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Differenze tra le versioni 18 e 101 (in 83 versioni)
Versione 18 del 10/06/2018 15.41.52
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Versione 101 del 23/04/2023 11.44.47
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##prova pagina Tor https://wiki.ubuntu-it.org/InternetRete/Navigazione/Tor <<Indice(depth=1)>>
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<<Indice(depth=1)>> == Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster" ==
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= Introduzione = È arrivato il grande giorno e tutti i riflettori sono puntati sulla nuova versione del sistema operativo basato su Linux, in particolare '''Ubuntu 23.04 Lunar Lobster'''. Come ogni rilascio che si rispetti, anche questa volta '''Canonical''' ha fatto le cose in grande e soprattutto bene, introducendo nuove funzionalità per consentire agli sviluppatori, gamers, creators e appassionati di vivere un'esperienza utente senza pari. L'obiettivo primario, come sempre, è stato quello di migliorare la qualità, la stabilità, la sicurezza e le prestazioni. Tutti punti cardine che in questi anni hanno permesso a '''Ubuntu''' di elevarsi diventando la distribuzione più utilizzata in ambito Linux. Ma senza perderci in chiacchiere, andiamo con ordine ed analizziamo quali novità porta con sè la versione Lunar Lobster.
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'''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Tor_%28software%29|TOR (The Onion Router)]]''' è una rete virtuale che se usata in modo corretto, permettere di nascondere il proprio indirizzo IP rendendo la propria navigazione anonima, proteggendo la propria privacy su Internet con apprezzabili risultati. Questa ''sottorete'' è stata sviluppata per la '''US Naval Research Laboratory''', con lo scopo di proteggere le comunicazioni dei servizi segreti statunitensi, successivamente il progetto è stato reso pubblico ed è attualmente portato avanti dalla società [[https://www.torproject.org/ | Tor Project]]. Primo di una lunga lista è il nuovo programma di installazione scritto interamente nell'SDK Flutter di Google, il quale offre un'esperienza utente semplificata e più intuitiva. Anche se il cambiamento più grande, tuttavia, è dietro le quinte. Infatti, il nuovo programma di installazione ora utilizza la stessa base di codice di '''Subiquity''' di Ubuntu Server. Questo permette di offrire un supporto più coerente verso i vari scenari di installazione automatica e cloud-init che consentono la semplificazione e personalizzazione delle immagini durante la distribuzione di Ubuntu Desktop su larga scala. Alcune delle funzionalità disponibili nel programma di installazione legacy però non sono ancora arrivate a Subiquity e il supporto come l'installazione guidata ZFS sarà incluso in Ubuntu 23.10. Nel frattempo, gli utenti che desiderano sfruttare questa funzionalità possono scaricare un'ISO alternativa di Ubuntu Desktop 23.04 che utilizza il programma di installazione legacy.
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''''Tor''' offre un set di strumenti per una vasta gamma di organizzazioni e persone che desiderano migliorare la propria sicurezza e protezione su Internet. L'utilizzo di Tor può aiutare a rendere anonima la navigazione, la messaggistica istantanea, IRC, SSH e altre applicazioni che utilizzano il protocollo TCP. Tor fornisce anche una piattaforma su cui gli sviluppatori di software possono creare nuove applicazioni con funzionalità di anonimato, sicurezza e privacy incorporate.''|| Una volta completata l'installazione o l'avanzamento di sistema, gli utenti beneficeranno di una serie di miglioramenti dell'interfaccia grafica che vi lascerenno senza fiato. Al centro dell'attenzione questa volta è '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.011#GNOME_44_.2BAOg_finalmente_tra_di_noi.21 | GNOME 44]]''', che introduce una valanga di nuove funzionalità. Tra queste, troviamo le nuove funzioni nel menù delle "Impostazioni rapide", ad esempio ogni pulsante ora ha una descrizione per vedere facilmente il proprio stato e il pulsante Bluetooth ora ha un sotto-menù, in modo da poter connettere o disconnettere più facilmente le periferiche. È presente anche una nuova funzionalità, sempre nelle Impostazioni rapide, chiamata "App in background", che appare ogni volta che è presente l'esecuzione di un app in background, senza che vi sia associata una finestra visibile. Le app in background possono essere chiuse tramite la nuova funzionalità, che consente di verificare se le app siano in esecuzione o meno.
