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Differenze tra le versioni 122 e 126 (in 4 versioni)
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Autore: jeremie2
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Versione 126 del 15/05/2017 12.36.24
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## page was renamed from GuidaWiki/DocumentazioneModello
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#LANGUAGE it #language it
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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=522523&p=4074779";)>>  <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=500345")>>
Linea 9: Linea 11:
Questa pagina, rivolta principalmente agli utenti meno esperti, raccoglie le principali '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Frequently_asked_questions|FAQ]]''' relative all'uso della '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Swap_(informatica)|swap]]'''. Per installare Ubuntu in dual boot potrebbe essere necessario ridurre la partizione di sistema di Windows.
Linea 11: Linea 13:
<<Anchor(swap)>>
= Cos'è la swap? =
In termini semplici, la '''swap''' è un'area del disco fisso che interviene in auto alla memoria [[https://it.wikipedia.org/wiki/RAM|RAM]] quando questa sta per esaurirsi. Può essere quindi immaginata come '''un'estensione della memoria RAM'''.<<BR>>
La swap viene utilizzata dal sistema quando la RAM disponibile non è più sufficiente per i processi attivi. Parte delle risorse che impegnano la memoria RAM vengono perciò trasferite alla swap.
In Windows Vista e versioni successive bisogna tener conto di particolari precauzioni per non comprometterne il funzionamento. Infatti, per la sola operazione di '''riduzione della partizione''' su cui è installato Windows (solitamente il '''disco C'''), è fortemente raccomandato l'utilizzo dello strumento '''Gestione disco''' integrato in queste versioni di Windows, anziché del programma '''[[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]''' di Ubuntu.
Linea 16: Linea 15:
Da notare che:
 * La lettura di dati su disco fisico è più lenta che su RAM. Pertanto quando è in uso la swap potrebbero verificarsi rallentamenti del sistema (per limitare questo fenomeno, se frequente, consultare il [[#swappiness|paragrafo]] dedicato).
 * La swap può essere presente attraverso una '''partizione dedicata''', un file apposito ('''swap file'''), o una combinazione di entrambi.
Di seguito sono illustrate:
 * La procedura per l'utilizzo di '''Gestione disco'''
 * Eventuali ulteriori azioni da eseguire qualora tale strumento non permettesse di ridurre il disco C delle dimensioni desiderate
Linea 20: Linea 19:
<<Anchor(why)>>
= A cosa serve la swap? =
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Prima di procedere con il ridimensionamento è opportuno effettuare un backup dei propri dati (documenti, foto, video, ecc.).'''||
Linea 23: Linea 21:
Alcuni computer recenti e prestanti sono dotati di una quantità tale di RAM da non necessitare praticamente della swap.<<BR>>
Tuttavia, indipendentemente dalle prestazioni del proprio computer, è quasi sempre preferibile avere a disposizione un'area di swap poiché potrebbe tornare utile in diversi casi. <<BR>>
Di seguito sono elencati alcuni motivi per i quali la swap risulta spesso utile o necessaria:
 * '''Migliore utilizzo di programmi''': Alcuni software richiedono un consumo elevato di memoria. Fra questi ricordiamo i [[InternetRete/Navigazione#Browser_per_navigare| browser web]] (specie se con più schede aperte e/o con l'apertura di siti molto "pesanti"), suite per ufficio come [[Ufficio/LibreOffice|LibreOffice]], alcuni programmi di [[Grafica|grafica]] e [[Multimedia|editing multimediale]]. Quindi la swap facilita l'apertura, anche contemporanea, di più software che richiede un maggiore consumo di memoria.
 * '''Uso dell'ibernazione''': Questa funzionalità (''suspend-to-disk'') scrive il contenuto della RAM nella swap prima di spegnere il computer. Per questo motivo, quando è abilitata l'ibernazione, la swap dovrebbe essere grande almeno quanto la RAM disponibile.
 * '''Ottimizzazione della memoria''': L'accesso alla memoria RAM è estremamente più veloce rispetto al disco rigido. Normalmente un file (sia esso un file dati, un binario oppure librerie) viene letto sul disco rigido dal sistema, che subito dopo lo alloca nella RAM, in modo tale che sia pronto all'uso. Questa parte di RAM si chiama "memoria cache" e porta ad un'enorme riduzione dei tempi di risposta del computer. Linux automaticamente muove la memoria riservata per i programmi (quelli che non sono in uso al momento) dalla RAM al disco fisso, in modo tale che questa possa essere usata per ottimizzare la memoria cache.
