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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=528977"; rilasci="22.04 20.04 18.04 16.04 14.04 12.04")>> | <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?fxxxxxxxxxxxxxxx"; rilasci="24.04 22.04 20.04")>> |
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Questa guida contiene una raccolta, non esaustiva, di strumenti per monitorare le temperature dei dispositivi hardware presenti proprio computer, nonché altri valori (tensioni, velocità delle ventole ecc.). | Lo speedtest (test della velocità) è uno degli strumenti più utili e comuni per controllare il funzionamento della propria connessione Internet. Infatti la ridotta velocità può essere un sintomo di problemi di varia natura (disservizi dell'[[https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_service_provider|ISP]], malfunzionamenti del modem/router, problemi dell'hardware di rete ecc.).<<BR>> Il test consiste in un semplice trasferimento di pacchetti di dati da un determinato server al client (il proprio dispositivo), così da misurare la velocità di download e di upload, fornendo anche i tempi di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Latenza|latenza]] dei [[https://it.wikipedia.org/wiki/Ping|ping]]. |
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Le seguenti informazioni sono valide per Ubuntu e derivate, oltre che per le principali distribuzioni GNU/Linux. | Di seguito sono illustrati alcuni metodi per eseguire il test della velocità tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]], in alternativa a vari servizi di speedtest disponibili su Internet. La guida, non esaustiva, può risultare utile in alcuni casi (per sistemi server e/o senza [[AmbienteGrafico|ambiente grafico]], per compilazione di [[Programmazione/Script|script]], qualora non sia possibile utilizzare un browser, ecc.). = Consigli generali = Per ottenere risultati più attendibili si consiglia di: * se possibile, collegare il proprio computer tramite cavo e di non utilizzare la rete !WiFi; * se possibile, disconnettere eventuali altri dispositivi connessi alla stessa rete; * arrestare eventuali altri programmi che facciano uso della connessione di rete (browser web, client email, download manager, aggiornamento del sistema ecc.) * se necessario, consultare la documentazione e/o il contratto con il proprio ISP, al fine di conoscere la velocità massima disponibile dalla propria connessione. = speedtest-cli = È un tool scritto in [[Programmazione/Python|Python]] che utilizza il servizio [[https://www.speedtest.net/|Speedtest di Ookla]] tramite riga di comando, senza l'uso di alcun browser. == Installazione == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://speedtest-cli | speedtest-cli]]. == Utilizzo == Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ speedtest-cli }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ Retrieving speedtest.net configuration... Testing from Fastweb (131.99.27.12)... Retrieving speedtest.net server list... Selecting best server based on ping... Hosted by Arcolink TLC (Florence) [27.32 km]: 23.58 ms Testing download speed................................................................................ Download: 230.44 Mbit/s Testing upload speed...................................................................................................... Upload: 96.46 Mbit/s }}} Per ottenere un output più sintetico, digitare:{{{ speedtest --simple }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ Ping: 7.052 ms Download: 250.28 Mbit/s Upload: 98.41 Mbit/s }}} Un elenco di ulteriori opzioni è disponibile con il comando:{{{ speedtest-cli -h }}} = CBM = '''CMB''' ('''Color Bandwidth Meter''') è un tool in grado dimostrare l'attività e le proprietà della rete. == Installazione == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://cbm | cbm]]. == Utilizzo == Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] :{{{ cbm }}} Comparirà una tabella in cui sono