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Con la rete '''Tor''' quindi abbiamo la possibilità di veicolare il proprio traffico attraverso diversi nodi, criptando la comunicazione tra nodo e nodo, dove in questo modo la destinazione non potrà conoscere da dove questa richiesta è stata fatta. Generalmente i nodi intermedi sono 3 e nemmeno loro sono a conoscenza del traffico che gestiscono perchè tutti i dati sono criptati tante volte quanti sono i nodi che attraversa. Questi [[https://www.torproject.org/docs/faq.html.en#AnonymityAndSecurity | passaggi]] permettono di rendere difficile l'analisi del traffico da parte degli [[https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_service_provider | ISP]] che minaccia la privacy e l'anonimato personale. L'esperienza utente però riguarda anche un altro aspetto fondamentale della gestione e della stabilità della distribuzione. In questo caso parliamo della manutenzione degli aggiornamenti istantanei attraverso i pacchetti snap. In precedenza, gli utenti venivano avvisati di un aggiornamento disponibile tramite una notifica ma non potevano applicarlo senza passare dalla riga di comando oppure dall'Ubuntu software. Con l'ultimo aggiornamento riguardante il demone snapd, gli aggiornamenti in sospeso vengono ora scaricati in background e applicati immediatamente quando l'applicazione viene chiusa. Gli aggiornamenti possono anche essere messi in pausa per tutto il tempo desiderato utilizzando la nuova funzione "hold".
Anche i gamers beneficeranno di questi upgrade, infatti con il pacchetto snap di '''Steam''', oltra ad avere la possibilità di scegliere il proprio gioco preferito in una vasta lista di titoli recenti e meno recenti, vi è la pecularità che tutto girerà senza la necessità di abilitare e gestire PPA aggiuntivi. Questo perché al suo interno include librerie a 32 bit e driver Mesa all'avanguardia per fornire gli ultimi aggiornamenti senza influire sulla stabilità del sistema.
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= Tor = Questa moltitudine di aggiornamenti è guidata dall '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2 | kernel linux 6.2]]''', che fornisce driver nuovi e aggiornati, un supporto hardware migliorato e nuove funzionalità. Una delle tanto attese della comunità GNU/Linux, è stata il supporto per i nuovi chip proprietari di Apple, ovvero i SoC M1 Pro, Max e Ultra, per cui si dà la possibilità a tutti i possessori di un dispositivo Apple di eseguire Linux in tutta libertà. Troviamo numerose funzionalità grazie al contributo di big tech come Intel, AMD, Google e Red Hat. Le quali in questa versione hanno incluso il supporto stabile per Intel Arc Graphics (DG2/Alchemist) abilitato per impostazione predefinita e il supporto iniziale per la scheda grafica Nvidia !GeForce RTX serie 30 "Ampere" con codice open source Nouveau (per maggiori informazioi leggere l'articolo della newsletter [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.007#Rilasciata_la_versione_del_kernel_Linux_6.2 | 2023.007]]). Sotto il cofano, non può mancare una completa toolchain aggiornata, con GCC 13, BlueZ 5.66 2, !NetworkManager 1.42, !PipeWire 0.3.65 e Mesa 23, insieme a un vasto assortimento di software utilizzabili durante l'uso quotidiano, come [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.010#Firefox_111:_ecco_cosa_c.27.2BAOg_di_nuovo | Mozilla Firefox 111]], Thunderbird 102.9 e [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2023.012#LibreOffice_7.5.2_rilasciato_con_96_correzioni_di_bug| LibreOffice 7.5.2]].
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== Installazione == Siamo anche lieti di dare il benvenuto a due nuovi flavour che si aggiungono alla grande famiglia di Ubuntu. In particolare parliamo di '''Ubuntu Cinnamon''' e '''Edubuntu'''. Il primo un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell e creato per fornire un'esperienza utente più simile a GNOME 2, offre diverse ultime funzionalità, come il file manager predefinito Nemo, che include una serie di altre impostazioni e strumenti di modifica creati appositamente su Cinnamon. Questi consentono agli utenti di personalizzare ed estendere il desktop Cinnamon con tutti i tipi di applet, temi e altri contenuti extra dall'hub online Cinnamon Spices. Mentre '''Edubuntu''', porta nelle scuole e nelle università un'opzione stabile, sicura, veloce e attenta alla privacy attravero una vasta libreria di software educativo open source. Per finire, se desideri saperne di più su alcune delle nuove funzionalità disponibili in questa versione, il 4 Maggio '''Canonical''' [[https://ubuntu.com/engage/what-is-new-in-ubuntu-lunar-lobster-23-04 | organizza]] una tavola rotonda tra i vari team di progettazione e gestione del prodotto. Mi raccomando non fartela scappare! Detto questo, è possibile scaricare '''Ubuntu 23.04 LTS (Lunar Lobster)''' direttamente dal [[https://www.ubuntu-it.org/download | sito di Ubuntu-it]] o tramite torrent dal [[https://wiki.ubuntu-it.org/DownloadTorrent | wiki di Ubuntu-it]].
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Seguono i passaggi per l'installazione sia dai [[Repository|repository]] di Ubuntu che dai repository di '''Tor'''.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Nelle versioni precedenti di Ubuntu era solito accompagnare l'installazione di Tor con un secondo programma: '''Vidalia'''. Esso aveva la funzione di interfaccia grafica utente per il controllo di Tor dove era possibile configurare le impostazioni client ecc. Negli anni Tor è diventato molto popolare e si è deciso di offrire una migliore protezione utilizzando un modello client/server per i pacchetti, interrompendo lo [[https://blog.torproject.org/plain-vidalia-bundles-be-discontinued-dont-panic | sviluppo di Vidalia]] che era assorto da molti [[https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=778699 | bug]].''||