 * '''Eventi eccezionali''': Talvolta possono accadere eventi inaspettati, come ad esempio errori di programmi. Se questi malfunzionamenti provocassero un consumo anomalo di memoria, la swap consentirebbe al computer di continuare a funzionare, permettendo quindi all'utente di salvare il lavoro corrente e/o di tentare di risolvere il problema.
= Utilizzo dello strumento Gestione disco =
Linea 31: Linea 23:
<<Anchor(dimensioni)>>
= Di quanta swap ho bisogno? =
 0. Accedere a Windows con un account di tipo amministratore.
Linea 34: Linea 25:
La quantità di swap necessaria dipende essenzialmente da due fattori:
 * '''Quantità di RAM disponibile''': in situazioni normali, se computer dotati di un quantitativo sufficiente di RAM faranno un uso abbastanza sporadico della swap, al contrario computer più vecchi e/o con minore RAM ricorreranno più frequentemente all'utilizzo della swap. Per questo motivo, in generale, si consiglia di fornire ai computer dotati di poca RAM (fino a 1 GB) una maggiore quantità di swap (fino al doppio delle dimensioni della RAM).
 * '''Utilizzo dell'ibernazione''': per l'utilizzo di questa funzionalità si consiglia una swap di dimensioni superiori alla RAM.
 0. Avviare lo strumento '''Gestione disco''' tramite uno dei metodi seguenti.
  * Aprire la finestra di dialogo '''Esegui''' premendo i tasti '''Super+R''', quindi eseguire il comando:{{{
diskmgmt.msc
}}}
  * Tramite il '''Pannello di Controllo''':
   * Windows 7, 8 e 10: '''''Start → Pannello di Controllo → Sistema e Sicurezza → Crea e formatta le partizioni del disco rigido''''' (posto sotto la voce '''Strumenti di amministrazione''').
   * Windows Vista: '''''Start → Pannello di Controllo → Sistema e Manutenzione → Crea e formatta le partizioni del disco rigido'''''. Se viene visualizzato un avviso fare clic su '''Continua'''.
Linea 38: Linea 33:
La seguente tabella indicale le dimensioni consigliate nei casi più comuni, riportando lo spazio da dedicare alla swap (nelle ultime tre colonne) a seconda della quantità di RAM in dotazione (prima colonna):  0. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla partizione da ridimensionare.
Linea 40: Linea 35:
||<rowbgcolor="#cccccc" tablewidth="70%" 11%>'''Dimensioni RAM disponibile''' ||<:5%>'''Dimensioni minime / Senza ibernazione'''||<:5%>'''Con ibernazione'''||<:5%>'''Dimensioni massime'''||
||<:> 128 MB (o inferiore)||<:> 192 MB [[#note|¹]]||<:> 512 MB [[#note|¹]]||<:> 512 MB[[#note|¹]] ||
||<:> 256 MB ||<:> 256 MB ||<:> 512 MB ||<:> 512 MB ||
||<:> 512 MB ||<:> 512 MB ||<:> 1024 MB ||<:> 1024 MB ||
||<:> 768 MB ||<:> 768 MB ||<:> 1536 MB ||<:> 1536 MB ||
||<:> 1 GB ||<:> 1 GB ||<:> 2 GB ||<:> 2 GB ||
||<:> 2 GB||<:> 1 GB ||<:> 3 GB ||<:> 4 GB ||
||<:> 3 GB ||<:> 2 GB ||<:> 5 GB ||<:> 6 GB ||
||<:> 4 GB ||<:> 2 GB ||<:> 7 GB ||<:> 8 GB ||
||<:> 5 GB ||<:> 2 GB ||<:> 7 GB ||<:> 10 GB ||
||<:> 6 GB ||<:> 2 GB ||<:> 8 GB ||<:> 12 GB ||
||<:> 8 GB ||<:> 3 GB [[#note|²]] ||<:> 11 GB ||<:> 16 GB ||
||<:> 12 GB ||<:> 3 GB [[#note|²]] ||<:> 15 GB ||<:> 24 GB ||
||<:> 16 GB ||<:> 4 GB [[#note|²]] ||<:> 20 GB ||<:> 32 GB ||
||<:> 24 GB ||<:> 5 GB [[#note|²]] ||<:> 29 GB ||<:> 48 GB ||
||<:> 32 GB ||<:> 6 GB [[#note|²]] ||<:> 38 GB ||<:> 64 GB ||
 0. Fare clic su '''Riduci volume...'''.
Linea 57: Linea 37:
<<Anchor(note)>>
¹ Diversamente dai casi successivi, creare una swap con proporzioni maggiori rispetto alla RAM per supplire alle sue dimensioni ridotte. <<BR>>
² In alternativa è possibile non utilizzare la swap (prendere visione di [[#why|questo paragrafo]] per essere informati su possibili problematiche, per quanto rare con quantitativi molto elevati di RAM).
 0. Alla voce '''Specificare la quantità di spazio da ridurre, in MB''' inserire il valore desiderato. Qualora fosse impossibile inserire tale valore consultare [[#problemi|questo paragrafo]].
Linea 61: Linea 39:
= Il mio sistema non ha swap o ne ha poca. Devo reinstallare? =  ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Inserire un valore sufficiente per i [[Installazione/RequisitiDiSistema|requisiti minimi]] di spazio necessari per Ubuntu.'''||
Linea 63: Linea 41:
Assolutamente no! A tal proposito consultare la [[#aggiungere|domanda successiva]].  0. Fare clic su '''Riduci''' e attendere la fine del processo.
Linea 65: Linea 43:
<<Anchor(aggiungere)>>
= Come si crea o aggiunge memoria swap? =
<<Immagine(./gestcomputer.png,700,center)>>
Linea 68: Linea 45:
Per creare o aggiungere memoria swap esistono tre metodi qui sotto descritti:
 * Creazione o espansione di una partizione di swap.
 * Creazione automatica di un file di swap.
 * Creazione manuale di un file di swap.
Terminato il ridimensionamento, il disco presenterà un'area non allocata (colore nero nell'immagine precedente) utilizzabile per l'[[Installazione|installazione di Ubuntu]].
