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== Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark) è stato rilasciato == '''Ubuntu 17.10''', nome in codice '''Artful Aardvark''', continua l'orgogliosa tradizione di Ubuntu di integrare la più recente tecnologia open source in una distribuzione Linux di alta qualità e facile da usare. Come sempre, il team ha lavorato duramente per tutto il tempo di questo ciclo di sviluppo, introducendo nuove funzionalità e risolvendo bug. Sotto il cofano, ci sono stati aggiornamenti a molti pacchetti core, tra cui un nuovo kernel basato sulla version 4.13, glibc 2.26, gcc 7.2 e molto altro ancora. Ubuntu Desktop ha avuto una grande revisione dell'aspetto grafico, con il passaggio del desktop predefinito da Unity a '''GNOME3''' e gnome-shell. Il team di sviluppo ha cercato di ricreare in GNOME il 'look and feel' di Unity, per rendere semplice il passaggio al nuovo ambiente a tutti gli utenti della distribuzione, e i risultati sono stati ottimi. Accanto a ciò, numerosi miglioramenti incrementali, con nuove versioni di GTK e Qt, il passaggio alla tecnologia '''Wayland''' e l'aggiornamento di pacchetti principali come Firefox e LibreOffice. Non sono più prodotte le immagini a 32 bit della distribuzione, mentre rimangono disponibili gli aggiornamenti e le derivate a 32 bit. Lato server, '''Ubuntu 17.10''' include la release Pike di Open``Stack, nonché nuovi strumenti di gestione che fanno risparmiare tempo agli amministratori di sistema nell'implementazione e nella distribuzione di applicazioni distribuite sia su cloud privati che pubblici. Diverse tecnologie chiave del settore server, da MAAS a juju, sono state aggiornate alle nuove versioni e si presentano ora con una ricca varietà di nuove funzionalità. Tutte queste nuove versioni di '''Ubuntu''', classiche e derivate, sono disponibili secondo le consuete modalità direttamente sul sito ufficiale. Il supporto a questa versione verrà garantito per i prossimi nove mesi. ''Fonte'': [[https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/2017-October/000226.html | ubuntu-announce.ubuntu.com ]] |
La newsletter della comunità |
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Benvenuto alla newsletter della comunità italiana di Ubuntu! Questo è il numero N del 2016, riferito alla settimana che va da lunedì nn a domenica nn MMMMMM. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
- notizie dal sito ubuntu.com, da altre fonti ufficiali Canonical/Ubuntu Foundation o che riguardano direttamente Ubuntu.
Fonte: www.sito.com
Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark) è stato rilasciato
Ubuntu 17.10, nome in codice Artful Aardvark, continua l'orgogliosa tradizione di Ubuntu di integrare la più recente tecnologia open source in una distribuzione Linux di alta qualità e facile da usare. Come sempre, il team ha lavorato duramente per tutto il tempo di questo ciclo di sviluppo, introducendo nuove funzionalità e risolvendo bug.
Sotto il cofano, ci sono stati aggiornamenti a molti pacchetti core, tra cui un nuovo kernel basato sulla version 4.13, glibc 2.26, gcc 7.2 e molto altro ancora.
Ubuntu Desktop ha avuto una grande revisione dell'aspetto grafico, con il passaggio del desktop predefinito da Unity a GNOME3 e gnome-shell. Il team di sviluppo ha cercato di ricreare in GNOME il 'look and feel' di Unity, per rendere semplice il passaggio al nuovo ambiente a tutti gli utenti della distribuzione, e i risultati sono stati ottimi. Accanto a ciò, numerosi miglioramenti incrementali, con nuove versioni di GTK e Qt, il passaggio alla tecnologia Wayland e l'aggiornamento di pacchetti principali come Firefox e LibreOffice. Non sono più prodotte le immagini a 32 bit della distribuzione, mentre rimangono disponibili gli aggiornamenti e le derivate a 32 bit.
Lato server, Ubuntu 17.10 include la release Pike di OpenStack, nonché nuovi strumenti di gestione che fanno risparmiare tempo agli amministratori di sistema nell'implementazione e nella distribuzione di applicazioni distribuite sia su cloud privati che pubblici. Diverse tecnologie chiave del settore server, da MAAS a juju, sono state aggiornate alle nuove versioni e si presentano ora con una ricca varietà di nuove funzionalità.
Tutte queste nuove versioni di Ubuntu, classiche e derivate, sono disponibili secondo le consuete modalità direttamente sul sito ufficiale. Il supporto a questa versione verrà garantito per i prossimi nove mesi.
Fonte: ubuntu-announce.ubuntu.com
Giochi, radio e pdf. Altri nuovi snap disponibili per Ubuntu
Ottobre è il mese della nuova versione di Ubuntu, quale miglior occasione per passare dei momenti di relax al computer. Grazie alla tecnologia snap è possibile installare e utilizzare nuove applicazioni in completa sicurezza sulla propria macchina. Gli snap sono sicuri, isolati e consentono di riavviare le applicazioni, se si verifica un qualsiasi problema, senza andare a inficiare il resto dei processi attivi sul sistema. Gli snap sono dunque la migliore tecnologia per sperimentare nuovi programmi, vediamo allora le novità di questa settimana.
RetroArch - Un frontend per emulatori, motori di gioco e lettori multimediali. Esso consente di eseguire giochi classici su una vasta gamma di emulatori di computer e console attraverso la sua interfaccia grafica semplice e accattivante. Le impostazioni sono unificate in modo che la configurazione sia eseguita una volta per tutte e sono anche presenti funzionalità avanzate per la gestione della grafica e dei salvataggi. RetroArch è in grado di trasformare il vostro PC in una fantastica console per videogiochi e di farvi passare svariate ore di puro divertimento. È possibile installarlo da Ubuntu Software oppure da riga di comando con sudo snap install retroarch.
Gradio - Un'applicazione GTK3 per la ricerca e l'ascolto di stazioni radio Internet. Ricercare e trovare le stazioni radio, ascoltarle, e questo senza bisogno di utilizzare un browser o di immettere un URL di flussi radio in Internet. Gradio utilizza il sito web 'Radio Browser' per il backend del suo database, una comunità sempre attenta a collezionare quante più stazioni radio possibile. Per ascoltare la radio in semplicità, attraverso una bella interfaccia e senza preoccuparsi di dover cercare i flussi, Gradio è tutto questo e anche di più. È possibile installarlo da Ubuntu Software oppure da riga di comando con sudo snap install gradio.
Briss - Si tratta di un'applicazione cross-platform per ritagliare i file PDF. Una semplice interfaccia utente consente di definire esattamente la regione di ritaglio, inserendo visivamente un rettangolo e sovrapponendolo sulle pagine. Semplice e utile, Briss è uno di quei tool che non dovrebbero mai mancare perché prima o poi si avrà la necessità di utilizzarli. È possibile installarlo da Ubuntu Software oppure da riga di comando con sudo snap install briss.
Fonte: insights.ubuntu.com
Anche Heroku disponibile come snap per Ubuntu
Creato circa 10 anni fa e attualmente detenuto da Salesforce, Heroku è un platform as a service (PaaS) sul cloud che supporta diversi linguaggi di programmazione e che rende facile per gli sviluppatori di eseguire applicazioni e servizi in scala. L'enorme successo ottenuto dalla piattaforma è diretta conseguenza dell'enorme attenzione che Heroku ha posto sull'esperienza dello sviluppatore e sulla produttività.
A causa della natura della piattaforma vengono rilasciati aggiornamenti quasi quotidiani e ciò può risultare fastidioso per gli utenti, pertanto riuscire a farlo, senza soluzione di continuità, in background rende la vita estremamente più facile all'utilizzatore finale. La tecnologia Snap offre enormi vantaggi da questo punto di vista e per tutte le motivazioni legate alla sicurezza, oltre al valore di una migliore esperienza utente e ai vantaggi di una piattaforma unificata per tutte le distribuzioni Linux. Anche Heroku, per tutte queste qualità, ha dunque deciso di far parte di questa rivoluzione nei sistemi di pacchettizzazione.
È possibile installare lo snap di Heroku attraverso Ubuntu Software oppure semplicemente da linea di comando tramite: sudo snap install heroku.
Fonte: insights.ubuntu.com
Nuovi snap disponibili per Ubuntu e per le altre distribuzioni Linux
Se il termine snap non vi è conosciuto, dovete sapere che si tratta di un nuovo sistema per pacchettizzare le applicazioni e che presenta numerosi vantaggi rispetto ai formati tradizionali come .deb, .rpm e altri. Gli snap rendono le applicazioni sicure, isolate e in grado di essere riavviate nel caso di problemi. Sono ideali per qualunque piattaforma, dai dispositivi IoT, ai server, ai desktop e ai dispositivi mobili. Tutte le informazioni necessarie e le applicazioni disponibili in questo nuovo formato si possono trovare presso il sito snapcraft.io. Questa settimana vi presentiamo qui alcuni esempi interessanti, tra i tanti disponibili, di applicazioni snap.
Chromium - Un progetto di browser opensource che mira a costruire un modo più sicuro, più veloce e più stabile, per tutti gli utenti di Internet, di sperimentare il web. Chromium è la base su cui è stato creato Google Chrome. Installabile direttamente da Ubuntu Software oppure da linea di comando con sudo snap install chromium.
Dino - Dino è un moderno client Jabber/XMPP che utilizza GTK+/Vala e aderisce fortemente alle più recenti linee guida di progettazione di GNOME. Installarlo è semplice da terminale con sudo snap install dino-client.
PocketMine - PocketMine Server Manager è un'interfaccia grafica che consente di gestire più server Minecraft Pocket Edition senza dover affrontare la difficoltà di trovare i file binari giusti e di utilizzare i comandi per fare ciò che si desidera fare. Tutto è preparato per l'installazione e la gestione dei server attraverso alcuni semplici click. sudo snap install pocketmine-server-manager per l'installazione da terminale.
Fonte: insights.ubuntu.com Fonte: snapcraft.io
Numerose novità per KDE Plasma 5.11
KDE ha, da pochi giorni, rilasciato una nuova versione del proprio DE Plasma. Numerose novità, sia dal punto di vista estetico che da quello strutturale, rendono KDE Plasma 5.11 una versione molto interessante per gli utenti. Sono state completamente ridisegnate le impostazioni di sistema, ora l'applicazione è più moderna e facile da utilizzare, ma è stata conservata la possibilità di utilizzare il vecchio layout e le vecchie icone. Le notifiche sono state arricchite di numerose opzioni che ne consentono una completa personalizzazione e gestione. Il nuovo task manager di Plasma 5.11 permette alle applicazioni di fornire opzioni dinamiche e accesso alle funzioni interne.
È ora possibile riorganizzare le finestre in gruppi, consentendo all'utente di mantenere una scrivania più ordinata e di svolgere il lavoro più velocemente. Nonostante tutte queste migliorie, le prestazioni del task manager di KDE sono state anche migliorate e tutta l'esperienza d'uso ne ha beneficiato. Il nuovo KDE Plasma 5.11 offre anche succulente novità sotto il profilo della privacy e della sicurezza, grazie a Vault, particolarmente indicato per gli utenti che trattano informazioni sensibili, riservate e private, sono disponibili nuove funzionalità di crittografia avanzata.
Plasma Vault consente di bloccare e codificare set di documenti e di nasconderli dagli occhi indiscreti anche quando l'utente è connesso. Miglioramenti minori al menu di avvio, alla visualizzazione delle cartelle e un avvio accelerato, nonché una grafica più veloce e snella grazie al server grafico Wayland. Maggiore sicurezza, prestazioni e un ridotto consumo di risorse, rendono KDE Plasma 5.11 è aggiornamento estremamente interessante.
Fonte: kde.org/announcements
Ecco il nuovo wallpaper di default di Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark)
Il nuovo wallpaper di default di Ubuntu 17.10, nome in codice 'Artful Aardvark' , segna un piccolo cambio di rotta rispetto alle immagini incluse nei rilasci precedenti. Lo sfondo per la nuova versione del sistema operativo presenta un motivo raffigurante la mascotte Aardvark al centro dello schermo, l'immagine è colorata di un gradiente che spazia dall'arancio al viola caratteristici di Ubuntu e il tutto è stratificato con pieghe in stile origami.
