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## page was renamed from andreas-xavier/RepositoryRigaDiComando | |
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<<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132")>> |
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Questa pagina descrive come gestire i repository da riga di comando tramite l'utilizzo di un qualsiasi [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]], al posto dell' interfaccia grafica. Queste informazioni si rivelano utili dato che funzionano in tutte le versioni di '''Ubuntu'''. | intro |
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Se invece si desidera utilizzare gli strumenti a disposizione della propria distribuzione si consiglia di leggere le seguenti guide: | = wget = |
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* [[Repository/Ubuntu|Gestire i repository con Ubuntu]] * [[Repository/Kubuntu|Gestire i repository con Kubuntu]]. = Informazioni preliminari = [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Apt]] è il programma che gestisce l'installazione dei pacchetti e la lista dei repository. Il file che contiene tale elenco è: {{{ /etc/apt/sources.list |
esempio: {{{ wget -O /dev/null -q --show-progress http://174.138.175.114/PHX-1GB.test |
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e tramite la modifica di suddetto file è possibile aggiungere, rimuovere o disabilitare i repository. | = speedtest-cli = |
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Anche se '''Ubuntu''' conserva di default una copia del file `sources.list` è buona norma creare una copia di backup del file prima di modificarlo, in modo tale da poterlo ripristinare in caso di insuccesso. | È un tool scritto in Python che utilizza il servizio [[https://www.speedtest.net/|Speedtest di Ookla]] tramite riga di comando, senza l'uso di un browser. |
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Per creare una copia di backup del proprio file `sources.list` digitare il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{ sudo cp /etc/apt/sources.list /etc/apt/sources.list.backup |
== Installazione == [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://speedtest-cli | speedtest-cli]]. == Utilizzo == Digitare nel [[Terminale]] il seguente comando:{{{ speedtest-cli |
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= Descrizione del file sources.list = | L'output sarà simile al seguente:{{{ Retrieving speedtest.net configuration... Testing from Fastweb (131.99.27.12)... Retrieving speedtest.net server list... Selecting best server based on ping... Hosted by Arcolink TLC (Florence) [27.32 km]: 23.58 ms Testing download speed................................................................................ Download: 230.44 Mbit/s Testing upload speed...................................................................................................... Upload: 96.46 Mbit/s |
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Per controllare la validità del proprio file `sources.list` è possibile prenderne visione col seguente comando, senza modificare nulla: {{{ cat /etc/apt/sources.list }}} il contenuto dovrebbe essere simile a questo: {{{ deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted deb-src http://archive.ubuntu.com/ubuntu xenial main restricted #Added by software-properties # See http://help.ubuntu.com/community/UpgradeNotes for how to upgrade to # newer versions of the distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial restricted main multiverse universe #Added by software-properties ## Major bug fix updates produced after the final release of the ## distribution. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates main restricted deb-src http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates restricted main multiverse universe #Added by software-properties ## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team. Also, please note that software in universe WILL NOT receive any ## review or updates from the Ubuntu security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial universe deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates universe ## N.B. software from this repository is ENTIRELY UNSUPPORTED by the Ubuntu ## team, and may not be under a free licence. Please satisfy yourself as to ## your rights to use the software. Also, please note that software in ## multiverse WILL NOT receive any review or updates from the Ubuntu ## security team. deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial multiverse deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ xenial-updates multiverse ## N.B. software from this repository may not have been tested as ## extensively as that contained in the main release, although it includes ## newer versions of some applications which may provide useful features. ## Also, please note that software in backports WILL NOT receive any review ## or updates from the Ubuntu security team. deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security main restricted deb-src http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security restricted main multiverse universe #Added by software-properties deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security universe deb http://security.ubuntu.com/ubuntu xenial-security multiverse ## Uncomment the following two lines to add software from Canonical's ## 'partner' repository. ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by Canonical and the ## respective vendors as a service to Ubuntu users. deb http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner deb-src http://archive.canonical.com/ubuntu xenial partner ## This software is not part of Ubuntu, but is offered by third-party ## developers who want to ship their latest software. deb http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main deb-src http://extras.ubuntu.com/ubuntu xenial main |
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Tutte le righe che iniziano con uno o due caratteri hash «#» sono commenti e servono esclusivamente per fornire informazioni all'utente. Non influiscono in alcun modo sull'operato del proprio gestore di pacchetti. I repository invece vengono indicati con la seguente struttura: {{{ tipo posizione componenti |
Varie opzioni, ad esempio:{{{ speedtest --simple |
Linea 93: | Linea 51: |
* '''Tipo''', può essere: * '''deb''': questi repository contengono pacchetti binari o precompilati. Sono quelli indicati per la maggior parte degli utenti. * '''deb-src''': questi repository contengono il codice sorgente dei pacchetti. Utili agli sviluppatori. * '''Posizione''': è l'indirizzo a cui è reperibile il server o il supporto che ospita i pacchetti, ad esempio: '''http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/''': l' '''URI''' (Uniform Resource Indentifier), in questo caso una posizione su internet. * '''Componenti''': possono essere diversi, e vanno separati l'uno dall'altro da uno spazio, ad esempio: {{{ main universe multiverse |