Linea 73: Linea 47:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>>||<style="padding:0.5em; border:none;">''Valutare quale soluzione adottare a seconda delle proprie preferenze o necessità (ad esempio una partizione di swap condivisa sarebbe consigliabile in caso di [[#dualboot|multiboot]] fra più sistemi GNU/Linux). La generazione automatica di un file di swap è il metodo teoricamente più semplice e meno rischioso (l'utente non deve editare il file `/etc/fstab` o modificare il partizionamento). In caso di dubbi su quale delle tre procedure adottare, è possibile chiedere informazioni attraverso i [[http://www.ubuntu-it.org/supporto|canali di supporto]] della [[http://www.ubuntu-it.org/comunita|comunità]].''|| <<Anchor(problemi)>>
= Soluzione dei problemi =
Linea 75: Linea 50:
== Creazione o espansione di una partizione di swap == == Creare spazio ==
Linea 77: Linea 52:
Come prerequisiti per questa operazione è necessario:
 * Stabilire la quantità di swap necessaria per il proprio sistema (se necessario consultare [[#dimensioni|questo paragrafo]]).
 * Conoscere la procedura e le precauzioni da adottare per la modifica delle partizioni (se necessario consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|questa guida]] per maggiori informazioni).
Se possibile, provare innanzitutto a svuotare il Cestino, ad eliminare eventuali file personali non indispensabili, a disinstallare eventuali programmi inutilizzati e/o non necessari, ad eseguire la pulizia dei file temporanei. Per ulteriori informazioni consultare questa [[https://support.microsoft.com/it-it/help/12425/windows-10-free-up-drive-space|guida]].
Linea 81: Linea 54:
Seguire la procedura di seguito indicata:
 0. Creare dello spazio non allocato nel disco rigido (adiacente alla partizione di swap se quest'ultima è già esistente).
 0. Creare una partizione di swap oppure espandere quella esistente.
 0. Se è stata creata una nuova partizione di swap, [[Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni|impostarne il montaggio automatico]]. Se invece è stata espansa una partizione di swap già esistente, [[#riconoscimento|verificare]] che sia correttamente impostato il file `/etc/fstab`.
 0. Riavviare il sistema.
== Disco frammentato ==
Linea 87: Linea 56:
Qualora la swap non fosse riconosciuta in seguito a questa procedura, consultare [[#riconoscimento|questo paragrafo]]. Un ulteriore ostacolo che impedisce il corretto ridimensionamento della partizione potrebbe essere l'eccessiva [[https://it.wikipedia.org/wiki/Frammentazione_(informatica)|frammentazione]] dei file presenti su disco rigido. Pertanto talvolta può risultare utile [[https://support.microsoft.com/it-it/help/17126/windows-7-improve-performance-defragmenting-hard-disk|deframmentare]] il disco rigido.
Linea 89: Linea 58:
== Creazione automatica di un file di swap == ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Non eseguire questa operazione qualora sia in uso un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Unit%C3%A0_a_stato_solido|SSD]] oppure il disco abbia [[#settori|settori danneggiati]].'''||
Linea 91: Linea 60:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Tale procedura andrà a creare un file di swap delle dimensioni di circa il doppio della memoria RAM presente. Pertanto assicurarsi di avere a disposizione spazio sufficiente nel sistema.''|| == Pulizia dei punti di ripristino ==
Linea 93: Linea 62:
 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://dphys-swapfile|dphys-swapfile]].
 0. Riavviare il sistema.
Un altro fattore di ostacolo al ridimensionamento della partizione può essere la presenza di punti di ripristino del sistema.
Linea 96: Linea 64:
Al riavvio verrà quindi creato automaticamente un file di swap.  * Con Pulizia disco:
Linea 98: Linea 66:
== Creazione manuale di un file di swap ==  Windows 10:
  0. Clic destro su disco C.
  0. Pulizia disco e attendere apertura finestra '''Pulizia disco per C'''.
  0. Selezionare scheda '''Altre opzioni'''.
  0. Sotto la voce '''Ripristino configurazione di sistema e copie shadow''' premere il tasto '''Esegui pulizia'''.
  0. Nella scheda '''Pulizia disco''' deselezionare eventuali elementi che si desidera mantenere, quindi premere su [da completare]
Linea 100: Linea 73:
 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguenti comando per utilizzarlo come utente ''root'': {{{
sudo bash
}}}
 0. Creare un file avente la [[#dimensioni|dimensione necessaria]]. Come esempio, con il comando seguente verrà creato il file `swapfile` grande 512 MB: {{{
dd if=/dev/zero of=/swapfile bs=1024 count=524288
}}}
 dove il parametro `bs` serve per impostare la dimensione dei blocchi (espressa in in byte) e `count` il numero di blocchi.
 0. Digitare in sequenza i seguenti comandi (i quali provvederanno rispettivamente a convertire in swap il file, impostarne i permessi, attivare la swap ed uscire dall'accesso come ''root''): {{{
mkswap /swapfile
}}}{{{
chown root:root /swapfile
}}}{{{
chmod 0600 /swapfile
}}}{{{
swapon /swapfile
}}}{{{
 * Da '''Protezione sistema''' (Windows 7)