L'effetto è chiaramente riuscito e lo sfondo si presenta ideale per lavorare, senza disturbare la vista dell'utente. Come nota a margine, si tratta di un richiamo alle origini, è infatti dal 2008 che non veniva utilizzata una mascotte all'interno del wallpaper predefinito. Ai tempi, Ubuntu 8.10 'Intrepid Ibex' venne fornito di serie di uno sfondo artistico raffigurante uno stambecco in forma astratta.
Il nuovo design sarà utilizzato sia per lo sfondo del desktop che per lo schermo di blocco, e, poiché Ubuntu 17.10 utilizza GDM al posto del login di Unity, non verrà visualizzato nella schermata di accesso.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Rilasciata la Final Beta di Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark)
Il team di Ubuntu ha annunciato il rilascio della versione beta finale del sistema operativo Ubuntu 17.10 in versione Desktop, Server e Cloud. Ubuntu 17.10, nome in codice 'Artful Aardvark' , continua l'orgogliosa tradizione di integrare le ultime e più interessanti tecnologie open source all'interno di una distribuzione Linux di alta qualità e facile da usare. Il team di sviluppo ha lavorato davvero molto per questo ciclo, introducendo nuove funzionalità, correggendo bug e rendendo possibile il passaggio all'ambiente desktop GNOME nei tempi prestabiliti.
Questo rilascio della versione beta include non solo immagini di Ubuntu Desktop, Server e Cloud, ma anche le distribuzioni derivate Kubuntu, Lubuntu, Xubuntu, UbuntuKylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e la nuova arrivata Ubuntu Budgie. Le immagini beta sono note per essere ragionevolmente esenti da bug importanti nell'installer e nel sistema, ma si tratta sempre di versioni pre-rilascio che non dovrebbero essere utilizzate da nessuno cui serva un sistema completamente stabile. Questa versione beta rappresenta un'istantanea molto recente di Ubuntu 17.10 e dovrebbe presentare tutte le caratteristiche destinate alla versione finale del sistema operativo prevista in rilascio il 19 ottobre 2017.
Per chiunque volesse testare questa Final Beta di Ubuntu 17.10, ricordiamo che si tratta di una versione in sviluppo attivo, di cui se ne sconsiglia l'utilizzo in ambienti di produzione, e raccomandiamo di familiarizzare con le problematiche attualmente note ed elencate nella pagina delle note di rilascio.
Fonte: ubuntu-announce
Ubuntu non sarà disponibile in versione a 32 bit a partire dal prossimo rilascio
Ubuntu 17.10 sarà disponibile esclusivamente nella versione a 64 bit, Canonical infatti, con questa nuova release, ha deciso di non offrire la disponibilità e il supporto della versione a 32 bit. Come spiegato da Dimitri John Ledkov di Canonical, da tempo le attività di test sono molto ridotte su hardware a 32 bit e la decisione è stata la naturale conseguenza per arrivare a concentrare le attività e le risorse degli sviluppatori di Ubuntu su altri aspetti del sistema operativo.
Questa decisione presa da Canonical non significa che le nuove versioni desktop di Ubuntu non gireranno su sistemi a 32 bit, ma soltanto che gli utenti non saranno in grado di scaricare immagini ISO già preparate. Canonical continuerà a fornire la possibilità di effettuare installazioni sulla vecchia architettura tramite netinstall o comunque di aggiornare i sistemi a 32 bit già esistenti. Rimarrà attivo anche il supporto ai 32 bit nelle mini ISO, le immagini minimali che permettono di installare Ubuntu partendo da una configurazione minima.
Da definire, infine, il futuro delle versioni a 32 bit nelle derivate di Ubuntu più leggere come Lubuntu, Mate e Xubuntu, che, essendo pensate per sistemi datati e computer meno performanti, risultano particolarmente valide nelle loro varianti per architetture a 32 bit. La nuova direzione intrapresa da Canonical è un segno dei tempi, già da alcuni anni i 64 bit sono la norma per la maggior parte dei sistemi in commercio, e il sito ufficiale ha già rimosso il link per il download del Live CD in versione a 32 bit.
Fonte: computing.co.uk
La vulnerabilità BlueBorne è stata risolta in tutti i rilasci supportati di Ubuntu
Canonical ha rilasciato nuovi aggiornamenti del kernel per tutte le versioni supportate di Ubuntu Linux e risolto tutte le vulnerabilità di sicurezza recentemente scoperte. In particolare, la vulnerabilità BlueBorne (CVE-2017-1000251), legata allo stack Bluetooth del kernel Linux, sembra interessare tutte le versioni attualmente supportate di Ubuntu, incluso Ubuntu 17.04 (Zesty Zapus), Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus) fino alla 16.04.3, Ubuntu 14.04 LTS (Trusty Tahr) fino alla 14.04.5 e Ubuntu 12.04 LTS (Precise Pangolin) fino alla 12.04.5.
L'aggiornamento è disponibile per PC a 64 bit e 32 bit, per sistemi Raspberry Pi 2, per servizi Amazon Web Services (AWS), per servizi Google Container Engine (GKE) e per gli ambienti cloud. Gli utenti sono invitati ad aggiornare il proprio computer immediatamente, anche perché gli aggiornamenti del kernel comprendono diverse patch a seconda della versione del sistema operativo in uso e chiudono diverse falle. A esempio, un totale di altri 15 difetti di protezione sono stati corretti nell'aggiornamento del kernel per i sistemi Ubuntu 14.04 LTS e Canonical invita tutti gli utenti di queste versioni di Ubuntu ad aggiornare immediatamente le loro installazioni alla versione più recente del kernel per le loro architetture disponibile nei repository stabili.
I kernel HWE (Hardware Enablement) sono disponibili anche per gli utenti Ubuntu 16.04.3 LTS, Ubuntu 14.04.5 LTS e Ubuntu 12.04.5 LTS per ESM (Extended Security Maintenance). Per aggiornare il sistema, seguire le istruzioni fornite da Canonical all'indirizzo https://wiki.ubuntu.com/Security/Upgrades e non dimenticare di riavviare il computer dopo aver installato la nuova versione del kernel.
Fonte: people.ubuntu.com
Fonte: usn.ubuntu.com
Fonte: news.softpedia.com
Rilasciato GNOME 3.26
GNOME Project ha annunciato il rilascio della versione 3.26 dell'ambiente desktop GNOME 3. La nuova versione è il frutto di sei mesi di duro lavoro da parte della comunità GNOME e il risultato è un insieme sorprendente di miglioramenti e nuove funzionalità. I punti salienti di questa release includono un nuovo look per le impostazioni di sistema, con una nuova barra laterale di navigazione e settaggi migliorati per rete e schermo, nonché la sincronizzazione del browser grazie al servizio Sync di Firefox. Gli emoji colorati sono ora supportati in tutto GNOME e saranno visibili ovunque. GNOME 3.26 include anche nuove modalità per inserire gli emoji nelle chat, nei messaggi e nei documenti. Altri miglioramenti includono la ricerca di sistema e la condivisione delle cartelle nella applicazione Boxes.
Gli sviluppatori che utilizzano GNOME troveranno notevoli miglioramenti in Builder IDE: una nuova interfaccia dell'editor, popup per la documentazione contestuale, ricerca avanzata e un nuovo debugger. GNOME 3.26 offrirà inoltre una esperienza JavaScript più moderna, grazie all'adozione di SpiderMonkey 52, e una nuova libreria in grado di consentire ai provider cloud di integrarsi più da vicino con il desktop della shell di GNOME. Il nome in codice di questa nuova release di GNOME è "Manchester", in riconoscimento al team di organizzazione GUADEC di quest'anno.
Fonte: gnome.org
Disponibile la Beta 1 di Ubuntu 17.10 Artful Aardvark
Canonical rende disponibile la prima Beta ufficiale di Ubuntu 17.10. Con GNOME come desktop predefinito e tante altre novità, il rilascio di 'Artful Aardvark' è sicuramente l'uscita più emozionante degli ultimi anni. La prima pre-release disponibile del nuovo sistema operativo purtroppo non include ancora la versione principale con il desktop GNOME, ma mette a disposizione diverse derivate, tra cui Kubuntu, Lubuntu e MATE.
"Questo rilascio è una pietra miliare e presenta le immagini di Kubuntu, Lubuntu, Ubuntu Budgie, Ubuntu Kylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e Xubuntu. Le pre-release di Artful Aardvark non sono consigliate a chiunque abbia bisogno di un sistema stabile o a chiunque non sia a suo agio in caso di rotture occasionali o di problematiche. Tuttavia, sono sistemi consigliati agli sviluppatori di Ubuntu e a coloro che vogliono aiutare a testare, segnalare e riparare bug", ha affermato Martin Wimpress di Canonical.
Gli sviluppatori sono impegnati a rendere Artful Aardvark la miglior versione di sempre di Ubuntu, attualmente però si tratta ancora di un sistema operativo in pre-release, perciò il suo utilizzo si potrebbe rivelare rischioso e non esente da perdite di dati.
Fonte: betanews.com
Aperto il wallpaper contest per Ubuntu Budgie 17.10
Ispirato dai concorsi per wallpaper di Ubuntu, il team dietro a Ubuntu Budgie è alla ricerca di un set di immagini mozzafiato da inserire come immagini di sfondo predefinite nella prossima release del sistema operativo. Con gli importanti cambiamenti al desktop della versione 17.10, questa potrebbe essere una release davvero importante di cui fare parte. Se sei un fotografo, un illustratore o un semplice appassionato, puoi presentare il tuo lavoro originale e candidarlo come nuovo desktop predefinito di Ubuntu Budgie 17.10.
Le regole per partecipare sono semplici: il proprio lavoro deve essere concesso in licenza Creative Commons e deve essere di una qualità sufficiente per essere inserito come sfondo sul desktop dell'utente. La risoluzione target è quella di 3840x2400 e l'inconveniente principale per poter partecipare è quello di dover avere un account Flickr. La data limite per inviare le immagini è il 17 Luglio 2017 e, in ogni caso, è possibile consultare l'apposito gruppo su Flickr per avere maggiori dettagli in merito.
Fonte: omgubuntu.co.uk
I siti web open source di Canonical
Oggi il software libero è ovunque, dai browser web ai software di crittografia ai sistemi operativi. È invece ancora relativamente raro che il codice dietro ai siti e ai servizi sia aperto. Tre anni fa, Canonical ha iniziato a spostare tutti i progetti dei siti web su Github e ha colto l'opportunità per iniziare a rendere pubblici tutti i sorgenti. Il processo è partito con il codice base di www.ubuntu.com e, nei due anni successivi, anche tutti gli altri siti creati dal Team Web di Canonical ne hanno seguito l'esempio.
A oggi, praticamente tutti i siti creati dalla squadra web sono open source e tutto il codice degli stessi si può trovare nel relativo repository canonical-websites su Github. Si è scelto inoltre di renderli fruibili agevolmente, dotandoli di file README accurati e semplici. L'apertura totale dei siti web di significa che chiunque può aiutare proponendo suggerimenti oppure inviando direttamente le correzioni ai bug. Un altro vantaggio significativo dell'apertura del codice è che ora il tutto risulta molto più facile da gestire: è banale collegare servizi di terze parti, i sistemi non necessitano di autorizzazioni speciali per accedere al codice e non ci si deve preoccupare di gestire con attenzione i permessi utente per l'accesso in lettura. Evitando tutti questi task, il risparmio di tempo si è rivelato considerevole.
Alla luce di tutti i benefici, dopo poco, anche il Design Team ha scelto di perseguire questa strada.