elencate le interfacce di rete ed i loro indirizzi locali, nonché la velocità in tempo reale dei dati inviati e ricevuti. Per passare da un dispositivo all'altro basta muoversi con i tasti direzionali. = iftop = '''iftop''' permette di visualizzare la velocità di rete selezionando un determinato dispositivo. == Installazione == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://iftop | iftop]]. == Utilizzo == 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando per identificare i dispositivi di rete presenti:{{{ ip a }}} 0. Digitare nel terminale: {{{ sudo iftop -i [interfaccia] }}} indicando il nome dell'interfaccia di rete, come nel seguente esempio:{{{ sudo iftop -i enp0s3 }}} L'output mostrerà l'attività del dispositivo, mentre nella parte inferiore comparirà l'attività generale, compresa la velocità. = wget = '''wget''' è un semplice gestore di download a riga di comando. Può essere utilizzato per mostrare la velocità di scaricamento. Per l'utilizzo basta scaricare un qualsiasi file in una directory a piacere, utilizzando l'opzione `--show-progress`. Di seguito un esempio che scarica l'immagine netboot di Ubuntu 24.04 nel dispositivo virtuale [[https://it.wikipedia.org/wiki//dev/null|/dev/null]]:{{{ wget -O /dev/null -q --show-progress https://releases.ubuntu.com/24.04/ubuntu-24.04-netboot-amd64.tar.gz }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ /dev/null 100%[=======================================================================>] 80,91M 22,5MB/s in 4,5s}}} |
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Le informazioni e i sensori disponibili dipendono dal tipo di hardware in uso.}}} = Informazioni generali = Solitamente i sistemi GNU/Linux permettono di controllare e gestire ampiamente le risorse hardware, ragion per cui sono già presenti "''out of the box''" strumenti per visualizzare le temperature. Nel dettaglio, la directory '''[[AmministrazioneSistema/Filesystem#A.2Fsys|/sys]]''' contiene moltissimi dati relativi al kernel, ai moduli e all'hardware. In particolare `/sys/class/thermal` è deputata alle informazioni riguardanti le temperature. Perciò è possibile consultare file quali: * `/sys/class/thermal/thermal_zone0/temp` contenente la temperatura della CPU, espressa in gradi Celsius tramite numeri interi divisibili per 100 (es: 36000 = 36°C) * `/sys/class/thermal/thermal_zone0/type` contenente il valore corrispondente alla zona in cui la temperatura è rilevata (un esempio tipico è il sensore termico '''acpitz''', situato accanto il socket della CPU) Per semplificare e rendere facilmente consultabili queste informazioni, è possibile creare un semplice [[Programmazione/Script|script]] che contenga il seguente comando:{{{ paste <(cat /sys/class/thermal/thermal_zone*/type) <(cat /sys/class/thermal/thermal_zone*/temp) | column -s $'\t' -t | sed 's/\(.\)..$/.\1°C/' }}} L'output sarà simile al seguente:{{{ acpitz 38.0°C acpitz . °C acpitz 30.0°C acpitz 32.0°C acpitz 31.0°C acpitz . °C pch_skylake 36.5°C iwlwifi_1 33.0°C x86_pkg_temp 38.0°C }}} = Riga di comando = == acpi == '''acpi''' è uno strumento per visualizzare lo stato della batteria e altre informazioni [[https://it.wikipedia.org/wiki/Advanced_Configuration_and_Power_Interface|ACPI]], in grado anche di mostrare le temperature del PC. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://acpi|acpi]]. 0. Per eseguire il programma digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ acpi -t }}} Il risultato sarà simile al seguente:{{{ Thermal 0: ok, 30.8 degrees C Thermal 1: ok, 29.8 degrees C }}} == lm-sensors == '''lm-sensors''' è uno strumento più completo, in grado di mostrare temperatura della/e CPU, della MOBO, della GPU, la velocità di rotazione delle ventole e le tensioni di alimentazione dei componenti principali. {{{#!wiki important In PC con schede madri __AM2RD790__, è noto che l'utilizzo di ''lm-sensors'' può provocare dei gravi danni. }}} === Installazione === 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://lm-sensors|lm-sensors]]. 