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Questa guida illustra vari metodi o programmi per creare un'USB live di Ubuntu (o di altre distribuzioni Gnu/Linux) con i sistemi operativi più comuni di Ubuntu. | Di seguito sono esposte le istruzioni per creare un '''Ambiente Virtuale di Python''' ('''Python Virtual Environment''') su Ubuntu e derivate. |
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Per usare gli strumenti di seguito elencati sarà necessario scaricare preventivamente il file `.iso` della versione di Ubuntu desiderata da [[http://www.ubuntu-it.org/download|questo indirizzo]] oppure tramite rete [[InternetRete/Condivisione/BitTorrent|BitTorrent]] da [[DownloadTorrent|questo indirizzo]]. I supporti USB così creati possono essere in seguito avviati seguendo le istruzioni di [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|questa guida]]. | Gli ambienti virtuali sono una funzionalità utile per isolare le dipendenze e le configurazioni dei progetti. Un ambiente virtuale è una cartella che contiene una copia personale di Python, assieme a tutti i pacchetti installati e relative configurazioni. Ciò comporta diversi vantaggi, fra cui: * ogni progetto può avere la sua versione di Python e di pacchetti specifici, senza interferire né sugli altri progetti * è possibile lavorare a progetti che usano versioni differenti di Python, di applicazioni, librerie ecc. * [facilità per importare/esportare, distribuire progetti] * [maggiore sicurezza per pacchetti installati dall'utente o dal sistema.] |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:62%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> In Ubuntu si trova preinstallata l'applicazione '''[[Installazione/UbuntuLiveUsb|Creatore dischi di avvio]]'''. || | Questa guida contiene soltanto le informazioni di base. Per approfondire si raccomanda la consultazione della documentazione di Python (fare riferimento a [[#Ulteriori_risorse|questo paragrafo]]. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''I programmi e le procedure riportati in questa pagina implicano solitamente la cancellazione e la perdita dell'intero contenuto del supporto USB. Eseguire quindi un backup se necessario.'''|| | = Creazione = |
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= Modalità grafica = | Per creare l'ambiente virtuale è possibile utilizzare il modulo '''venv''', una strumento integrato in Python, che si occupa di creare in una cartella prescelta tutti gli eseguibili necessari per i pacchetti di cui un progetto Python necessiterebbe. |
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||<rowbgcolor="#cccccc" tablewidth="100%" 25%>'''Programma''' ||<:15%>'''Sistemi operativi'''||<:60%>'''Descrizione'''|| || Creatore dischi di avvio || {{attachment:Ubuntu.png}} || Per maggiori informazioni consultare la relativa [[Installazione/UbuntuLiveUsb|guida]]. || || [[https://unetbootin.github.io/|Unetbootin]] || {{attachment:Linux.gif}} {{attachment:Windows.png}} {{attachment:Macosx.png}} || Per maggiori informazioni consultare la relativa [[Installazione/Unetbootin|guida]]. || || [[https://github.com/linuxmint/mintstick|Mintstick]] || {{attachment:Linux.gif}} || Semplice strumento sviluppato da [[https://www.linuxmint.com/|Linux Mint]]. Per l'installazione scaricare il file `.deb` da [[http://packages.linuxmint.com/pool/main/m/mintstick/|questa pagina]] e seguire le istruzioni di [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|questa guida]].|| || [[http://rufus.akeo.ie/|Rufus]] || {{attachment:Windows.png}} || Tool opensource per creare USB avviabili. Comprende il supporto per UEFI (GPT) e `.iso` di Windows. || || || [[http://www.linuxliveusb.com/|LinuxLive USB Creator]] || {{attachment:Windows.png}} || Semplice programma che permette il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata. || || [[http://www.pendrivelinux.com/yumi-multiboot-usb-creator/|YUMI]] || {{attachment:Windows.png}} || Non necessita di installazione. Permette di scaricare e installare più distribuzioni Gnu/Linux nello stesso supporto USB. || || [[http://www.pendrivelinux.com/universal-usb-installer-easy-as-1-2-3/|Universal