Fonte: design.canonical.com
Ubuntu 17.10 utilizzerà Netplan per la configurazione di rete
A distanza di un anno dall'annuncio dell'avvio del progetto Netplan per la configurazione di rete da parte di Ubuntu, gli sviluppatori stanno progettando di utilizzare Netplan come impostazione predefinita in Ubuntu 17.10. Netplan, durante l'anno di sviluppo, ha raggiunto un notevole livello di stabilità e raccolto molte funzionalità, candidandosi rapidamente alla sostituzione di ifupdown. Netplan punta a gestire tutti gli indirizzi di configurazione di rete e può generare file di configurazione adatti all'uso da parte di NetworkManager e systemd-networkd.
L'intenzione è quella di utilizzare Netplan in tutte le edizioni di Ubuntu 17.10, quindi gli sviluppatori e i membri della comunità sono incoraggiati a effettuare test di utilizzo di modo da scoprire eventuali problemi rimanenti. Netplan dovrebbe essere presente per impostazione predefinita sulle daily build di Ubuntu 17.10, mentre ifupdown dovrebbe venire rimosso dalle stesse.
Fonte: www.phoronix.com
Il tema GTK di default di Ubuntu si adatta a GNOME Shell
Non tutti pensano che i temi GTK di default di Ubuntu, Ambiance e Radiance, siano da pensionare dopo il recente passaggio alla shell di GNOME. Marco Trevisan, noto nella comunità con il nick di Treviño, sta svolgendo un incredibile lavoro per aggiornare i temi e per adattarli alla nuova shell. Ha aggiunto il supporto alle decorazioni client side, all'ombreggiatura delle finestre e adattato il sistema di ridimensionamento delle stesse, oltre ad aver sistemato anche problematiche minori come le dimensioni della spaziatura dei vari elementi che compongono l'interfaccia. Da notare, che anche i tooltips ora sono congruenti con il nuovo ambiente grafico.
Le prime impressioni di utilizzo confermano che questi adattamenti sono estremamente promettenti e rendono i temi di default di Ubuntu perfettamente in linea con il nuovo DE di GNOME. Secondo i merge proposti, le nuove migliorie dovrebbero arrivare nelle prossime daily builds di Ubuntu 17.10 nelle prossime settimane. Questo nuovo lavoro di adattamento ha sicuramente mostrato come Ambiance possa essere modernizzato e adattato al nuovo ambiente grafico di default, ma non è ancora chiaro se il famoso tema di Ubuntu sarà mantenuto come parte della transizione da Unity 7 a GNOME Shell.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Ubuntu decide di sostituire LightDM con GDM
Ubuntu sta passando a GDM come desktop manager predefinito in Ubuntu 17.10 e 18.04 LTS. Con GNOME Shell come nuovo ambiente grafico di default, la decisione di sostituire LightDM con GDM è venuta di conseguenza. Attualmente le daily builds di Ubuntu 17.10 presentano GNOME come DE e LightDM come DM, GDM apparirà a breve negli archivi principali di Ubuntu e in seguito verrà aggiunto ai vari meta pacchetti che costituiscono l'esperienza desktop di Ubuntu predefinita.
Per l'utente finale cambierà poco, le schermate di accesso e di blocco saranno diverse, ma simili a quelle attuali e dotate dello stesso funzionamento. GDM non è molto diverso da utilizzare rispetto a LightDM e permette di passare a sessioni desktop differenti oppure di accedere ad alcune opzioni aggiuntive, come i controlli musicali sullo schermo di blocco quando la musica è in riproduzione. Una carateristica mancante è quella relativa alle sessioni ospite, GDM non le supporta e comunque Ubuntu aveva recentemente disattivato le sessioni ospite da LightDM a causa di un difetto di protezione che poteva consentire di accedere alle cartelle di altri utenti.
Ubuntu continuerà, in ogni caso, a supportare LightDM per le versioni LTS del proprio sistema operativo desktop e per le derivate che ne fanno uso.
Fonte: omgubuntu.co.uk
GNOME è ora il desktop predefinito in Ubuntu 17.10
Le ultime daily builds di Ubuntu 17.10 hanno ufficialmente abbandonato Unity. Il sistema operativo di Canonical non include più alcun pacchetto specifico del DE di Unity ed è stato modificato per avere come desktop predefinito GNOME Shell. GDM sarà inoltre il gestore di login predefinito di Ubuntu e offrirà la sessione standard GNOME e quella GNOME Wayland.
Altri cambiamenti minori sono il tema di default Ambiance aggiornato per il nuovo ambiente e una nuova applicazione web Amazon che utilizza direttamente le schede di Firefox. Rimangono le classiche app di serie, come LibreOffice, Rhythmbox, Thunderbird e il resto della selezione Ubuntu, ma c'è da attendersi un insieme di novità e customizzazioni specifiche, anche alla luce del recente sondaggio tra gli utenti e riguardante le modifiche utili da apportare al desktop di GNOME.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Ubuntu è alla ricerca di nuovi sfondi per Ubuntu 17.10
Ubuntu è una chiara testimonianza del potere della condivisione e, anche per la release 17.10, utilizzerà la selezione degli sfondi da impostare come predefiniti per celebrare il movimento Free Culture per la condivisione e per la cultura libera. Artisti di talento di tutto il mondo creano e rilasciano opere attraverso licenze che ne consentono e ne incoraggiano la condivisione, ma anche l'adattamento. È ora in corso Free Culture Showcase for Ubuntu 17.10, ovvero una vetrina di immagini libere messe a disposizione per la selezione degli sfondi predefiniti di Ubuntu 17.10.
Nel percorso che porta al rilascio della nuova release di Ubuntu, la comunità è alla ricerca delle immagini di sfondo che gli utenti di Ubuntu 17.10 utilizzeranno quotidianamente. Questo è un invito alla partecipazione alla Free Culture Showcase for Ubuntu e alla condivisione delle proprie immagini, perché le immagini che verranno scelte potrebbero essere la prima cosa che gli utenti di Ubuntu vedranno accedendo al proprio sistema.
I grandi cambiamenti che stanno trasformando Ubuntu necessitano di 12 grandiose immagini desktop altrettanto innovative. Le iscrizioni saranno gestite tramite Flickr[1] tramite il gruppo Ubuntu 17.10 Free Culture Showcase - Wallpapers, e sarà possibile inviare le proprie immagini sino alla scadenza del 3 Luglio. Maggiori informazioni sono presenti sulla wiki internazionale alla pagina del wiki dedicata UbuntuFreeCultureShowcase[2].
[1]: flickr.com [2]: wiki.ubuntu.com Fonte: nhaines.com
Vectr. Un nuovo editor grafico vettoriale disponibile come snap su Ubuntu
Vectr, un editor grafico in linea e multi-piattaforma, è ora disponibile per l'installazione sul desktop Ubuntu come applicazione Snap. Un layout semplificato e una interfaccia pulita, rendono Vectr estremamente facile da utilizzare. Basato su vettori e grafiche scalabili, Vectr permette di creare agevolmente icone e disegni di loghi, illustrazioni e modelli. Le immagini, grazie all'utilizzo della grafica vettoriale, rimangono nitide e pulite anche quando vengono ridimensionate.
Non si tratta di una strumento indicato per l'utenza professionale, utenti esperti di applicazioni come Inkscape, Adobe Illustrator e Sketch troveranno la mancanza di alcune funzioni, di strumenti avanzati e le impostazioni limitate. L'applicazione è adatta per le attività degll'utente medio: ideale per creare in maniera semplice grafiche vettoriali in 2 dimensioni, senza dover avere a che fare con troppe complicazioni. Perfetto per creare velocemente grafici e illustrazioni, Vectr permette di esportare le proprie immagini nei formati PNG, JPG e SVG.
Vectr è disponibile per l'installazione da Ubuntu Store come applicazione Snap oppure direttamente da riga di comando tramite sudo snap install vectr.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Ubuntu Desktop Team cerca il feedback della comunità
Il team desktop di Ubuntu è incaricato di eseguire il passaggio dell'ambiente grafico di Ubuntu da Unity a GNOME e ha la necessità di usufruire dell'opinione e dei commenti di tutti gli utenti della comunità Ubuntu, per riuscire nell'impresa di implementare un ambiente desktop che soddisfi tutta l'utenza orfana dell'interfaccia grafica di Unity.
Attraverso il sondaggio Ubuntu 17.10 Desktop Survey, reperibile all'indirizzo https://goo.gl/forms/y33GYsiEe6BH6m3t1, l'Ubuntu Desktop Team cercherà di comprendere come modellare l'approccio di Ubuntu al desktop GNOME in Ubuntu 17.10 per venire incontro alle esigenze degli utenti. Il sondaggio prevede di esprimere opinioni sull'utilità o meno dell'utilizzo di alcune estensioni per GNOME Desktop e su quale lato delle finestre devono apparire i controlli delle stesse.
Il sondaggio prevede delle valutazioni su una scala da 1 a 5 e tutte le estensioni nominate sono già utilizzabili con GNOME su Ubuntu 16.04 o versioni successive. L'invito è quello di partecipare al sondaggio e di condividerlo con il maggior numero possibile di utenti Ubuntu. Più saranno i feedback ricevuti dal team desktop di Ubuntu, migliore sarà l'esperienza di utilizzo del nuovo ambiente desktop per tutti gli utenti di Ubuntu.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Cinnamon 3.4 rilasciato, ecco come installarlo su Ubuntu
Clement Lefebvre di Linux Mint ha annunciato il rilascio di Cinnamon 3.4, l'ultimo aggiornamento stabile di uno degli ambienti desktop più popolari in ambito Linux. Cinnamon 3.4 è una release minore, composta principalmente da correzioni di bug, da miglioramenti delle prestazioni e da alcune modifiche minori all'usabilità. Cinnamon Spices, il repository ufficiale degli add-on per Cinnamon, è stato ridisegnato e presenta ora diversi extra opzionali, come temi, widget e applet, che gli utenti possono aggiungere al desktop Cinnamon in maniera semplice e agevole.
Cinnamon 3.4 presenta le seguenti importanti modifiche:
- Griglia desktop
- Miglioramenti ai multi-processi
- Supporto ai jolly nella ricerca dei file
- Opzioni addizionali per la configurazione degli screensaver
- Migliore configurazione dell'accelerazione e della sensibilità del mouse
- Supporto a LightDM nelle impostazioni di sistema
Per una visione più completa delle novità di Cinnamon 3.4 è consigliabile consultare il change-log sul repository ufficiale. Se si sta utilizzando Ubuntu 16.04 LTS o Ubuntu 17.04 è possibile installare la versione più recente del desktop Cinnamon, da un PPA appositamente predisposto, attraverso i seguenti comandi da terminale:
- sudo add-apt-repository ppa:embrosyn/cinnamon
sudo apt update && sudo apt install cinnamon
Una volta completato il processo di download e di installazione, sarà possibile accedere al desktop di Cinnamon dalla schermata di login selezionando la apposita sessione.
Upstart, CGManager e tutti i pacchetti interessati saranno rimossi da Ubuntu 17.10
Sia Upstart che CGManager sono stati tra i componenti chiave per l'interfaccia utente di nuova generazione di Unity 8, che Canonical aveva costruito per la sua visione di convergenza tra mobile e desktop. Purtroppo, come già sapete, Unity 8 non sarà più sviluppato e anche la collaudata interfaccia di Unity 7 verrà abbandonata per il passaggio delle future release di Ubuntu al DE di GNOME 3.
Supporto per Upstart e CGManager sarà fornito per le versioni LTS (Long Term Support) di Ubuntu Linux, nonché per l'offerta ESM (Extended Security Maintenance), ma sembra che verrà completamente abbandonato dalle versioni future di Ubuntu e che Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark) sarà il primo sistema a essere rilasciato senza le due componenti.
Sia Upstart che CGManager hanno dipendenze, Dimitri John Ledkov, ingegnere software di Canonical, ha pubblicato un elenco con tutti i pacchetti interessati e che verranno inoltre rimossi da Ubuntu 17.10. Questi includono upstart, upstart-watchdog, cgmanager, unity8-desktop-session, ubuntu-touch-session, ubuntu-touch-meta e lxc-android-config, quindi non sarà possibile installare ed eseguire Unity 8 su Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark).