0. Facoltativo: [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] in aggiunta il pacchetto [[apt://fancontrol|fancontrol]], per gestire le ventole secondo le istruzioni indicate in [[#ventole|questo paragrafo]]. 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ sudo sensors-detect }}} 0. Seguendo le istruzioni a video, rispondere '''Yes''' alle domande che verranno proposte, ad esclusione della domanda riguardante '''I2C/SMBus''' alla quale si dovrà rispondere '''No'''. {{{#!wiki note In caso di errore, è possibile ripetere la procedura e rispondere '''Yes''' alla domanda precedente. }}} 0. Al termine della procedura, lo script restituirà un output simile al seguente:{{{ Driver `coretemp': * Chip `Intel digital thermal sensor' (confidence: 9) To load everything that is needed, add this to /etc/modules: #----cut here---- # Chip drivers coretemp #----cut here---- If you have some drivers built into your kernel, the list above will contain too many modules. Skip the appropriate ones! Do you want to add these lines automatically to /etc/modules? (yes/NO) }}} Rispondere '''Yes''' anche a quest'ultima domanda, in modo che i moduli necessari vengano caricati al prossimo avvio del computer. 0. Riavviare il PC. Prima dell'ultimo passaggio, è possibile eseguire la procedura con alcune variazioni, fra cui: * '''Modulo drivetemp''': per aggiungere questo modulo al fine di visualizzare le temperature di HDD e SSD (utile per Ubuntu 22.04, in cui non è disponibile '''[[#hddtemp|hddtemp]]'''), digitare il comando:{{{ sudo modprobe -v drivetemp }}} * '''Procedura senza riavvio''': qualora non fosse possibile riavviare il sistema, caricare tutti i moduli necessari (come suggerito anche da '''lm-sensors''') con il comando:{{{ /etc/init.d/kmod start }}} oppure caricare singolarmente i moduli con il comando: {{{ sudo modprobe nome_modulo }}} sostituendo `nome_modulo` con uno dei moduli visualizzati dopo il punto 5 della procedura. Ripetere il comando precedente per ognuno dei moduli indicati. === Utilizzo === Avviare il programma digitando il seguente comando: {{{ sensors}}} Il risultato sarà simile al seguente: {{{ k8temp-pci-00c3 Adapter: PCI adapter Core0 Temp: +23°C Core1 Temp: +19°C it8716-isa-0290 Adapter: ISA adapter VCore: +1.18 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) VDDR: +3.25 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) +3.3V: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM +5V: +4.81 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) +12V: +11.58 V (min = +0.00 V, max = +16.32 V) in5: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM in6: +0.00 V (min = +0.00 V, max = +4.08 V) ALARM 5VSB: +4.84 V (min = +0.00 V, max = +6.85 V) VBat: +2.94 V fan1: 0 RPM (min = 0 RPM) fan2: 0 RPM (min = 0 RPM) fan3: 0 RPM (min = 0 RPM) temp1: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = diode temp2: +30°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor temp3: -7°C (low = -1°C, high = +127°C) sensor = thermistor vid: +1.300 V acpitz-virtual-0 Adapter: Virtual device temp1: +49.0°C (crit = +95.0°C) coretemp-isa-0000 Adapter: ISA adapter Core 0: +59.0°C (crit = +100.0°C) coretemp-isa-0001 Adapter: ISA adapter Core 1: +57.0°C (crit = +100.0°C) }}} <<Anchor(hddtemp)>> == hddtemp == È uno strumento per visualizzare le temperature di dischi rigidi e drive a stato solido SATA. {{{#!wiki note Poiché non mantenuto più da tempo, è stato rimosso dai repository di Ubuntu. Per maggiori informazioni consultare [[https://bugs.debian.org/cgi-bin/bugreport.cgi?bug=1002484|questa pagina]]. }}} 0. Solo su Ubuntu 22.04 e successivi, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando:{{{ sudo add-apt-repository ppa:malcscott/ppa }}} 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://hddtemp|hddtemp]]. Per utilizzare il programma digitare il comando: {{{ sudo hddtemp /dev/sd? }}} L'output sarà simile al seguente: {{{ /dev/sda: WDC WD1600BEVT-22ZCT0: 42°C /dev/sdb: MAXTOR STM3320820AS: S.M.A.R.T. not available }}} == nvme-cli == '''nvme-cli''' è uno strumento per gestire drive di tipo [[https://en.wikipedia.org/wiki/NVM_Express|NVMe]] su sistemi GNU/Linux. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://nvme-cli|nvme-cli]]. 0. Per identificare i drive presenti, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando:{{{ sudo nvme list }}} L'output mostrerà le informazioni relative al dispositivo (modello, numero seriale, spazio utilizzato ecc.). Prendere nota del valore nella colonna `Node`. 0. Digitare il comando:{{{ sudo nvme smart-log /dev/nvme0n1 | grep temperature }}} sostituendo `/dev/nvme0n1` se differente. L'output sarà simile al seguente:{{{ temperature : 34 C (308 Kelvin) }}} == HardInfo == Per l'installazione consultare il relativo [[#hardinfo|paragrafo]]. Per l'utilizzo del programma via terminale, digitare il comando:{{{ hardinfo -rma devices.so | grep -A 10 Sensors }}} {{{#!wiki note A seconda delle periferiche presenti nel computer e/o della loro tipologia, potrebbe essere necessario utilizzare l'opzione di '''grep''' con un valore superiore a 10 (ad esempio 40, 50 ecc.). }}} = Interfaccia grafica = {{{#!wiki tip Diversi programmi con GUI per identificare le periferiche offrono anche la possibilità di visualizzarne le temperature. Consultare [[Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche#Strumenti_con_interfaccia_grafica|questa guida]]. }}} == Psensor == '''Psensor''' permette di monitorare, oltre alle temperature, altre informazioni quali la velocità delle ventole, carico di CPU/GPU ecc. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://psensor|psensor]]. 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] '''Psensor'''. 0. Nella colonna '''Grafico''' spuntare i sensori che si desidera monitorare. 0. Per altre configurazioni selezionare il menu '''''Psensor → Preferenze'''''. <<Anchor(hardinfo)>> == HardInfo == '''!HardInfo''' è in grado di visualizzare numerose informazioni sull'hardware e sul sistema operativo, di elencare dispositivi connessi, di eseguire benchmarks ecc. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://psensor|psensor]]. 0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] '''System profiler and benchmark'''. 0. Per il monitoraggio delle temperature nella scheda si sinistra selezionare '''Sensors''' all'interno della sezione '''Devices'''. == Gnome Disks Utility == L'applicazione '''Dischi''' è in grado di visualizzare le temperature dei drive presenti all'interno del PC, se supportati. Per maggiori informazioni consultare la [[Hardware/DispositiviPartizioni/GnomeDiskUtility|guida dedicata]]. == Plugin, indicatori, widget ecc. == Molti [[AmbienteGrafico|ambienti desktop]] offrono vari strumenti per monitorare le temperature. Di seguito ne vengono citati alcuni. * '''GNOME''': sono disponibili diverse [[AmbienteGrafico/Gnome/Estensioni|estensioni]] ('''Freon''', '''Sensory Perception''' ecc.). Cercare sul sito [[https://extensions.gnome.org|GNOME Extensions]] una compatibile con la versione di GNOME shell in uso. * '''KDE''': sono disponibili diverse applet per monitorare le temperature. Cercare su [[https://store.kde.org|questo sito]] una compatibile con la versione di Plasma in uso. * '''Xfce''': è possibile [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://xfce4-sensors-plugin|xfce4-sensors-plugin]]. Fare riferimento alla [[http://goodies.xfce.org/projects/panel-plugins/xfce4-sensors-plugin|pagina ufficiale]] del progetto per maggiori informazioni. * '''Cinnamon''': sono disponibili diverse applet ed estensioni per monitorare le temperature. Cercare su [[https://cinnamon-spices.linuxmint.com/|questo sito]]. == Conky == '''Conky''' è in grado di monitorare i sensori presenti sul proprio computer. Per maggiori informazioni consultare la [[AmbienteGrafico/Conky|guida dedicata]]. <<Anchor(ventole)>> = Controllo delle ventole = Come prerequisito, occorre installare ''fancontrol'', come