaccia grafica che vi lascerenno senza fiato. Al centro dell'attenzione questa volta è GNOME 44, che introduce una valanga di nuove funzionalità. Tra queste, troviamo le nuove funzioni nel menù delle "Impostazioni rapide", ad esempio ogni pulsante ora ha una descrizione per vedere facilmente il proprio stato e il pulsante Bluetooth ora ha un sotto-menù, in modo da poter connettere o disconnettere più facilmente le periferiche. È presente anche una nuova funzionalità, sempre nelle Impostazioni rapide, chiamata "App in background", che appare ogni volta che è presente l'esecuzione di un app in background, senza che vi sia associata una finestra visibile. Le app in background possono essere chiuse tramite la nuova funzionalità, che consente di verificare se le app siano in esecuzione o meno.
L'esperienza utente però riguarda anche un altro aspetto fondamentale della gestione e della stabilità della distribuzione. In questo caso parliamo della manutenzione degli aggiornamenti istantanei attraverso i pacchetti snap. In precedenza, gli utenti venivano avvisati di un aggiornamento disponibile tramite una notifica ma non potevano applicarlo senza passare dalla riga di comando oppure dall'Ubuntu software. Con l'ultimo aggiornamento riguardante il demone snapd, gli aggiornamenti in sospeso vengono ora scaricati in background e applicati immediatamente quando l'applicazione viene chiusa. Gli aggiornamenti possono anche essere messi in pausa per tutto il tempo desiderato utilizzando la nuova funzione "hold". Anche i gamers beneficeranno di questi upgrade, infatti con il pacchetto snap di Steam, oltra ad avere la possibilità di scegliere il proprio gioco preferito in una vasta lista di titoli recenti e meno recenti, vi è la pecularità che tutto girerà senza la necessità di abilitare e gestire PPA aggiuntivi. Questo perché al suo interno include librerie a 32 bit e driver Mesa all'avanguardia per fornire gli ultimi aggiornamenti senza influire sulla stabilità del sistema.
Questa moltitudine di aggiornamenti è guidata dall kernel linux 6.2, che fornisce driver nuovi e aggiornati, un supporto hardware migliorato e nuove funzionalità. Una delle tanto attese della comunità GNU/Linux, è stata il supporto per i nuovi chip proprietari di Apple, ovvero i SoC M1 Pro, Max e Ultra, per cui si dà la possibilità a tutti i possessori di un dispositivo Apple di eseguire Linux in tutta libertà. Troviamo numerose funzionalità grazie al contributo di big tech come Intel, AMD, Google e Red Hat. Le quali in questa versione hanno incluso il supporto stabile per Intel Arc Graphics (DG2/Alchemist) abilitato per impostazione predefinita e il supporto iniziale per la scheda grafica Nvidia GeForce RTX serie 30 "Ampere" con codice open source Nouveau (per maggiori informazioi leggere l'articolo della newsletter 2023.007). Sotto il cofano, non può mancare una completa toolchain aggiornata, con GCC 13, BlueZ 5.66 2, NetworkManager 1.42, PipeWire 0.3.65 e Mesa 23, insieme a un vasto assortimento di software utilizzabili durante l'uso quotidiano, come Mozilla Firefox 111, Thunderbird 102.9 e LibreOffice 7.5.2.
Siamo anche lieti di dare il benvenuto a due nuovi flavour che si aggiungono alla grande famiglia di Ubuntu. In particolare parliamo di Ubuntu Cinnamon e Edubuntu. Il primo un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell e creato per fornire un'esperienza utente più simile a GNOME 2, offre diverse ultime funzionalità, come il file manager predefinito Nemo, che include una serie di altre impostazioni e strumenti di modifica creati appositamente su Cinnamon. Questi consentono agli utenti di personalizzare ed estendere il desktop Cinnamon con tutti i tipi di applet, temi e altri contenuti extra dall'hub online Cinnamon Spices. Mentre Edubuntu, porta nelle scuole e nelle università un'opzione stabile, sicura, veloce e attenta alla privacy attravero una vasta libreria di software educativo open source. Per finire, se desideri saperne di più su alcune delle nuove funzionalità disponibili in questa versione, il 4 Maggio Canonical organizza una tavola rotonda tra i vari team di progettazione e gestione del prodotto. Mi raccomando non fartela scappare! Detto questo, è possibile scaricare Ubuntu 23.04 LTS (Lunar Lobster) direttamente dal sito di Ubuntu-it o tramite torrent dal wiki di Ubuntu-it.
Fonte: ubuntu.com