Ubuntu 17.10, il cui sviluppo è ora ufficialmente aperto, è previsto in rilascio il 19 ottobre 2017 e con l'ambiente desktop GNOME 3 per impostazione predefinita.
Trasformare GNOME nella shell di Unity
Da quando è divenuta ufficiale la notizia che Ubuntu, a partire dalla versione 18.04 LTS, abbandonerà la shell di Unity per passare a GNOME come desktop predefinito, nella comunità si è mosso un vero e proprio fermento, in particolare di persone che non vogliono essere costrette a dover rinunciare al loro DE preferito. Sembrano lontani i tempi dei tanti detrattori di Unity e, ora che il progetto è stato ufficialmente abbandonato, se ne rimpiangono già le funzionalità uniche ed è palpabile in tutta la comunità l'amarezza per l'abbandono forzato.
In tutto questo panorama, tanti utenti hanno deciso di passare immediatamente al futuro desktop di default e di cercare di renderlo il più possibile simile al buon vecchio Unity. Uno dei punti di forza della shell di GNOME è dato dalle estreme possibilità di customizzazione che questo ambiente mette a disposizione dei suoi utenti, grazie a semplici estensioni è possibile mutare l'aspetto e i comportamenti di ogni singolo componente della sua interfaccia. Rendere GNOME simile a Unity è estremamente semplice dal punto di vista estetico, mentre sul lato delle funzionalità non tutte quelle fornite dall'HUD di Unity sono, al momento, replicabili sul desktop di GNOME.
Non esiste la Dash di Unity, anche se GNOME possiede un suo equivalente, non esiste il supporto al menu globale e la maggior parte delle applicazioni GNOME non utilizza i menu tradizionali delle applicazioni. Detto ciò, grazie ad alcune semplici estensioni di facile utilizzo e ad alcuni tweak, sarà immediato avere un ambiente desktop confortevole come quello originale di Unity. Il podcaster di Bad Voltage, Stuart Langridge ha postato ciò che ha fatto lui per trasformare la shell di GNOME in un'interfaccia del tutto simile a quella di Unity e il risultato ottenuto è davvero efficace.
Langridge è riuscito nell'intento attraverso alcune estensioni opensource: Dash to Dock, per avere una Dash sul lato destro dello schermo e con il pulsante del launcher nella parte superiore; Better Volume, per modificare il volume con il mouse sull'indicatore del pannello; Top Icons Plus, per spostare la tray in alto a destra nel pannello superiore. Langridge ha inoltre utilizzato gli stessi temi che già utilizzava su Unity: Arc Darker GTK e Papyrus Icons. Attraverso l'applicazione GNOME Tweak è inoltre possibile attivare tutti i controlli delle finestre e spostare i pulsanti sulla sinistra, come risulta essere nell'interfaccia di Unity.
Il risultato finale non è perfetto, ma è sicuramente decente e inoltre facilita il passaggio degli utenti Unity di vecchia data al nuovo desktop GNOME, che sarà di default su Ubuntu 18.04 LTS.
Rock On: Deepin Music è ora disponibile come applicazione Snap su Ubuntu
L'aspetto delle applicazioni in Deepin Linux ha, fin da subito, suscitato interesse nella comunità per la cura dei dettagli e per l'impatto estetico estremamente moderno e pulito. Ora è possibile utilizzare Rock On: Deepin Music, una delle applicazioni di Deepin Linux più invidiate, su Ubuntu e su qualsiasi altra distribuzione Linux che abbia il supporto alle applicazioni Snap. La tecnologia Snap consente alle applicazioni di essere raggruppate con tutte le loro dipendenze e ciò rende più facile eseguire applicazioni, che in genere si affidano a un certo insieme di librerie specifiche, su distribuzioni in cui queste librerie non sono normalmente disponibili.
Deepin Music è il player musicale nativo creato dal team Linux Deepin per la distribuzione cinese che porta lo stesso nome. È caratterizzato da una esperienza d'uso semplice, da una completamente customizzabile interfaccia grafica e, attraverso un sapiente utilizzo delle librerie Qt e del toolkit Deepin, riesce a mostrare un look particolare e unico. Ci sono tutte le caratteristiche classiche di un player musicale ed è anche dotato di funzionalità automatica per il recupero delle copertine degli album. Non è integrato a fondo con il desktop di Unity, mancano alcune notifiche, l'integrazione nel menu audio e le scorciatoie da tastiera non sembrano funzionare, ma il suo utilizzo risulta comunque piacevole anche su Ubuntu. Grazie a Snap, è sufficiente un semplice comando da terminale per installare l'applicazione sul proprio sistema Ubuntu senza doversi preoccupare di librerie mancanti o di dipendenze non risolte.
Stipulata convenzione con l'Hotel Verdi per l'evento DUCC-IT 2017
In occasione della quinta edizione di Debian/Ubuntu Community Conference Italia (in breve DUCC-IT), evento che riunisce le comunità italiane di Debian e Ubuntu, ma anche e soprattutto tutte le realtà italiane attive nel Software Libero, allo scopo di scambiare conoscenze, discutere della situazione attuale e conoscere altri sviluppatori e membri della comunità, è stata stipulata una convenzione con l'Hotel Verdi, sito poco distante da Villa Lattes, sede dell'evento.
Tutte le informazioni a riguardo e le modalità per accedere alla convenzione si trovano sul sito ufficiale dell'evento, dove è presente anche una lista di hotel e B&B suggeriti e più o meno vicini al luogo della conferenza.
Ubuntu 17.04 è finalmente disponibile per il download
È arrivato. Canonical ha ufficialmente rilasciato Ubuntu 17.04 e il sistema è disponibile per il download assieme a tutte le derivate, tra queste il debutto della nuova Ubuntu Budgie. Questo non è un normale rilascio di Ubuntu, si tratta potenzialmente dell'ultima versione della distribuzione con Unity 7 come desktop di default. Non è una certezza, ovviamente, ma sappiamo che Ubuntu ha intenzione di passare a GNOME per il rilascio di Ubuntu 18.04 LTS previsto per il prossimo anno.
Ubuntu 17.04 vede anche il termine dell'alfabeto per i nomi in codice, non sappiamo ancora se si ripartirà dalla lettera 'a' per portare avanti questa tradizione oppure se, anche sotto questo punto di vista, Ubuntu 17.04 segnerà la fine di un'epoca. Insomma, si tratta di un rilascio agrodolce per tutti gli appassionati di Ubuntu.
Sul lato tecnico, Ubuntu 17.04 non avrà più necessità di partizioni di swap della dimensione di almeno due volte quella della RAM. Non ha più molto senso su sistemi moderni dotati di molta memoria ed è per questo che verrà utilizzato un file di swap con una politica di dimensionamento completamente diversa. Ubuntu 17.04 include il kernel Linux 4.10, che è una grande notizia per tutti coloro che utilizzano CPU AMD Ryzen o sistemi Intel Kaby Lake. I giocatori invece apprezzeranno molto anche l'utilizzo di MESA 17.0.2 e del server X.Org 1.19.2 incluso per impostazione predefinita.
Sono inoltre state aggiornate quasi tutte le applicazioni di sistema ed è stata inclusa la versione 5.3 di LibreOffice, l'unica eccezione è il file manager Nautilus fermo alla 3.20 e Ubuntu Software alla 3.22, il resto è tutto adeguato al core recentissimo di GNOME 3.24.
I motivi per installare e provare Ubuntu 17.04 ci sono tutti, perciò che cosa state aspettando?
Canonical smette di sviluppare Unity8. Ubuntu 18.04 avrà GNOME Desktop
Ubuntu 18.04 LTS, la prossima release con supporto a lungo termine del sistema operativo Ubuntu verrà rilasciata con l'ambiente desktop di GNOME al posto di Unity 7. Ubuntu 17.04 contiene già molti elementi dello stack di GNOME 3.24 e soltanto il file manager Nautilus rimane ancorato al branch 3.20 a causa delle incompatibilità con il desktop di Unity 7 della nuova versione.
Unity 8 e la visione di Ubuntu sulla convergenza dei sistemi operativi, non sono più il futuro del computing che Canonical e il fondatore di Ubuntu, Mark Shuttleworth, avevano immaginato e preventivato. "Ho sbagliato su entrambi i fronti", ha rivelato lo stesso Mark. "Nella comunità i nostri sforzi sono stati visti come frammentazione e non come innovazione."
Da'ora in avanti, Canonical concentrerà i propri sforzi sulle tecnologie cloud (OpenStack, LXD, kubernetes, Juju, MAAS, BootStack) e su IoT (Internet of Things), in modo da rendere Ubuntu Linux il sistema operativo più utilizzato sulle infrastrutture cloud sia private che pubbliche. La tecnologia Snappy proseguirà ad essere sviluppata, per via dell'elevata sicurezza che porta, del fatto di essere cross-distro e grazie al suo largo utilizzo nei dispositivi dell'IoT.
Canonical ha deciso di abbandonare Ubuntu Phone e Unity8
Mark Shuttleworth ha annunciato un cambio di programma per Ubuntu: dato l'enorme interesse su Ubuntu nel settore server, cloud ed Internet of Things, Canonical ha deciso di abbandonare Ubuntu Phone e Unity8, per concentrarsi su i progetti Ubuntu più popolari.
L'abbandono di Unity8 significa che, a partire da Ubuntu 18.04 LTS, il Desktop Environment di default sarà GNOME, come prima dell'avvento di Unity nel 2011. Mark Shuttleworth, però, ha voluto sottolineare come Ubuntu Desktop è una parte fondamentale di Ubuntu, e che non verrà abbandonato.
Fonte: insights.ubuntu.com
GNOME 3.24 è stato rilasciato e presenta molte novità
L'ultima release stabile dell'ambiente desktop opensource GNOME porta una serie di nuove funzionalità e miglioramenti tale da costituire un deciso passo avanti rispetto alla versione precedente. Si tratta del 33o rilascio del popolare ambiente desktop e di fatto siamo di fronte a una versione costata ben 6 mesi di sviluppo e un lavoro che ha portato a 28459 modifiche apportate. GNOME 3.24 è un rilascio maturo e stabile, ma anche completo di tante nuove funzionalità.
Non è questo l'ambito per elencare tutte le nuove caratteristiche di GNOME, ma alcune funzionalità sono estremamente degne di nota. GNOME Night Light è una novità assoluta e si tratta di una applicazione che regola la temperatura dello schermo in base all'orario della giornata. Attenuando la luce blu attraverso transazioni verso tonalità più calde, GNOME Night Light contribuisce a ridurre l'affaticamento degli occhi, a promuovere cicli di sonno naturale e costituisce un vero toccasana per la salute degli utenti. GNOME Night Light regola il colore dello schermo utilizzando i tempi di alba e tramonto per la propria posizione(rilevata automaticamente), ma è anche possibile creare pianificazioni personalizzate.
GNOME Shell 3.24 presenta tutta una serie di utili piccoli miglioramenti, un look ancor più raffinato e una reattività generale incrementata. Informazioni meteo e notifiche più comprensibili nell'area a discesa con data e calendario, media control box risistemato e la lista WiFi è ora ad aggiornamento automatico. Tanti piccoli accorgimenti che rendono l'esperienza d'uso di GNOME ancor più semplice e immediata.
GNOME Nautilus 3.24 è l'elemento più famoso del desktop di GNOME. L'attenzione per il file manager si è concentrata essenzialmente sul correggere i bug, risolvere i crash e sul migliorarne prestazioni e reattività. Nuove scorciatoie e una velocità aumentata rendono il file manager Nautilus uno strumento semplice e produttivo. Inoltre, icone e MIME ridisegnate conferiscono al desktop un aspetto più luminoso e moderno.
Oltre a ciò, GNOME Foto, in versione stabile e funzionale, GNOME Ricette, una applicazione desktop per i patiti di cucina, GNOME Giochi, una biblioteca per i videogames che può fungere anche da front-end per il sistema di emulazione libretro core, e una versione rinnovata di POLARI, il client GNOME IRC, permettono a GNOME 3.24 di essere un ambiente desktop completo e con tante applicazioni utili di serie.