=== Da repository ufficiali ===

[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti ''[[apt://tor|tor]]''.

=== Da repository Tor ===

 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministratore]] il file `/etc/apt/sources.list`.
 0. Inserire all'interno del file la riga {{{
deb http://deb.torproject.org/torproject.org release main
deb-src http://deb.torproject.org/torproject.org release main
}}}
 sostituendo il termine ''release'' con la [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#lsb_release|versione]] di Ubuntu installata (ad esempio ''precise'', ''trusty'' ecc.).
 0. Digitare i seguenti comandi in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{
gpg --keyserver keys.gnupg.net --recv 886DDD89}}}{{{
gpg --export A3C4F0F979CAA22CDBA8F512EE8CBC9E886DDD89 | sudo apt-key add -}}}{{{
sudo apt-get update
}}}
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] i pacchetti ''[[apt://tor|tor]]''.

== Verifica ==

È sempre possibile verificare se è in uso la rete '''Tor''' visitando [[ https://check.torproject.org/?lang=it | questa pagina ]]. Inoltre verrà visualizzato l'indirizzo IP che risulta essere in uso dal sistema (reale o fittizio, a seconda se '''Tor''' è attivo o meno).

= Applicazioni anonime =

Di seguito verranno riportati degli esempi di configurazione di alcune applicazioni comuni che le persone configurano per l'uso con Tor su Ubuntu.


== Mozilla Firefox ==

Per Mozilla Firefox è possibile utilizzare l'estensione '''[[https://www.torproject.org/docs/torbutton/ | Torbutton]]''' , ricordando però che gli sviluppatori non possono più garantire il ritmo dello sviluppo di Firefox; per questo il progetto Tor consiglia di scaricare il pacchetto '''Tor Browser'''.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Si noterà che la navigazione attraverso Tor sarà più lenta a causa della crittografia richiesta. Inoltre con le versioni precedenti di Ubuntu e Firefox, potrebbe essere necessario disabilitare prima le impostazioni del proxy nel menu delle opzioni native di Firefox quando si utilizza Torbutton; altrimenti Torbutton non sarà in grado di disabilitare Tor.''||

Per chi invece ha una maggior esperienza:

 0. Dal menù '''''Preferenze → Avanzate → Rete → Impostazioni''''' selezionare '''''Configurazione manuale dei Proxy'''''.
 0. Nel campo '''''Host SOCKS''''' inserire `127.0.0.1` e alla voce '''''Porta''''' il valore `9050`.
 0. Aggiungere la spunta su '''''SOCKS V5''''' e confermare su '''''OK'''''.
 0. Qualora si desideri interrompere la navigazione attraverso la rete anonima Tor disattivare la modalità proxy nelle impostazioni del browser web, riavviandolo se necessario.

== Chromium/Google Chrome ==

 0. Installare l'estensione [[https://chrome.google.com/webstore/detail/proxy-switchy/caehdcpeofiiigpdhbabniblemipncjj?hl=it|Proxy Switchy!]].
 0. Creare un nuovo profilo inserendo in '''''SOCKS Host''''', '''''Porta''''' e '''''SOCKS V5''''' gli stessi valori indicati precedentemente nelle istruzioni per '''Firefox'''.