descritto in [[#Installazione|questo paragrafo]]. Per controllare le ventole e la scheda madre, digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{ sudo pwmconfig }}} Le ventole verranno monitorate e sarà possibile modificarne la velocità. Nel caso in cui sia possibile il controllo totale, cioè fermare del tutto le ventole, è possibile creare un semplice script da lanciare all'avvio per un'ottimizzazione delle stesse. {{{#!wiki important L'arresto completo delle ventole può arrecare gravi danni sia direttamente all'hardware, sia indirettamente al software e ai dati contenuti nei supporti d'archiviazione. Procedere con molta cautela. }}} 0. Creare con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/init.d/fancontrol` e aggiungere le seguenti righe: {{{ #!/bin/sh #!/bin/sh # # Fancontrol start script. # set -e # Defaults DAEMON=/usr/sbin/fancontrol PIDFILE=/var/run/fancontrol-pid PATH=/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin test -f $DAEMON || exit 0 . /lib/lsb/init-functions case "$1" in start) log_begin_msg "Starting fancontrol daemon..." start-stop-daemon --start -o -q -m -b -p $PIDFILE -x $DAEMON log_end_msg $? ;; stop) log_begin_msg "Stopping fancontrol daemon..." start-stop-daemon --stop -o -q -p $PIDFILE log_end_msg $? ;; force-reload|restart) sh $0 stop sh $0 start ;; *) log_success_msg "Usage: /etc/init.d/fancontrol {start|stop|restart|force-reload}" log_success_msg " start - starts system-wide fancontrol service" log_success_msg " stop - stops system-wide fancontrol service" log_success_msg " restart, force-reload - starts a new system-wide fancontrol service" exit 1 ;; esac exit 0 }}} 0. Rendere eseguibile lo script, digitando in un terminale il seguente comando:{{{ sudo chmod +x /etc/init.d/fancontrol }}} 0. Avviare lo script con il comando: {{{ /etc/init.d/fancontrol start }}} Per interromperlo digitare il comando: {{{ /etc/init.d/fancontrol stop }}} 0. Se l'output non restituisce alcun errore, aprire il file `/etc/rc.local` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]], quindi aggiungere la seguente riga: {{{ /etc/init.d/fancontrol start }}} in modo da ottenere un codice simile al seguente:{{{ #!/bin/sh #!/bin/sh -e # # rc.local # # This script is executed at the end of each multiuser runlevel. # Make sure that the script will "exit 0" on success or any other # value on error. # # In order to enable or disable this script just change the execution # bits. # # By default this script does nothing. /etc/init.d/fancontrol start exit 0 |
Si consiglia ovviamente di scaricare file di medie dimensioni. |
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## * [[http://www.lm-sensors.org|Sito ufficiale del progetto]] * [[https://github.com/lm-sensors/lm-sensors|GitHub lm-sensors]] * [[https://launchpad.net/lmsensors|Lm-sensors su Launchpad]] * [[http://doc.ubuntu-fr.org/lm-sensors|Lm-sensors su doc.ubuntu-fr.org]] * [[http://wiki.ubuntuusers.de/Lm_sensors|Lm-sensors su wiki.ubuntuusers.de]] * [[https://help.ubuntu.com/community/SensorInstallHowto|Lm-sensors sul wiki internazionale]] * [[Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche|Identificare le periferiche]] |
* [[https://www.speedtest.net/apps/cli|speedtest-cli]] (pagina ufficiale) * [[https://github.com/sivel/speedtest-cli|speedtest-cli (GitHub)]] * [[https://misurainternet.it/|SpeedTest Agcom]] |
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##CategoryHardware CategoryAmministrazion | ##CategoryInternet |
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Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04 24.04
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Introduzione
Lo speedtest (test della velocità) è uno degli strumenti più utili e comuni per controllare il funzionamento della propria connessione Internet. Infatti la ridotta velocità può essere un sintomo di problemi di varia natura (disservizi dell'ISP, malfunzionamenti del modem/router, problemi dell'hardware di rete ecc.).