Ogni nuova release di GNOME è accompagnata anche da ulteriori miglioramenti nell'esperienza d'uso se utilizzato con Wayland, il server grafico di nuova generazione utilizzato da distribuzioni alternative a Ubuntu, e anche la versione 3.24 non fa eccezione. Bug sistemati, rendering grafico e drag&drop migliorati, velocità incrementata e supporto completamente funzionale delle tavolette Wacom.
Netflix finalmente aggiunge il supporto nativo a Firefox su Linux
Netflix continua a muoversi verso il mondo del software libero e, dopo aver lasciato la piattaforma proprietaria Silverlight di Microsoft in favore della riproduzione di video ad alta qualità in HTML5, fa un altro grande passo rilasciando il supporto nativo al browser libero Firefox su Linux.
Grazie a questa importante novità, è ora possibile gustarsi i contenuti di Netflix direttamente nel browser di Mozilla e senza dover scaricare e installare plug-in aggiuntivi. L'adozione da parte di Netflix di HTML5 ha portato a la piattaforma a contribuire a una serie di standard di settore, tra cui MPEG-DASH, WebCrypto, Media Source Extensions(MSE) e Encrypted Media Extensions(EME).
Grazie alla tecnologia per il video di HTML5 è possibile la riproduzione dei contenuti di Netflix, senza plug-in e senza problemi, su tutte le principali piattaforme e con risultati che forniscono esperienze convincenti e di qualità.
Ubuntu chiede l'aiuto della comunità per testare lo snap di Bitcoin
Ubuntu chiama a raccolta la comunità per testare uno dei più importanti casi di utilizzo del sistema di pacchettizzazione Snap. Per alcune settimane si cercherà di capire come confinare Bitcoin, perché non si desidera certo che qualche applicazione scherzi con il proprio portafoglio digitale. Bitcoin, in verità bitcoin-qt, è una utile applicazione opensource che consente di accedere al proprio portafoglio Bitcoin e di effettuare transazioni in valuta bitcoin direttamente dal proprio desktop Ubuntu.
Attraverso un semplice comando ($ sudo snap install bitcoin --candidate) sarà possibile installare e testare la versione candidate dello snap dell'applicazione Bitcoin prima che questa venga resa pubblica e ufficialmente rilasciata. Il consiglio per effettuare dei test indolore è quello di utilizzare con cautela i propri fondi in valuta bitcoin oppure semplicemente di provare il programma senza denaro reale.
I vincitori del Free Culture Showcase per Ubuntu 17.04
A ogni ciclo di rilascio di una nuova versione di Ubuntu, artisti di talento di tutto il mondo creano immagini da utilizzare come sfondo per la scrivania e rilasciano le loro opere sotto licenze libere che ne incoraggiano la condivisione e l'adattamento. Per Ubuntu 17.04, sono state inserite ben 96 immagini nella raccolta di Flickr per la Ubuntu 17.04 Free Culture Showcase. Tutte le richieste che sono state ammesse possono essere scaricate e utilizzate su qualsiasi sistema Ubuntu, ma anche su altre distribuzioni Linux.
Grazie alla partecipazione di tutta la comunità Ubuntu e ai voti dei suoi membri, 12 immagini sono state scelte come vincitrici dello Ubuntu 17.04 Free Culture Showcase e verranno incluse nella distribuzione finale di Ubuntu 17.04. Un grande complimento ai vincitori e un grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questa produzione e selezione di wallpaper. È possibile trovare gli sfondi vincitori (insieme a decine di altri sfondi mozzafiato) presso la raccolta Flickr della Ubuntu 17.04 Free Culture Showcase oppure nella lista dei wallpaper per il desktop lista dopo aver aggiornato o installato Ubuntu 17.04 il 13 aprile prossimo.
Fonte: nhaines.com
Rilasciata la versione Beta finale di Ubuntu 17.04 (Zesty Zapus)
Il team di Ubuntu è lieto di annunciare la versione Beta finale di Ubuntu 17.04, disponibile nelle alternative Desktop, Server e Cloud.
Ubuntu 17.04, nome in codice "Zesty Zapus", continua l'orgogliosa tradizione di Ubuntu integrando le migliori e più recenti tecnologie Open Source in una moderna distribuzione Linux di alta qualità e facile da usare. Il team di sviluppo ha svolto un lavoro enorme per questo ciclo di rilascio, introducendo numerose nuove funzionalità e correggendo un numero elevato di bug.
Questa versione Beta include le immagini classiche come Ubuntu Desktop, Server e Cloud, ma anche le derivate Kubuntu, Lubuntu, UbuntuGNOME, UbuntuKylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e Xubuntu. Il team di Ubuntu è anche molto soddisfatto di poter accogliere, per questa release, Ubuntu Budgie nella famiglia delle derivate ufficiali di Ubuntu.
Le immagini Beta sono ragionevolmente prive di bug critici o di installazione e, pur non essendo immagini definitive e stabili, rappresentano ciò che più si avvicina alla versione finale di Ubuntu 17.04 che verrà rilasciata ufficialmente il 13 Aprile 2017.
Fonte: ubuntu-announce
Slimbook Katana, ultrabook con Linux Ubuntu preinstallato
Slimbook dal 2015 produce ultrabook e mini-pc con Windows oppure con Linux preinstallato, assemblando in Spagna componentistica proveniente dai migliori costruttori cinesi e utilizzando processori che fanno parte della lista dei microprocessori testati e consigliati da Canonical. I sistemi Slimbook sono disponibili con diverse distribuzioni Linux, tra cui Debian, Ubuntu, Fedora e OpenSuse, e contengono l'applicazione Slimbook Essentials appositamente sviluppata per consentire una rapida e pratica configurazione del dispositivo.
Slimbook Katana è il portatile di punta e viene offerto in due colorazioni: oro e nero. La linea riprende il cuneo del MacBook Air, include il logo del costruttore che si illumina, e aggiunge qualche piccola caratteristica distintiva come, a esempio, due nervature sul retro dello schermo, che donano personalità e aumentano la rigidità del telaio. Dotato di schermo FullHD, di un numero di porte più che sufficiente e di tastiera retroilluminata, lo Slimbook Katana risulta essere un notebook completo, prestante ed elegante.
Ubuntu su Slimbook Katana funziona a meraviglia: il sistema si avvia e si spegne in pochi secondi, i programmi che servono sono già tutti installati e anche il reparto multimediale è già configurato. Si tratta di un portatile che davvero ben si adatta a un sistema aperto come Linux, essendo completamente configurabile e upgradabile, che gode della garanzia europea di 2 anni e che viene offerto a un prezzo concorrenziale.
Rivelata la grafica della nuova mascotte ufficiale di Ubuntu 17.04
A circa un mese di distanza dal rilascio della nuova versione stabile del proprio sistema operativo, Canonical ha svelato l'artwork ufficiale della mascotte per Ubuntu 17.04 (Zesty Zapus). In linea con le precedenti mascotte di Ubuntu, la nuova veste grafica di Zesty Zapus assomiglia a un topolino di carta ripiegata, una figura molto simile a quelle utilizzate per gli origami.
Creato dal team di progettazione di Canonical, la nuova grafica ufficiale apparirà sui prodotti e sulla documentazione, ma anche su tutto il merchandising collegato, come t-shirt ufficiali, badge e banner per gli eventi. Il logo, che è stato rivelato in un commit per Ubiquity installer package in Ubuntu 17.04, farà la sua apparizione anche nello slideshow di benvenuto che viene presentato a ogni nuova installazione di Ubuntu.
Canonical introduce Ubuntu 12.04 ESM (Extended Security Maintenance)
Canonical ha annunciato la versione Ubuntu 12.04 LTS (Precise Pangolin) quasi 5 anni fa, il 26 aprile 2012. Come per tutti i rilasci LTS, Canonical ha fornito patch di sicurezza e correzioni di bug per un periodo di 5 anni. Il periodo di supporto LTS (Long Term Support) di Ubuntu 12.04 si concluderà Venerdì 28 Aprile 2017.
In seguito all'arrivo della scadenza di Ubuntu 12.04 LTS, Canonical sta offrendo Ubuntu 12.04 ESM (Extended Security Maintenance), che fornisce importanti aggiornamenti di sicurezza per il kernel e per i pacchetti essenziali in Ubuntu 12.04. Questi aggiornamenti vengono forniti in un archivio privato e sicuro disponibile esclusivamente per i clienti Ubuntu Advantage.
Tutti gli utenti di Ubuntu 12.04 LTS sono incoraggiati ad aggiornare a Ubuntu 14.04 LTS o a Ubuntu 16.04 LTS. Per coloro che non possono aggiornare immediatamente, Ubuntu 12.04 ESM (Extended Security Maintenance) può contribuire a garantire la sicurezza e l'integrità dei sistemi con Ubuntu 12.04 in uso.
Gli utenti interessati a Ubuntu 12.04 ESM (Extended Security Maintenance) possono acquistarlo dal negozio online Ubuntu Advantage. Le credenziali per l'archivio privato saranno disponibili entro la data del termine del ciclo di vita di Ubuntu 12.04 LTS, cioè il 28 Aprile 2017.
Ancora notebook con Linux: KDE Slimbook
L'offerta di PC con Linux preinstallato continua a crescere. Dopo la notizia dei nuovi portatili Dell motorizzati Ubuntu, disponibili anche in Italia. Il 26 gennaio scorso, KDE ha annunciato la disponibilità di KDE Slimbook, portatile nato grazie alla collaborazione tra l'azienda spagnola Slimbook e sviluppatori KDE, motorizzato da KDE Neon.
La cosa più interessante è la collaborazione tra Slimbook e KDE, per la prima volta KDE collabora direttamente con un produttore di hardware. Per realizzare questo notebook, Slimbook ha contattato KDE, che ha accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione. Alcuni sviluppatori KDE hanno lavorato per migliorare alcuni aspetti di KDE Neon e realizzare un prodotto bello e affidabile.
Si tratta sicuramente un bel segnale sia per KDE che per gli utenti, che grazie a questa collaborazione vedono ampliarsi le loro possibilità di avere un PC con Linux di serie.
Rilasciato Krita 3.1.2
La nuova versione di Krita, la 3.1.2, è la prima release di bugfix della serie 3.1 e presenta anche alcune nuove caratteristiche. Oltre alle numerose correzioni di bug, Krita 3.1.2 incorpora alcune modifiche rispetto alla versione precedente, tra queste la più significativa è sicuramente il pieno supporto audio per le animazioni, che ora permette l’importazione di file audio per migliorare la sincronizzazione tra voce e musica.
I formati audio supportati sono WAV, MP3, OGG e FLAC. Un'area di controllo nella finestra di rendering dell’animazione è stata approntata per includere l’audio durante l’esportazione. Questa nuova funzionalità audio non è ancora disponibile nelle appimages Linux, poiché si tratta ancora di una funzione sperimentale. Oltre a ciò, sono presenti anche altre nuove funzionalità minori.
Per una lista completa di tutte le funzionalità aggiunte e di tutti i bugfix è possibile consultare il sito ufficiale.
Software libero a laboratorio all’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi di Milano
A partire dall’anno 2015, LibreItalia ha sostenuto e contribuito attivamente al progetto Linux va a scuola del Bergamo Linux Users Group (BgLUG), attivando una collaborazione lunga e duratura per diffondere l’uso del software libero all’interno degli ambienti scolastici italiani.
Il progetto, attivo anche su tre altri istituti della bergamasca, ha catturato l'attenzione di Stefano Tolio, docente dell’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi di Milano, che da tempo cercava persone che potessero aiutarlo nella configurazione di nuovi laboratori con GNU/Linux.
Dopo i primi contatti, è nata una convenzione di collaborazione fra l’Istituto stesso, LibreItalia, BgLUG, OpenLabs e Linux Users Group Milano, con l’obiettivo di implementare nuovi laboratori dotati di solo software libero all'interno dell’Istituto Comprensivo.