== Pidgin ==

Per configurare Pidgin per l'utilizzo con Tor, è necessario modificare le impostazioni dell'account come segue:

 0. Selezionare il tuo account
 0. Selezionare Modifica account
 0. Andare nella scheda Avanzate e impostare i seguenti campi:
  * Sicurezza della connessione: Richiedi crittografia
  * Porta per la connessione: 5222
  * Server di connessione: nella seguente [[https://riseup.net/it/security/network-security/tor#riseups-tor-hidden-services | pagina ]] nella sezione '''Riseup’s Tor Onion Services''' è possibile scaricare la lista dei servizi.
  * Server proxy per il trasferimento file: proxy.riseup.net
 0. Andare nella scheda Proxy selezionare il tipo di proxy SOCKS 5
  * Host: 127.0.0.1
  * Porta: 9050
  * Lasciare l'utente e password in bianco

== Mozilla Thunderbird ==

Thunderbird ha il supporto nativo di SOCKS 5 che può essere abilitato tramite la scheda '''''Preferenze → Avanzate → Rete e Spazio disco'''''. Nella sezione ''Connessione'' cliccare la barra ''Impostazioni'' e spuntare la scelta ''Configurazione manuale dei proxy'' e inserire i dettagli per inizializzare il processo Tor:{{{
host: 127.0.0.1
porta: 9050}}}
A questo punto - Thunderbird dovrebbe funzionare - occorre configurare i DNS. Selezionare la scheda '''''Preferenze → Avanzate → Generale''''' e cliccare sulla barra ''Editor di configurazione''. Questo presenterà un elenco enorme di tutte le possibili opzioni di configurazione su Thunderbird; per ridurre l'elenco digitare il proxy nella casella del filtro e trovare l'opzione{{{
network.proxy.socks_remote_dns}}}
e assicurati che sia impostato su "vero". In caso contrario, fare doppio clic per attivare l'impostazione. Ecco fatto, Thunderbird dovrebbe ora essere completamente configurato per l'uso con Tor.


= Progetti sviluppati da Tor =

Come annunciato precedentemente '''Tor''' offre un set di strumenti per l'anonimato, dove tra questi sono presenti:

== Tor Browser ==

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Non decomprimere o eseguire Tor Browser come root.'''||

Il metodo più semplice per accedere a Tor è quello di utilizzare '''Tor Browser''', che altro non è una versione di Firefox modificata che viene distribuita insieme al client Tor in un pacchetto e si occupa di creare e mantenere le connessioni con la rete. Occorre prestare attenzione perchè nella seguente [[https://www.torproject.org/projects/torbrowser.html.en | pagina]] sono presenti tre versioni: ''Stable'', ''Experimental'' e ''Sandbox''; scegliere la versione '''Stable'''. Per iniziare a utilizzare Tor Browser, occorre scaricare il pacchetto ''tar.gz'' appropriato per il proprio sistema (32 o 64 bit) e per la lingua preferita. Questo file può essere salvato ovunque sia conveniente, ad esempio il desktop o un'unità USB. Supponiamo di aver salvato il pacchetto nel desktop, per eseguirlo prima di tutto occorre estrarre l'archivio dal pacchetto digitando i seguenti comandi in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] nel seguente modo:

 * per sistemi a 32 bit:{{{
   tar -xvJf tor-browser-linux32-7.5.4_LANG.tar.xz}}}
 * per sistemi a 64 bit:{{{
   tar -xvJf tor-browser-linux64-7.5.4_LANG.tar.xz}}}

dove ''LANG'' indica la lingua con il quale si è scaricato il pacchetto, nel nostro caso sarà '''"..tor-browser-linux64-8.0a7_it.tar.xz"'''. Scompattato il pacchetto, spostarsi nella directory di Tor Browser eseguendo:{{{
cd tor-browser_LANG/}}}

Per eseguire Tor Browser, fai clic sull'icona Tor Browser Setup all'interno della cartella Browser oppure eseguire il file '''start-tor-browser.desktop''' in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{

./start-tor-browser.desktop}}}

Questo avvierà Tor Launcher e, una volta collegato a Tor, avvierà Firefox.

