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## page was renamed from Hardware/DispositiviSenzaFili/WiFiHowTo
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#language it #LANGUAGE it
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<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=431132";)>>
<<Indice>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=443420"; rilasci="16.04")>> 
Linea 9: Linea 11:
Ubuntu mette a disposizione numerosi [[AmministrazioneSistema/Pacchetti|pacchetti software]] aggiuntivi a quelli già presenti nel sistema appena installato. Tali software sono raggruppati in particolari archivi web chiamati [[Repository|repository]], consultabili attraverso applicazioni di sistema che fungono da vero e proprio catalogo software. In questo modo, nella stragrande maggioranza dei casi, l'utente non ha bisogno di cercare programmi su Internet. In questa guida generica sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete [[http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi|Wi-Fi]] tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]].<<BR>>
Tali operazioni possono risultare utili qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, come '''[[InternetRete/ConfigurazioneRete/NetworkManager|Networkmanager]]''', '''[[InternetRete/ConfigurazioneRete/Wicd|Wicd]]''' e '''[[https://wifi-radar.tuxfamily.org/|Wifi Radar]]'''.
Linea 11: Linea 14:
Tali applicazioni permettono di:
 * selezionare l'applicazione da installare e lasciano al sistema il compito di scaricarla, installarla e aggiungerla al menù di sistema;
 * rimuovere le applicazioni precedentemente installate.
= Connessione da riga di comando =
Linea 15: Linea 16:
Ubuntu utilizza due interfacce principali per la gestione del software:
 * '''Installazione e rimozione di programmi''':
  * Ubuntu 16.04 LTS e successivo: [[/UbuntuSoftware|Ubuntu Software]].
  * Rilasci precedenti: [[/UbuntuSoftwareCenter|Ubuntu Software Center]].
 * [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti#update-manager|Update manager]]: applicazione che in modo automatico segnala la presenza di aggiornamenti per i pacchetti software già installati.
== Preparativi ==
Linea 21: Linea 18:
In alcuni casi è possibile che l'utente desideri installare un programma in una versione più recente di quella fornita dai repository, oppure non ancora presente nel parco software fornito. In tal caso è possibile installare l'applicazione con diverse modalità: attraverso [[Repository#Repository_non_ufficiali|repository]] non ufficiali oppure [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|pacchetti forniti da terze parti]], o anche compilando il direttamente il [[https://it.wikipedia.org/wiki/Codice_sorgente|codice sorgente]]. La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:
 
 * '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/SSID|ESSID]]''': è in pratica il nome identificativo della rete wireless.
 * '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Host_Configuration_Protocol|Server DHCP]]''': nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.
 * '''Politiche di sicurezza''': oltre alla generazione di una password sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di [[Sicurezza/GestionePassword/Robuste|questa pagina]]), occorre impostare lo standard desiderato, ossia '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Wired_Equivalent_Privacy|WEP]]''', '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi_Protected_Access|WPA o WPA2]]'''.
 