Grazie al recupero di PC diventati lenti con l’utilizzo di sistemi operativi proprietari, si è potuti arrivare all'attivazione funzionale del primo laboratorio completamente libero. In seguito, l’8 febbraio scorso, è stato presentato ufficialmente il progetto presso la sede principale dell’Istituto Comprensivo Ilaria Alpi e, in questo caso, si può dire davvero che l’unione tra associazioni ha fatto la forza (libera).
Fonte: www.libreitalia.it
Ubuntu 17.04 sarà basato su GNOME 3.24
Grazie al rilascio previsto per Marzo di GNOME 3.24, dopo molto tempo, la nuova versione di Ubuntu verrà fornita con l'ultima release stabile di GNOME. Ovviamente Ubuntu 17.04 utilizzerà il desktop Unity, ma questo sarà improntato sopra a tutto lo stack GNOME più recente. Per contro, Ubuntu GNOME 17.04 già dalla prossima beta sarà caratterizzato da GNOME 3.24 Beta 1 e utilizzerà di default tutte le prerogative della shell desktop di GNOME.
Grazie alla recente introduzione della cadenza del rilascio stabile sul lungo periodo impostata dal team GTK+, Ubuntu è in grado di effettuare rilasci con l'ultima versione stabile di GNOME. Va fatto notare che non tutte le applicazioni di GNOME 3.24 saranno rese disponibili nel prossimo rilascio di Ubuntu. Molte applicazioni saranno in versione 3.24, come GNOME Calendar, Totem o Disks. Altre saranno basate su versioni precedenti perché non vi sono aggiornamenti recenti disponibili, vedi a esempio GNOME Weather. Infine, alcune app, come il gestore di file Nautilus, saranno in versioni speciali modificate dagli sviluppatori Ubuntu.
GNOME Software (aka Ubuntu Software) in Ubuntu 17.04 sarà in versione 3.22 e includerà il supporto ai riferimenti e ai repository Flatpak, oltre che agli URL di Snap. GNOME 3.24 include anche alcune funzionalità molto interessanti per gli utenti che utilizzano la shell GNOME, su tutte la nuova gestione automatica della luminosità integrata in GNOME. Questa funzione regola automaticamente la temperatura del colore e la luminosità dello schermo a seconda del momento della giornata, per contribuire a ridurre l'affaticamento degli occhi e a favorire i cicli di sonno naturale.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Le derivate di Ubuntu 17.04 Zesty Zapus Beta 1 disponibili per il download
Le derivate ufficiali di Ubuntu 17.04 Zesty Zapus Beta 1 sono disponibili per il download e presentano molte novità interessanti, tra cui Xorg Server 1.18.4, Mesa 13.0.4 e il kernel 4.10.0-8.10 Ubuntu Linux, basato sulla 4.10-rc8 del Linux kernel.
Finalmente è possibile testare la prima versione beta ufficiale di Ubuntu 17.04 Budgie Zesty Zapus. L'elegante e innovativa derivata che integra Budgie Desktop 10.2.9 e che è basata su Gnome 3.22 con l'aggiunta di alcune parti di Gnome 3.24. Molto interessante la scelta di includere Terminix come emulatore di terminale di default per Ubuntu Budgie.
Ubuntu Gnome 17.04 Zesty Zapus Beta 1 include il desktop di Gnome 3.24 con tutte le nuove funzionalità aggiuntive e presenta l'applicativo Gnome Software aggiornato alla versione 3.22 con pieno supporto al sistema di pacchettizzazione Flatpak. Inoltre, grazie a Chrome Gnome Shell si avrà pieno supporto all'installazione di estensioni Gnome Shell da browser Chrome e derivati.
Xubuntu 17.04 Zesty Zapus Beta 1 include Parole 0.9.0, Thunar 1.6.11 (molti i bug risolti), Baffo Menu 2.1.0 e un rinnovato Xfce4 Task Manager. Kubuntu 17.04 Zesty Zapus Beta 1 include KDE Applications 16.12.1 e Plasma 5.9.2. Dunque si tratta di due versioni rinnovate di derivate ufficiali con limitati cambiamenti estetici, ma con grossi miglioramenti in fatto di correzione bug e miglioramento delle prestazioni.
Ufficialmente non sono ancora disponibili le versioni Zesty Zapus Beta 1 delle altre derivate classiche, come Ubuntu Mate, Ubuntu Studio, Lubuntu, Edubuntu, Mythbuntu e Ubuntu Kylin.
Fonte: webupd8.org
Simple Screen Recorder è ora disponibile come Snap App
Simple Screen Recorder è un utile software opensource che permette di registrare tutte le attività che avvengono sul nostro desktop. Il programma è dotato di una interfaccia intuitiva e risulta semplice da utilizzare, inoltre permette di registrare tutto lo schermo oppure soltanto una parte di esso. Basato sulle librerie QT, Simple Screen Recorder si mostra prestazionale anche su macchine più datate e rappresenta la soluzione ideale per realizzare tutorial video.
Fino a ora, installare l'ultima versione di Simple Screen Recorder prevedeva di aggiungere i repository specifici di LaunchPad e di installare l'applicazione direttamente da essi. Ora, grazie alla tecnologia Snap, tutto si svolge in maniera più semplice e immediata. In Ubuntu 16.04 LTS o successivi, basterà cercare Simple Screen Recorder in Ubuntu Software e procedere all'installazione. Per onor di cronaca, va segnalato che la versione snap rispetto a quella ppa manca di alcune caratteristiche come qualche profilo preimpostato e l'integrazione con l'area di notifica.
Fonte: omgubuntu.co.uk
I vincitori del contest Ubuntu Budgie 17.04 Wallpaper
È terminato ufficialmente il contest per la ricerca dei wallpaper ufficiali per Ubuntu Budgie, la nuova derivata ufficiale che integra l'ambiente desktop Budgie in Ubuntu. L'evento ha visto una straordinaria partecipazione della comunità e la proposta di un elevato numero di immagini di alta qualità.
Il primo rilascio ufficiale di Ubuntu Budgie è previsto per la versione 17.04 di Ubuntu e il team di sviluppo è estremamente lieto di annunciare le immagini scelte per rappresentare i wallpaper ufficiali della nuova distribuzione. Tra le immagini selezionate, segnaliamo con piacere la presenza di uno scatto di andre@s xavier, membro della comunità italiana di Ubuntu.
Fonte: ubuntubudgie.org
Le applicazioni KDE arrivano in Ubuntu Snap Store
KDE sposa sempre più il formato di distribuzione pacchetti snap e rende disponibili alcune delle sue applicazioni sullo store ufficiale Ubuntu Snap Store. Per utilizzare le applicazioni KDE che sono state distribuite come snap è necessario installare manualmente lo snap kde-frameworks-5. Una volta eseguita questa operazione, sarà possibile installare le applicazioni KDE attraverso le procedure standard dei pacchetti snap.
Attualmente sono disponibili le seguenti applicazioni:
ktuberling - Il più bel gioco di sempre!
kbruch - Per studiare e imparare le frazioni
katomic - Divertimento e cultura tutto in uno
kblocks - Un gioco simile a Tetris
kmplot - Per tracciare funzioni matematiche
kgeography - Un'applicazione l'apprendimento della geografia
kollision - Un divertente e semplice gioco di biglie
kruler - Un utile righello per misurare la distanza dei pixel sullo schermo
Ubuntu Software Center dalla versione 16.04 viene fornito con integrato il pieno supporto al sistema di pacchettizzazione snap, dunque sarà sufficiente cercare semplicemente l'applicazione e selezionare la versione snap per portarne a termine l'installazione.
Fonte: apachelog.wordpress.com
Sostenibilità e open source si incontrano. È in arrivo Ubuntu su Fairphone 2
La comunità UBports ha come missione di portare Ubuntu sul maggior numero di smartphone possibile e, grazie all'incredibile lavoro di sviluppo collaborativo svolto, sarà in grado di mostrare Ubuntu su Fairphone 2 al prossimo Mobile World Congress di Barcellona. Si tratta dunque di una combinazione molto speciale, non a caso la comunità UBports ha molta simpatia per questo telefono, e renderà possibile l'incontro tra il mondo della sostenibilità e quello dell'open source.
Fairphone è un prodotto etico, modulare e può essere riparato facilmente. L'idea di base dietro a questo telefono è quella di creare uno strumento in grado di impattare positivamente sulla catena del valore dell'elettronica. Uno stop all'obsolescenza programmata dei dispositivi e un prodotto in grado di avere una maggior durata di vita rispetto ai concorrenti presenti sul mercato. In quest'ottica, Fairphone sposa perfettamente Ubuntu, il sistema operativo open source per dispositivi mobili alternativo ad Android e più votato alla sicurezza garantita per i suoi utenti.
Al più grande evento mobile del mondo, il Mobile World Congress a Barcellona, si potrà ammirare dal vivo come Fairphone 2 e Ubuntu si completano a vicenda in favore di una esperienza migliorata per l'utente finale. Con questa combinazione, lo smartphone diventa un dispositivo in cui l'utente ha il controllo completo sui propri dati e, al tempo stesso, può contribuire a favorire un mondo migliore. Questo va in linea con l'obiettivo di Fairphone di dare alle persone più proprietà sul loro smartphone, in modo tale che possano aprirlo, ripararlo e conservarlo più a lungo, sia a livello hardware che, grazie a Ubuntu, software.
Fonte: www.sito.com
The Document Foundation ha rilasciato LibreOffice 5.3
The Document Foundation annuncia e rende disponibile LibreOffice 5.3. Si tratta di uno dei rilasci più corposi e ricchi di nuove funzionalità nella storia dell'applicazione. La suite per l'ufficio è immediatamente disponibile per Windows, MacOS, Linux e, per la prima volta, anche in versione per il cloud privato.
La nuova release rappresenta un significativo passo in avanti nell'evoluzione del software e offre una serie di interessanti novità in ogni campo. Un nuovo motore multi-piattaforma per il layout del testo coerente su tutte le piattaforme, con vantaggi significativi su diversi linguaggi e alfabeti; LibreOffice 5.3 presenta un menu di aiuto rivisto, con nuovi collegamenti rapidi alle guide per l'utente e al forum di supporto della comunità per una migliore esperienza utente, inoltre offre anche migliori filtri di importazione e esportazione verso i documenti di MS Office.
LibreOffice 5.3 è stato migliorato molto anche sotto il cofano grazie al lavoro di centinaia di volontari sparsi in tutto il mondo. Questo si traduce in un suite da ufficio open source che è più facile da sviluppare, mantenere e su cui diventa più agevole eseguire il debug dei problemi. Anche se questo non è visibile agli utenti, è estremamente importante per le implementazioni aziendali e per gli sviluppi futuri del software.
In questo nuovo e corposo rilascio è presente, per la prima volta nella storia del pacchetto, anche la prima release di LibreOffice Online. La suite cloud, che fornisce editing collaborativo di base dei documenti in un browser, è fondamentalmente un servizio di server che deve essere installato e configurato con l'aggiunta di un cloud storage e di un certificato SSL non inclusi nella distribuzione. LibreOffice Online può essere considerata una tecnologia estremamente interessante e funzionale per il cloud privato delle imprese e delle grandi organizzazioni.
È possibile scaricare LibreOffice 5.3 come pacchetto .deb direttamente dal sito ufficiale.
Fonte: www.sito.com
Siamo alla ricerca di sfondi per Ubuntu 17.04
Ubuntu è, da sempre, una testimonianza del potere della condivisione e, anche per la release 17.04, utilizzerà la selezione degli sfondi da impostare come predefiniti per celebrare il movimento Free Culture per la condivisione e per la cultura libera. Artisti di talento di tutto il mondo creano e rilasciano opere attraverso licenze che ne consentono e ne incoraggiano la condivisione, ma anche l'adattamento. È ora in corso Free Culture Showcase for Ubuntu 17.04, ovvero una vetrina di immagini libere messe a disposizione per la selezione degli sfondi predefiniti di Ubuntu 17.04.