== Tails ==

Un secondo metodo più sicuro e leggermente più complesso per accedere alla rete '''Tor''' è quello di utilizzare '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Tails| Tails (The Amnesic Incognito Live System)]]'''. Si tratta di un sistema operativo basato su Debian è sviluppato per funzionare come sistema Live da DVD, USB o per essere utilizzato dal proprio computer per preservare la riservatezza e l'anonimato degli utenti. Per installare '''Tails''' occorre avere a propria disposizione:

 * 1 chiavetta USB (almeno 8 GB);
 * 1 ora per scaricare Tails (1.2 GB);
 * 30 minuti per installazione.

Tails offre inoltre un'ottima documentazione anche in italiano ed una guida interattiva per l'[[https://tails.boum.org/install/index.it.html| installazione]] da ogni sistema.

== Orbot ==

Non poteva mancare l'applicazione per Android, infatti è possibile utilizzare '''Tor''' tramite smartphone con '''[[https://guardianproject.info/apps/orbot/ | Orbot]]'''. Le ultime versioni di '''Orbot''' non necessitano di essere "root" perchè sfruttano la possibilità offerta da Android di creare una VPN locale per riuscire ad incanalare tutte le connessioni - o solo quelle di alcune applicazioni - attraverso Tor. Per utilizzare '''Orbot''' è possibile scaricarlo tramite:

 * [[https://market.android.com/details?id=org.torproject.android | Google Play]]
 * [[https://guardianproject.info/fdroid | F-Droid]]
 * [[https://guardianproject.info/releases/orbot-latest.apk | Download diretto tramite .apk]]






= Ulteriori risorse =

 * [[https://www.torproject.org|Sito ufficiale]]
 * [[https://www.torproject.org/docs/documentation|Documentazione ufficiale]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/Tor | Documento originale]]

 * [[http://www.webupd8.org/2013/12/tor-browser-bundle-ubuntu-ppa.html|Tor Browser Bundle]]
 * [[https://launchpad.net/~webupd8team/+archive/ubuntu/tor-browser|Launchpad]]
''Fonte'': [[https://ubuntu.com/blog/ubuntu-desktop-23-04-release-roundup | ubuntu.com]]

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Ubuntu 23.04 "Lunar Lobster"

È arrivato il grande giorno e tutti i riflettori sono puntati sulla nuova versione del sistema operativo basato su Linux, in particolare Ubuntu 23.04 Lunar Lobster. Come ogni rilascio che si rispetti, anche questa volta Canonical ha fatto le cose in grande e soprattutto bene, introducendo nuove funzionalità per consentire agli sviluppatori, gamers, creators e appassionati di vivere un'esperienza utente senza pari. L'obiettivo primario, come sempre, è stato quello di migliorare la qualità, la stabilità, la sicurezza e le prestazioni. Tutti punti cardine che in questi anni hanno permesso a Ubuntu di elevarsi diventando la distribuzione più utilizzata in ambito Linux. Ma senza perderci in chiacchiere, andiamo con ordine ed analizziamo quali novità porta con sè la versione Lunar Lobster.

Primo di una lunga lista è il nuovo programma di installazione scritto interamente nell'SDK Flutter di Google, il quale offre un'esperienza utente semplificata e più intuitiva. Anche se il cambiamento più grande, tuttavia, è dietro le quinte. Infatti, il nuovo programma di installazione ora utilizza la stessa base di codice di Subiquity di Ubuntu Server. Questo permette di offrire un supporto più coerente verso i vari scenari di installazione automatica e cloud-init che consentono la semplificazione e personalizzazione delle immagini durante la distribuzione di Ubuntu Desktop su larga scala. Alcune delle funzionalità disponibili nel programma di installazione legacy però non sono ancora arrivate a Subiquity e il supporto come l'installazione guidata ZFS sarà incluso in Ubuntu 23.10. Nel frattempo, gli utenti che desiderano sfruttare questa funzionalità possono scaricare un'ISO alternativa di Ubuntu Desktop 23.04 che utilizza il programma di installazione legacy.