USB Installer]] || {{attachment:Windows.png}} || Supporta il download diretto della distribuzione Gnu/Linux desiderata. || || [[http://www.sarducd.it/it/index.html|SARDU]] || {{attachment:Linux.gif}} {{attachment:Windows.png}} || Programma per creare dispositivi rimovibili multiboot. Supporta funzioni e strumenti avanzati fra cui vari tool di diagnostica. || || [[http://sevenbits.github.io/Mac-Linux-USB-Loader/|Mac Linux USB Loader]] || {{attachment:Macosx.png}} || Strumento open source che si esegue tramite il file binario contenuto nel file `.zip` scaricabile dal sito ufficiale. Per OS X 10.7 Lion necessita della versione 2.0.1 scaricabile da [[https://github.com/SevenBits/Mac-Linux-USB-Loader/releases/tag/v2.0.2|questa pagina]]. || || [[https://launchpad.net/mkusb|mkusb-tool]] || {{attachment:Ubuntu.png}} || Per maggiori informazioni consultare la relativa [[https://help.ubuntu.com/community/mkusb|guida]] (in inglese). || |
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||||||||<tablewidth="50%" style="background-color:#cccccc":>'''Legenda''' || || {{attachment:Ubuntu.png}} || Disponibile solo per Ubuntu e derivate. || || {{attachment:Linux.gif}} || Disponibile per Ubuntu e altri sistemi GNU/Linux. || || {{attachment:Windows.png}} || Disponibile per Windows. || || {{attachment:Macosx.png}} || Disponibile per Mac OSX. || |
0. Per aggiungere il modulo `venv`, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://python3-venv|python3-venv]]. 0. Per creare una cartella di destinazione digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:{{{ python3 -m venv nome_della_directory }}} sostituendo `nome_della_directory` con il nome desiderato. 0. Attivare l'ambiente virtuale con il comando:{{{ source nome_della_directory/bin/activate }}} sostituendo `nome_della_directory` con il nome desiderato. {{{#!wiki important Benché sia possibile creare un ambiente virtuale in qualsiasi posizione, si consiglia la propria '''Home'''. }}} |
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= Tramite terminale = == Ubuntu e sistemi GNU/Linux == 0. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti nel pc, digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il comando: {{{ lsblk |
Una volta attivato, la shell in uso punterà alla cartella creata. Se ad esempio si crea la cartella `il_mio_progetto` verrà restituito un output simile al seguente:{{{ (il_mio_progetto) $ |
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0. Collegare il supporto USB al computer. La chiavetta verrà montata automaticamente. 0. Ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura '''disk''' in corrispondenza della colonna '''TYPE'''. 0. Scrivere l'immagine `.iso` nel dispositivo con il comando:{{{ dd if=cartella/file.iso of=/dev/sdX bs=4M && sync }}} sostituendo `cartella/file.iso` con il nome del file `.iso` e `/dev/sdX` con il nome del device precedentemente identificato (ad esempio `sdb`). |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> Esistono anche altri modi per creare USB avviabili da file `.iso` tramite teminale. In questa guida viene suggerito ''dd'' perché è semplice da utilizzare e non richiede l'installazione di pacchetti aggiuntivi. Inoltre viene suggerito di aggiungere il parametro ''bs=4M && sync'' per ottimizzare il processo di scrittura. || | <<Anchor(config)>> = Operazioni configurazione = |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Il comando potrebbe restituire un errore qualora il file `.iso` sia salvato in una cartella il cui nome contenga spazi (ad esempio "''Documenti di Luca''"). In questo caso è sufficiente spostare il file in un'altra directory oppure rinominare la cartella stessa.'''|| | [importare requests?] https://docs.python-requests.org/en/latest/ |
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== Mac OS X == Seguire le indicazioni di [[Installazione/MacOsXLiveUsb|questa pagina]]. |