Nel percorso che porta al rilascio della nuova release LTS di Ubuntu, la comunità è alla ricerca delle immagini di sfondo che gli utenti di Ubuntu 17.04 utilizzeranno quotidianamente. Questo è un invito alla partecipazione alla Free Culture Showcase for Ubuntu 17.04 condividendo le proprie immagini, perché, sia sul desktop, sul telefono o sul tablet, la tua foto può essere la prima cosa che gli utenti di Ubuntu vedranno ogni volta che accedono al proprio sistema e vengono accolti dallo schermo di benvenuto.
Le iscrizioni saranno gestite tramite Flickr[1] tramite il gruppo Ubuntu 17.04 Free Culture Showcase - Wallpapers, e sarà possibile inviare le proprie immagini sino alla scadenza del 5 Marzo. Maggiori informazioni sono presenti sulla wiki internazionale alla pagina dedicata UbuntuFreeCultureShowcase[2].
Fonte: www.sito.com
Wine 2.0 versione stabile è ora disponibile
Il team di Wine è orgoglioso di annunciare che la versione stabile 2.0 di Wine è adesso disponibile. Questa release rappresenta più di un anno di lavoro sullo sviluppo e un quantitativo di circa 6.600 modifiche singole apportate. I punti principali di questa nuova versione sono il livello di compatibilità raggiunto, i numerosi bug risolti, il supporto per Microsoft Office 2013 e l'elevato numero di nuove funzioni Direct3D implementate.
Tra le altre cose, questa versione 2.0 di Wine, oltre a contenere diversi miglioramenti su tutta la linea, propone un livello prestazionale estremamente ottimizzato e il supporto per molte nuove applicazioni e giochi. Il team di sviluppo ha reso anche noto che numerose caratteristiche non sono state aggiunte a questa release per via dei tempi di rilascio e per la stabilità che questa versione doveva avere, perciò ulteriori funzionalità, come il pieno supporto HID, il command stream Direct3D e il driver grafico di Android, verranno implementate soltanto con futuri aggiornamenti.
Fonte: www.sito.com
Ubuntu tutorials è finalmente online!
Ubuntu tutorials, la nuova sezione di ubuntu.com dedicata ai tutorial, è finalmente online e si presenta come un raccoglitore di contenuti e procedure dettagliate. L'offerta comprendere esperienze pratiche per imparare passo dopo passo la programmazione e, più in generale, le attività di sviluppo possibili su macchine, dispositivi e server su cui gira Ubuntu.
Ogni esercitazione presente è dotata di sintesi chiara e dettagliata, di livello di difficoltà dei contenuti e di un tempo approssimativo di completamento, così che gli utenti siano in grado di sapere in anticipo la durata temporale e il livello di impegno necessari. Si possono eseguire le esercitazioni anche off-line grazie alla tecnologia snap con cui è stato implementato un pacchetto specifico contenente gli stessi contenuti e la stessa tecnologia presente sul sito web di Ubuntu tutorials.
La gestione dei contenuti di Ubuntu tutorials è basata sul framework, che è stato rilasciato completamente come opensource, Codelab di Google e ciò ha permesso di rendere semplice per chiunque la possibilità di partecipare al progetto. Se si desidera dunque contribuire e creare nuovi tutorial, è possibile farlo agevolmente seguendo le linee guida proposte sullo stesso sito.
Fonte: www.sito.com
MATE Desktop 1.16 per Ubuntu 16.04 MATE
A distanza di qualche mese dal rilascio di MATE Desktop 1.16, è stato finalmente reso disponibile un PPA contenente una versione di MATE 1.16 progettata specificatamente per funzionare con Ubuntu 16.04 MATE. Il team di sviluppo ha voluto chiarire che il tempo passato è stato necessario per testare approfonditamente i nuovi pacchetti e per rilasciare una versione stabile ed esente da bug.
I pacchetti in questo PPA Ubuntu sono derivati dai pacchetti di MATE Desktop 1.16 che sono stati preparati per la prossima versione di Debian (Debian 9 Stretch). Tutti i problemi riscontrati in Debian sono stati corretti e sono stati anche aggiunti tutti i bugfix rilasciati per MATE desktop, in questo modo ciò che si ottiene attraverso il PPA Ubuntu è in realtà MATE Desktop 1.16.1.
La versione di MATE Desktop 1.16 disponibile nel PPA Ubuntu è in gran parte costruita ancora attorno alle libreire GTK2+ per garantire la compatibilità con Ubuntu MATE 16.04 e con tutti i plugin, gli applet e le estensioni di terze parti. Oltre a ciò, va segnalato che alcune applicazioni di sistema, come Engrampa, Notification Daemon, PolKit, Session Manager e il Terminale di MATE, hanno già eseguito la transizione a GTK3+.
Fonte: www.sito.com
Kdenlive 16.12 rilasciato. Anche come pacchetto Snap
Kdenlive, il programma per l'elaborazione video non-lineare basato sulle librerie di base del desktop KDE e che supporta l'editing simultaneo di moltissimi formati audio, video e di immagini, è stato rilasciato nella nuova versione 16.12. Questo nuovo rilascio, oltre a portare correzioni di bug e nell'interfaccia grafica, fornisce una piattaforma di montaggio video ancora più stabile e numerosi miglioramenti a livello di gestione della libreria dei filmati.
Seguendo le richieste degli utenti, in Kdenlive 16.12, oltre alla presenza di numerosi nuovi effetti cinematografici, torna nuovamente fruibile l'effetto Rotoscoping e viene reso disponibile un nuovo profilo per il rendering in formato OGG. Questa release segna inoltre il primo passo verso l'attuazione degli strumenti di ritaglio avanzato che saranno introdotti in futuro nella release 17.04. Per rendere possibile l'introduzione di questi nuovi strumenti avanzati, il team dietro allo sviluppo di Kdenlive sta effettuando una ristrutturazione della timeline, cercando di rendere le nuove funzionalità più facili da implementare e più agevoli da gestire per la sistemazione dei problemi.
Tra le novità da segnalare, per la versione 16.12, anche la possibilità di avere una posizione personalizzata per la cartella di cache, la portabilità migliorata dei progetti che sono ora agevolmente spostabili tra diverse macchine, i numerosi bug risolti durante l'utilizzo di Kdenlive su piattaforme desktop non KDE. Infine, il fatto che siano disponibili anche i pacchetti Appimage e Snap.
Fonte: kdenlive.org
Kubuntu e Linux Mint stanno testando Plasma 5.8
Plasma 5.8 è l'ultimo rilascio degli sviluppatori di KDE e porta numerose migliorie per l'esperienza utente, nonché nuove schermate di boot e login, e una ancora maggiore integrazione con smartphone Android grazie a KDE Connect. Il supporto per i linguaggi che prevedono la scrittura da destra verso sinistra, la riscrittura del gestore di desktop virtuali, il miglioramento generale degli shortcut e un vasto lavoro di bug-fixing hanno reso Plasma 5.8, secondo gli sviluppatori, la versione dell'ambiente desktop KDE da consigliare a chiunque, raggiungendo la più vasta audience possibile, dai semplici utilizzatori al mondo enterprise.
Dal momento che Linux Mint 18 KDE utilizza i backports di Kubuntu, i responsabili delle due derivate hanno pensato di chiedere ai rispettivi utenti di testare Plasma 5.8 per riuscire a portarlo in tempi brevi sia su Xenial che su Yakkety. Grazie alla adozione di questa nuova versione, le due derivate riceveranno importanti aggiornamenti per framework e applicazioni. A esempio, Dolphin, Konsole e Kate saranno tutte aggiornate con importanti correzioni di bug e con innovative nuove funzionalità.
Per testare Plasma 5.8, è sufficiente utilizzare il Kubuntu Backports Landing PPA ed effettuare l'aggiornamento del sistema.
Fonte: www.sito.com
Mir non riguarda soltanto Unity 8
La maggior parte delle volte che si sente parlare di Mir è perché viene menzionato insieme a Unity8. Ciò non è sorprendente, poiché Unity8, la nuova interfaccia utente grafica di Canonical, è il mezzo con cui gli utenti finali interagiscono con il proprio sistema ed è Mir che rende possibile l'esistenza di questa nuova implementazione di ambiente grafico. Unity8 è attualmente utilizzato su telefoni e tablet, ma è disponibile anche come "anteprima" su Ubuntu 16.10 desktop.
Mir non è un'applicazione a sé stante, bensì un insieme di librerie di programmazione. Esistono due modi per utilizzare le librerie Mir: come "client" quando si scrive un'applicazione o come "server" in sede di implementazione di una shell. I client (come accade con X11) utilizzano in genere un kit di strumenti piuttosto che utilizzare Mir (o X11) direttamente. Mir fornisce già supporto disponibile per le librerie GTK, Qt e SDL2. Ciò significa che le applicazioni che utilizzano questi toolkit dovrebbero "semplicemente funzionare" su Mir quando il supporto è abilitato(di default in Ubuntu). In aggiunta, troviamo Xmir: un server X11 che gira su Mir e che permette alle applicazioni basate X di girare direttamente su server Mir.
Il sistema X-Windows fornisce un'astrazione consistente su una vasta gamma di hardware e driver. È alla base di molti ambienti desktop, di altrettanti toolkit per interfacce grafiche e permette loro di lavorare insieme su una vasta gamma di computer. Mir, il sostitutivo di Canonical per X-Windows, oltre a confinare soltanto le informazioni necessarie a una determinata applicazione, è in grado di soddisfare le nuove esigenze di portabilità su dispositivi diversi dai desktop ed è in grado sfruttare appieno l'hardware moderno, come processori grafici e chip di ultima generazione.
Fonte: www.sito.com
Rilasciata la versione 1.10.2 del framework multimediale GStreamer
GStreamer, la piattaforma modulare di software per creare applicazioni multimediali, è stata rilasciata il 29 Novembre 2016 nella nuova versione 1.10.2, ricca di bug-fix, nuove funzionalità e numerosi miglioramenti. Il team di GStreamer è estremamente orgoglioso della nuova release maggiore del framework multimediale multipiattaforma per le funzionalità aggiunte e per il livello di stabilità raggiunto dalle nuove API.
Tra i passi avanti della nuova release 1.10.2 di GStreamer, l'aggiunta di nuove API semplificate per rendere il lavoro più agevole agli sviluppatori e una nuova API GstStream in grado di fornire alle applicazioni una visione più significativa della struttura dei flussi, semplificando così il processo di trattare i media attraverso i formati contenitore. La nuova versione di GStreamer presenta inoltre numerose correzioni legate a OpenGL e OpenGL|ES, nonché miglioramenti per una maggiore efficienza sia sul desktop che sulle piattaforme mobili. È stato anche aggiunto il supporto a Vulkan su Wayland.
GStreamer è rilasciato sotto licenza LGPL e in Ubuntu è disponibile direttamente nei repository 'universe'. La serie 1.x delle API e ABI stabili di GStreamer sostituisce la precedente serie stabile 0.10.
Fonte: www.sito.com
0 A.D. Alpha 21 Ulysses disponibile per Ubuntu
Wildfire Games, un gruppo internazionale di sviluppatori di videogiochi opensource, è orgogliosa di annunciare il rilascio di 0 A.D. Alpha 21 Ulysses, la ventunesima versione alpha di 0 A.D., una simulazione a codice aperto di guerra antica. Questa recente revisione presenta nuove modalità di gioco, un sacco di mappe aggiuntive e l'introduzione ufficiale della civiltà finale: The Seleucid Empire!
Il download e l'installazione di 0 A.D. su Ubuntu sono semplici e immediati grazie al PPA ufficiale presente nei repository 'universe' o ai PPA alternativi facilmente installabili. Seguendo le istruzioni presenti sul sito ufficiale di 0 A.D. e grazie a qualche semplice comando da terminale, si avrà il gioco installato e funzionante sul proprio sistema nel giro di pochi minuti. Per gli amanti delle simulazioni RTS come Civilization o Age of Empires, si tratta di un gioco che rispecchia per intero le classiche caratteristiche del videogioco strategico in tempo reale. Tra le attività principali del gioco: costruire città, addestrare eserciti, combattere e ricercare tecnologie.