L'output sarà simile al seguente:{{{ Ping: 7.052 ms Download: 250.28 Mbit/s Upload: 98.41 Mbit/s |
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* Può inoltre essere presente l'identificativo del rilascio Ubuntu per cui i pacchetti sono preparati, come ad esempio nel file sopraccitato '''xenial''', ma questa indicazione può mancare in alcuni repository non ufficiali. | = CBM = |
Linea 108: | Linea 59: |
= Abilitare i repository = | '''CMB''' ('''Color Bandwidth Meter''') è un tool in grado dimostrare l'attività e le proprietà della rete. |
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Per abilitare un repository procedere come segue: | == Installazione == |
Linea 112: | Linea 63: |
* Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`e cancellare il simbolo hash «#» davanti alla riga di interesse. | [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://cbm | cbm]]. |
Linea 114: | Linea 65: |
* Salvare quindi la modifica ed aggiornare l'elenco pacchetti digitando il seguente comando in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ sudo apt-get update }}} se non si ricevono errori l'operazione è andata a buon fine, in alternativa è possibile ripristinare il vecchio file copiando il backup precedentemente creato digitando il seguente comando: {{{ sudo cp /etc/apt/sources.list.backup /etc/apt/sources.list sudo apt-get update |
== Utilizzo == Digitare nel terminale:{{{ cbm |
Linea 122: | Linea 71: |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se si desidera abilitare solo un componente di quelli presenti nella riga interessata è possibile farlo copiando la riga omettendo il componente indesiderato. || | = iftop = |
Linea 124: | Linea 73: |
= Aggiungere altri repository = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Possono esserci diverse ragioni per aggiungere dei repository non ufficiali alla propria lista, come ad esempio, la necessità di software aggiornato o vincolato da licenze o brevetti ([[Multimedia/FormatiProprietari|FormatiProprietari]]), tuttavia si consiglia di prestare la massima attenzione nella scelta di repository affidabili e compatibili pena il rischio di compromettere il proprio sistema operativo.''' || |
descrizione |
Linea 129: | Linea 76: |
Per aggiungere un repository aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/apt/sources.list`, inserire a fondo pagina il repository desiderato, salvare il file appena modificato e aggiornare la lista digitando il seguente comando: {{{ sudo apt-get update }}} |
== Utilizzo == |
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== Aggiungere repository launchpad == Se il repository si trova su [[https://launchpad.net/|launchpad]] è possibile aggiungerlo automaticamente con il seguente comando: {{{ sudo add-apt-repository ppa:utente/nome-ppa }}} inserendo il nome del profilo launchpad del manutentore del repository al posto di «utente» e il nome del repository al posto di «nome-ppa». = Abilitare automaticamente tutti i repositori = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Questo comando è destinato all'utilizzo di utenti esperti in quanto potrebbe rendere inutilizzabile il proprio file `sources.list` in caso di repository doppi.''' || È possibile abilitare automaticamente tutti i repository presenti nel `sources.list` togliendo tutti i caratteri hash «#» seguiti dal termine «deb» digitando: {{{ sudo sed -i -e "s/# deb/deb/g" /etc/apt/sources.list }}} e aggiornare quindi la lista dei pacchetti: {{{ sudo apt-get update }}} = Gestire le chiavi GPG = Le chiavi di autenticazione sono fornite dal manutentore del repository. Solitamente vengono pubblicate all'interno di un server pubblico per la gestione delle chiavi come `www.keyserver.net`. Può accadere che l'azione di aggiornamento della lista pacchetti eseguita con il comando: {{{ sudo apt-get update }}} restituisca un errore simile a questo: {{{ W: Errore GPG: http://xxxxxx.xxxxxx.xx xxxx Release: Le seguenti firme non sono state verificate perché la chiave pubblica non è disponibile: NO_PUBKEY XYXYXYXYXYXYXY W: È consigliabile eseguire apt-get update per correggere questi problemi }}} In questo caso, è necessario aggiungere delle chiavi di sicurezza del repository indicato dall'errore. Digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ sudo apt-key adv --recv-keys --keyserver keyserver.ubuntu.com CHIAVE }}} sostituendo alla dicitura CHIAVE il numero della chiave pubblica che compare nell'errore. Infine controllare che l'inserimento della chiave sia avvenuto correttamente, digitando il seguente comando in una finestra di terminale:{{{ sudo apt-get update |
Digitare nel Terminale: {{{ cbm |
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* [[http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html|Manuale Debian di apt]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Guida a apt-get]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Guida a aptitude]] * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Guida all'installazione dei programmi]] * [[Repository/SourcesList|/etc/apt/sources.list ottimizzato]] |
* [[https://www.speedtest.net/apps/cli|speedtest-cli]] (pagina ufficiale) * [[https://github.com/sivel/speedtest-cli|speedtest-cli (GitHub)]] |
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##CategoryInternet | |
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Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento. |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04
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Introduzione
intro
wget
esempio:
wget -O /dev/null -q --show-progress http://174.138.175.114/PHX-1GB.test
speedtest-cli
È un tool scritto in Python che utilizza il servizio Speedtest di Ookla tramite riga di comando, senza l'uso di un browser.
Installazione
Installare il pacchetto speedtest-cli.
Utilizzo
Digitare nel Terminale il seguente comando:
speedtest-cli
L'output sarà simile al seguente:
Retrieving speedtest.net configuration... Testing from Fastweb (131.99.27.12)... Retrieving speedtest.net server list... Selecting best server based on ping... Hosted by Arcolink TLC (Florence) [27.32 km]: 23.58 ms Testing download speed................................................................................ Download: 230.44 Mbit/s Testing upload speed...................................................................................................... Upload: 96.46 Mbit/s
Varie opzioni, ad esempio:
speedtest --simple
L'output sarà simile al seguente:
Ping: 7.052 ms Download: 250.28 Mbit/s Upload: 98.41 Mbit/s
CBM
CMB (Color Bandwidth Meter) è un tool in grado dimostrare l'attività e le proprietà della rete.
Installazione
Installare il pacchetto cbm.
Utilizzo
Digitare nel terminale:
cbm
iftop
descrizione
Utilizzo
Digitare nel Terminale:
cbm
Ulteriori risorse
speedtest-cli (pagina ufficiale)