pip install requests python -c "import requests" <<Anchor(utilizzo)>> = Utilizzo = Per disattivare l'ambiente virtuale:{{{ deactivate }}} Per visualizzare quale ambiente virtuale è in uso:{{{ which python }}} Per visualizzare tutti i pacchetti installati ed esportare un file di elenco, spostarsi nella cartella del virtual env e digitare:{{{ pip3 freeze > requirements.txt }}} Per esportare un ambiente virtuale venv, spostare il file requirements.txt nella directory del nuovo progetto, quindi digitare:{{{ pip3 install -r requirements.txt. }}} Per rimuovere completamente un virtual environment digitare:{{{ rm -r venv/ }}} |
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* [[https://help.ubuntu.com/community/USB%20Installation%20Media|Supporto USB di installazione sulla Documentazione internazionale]] * [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/FromUSBStick| Installazione da USB sulla Documentazione internazionale]] * [[Installazione/DaImg|Installazione da file immagine]] * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Live_CD| Live CD]] (voce enciclopedica) |
* [[https://docs.python.org/3/library/venv.html|Creation of virtual environments]] (documentazione ufficiale Python) * [[https://docs.python.org/3/library/venv.html|venv]] * [[https://virtualenv.pypa.io/en/stable/index.html|virtualenv]] * [[Programmazione/Python|Guida Python]] |
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CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema | ##CategoryProgrammazione CategoryHomepage CategoryNuoviDocumenti |
Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento. |
Guida verificata con Ubuntu: 22.04
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Introduzione
Di seguito sono esposte le istruzioni per creare un Ambiente Virtuale di Python (Python Virtual Environment) su Ubuntu e derivate.
Gli ambienti virtuali sono una funzionalità utile per isolare le dipendenze e le configurazioni dei progetti. Un ambiente virtuale è una cartella che contiene una copia personale di Python, assieme a tutti i pacchetti installati e relative configurazioni. Ciò comporta diversi vantaggi, fra cui:
- ogni progetto può avere la sua versione di Python e di pacchetti specifici, senza interferire né sugli altri progetti
- è possibile lavorare a progetti che usano versioni differenti di Python, di applicazioni, librerie ecc.
- [facilità per importare/esportare, distribuire progetti]
- [maggiore sicurezza per pacchetti installati dall'utente o dal sistema.]
Questa guida contiene soltanto le informazioni di base. Per approfondire si raccomanda la consultazione della documentazione di Python (fare riferimento a questo paragrafo.
Creazione
Per creare l'ambiente virtuale è possibile utilizzare il modulo venv, una strumento integrato in Python, che si occupa di creare in una cartella prescelta tutti gli eseguibili necessari per i pacchetti di cui un progetto Python necessiterebbe.
Per aggiungere il modulo venv, installare il pacchetto python3-venv.
Per creare una cartella di destinazione digitando nel terminale:
python3 -m venv nome_della_directory
sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.
Attivare l'ambiente virtuale con il comando:
source nome_della_directory/bin/activate
sostituendo nome_della_directory con il nome desiderato.
Benché sia possibile creare un ambiente virtuale in qualsiasi posizione, si consiglia la propria Home.
Una volta attivato, la shell in uso punterà alla cartella creata. Se ad esempio si crea la cartella il_mio_progetto verrà restituito un output simile al seguente:
(il_mio_progetto) $
Operazioni configurazione
[importare requests?] https://docs.python-requests.org/en/latest/
pip install requests
python -c "import requests"
Utilizzo
Per disattivare l'ambiente virtuale:
deactivate
Per visualizzare quale ambiente virtuale è in uso:
which python
Per visualizzare tutti i pacchetti installati ed esportare un file di elenco, spostarsi nella cartella del virtual env e digitare:
pip3 freeze > requirements.txt
Per esportare un ambiente virtuale venv, spostare il file requirements.txt nella directory del nuovo progetto, quindi digitare:
pip3 install -r requirements.txt.
Per rimuovere completamente un virtual environment digitare:
rm -r venv/
Ulteriori risorse
Creation of virtual environments (documentazione ufficiale Python)