0 A.D. è distribuito con licenza GPL, perciò è possibile ridistribuire il gioco, modificarlo liberamente, oppure utilizzarne le grafiche e i suoni per i propri progetti, sempre rispettando i termini indicati dalla licenza. Tutti sono invitati a partecipare e a contribuire volontariamente a 0 A.D. per aiutare a migliorare l'esperienza di utilizzo del gioco, per aiutare a risolvere qualche bug o anche solo per divertimento.
Fonte: www.sito.com
LibreOffice 5.3
Con la disponibilità di LibreOffice 5.3 Alpha è partita la fase iniziale del ciclo di sviluppo della prossima major release di LibreOffice, la suite per ufficio completamente libera e opensource. Pur essendo una versione Alpha, e quindi indicato soltanto per sviluppatori e tester, LibreOffice 5.3 si è già rivelato decisamente stabile, con un valore dell'indice Coverity Scan di 0,01 difetti per 1000 righe di codice.
LibreOffice 5.3 sarà annunciato ufficialmente alla fine di gennaio 2017, mentre il passo di sviluppo successivo avverrà intorno alla fine di Novembre con il rilascio della versione Beta. Nel frattempo, gli utenti possono iniziare a conoscere le nuove interessanti funzionalità di LibreOffice 5.3 nella pagina delle Note di rilascio, che verrà aggiornata regolarmente durante tutto il ciclo di sviluppo.
Fonte: www.sito.com
Feral Interactive chiede di ottenere gli ultimi aggiornamenti Mesa nei PPA ufficiali
Feral Interactive, noto produttore di videogiochi, sostiene che Mesa su Ubuntu è spesso obsoleto e non agevolmente aggiornabile. Feral, come altri sviluppatori di giochi, afferma che per contribuire a supportare adeguatamente la piattaforma, ci deve essere un modo semplice e collaudato per ottenere i driver GPU opensource più recenti.
"Il problema più grande che abbiamo è che non vi è alcun modo per un utente di scaricare ufficialmente e installare le ultime versioni stabili di Mesa. Per esempio, il rilascio ufficiale di Mesa 13.0.1 non è disponibile per l'installazione su Ubuntu ed è necessario compilare i driver da soli." ha detto Edwin Smith di Feral Interactive.
"L'aggiunta di pacchetti testati nei PPA ufficiali sarebbe una soluzione ideale per ora, così da consentire agli utenti di GPU AMD e Intel di ottenere la migliore esperienza di gioco possibile su Ubuntu." Feral Interactive ha dunque richiesto a Canonical di inserire i driver Mesa aggiornati nell'Ubuntu Graphics PPA ufficiale. Se ciò avvenisse, l'esperienza di gioco su Ubuntu migliorerebbe sensibilmente.
Fonte: www.sito.com
Oryx Pro
System76 è una azienda americana che produce e commercializza portatili, desktop e server, con preinstallato il sistema operativo GNU/Linux e, in particolare, la distribuzione Ubuntu. La scelta di System76, dopo tentativi con altre distribuzioni Linux, è ricaduta su Ubuntu per il modello di business improntato da Canonical: software free e opensource sostenuto da supporto commerciale, ove necessario. Qualità costruttiva molto elevata, supporto al mondo del software opensource e Ubuntu Linux come unico sistema operativo, rendono l'hardware di System76 solido e sicuro.
Con Oryx Pro, System76 propone un portatile senza compromessi sul versante delle prestazioni. Una macchina poco ingombrante, leggera e completamente in alluminio. Con una moderna finitura in nero spazzolato, Oryx Pro presenta una tastiera retroilluminata multicolore ed è disponibile nelle varianti a 15 e 17 pollici. Con processori i7 di sesta generazione, monitor 4K opzionale, schede video GeForce GTX 1060/70, fino a 64GiB di memoria RAM DDR4, con porte USB Type C e dischi SSD/M.2, Oryx Pro si rivela un portatile potente e dotato di tutte le ultime tecnologie.
System76 rende disponibile Oryx Pro con Ubuntu 16.04.01 LTS (64-bit) o Ubuntu 16.10 (64-bit) preinstallati ed effettua spedizioni UPS in 61 paesi nel mondo. Tra queste destinazioni, fortunatamente, troviamo anche l'Italia.
Fonte: www.sito.com
L'evoluzione di Unity 8 tra Ubuntu 17.04 e Ubuntu 18.04
Nei giorni scorsi, durante l'Ubuntu Online Summit for Ubuntu 17.04, una sessione del talk Q/A ha chiarito che nei prossimi cicli di rilascio gli sviluppatori di Ubuntu prevedono di perfezionare, affinare e aggiungere funzionalità alla shell di Unity 8 al fine di fornire un'esperienza desktop realmente convergente. Ciò, per Ubuntu, significa evoluzione in modo da poter funzionare su qualsiasi fattore di forma o dispositivo.
"Convergenza per noi significa prendere quello che abbiamo fatto con Ubuntu Touch, la variante del sistema operativo in esecuzione su tablet e telefoni, ed estenderla per funzionare su tutti i dispositivi che possiedono i requisiti per visualizzarla", ha detto Richard Collins, Product Manager di Canonical. "Il prossimo grande obiettivo per noi è quello di evolvere l'esperienza di Unity 8 in modo che venga eseguita sia come touch che come desktop. Stiamo facendo grandi progressi con Unity 8 e già da Ubuntu 17.04 LTS ci saranno un'esperienza evoluta, con molte più applicazioni in esecuzione e un App Store completamente configurato per eseguire i pacchetti Snap."
L'obiettivo è quello di completare la transizione a Unity 8 e alle immagini Snap per Ubuntu 18.04 LTS. Tuttavia una immagine utilizzabile a completa base Snap potrebbe essere disponibile a partire da Ubuntu 17.04 LTS, ma soltanto per tester e sviluppatori. Per tutti gli altri, Snap e Unity 8 arriveranno sul desktop di Ubuntu 18.04 LTS.
Fonte: www.omgubuntu.co.uk
Fonte: www.phoronix.com
Notizie dalla comunità italiana
- notizie dalla comunità italiana di ubuntu (gruppi forum, promozione, doc, traduttori, fcm...)
Fonte: www.sito.com
Edizione xx di Full Circle Magazine in italiano
Notizie dalla comunità internazionale
- notizie dalla comunità internazionale di ubuntu (blog/siti/social delle derivate ufficiali, sviluppatori di ubuntu e ubuntu members...)
Fonte: www.sito.com
Rilasciato GNOME 3.22: il futuro è adesso
Al culmine di 6 mesi di duro lavoro da parte della comunità di GNOME, è stato rilasciato GNOME 3.22. La nuova release introduce importanti novità, molti miglioramenti e numerose correzioni. L'ultima release di GNOME presenta l'integrazione completa con Flatpak per la prima volta. Flatpak, il framework applicativo di nuova generazione per Linux, fornisce applicazioni multi-distribuzione e standard di sicurezza più elevati rispetto alle applicazioni tradizionali. GNOME 3.22 rende inoltre estremamente facile installare le applicazioni Flatpak grazie al rinnovato applicativo integrato di gestione del software.
GNOME 3.22, oltre a presentare numerosi miglioramenti all'interfaccia utente e nuove funzioni, rende disponibile significativi miglioramenti anche per gli sviluppatori. GLib e GTK+ ora forniscono accesso trasparente a Flatpak, consentendo di sviluppare applicazioni isolate in modalità sandbox. Anche Builder, la IDE di sviluppo di Gnome, ha ricevuto una serie consistente di miglioramenti, tra i più significativi il supporto nativo a OpenGL per sistemi embedded e un aggiornamento completo delle funzioni di logging di GLib.
Fonte: www.gnome.org
Full Circle Magazine Issue #XX in inglese
Notizie dallo Stivale
notizie da blog/siti/social italiani riguardanti ubuntu e altri progetti open source (ad esempio LibreItalia) che non rientrano nelle categorie precedenti
Fonte: www.sito.com
Notizie dal Mondo
- notizie da blog/siti/social internazionali riguardanti ubuntu e altri progetti open source che non rientrano nelle categorie precedenti
Fonte: www.sito.com
Firefox 50 approda su Ubuntu
Mozilla Firefox 50, l'ultimo aggiornamento del popolare web-browser open-source, è finalmente disponibile per Linux.
Firefox 50 introduce alcune novità importanti, oltre a un netto miglioramento della velocità di avvio e a una serie di funzionalità inedite, tra cui il supporto alle Emoji senza la necessità di dover installare font aggiuntivi. Grazie al font open-source Emoji One incluso nella nuova versione di Firefox, vengono soddisfatte tutte le più recenti specifiche Unicode 9.0.
Una maggior attenzione alla sicurezza, con la segnalazione automatica delle pagine che non hanno campi di inserimento sicuri, nuove scorciatoie da tastiera, nuove opzioni di ricerca sulle pagine e nuove preferenze, rendono questa versione di Firefox decisamente ricca di miglioramenti.
È possibile scaricare Firefox 50 dai server di Mozilla oppure, se si sta eseguendo una versione supportata di Ubuntu, attendere l'aggiornamento automatico a Firefox 50 tramite Ubuntu Software.
Fonte: www.omgubuntu.co.uk
Disponibile la versione finale 13.0.0 delle librerie grafiche Mesa 3D per le distribuzioni GNU/Linux
La nuova major release delle librerie grafiche MESA 3D, oltre a portare miglioramenti sotto il profilo prestazionale, garantisce la compatibilità con OpenGL 4.4 e 4.5, nonché un rinnovato driver Radeon Vulkan (RADV) per le GPU Radeon AMD supportate dal driver del kernel AMDGPU. Per l'utilizzo di applicazioni OpenGL o semplicemente per avere il miglior supporto possibile per il comparto grafico AMD, Intel o Nvidia, le nuove librerie grafiche MESA 3D garantiscono stabilità e un buon numero di nuove funzionalità, compreso il supporto OpenGL ES per processori Intel Skylake e Haswell. L'interfaccia Mesa EGL ha ricevuto anche il supporto ufficiale per EGL_MESA_platform_surfaceless, insieme a vari miglioramenti per Android, X11/DRI3 e backend Wayland. Inoltre, il supporto per la codifica H.264 è ora disponibile per l'API Video Acceleration (VAAPI) e il supporto di decodifica H.265 per OMX.
Con questa versione delle librerie grafiche MESA 3D sono variati i requisiti per le dipendenze e strumenti di terze parti sono diventati necessari per alcuni componenti, si consiglia perciò di controllare le note di rilascio per maggiori dettagli.
Fonte: news.softpedia.com
Note di rilascio: http://www.mesa3d.org/relnotes/13.0.0.html
SoundNode. Una desktop app opensource di SoundCloud per Ubuntu
Soundnode è fondamentalmente una versione desktop di Soundcloud. Grazie a questa nuova applicazione opensource è possibile ascoltare i brani dal proprio account, sfogliare le playlist e condividere canzoni con gli amici. Non è possibile caricare nuovi brani o postare dei commenti, non è ancora l'esperienza completa Soundcloud che si ottiene via web, ma se si è alla ricerca di una applicazione che permetta di ascoltare la musica di Soundcloud, Soundnode fa esattamente questo. È inoltre possibile utilizzare la tastiera per controllare o mettere in pausa i brani.
Soundnode è costruito come web app tramite Angular.js, ma utilizzandola si ha l'impressione di trovarsi in una applicazione nativa grazie alle scorciatoie da tastiera, all'interfaccia utente molto pulita e alla presenza di tutte le maggiori funzionalità di Soundcloud. Purtroppo, in Ubuntu, manca ancora l'integrazione nel menu dei suoni secondo gli standard della distribuzione e come già accade per la applicazione di Spotify.
Soundnode è completamente opensource, perciò è possibile contribuire a migliorarlo e ad aggiungervi funzionalità.
Fonte: http://www.soundnodeapp.com/
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Aperti: #totale, #differenza rispetto alla scorsa settimana.
Critici: #totale, #differenza rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: #totale, #differenza rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Statistiche del gruppo sviluppo
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.
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