Una volta completata l'installazione o l'avanzamento di sistema, gli utenti beneficeranno di una serie di miglioramenti dell'interfaccia grafica che vi lascerenno senza fiato. Al centro dell'attenzione questa volta è GNOME 44, che introduce una valanga di nuove funzionalità. Tra queste, troviamo le nuove funzioni nel menù delle "Impostazioni rapide", ad esempio ogni pulsante ora ha una descrizione per vedere facilmente il proprio stato e il pulsante Bluetooth ora ha un sotto-menù, in modo da poter connettere o disconnettere più facilmente le periferiche. È presente anche una nuova funzionalità, sempre nelle Impostazioni rapide, chiamata "App in background", che appare ogni volta che è presente l'esecuzione di un app in background, senza che vi sia associata una finestra visibile. Le app in background possono essere chiuse tramite la nuova funzionalità, che consente di verificare se le app siano in esecuzione o meno.

L'esperienza utente però riguarda anche un altro aspetto fondamentale della gestione e della stabilità della distribuzione. In questo caso parliamo della manutenzione degli aggiornamenti istantanei attraverso i pacchetti snap. In precedenza, gli utenti venivano avvisati di un aggiornamento disponibile tramite una notifica ma non potevano applicarlo senza passare dalla riga di comando oppure dall'Ubuntu software. Con l'ultimo aggiornamento riguardante il demone snapd, gli aggiornamenti in sospeso vengono ora scaricati in background e applicati immediatamente quando l'applicazione viene chiusa. Gli aggiornamenti possono anche essere messi in pausa per tutto il tempo desiderato utilizzando la nuova funzione "hold". Anche i gamers beneficeranno di questi upgrade, infatti con il pacchetto snap di Steam, oltra ad avere la possibilità di scegliere il proprio gioco preferito in una vasta lista di titoli recenti e meno recenti, vi è la pecularità che tutto girerà senza la necessità di abilitare e gestire PPA aggiuntivi. Questo perché al suo interno include librerie a 32 bit e driver Mesa all'avanguardia per fornire gli ultimi aggiornamenti senza influire sulla stabilità del sistema.

Questa moltitudine di aggiornamenti è guidata dall kernel linux 6.2, che fornisce driver nuovi e aggiornati, un supporto hardware migliorato e nuove funzionalità. Una delle tanto attese della comunità GNU/Linux, è stata il supporto per i nuovi chip proprietari di Apple, ovvero i SoC M1 Pro, Max e Ultra, per cui si dà la possibilità a tutti i possessori di un dispositivo Apple di eseguire Linux in tutta libertà. Troviamo numerose funzionalità grazie al contributo di big tech come Intel, AMD, Google e Red Hat. Le quali in questa versione hanno incluso il supporto stabile per Intel Arc Graphics (DG2/Alchemist) abilitato per impostazione predefinita e il supporto iniziale per la scheda grafica Nvidia GeForce RTX serie 30 "Ampere" con codice open source Nouveau (per maggiori informazioi leggere l'articolo della newsletter 2023.007). Sotto il cofano, non può mancare una completa toolchain aggiornata, con GCC 13, BlueZ 5.66 2, NetworkManager 1.42, PipeWire 0.3.65 e Mesa 23, insieme a un vasto assortimento di software utilizzabili durante l'uso quotidiano, come Mozilla Firefox 111, Thunderbird 102.9 e LibreOffice 7.5.2.

Siamo anche lieti di dare il benvenuto a due nuovi flavour che si aggiungono alla grande famiglia di Ubuntu. In particolare parliamo di Ubuntu Cinnamon e Edubuntu. Il primo un ambiente desktop nato come fork di GNOME Shell e creato per fornire un'esperienza utente più simile a GNOME 2, offre diverse ultime funzionalità, come il file manager predefinito Nemo, che include una serie di altre impostazioni e strumenti di modifica creati appositamente su Cinnamon. Questi consentono agli utenti di personalizzare ed estendere il desktop Cinnamon con tutti i tipi di applet, temi e altri contenuti extra dall'hub online Cinnamon Spices. Mentre Edubuntu, porta nelle scuole e nelle università un'opzione stabile, sicura, veloce e attenta alla privacy attravero una vasta libreria di software educativo open source. Per finire, se desideri saperne di più su alcune delle nuove funzionalità disponibili in questa versione, il 4 Maggio Canonical organizza una tavola rotonda tra i vari team di progettazione e gestione del prodotto. Mi raccomando non fartela scappare! Detto questo, è possibile scaricare Ubuntu 23.04 LTS (Lunar Lobster) direttamente dal sito di Ubuntu-it o tramite torrent dal wiki di Ubuntu-it.

Fonte: ubuntu.com