== Spostare o disattivare i file di paging ==

 0. [[https://support.microsoft.com/it-it/kb/920730#bookmark-letmefixitmyselfalways|Disattivare l'ibernazione]] se abilitata. Da menu Esegui come amministratore su cmd.exe.
 0. Comando: {{{
powercfg -h off
Linea 118: Linea 82:
 0. Per attivare il file di swap ad ogni avvio, aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab` e aggiungere la stringa {{{
/swapfile swap swap defaults 0 0
}}}
 0. Salvare e chiudere il file.
 0. Riavviare il computer.
 0. [[http://windows.microsoft.com/it-it/windows/change-virtual-memory-size#1TC=windows-7|spostare o disattivare temporaneamente il file di paging]] (capitolo Modifica le dimensioni della memoria virtuale) (opzione ''Nessun file di paging'')
 0.
Linea 124: Linea 85:
<<Anchor(verifica)>>
= Come si verifica se la swap è attiva? =
[trovare guida esterna o scriverla]]
Linea 127: Linea 87:
Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
free
}}}
Il risultato sarà simile al seguente: {{{
              total used free shared buff/cache available
Mem: 3929652 1347696 595748 134884 1986208 2123652
Swap: 4246652 0 4246652
}}}
dove la prima riga si riferisce alla RAM mentre la seconda alla swap.
<<Anchor(settori)>>
== Settori danneggiati ==
Linea 137: Linea 90:
= Come si attiva/disattiva la swap? =

Per disattivare temporaneamente la swap digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo swapoff -a
}}}
Al contrario, per attivare la swap digitare:{{{
sudo swapon -a
}}}

<<Anchor(riconoscimento)>>
= La partizione di swap non è riconosciuta o utilizzata. Che fare? =

Questo problema è molto comune nei casi in cui sia stata creata una nuova partizione di swap eliminando quella precedente. Infatti, in casi come questo, la swap non viene riconosciuta e montata all'avvio in quanto può essere cambiato il codice [[https://it.wikipedia.org/wiki/Universally_unique_identifier|UUID]].