Il test consiste in un semplice trasferimento di pacchetti di dati da un determinato server al client (il proprio dispositivo), così da misurare la velocità di download e di upload, fornendo anche i tempi di latenza dei ping.
Di seguito sono illustrati alcuni metodi per eseguire il test della velocità tramite riga di comando, in alternativa a vari servizi di speedtest disponibili su Internet. La guida, non esaustiva, può risultare utile in alcuni casi (per sistemi server e/o senza ambiente grafico, per compilazione di script, qualora non sia possibile utilizzare un browser, ecc.).
Consigli generali
Per ottenere risultati più attendibili si consiglia di:
se possibile, collegare il proprio computer tramite cavo e di non utilizzare la rete WiFi;
- se possibile, disconnettere eventuali altri dispositivi connessi alla stessa rete;
- arrestare eventuali altri programmi che facciano uso della connessione di rete (browser web, client email, download manager, aggiornamento del sistema ecc.)
- se necessario, consultare la documentazione e/o il contratto con il proprio ISP, al fine di conoscere la velocità massima disponibile dalla propria connessione.
speedtest-cli
È un tool scritto in Python che utilizza il servizio Speedtest di Ookla tramite riga di comando, senza l'uso di alcun browser.
Installazione
Installare il pacchetto speedtest-cli.
Utilizzo
Digitare nel terminale il seguente comando:
speedtest-cli
L'output sarà simile al seguente:
Retrieving speedtest.net configuration... Testing from Fastweb (131.99.27.12)... Retrieving speedtest.net server list... Selecting best server based on ping... Hosted by Arcolink TLC (Florence) [27.32 km]: 23.58 ms Testing download speed................................................................................ Download: 230.44 Mbit/s Testing upload speed...................................................................................................... Upload: 96.46 Mbit/s
Per ottenere un output più sintetico, digitare:
speedtest --simple
L'output sarà simile al seguente:
Ping: 7.052 ms Download: 250.28 Mbit/s Upload: 98.41 Mbit/s
Un elenco di ulteriori opzioni è disponibile con il comando:
speedtest-cli -h
CBM
CMB (Color Bandwidth Meter) è un tool in grado dimostrare l'attività e le proprietà della rete.
Installazione
Installare il pacchetto cbm.
Utilizzo
Digitare nel terminale :
cbm
Comparirà una tabella in cui sono elencate le interfacce di rete ed i loro indirizzi locali, nonché la velocità in tempo reale dei dati inviati e ricevuti. Per passare da un dispositivo all'altro basta muoversi con i tasti direzionali.
iftop
iftop permette di visualizzare la velocità di rete selezionando un determinato dispositivo.
Installazione
Installare il pacchetto iftop.
Utilizzo
Digitare nel terminale il seguente comando per identificare i dispositivi di rete presenti:
ip a
Digitare nel terminale:
sudo iftop -i [interfaccia]
indicando il nome dell'interfaccia di rete, come nel seguente esempio:
sudo iftop -i enp0s3
L'output mostrerà l'attività del dispositivo, mentre nella parte inferiore comparirà l'attività generale, compresa la velocità.
wget
wget è un semplice gestore di download a riga di comando. Può essere utilizzato per mostrare la velocità di scaricamento.
Per l'utilizzo basta scaricare un qualsiasi file in una directory a piacere, utilizzando l'opzione --show-progress. Di seguito un esempio che scarica l'immagine netboot di Ubuntu 24.04 nel dispositivo virtuale /dev/null:
wget -O /dev/null -q --show-progress https://releases.ubuntu.com/24.04/ubuntu-24.04-netboot-amd64.tar.gz
L'output sarà simile al seguente:
/dev/null 100%[=======================================================================>] 80,91M 22,5MB/s in 4,5s
Si consiglia ovviamente di scaricare file di medie dimensioni.
Ulteriori risorse
speedtest-cli (pagina ufficiale)