In tal caso sarà sufficiente:
 0. Identificare la partizione di swap e ottenerne l'UUID (consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|questa guida]] per maggiori informazioni).
 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
cat /etc/fstab
}}}
 per avere conferma dell'UUID non corrispondente. In tal caso procedere con i passaggi successivi.
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/fstab`.
 0. Individuare la stringa relativa alla swap, quindi aggiornare il codice UUID con quello corrente.
 0. Salvare e chiudere il file.
 0. Riavviare il computer.

<<Anchor(swappiness)>>
= Ho poca RAM e il sistema rallenta. Che fare? =

Come detto nella [[#swap|prima risposta]], il disco fisso (sia meccanico che a stato solito) è molto più lento della RAM. Per cui un'utilizzo intenso della swap porterà il computer a rallentare (tenderà cioè a "swappare", come si dice in gergo). <<BR>>
'''Ubuntu''' di default inizia a scrivere nell'area di swap quando la RAM è impegnata al 60%. Questo valore, adeguato per computer con un buon quantitativo di RAM, risulta troppo basso in quei computer che dispongono di poca RAM.

Per ritardare l'uso dell'area di swap fino al riempimento del 90% della RAM seguire i seguenti passaggi:
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/sysctl.conf`.
 0. Aggiungere la riga: {{{
 vm.swappiness = 10
 }}}
 0. Salvare e chiudere il file.
 0. Riavviare il computer per attuare le modifiche.

 ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">È possibile scegliere un valore diverso del fattore di swappiness. Se si intende iniziare a scrivere nella swap quando la RAM è occupata alla percentuale X, inserire `100-X` come parametro di swappiness (ad esempio, `vm.swappiness = 20` per utilizzare la swap quando è in uso l'80% della RAM). ||

<<Anchor(dualboot)>>
= Come regolarsi in caso di più sistemi Linux installati? =

Due o più sistemi Gnu/Linux installati in dualboot/multiboot nello stesso computer possono tranquillamente utilizzare la stessa partizione di swap. Non è pertanto necessario creare una nuova partizione di swap se ce n'è già una presente.

Nel caso la swap non venga riconosciuta dal sistema consultare [[#riconoscimento|questo paragrafo]].

= Ho un disco SSD. Quali accorgimenti devo adottare? =

Generalmente parlando, in caso di utilizzo di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Unit%C3%A0_a_stato_solido|drive a stato solido (SSD)]], ridurre le scritture su disco può aiutare ad aumentare la durata di quest'ultimo e a garantire migliori prestazioni nel tempo.

Quindi è possibile optare per:
 * non utilizzare la swap qualora si abbiano a disposizione quantitativi sufficienti di memoria RAM (8 GB o più);
 * se il computer è dotato anche di disco rigido meccanico, creare una partizione di swap su quest'ultimo anziché sull'SSD.

Tuttavia qualora non si disponessero di grandi quantitativi di RAM e/o di un disco rigido meccanico, si consiglia di abilitare una swap, anche di dimensioni minime (es: 1 GB). In tal caso disabilitare la funzione dell'ibernazione.

= Dov'è la partizione di swap in Ubuntu 17.04? =

A partire dalla versione 17.04 di Ubuntu la partizione di swap è stata sostituita dal file `/swapfile`. Perciò in caso di nuove installazioni la partizione di swap potrebbe essere assente.

La partizione di swap viene invece mantenuta in caso di:
 * [[Installazione/NoteAvanzamento|avanzamento]] da versioni precedenti;
 * impostazioni personalizzate del partizionamento, selezionabili in base al [[Installazione/InstallareUbuntu#Tipo_di_installazione|tipo di installazione]] (voce '''Altro''').
Lo spazio di riduzione disponibile può essere limitato dalla presenza di numerosi settori danneggiati. Se si riscontrano problemi che impediscono il ridimensionamento della partizione verificarne lo stato servendosi del comando [[https://technet.microsoft.com/it-it/library/cc730714.aspx|chkdsk]] col parametro ''/b''. È inoltre consigliabile esaminare gli attributi SMART mediante un'applicazione come [[http://sourceforge.net/projects/gsmartcontrol/files/0.8.7/gsmartcontrol-0.8.7.exe/download|GSmartControl]].
Linea 206: Linea 94:
 * [[https://help.ubuntu.com/community/SwapFaq|Wiki internazionale]]

## da questo punto in poi non modificare
 * [[Installazione|Guida all'installazione di Ubuntu]]
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|Guida al partizionamento manuale]]


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Per installare Ubuntu in dual boot potrebbe essere necessario ridurre la partizione di sistema di Windows.

In Windows Vista e versioni successive bisogna tener conto di particolari precauzioni per non comprometterne il funzionamento. Infatti, per la sola operazione di riduzione della partizione su cui è installato Windows (solitamente il disco C), è fortemente raccomandato l'utilizzo dello strumento Gestione disco integrato in queste versioni di Windows, anziché del programma GParted di Ubuntu.

Di seguito sono illustrate:

  • La procedura per l'utilizzo di Gestione disco

  • Eventuali ulteriori azioni da eseguire qualora tale strumento non permettesse di ridurre il disco C delle dimensioni desiderate

Prima di procedere con il ridimensionamento è opportuno effettuare un backup dei propri dati (documenti, foto, video, ecc.).

Utilizzo dello strumento Gestione disco

  1. Accedere a Windows con un account di tipo amministratore.
  2. Avviare lo strumento Gestione disco tramite uno dei metodi seguenti.

    • Aprire la finestra di dialogo Esegui premendo i tasti Super+R, quindi eseguire il comando:

      diskmgmt.msc
    • Tramite il Pannello di Controllo:

      • Windows 7, 8 e 10: Start → Pannello di Controllo → Sistema e Sicurezza → Crea e formatta le partizioni del disco rigido (posto sotto la voce Strumenti di amministrazione).

      • Windows Vista: Start → Pannello di Controllo → Sistema e Manutenzione → Crea e formatta le partizioni del disco rigido. Se viene visualizzato un avviso fare clic su Continua.

  3. Fare clic con il tasto destro del mouse sulla partizione da ridimensionare.
  4. Fare clic su Riduci volume....

  5. Alla voce Specificare la quantità di spazio da ridurre, in MB inserire il valore desiderato. Qualora fosse impossibile inserire tale valore consultare questo paragrafo.

    Inserire un valore sufficiente per i requisiti minimi di spazio necessari per Ubuntu.

  6. Fare clic su Riduci e attendere la fine del processo.

Terminato il ridimensionamento, il disco presenterà un'area non allocata (colore nero nell'immagine precedente) utilizzabile per l'installazione di Ubuntu.

Soluzione dei problemi

Creare spazio

Se possibile, provare innanzitutto a svuotare il Cestino, ad eliminare eventuali file personali non indispensabili, a disinstallare eventuali programmi inutilizzati e/o non necessari, ad eseguire la pulizia dei file temporanei. Per ulteriori informazioni consultare questa guida.

Disco frammentato

Un ulteriore ostacolo che impedisce il corretto ridimensionamento della partizione potrebbe essere l'eccessiva frammentazione dei file presenti su disco rigido. Pertanto talvolta può risultare utile deframmentare il disco rigido.

Non eseguire questa operazione qualora sia in uso un SSD oppure il disco abbia settori danneggiati.

Pulizia dei punti di ripristino

Un altro fattore di ostacolo al ridimensionamento della partizione può essere la presenza di punti di ripristino del sistema.

  • Con Pulizia disco: Windows 10:
    1. Clic destro su disco C.
    2. Pulizia disco e attendere apertura finestra Pulizia disco per C.

    3. Selezionare scheda Altre opzioni.

    4. Sotto la voce Ripristino configurazione di sistema e copie shadow premere il tasto Esegui pulizia.

    5. Nella scheda Pulizia disco deselezionare eventuali elementi che si desidera mantenere, quindi premere su [da completare]

  • Da Protezione sistema (Windows 7)

Spostare o disattivare i file di paging

  1. Disattivare l'ibernazione se abilitata. Da menu Esegui come amministratore su cmd.exe.

  2. Comando:

    powercfg -h off
    exit
  3. spostare o disattivare temporaneamente il file di paging (capitolo Modifica le dimensioni della memoria virtuale) (opzione Nessun file di paging)

[trovare guida esterna o scriverla]]

Settori danneggiati

Lo spazio di riduzione disponibile può essere limitato dalla presenza di numerosi settori danneggiati. Se si riscontrano problemi che impediscono il ridimensionamento della partizione verificarne lo stato servendosi del comando chkdsk col parametro /b. È inoltre consigliabile esaminare gli attributi SMART mediante un'applicazione come GSmartControl.

Ulteriori risorse


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