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> '''Per garantire una maggiore sicurezza si raccomanda fortemente: di modificare il nome della rete con uno che non contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'[[https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_service_provider|ISP]]; di modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica; ove possibile, di non utilizzare mai lo standard WEP, ma WPA o WPA2 (preferibilmente quest'ultimo). Si consiglia infine di modificare la password del router stesso (preimpostata quasi sempre come `admin`/`password`).''' ||
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= Cosa sono i pacchetti = <<Anchor(identificawifi)>>
== Identificazione dell'interfaccia di rete ==
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 * Per maggiori informazioni sui pacchetti e sulle sue loro proprietà, consultare [[AmministrazioneSistema/Pacchetti|questa guida]].
 * Per maggiori informazioni sui meta-pacchetti, consultare la [[AmministrazioneSistema/MetaPacchetti|guida dedicata]].
 0. Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete wifi digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{
iwconfig
}}}
 0. Il risultato sarà simile al seguente esempio:{{{
lo no wireless extensions.
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= Gestire i repository = eth0 no wireless extensions.
Linea 30: Linea 37:
 * [[Repository]]: cosa sono e come gestirli per ottenere software aggiuntivi.
 * [[Repository/SourcesList|Elenco di sources.list]]: esempi di file `sources.list` per gestire al meglio Ubuntu a seconda della versione utilizzata.
sit0 no wireless extensions.
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= Installare e rimuovere pacchetti da repository = wlan0 unassociated ESSID:off/any
Linea 35: Linea 41:
<<Anchor(grafica)>>
== Tramite interfaccia grafica ==
          Mode:Managed Channel=0 Access Point: 00:00:00:00:00:00
Linea 38: Linea 43:
 * [[/UbuntuSoftware|Ubuntu Software]]: l'interfaccia grafica per [[AmministrazioneSistema/Apt|apt]] predefinita su Ubuntu dalla versione '''16.04'''.
 * [[/UbuntuSoftwareCenter|Ubuntu Software Center]]: l'interfaccia grafica per [[AmministrazioneSistema/Apt|apt]] predefinita su Ubuntu fino alla versione '''15.10'''.
 * [[/GestorePacchetti|Gestore pacchetti Synaptic]]: un utile e completo strumento grafico per [[AmministrazioneSistema/Apt|apt]].
 * [[/KPackageKit|KPackageKit]]: interfaccia grafica per [[AmministrazioneSistema/Apt|apt]] di [[AmbienteGrafico/Kde|KDE]].
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/AptUrl|AptUrl]]: strumento che consente di installare pacchetti attraverso il proprio [[InternetRete/Navigazione|browser]].
          Bit Rate=0 kb/s Tx-Power:off
Linea 44: Linea 45:
== Tramite riga di comando ==           Retry:on RTS thr:off Fragment thr:off
Linea 46: Linea 47:
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Apt|Apt]]: come utilizzare da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il programma di gestione dei pacchetti predefinito in Ubuntu.
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/Aptitude|Aptitude]]: guida al programma di gestione avanzata dei pacchetti, dotato di un'interfaccia grafica semplificata all'interno del [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]].
          Power Management:off
Linea 49: Linea 49:
= Installare e rimuovere singoli pacchetti =           Link Quality:0 Signal level:0 Noise level:0
Linea 51: Linea 51:
== Pacchetti deb ==           Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0
Linea 53: Linea 53:
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|Installare un pacchetto deb]]: come installare un pacchetto Debian, il formato standard dei pacchetti usato da Ubuntu.
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/SenzaConnessione|Installare pacchetti deb senza connessione]]: come installare pacchetti Debian su un pc non connesso alla rete utilizzando un altro pc con accesso a Internet.
          Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0
}}}
 dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è '''wlan0'''. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. In caso contrario procedere con la [[#connessione|connessione]] alla rete.
Linea 56: Linea 57:
== Altri tipi di pacchetti == Qualora invece tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura `no wireless extensions` potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso consultare procedere con i seguenti passaggi (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete):
 0. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|questa guida]].
 0. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in [[Hardware/DispositiviSenzaFili#Driver_wireless|questa pagina]].
 0. Se ancora non si fosse risolto il problema, [[Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche|identificare la periferica]] non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai [[https://www.ubuntu-it.org/supporto|canali di supporto]].
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 * [[/PacchettiSnap|snap]]: guida all'utilizzo dei pacchetti '''Snap'''.
 * [[/PacchettiAppImage|AppImage]]: guida all'utilizzo dei pacchetti '''!AppImage'''.
 * [[/PacchettiFlatpak|Flatpak]]: guida all'utilizzo dei pacchetti '''Flatpak'''.
 * [[AmministrazioneSistema/Alien|rpm]]: guida ad '''Alien''', per la conversione di pacchetti utilizzati da altre distribuzioni, in particolare '''.rpm''' (Fedora, openSUSE, ecc.).
Una volta installati i driver, ripetere la procedura di [[#identificawifi|identificazione]] e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.
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= Installare da sorgenti = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>{{attachment:Icone/Piccole/note.png}} ||<style="border:none;">''Nel caso di driver proprietari, poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente devono, devono essere caricate come moduli nel kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento del kernel, si consiglia di accertarsi della presenza di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Kernel_Module_Support|DKMS]] (Dynamic Kernel Module Support), [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando]] quindi il pacchetto [[apt://dkms|dkms]], se assente.'' ||
Linea 65: Linea 66:
 * [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/DaSorgenti|Installare da file sorgenti]]: come installare un programma direttamente dai sorgenti.
 * [[Programmazione/Checkinstall|Checkinstall]]: guida allo strumento utile per creare direttamente un pacchetto Debian da un sorgente compilato.
<<Anchor(connessione)>>
== Connessione ==

 0. Una volta [[#identificawifi|identificata l'interfaccia wireless]], digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il seguente comando: {{{
iwlist wlan0 scan
}}}
 sostituendo eventualmente `wlan0` con il nome del dispositivo precedentemente identificato. Tra le reti rilevate sarà presente quella del proprio router. Tra i dettagli di ogni rete rilevata (`Cell 01`, `Cell 02` e così via) dovrebbe comparire il nome della rete nel formato `ESSID:"nome_della_rete"`.<<BR>>Se invece si necessita del solo elenco delle reti disponibili, digitare il comando: {{{
iwlist scan | grep -i 'essid'
}}}
 0. Per connettersi alla rete, seguire le seguenti istruzioni a seconda del tipo di sicurezza impostato.
  * '''Rete aperta''': digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key open
}}}
  sostituendo `wlan0` se il dispositivo ha un nome diverso e `nome_della_rete` con il nome della propria rete.
  * '''Standard WEP''': digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key password
}}}
  sostituendo `wlan0` se il dispositivo ha un nome diverso, `nome_della_rete` con il nome della propria rete e `password` con la chiave di rete.
  * '''Standard WPA e WPA2''': la gestione di questo protocollo viene semplificata dal sistema affidandola al programma '''wpa_supplicant'''. Per maggiori informazioni, per installare il programma qualora fosse assente e per configurare le reti consultare la [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|guida dedicata]].<<BR>>In generale, è sufficiente digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo wpa_supplicant -i wlan0 -c ~/.nomerete_cfg -B
}}}
  dove `-i` è il parametro che specifica l’interfaccia di rete da utilizzare, `-c` specifica il file di configurazione e `-B` esegue il processo in background, facendo sì che la connessione non si interrompa dopo la chiusura del terminale da cui è stata lanciata.
 0. Completare la procedura digitando nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
sudo dhclient wlan0
}}}
 per ottenere l'indirizzo IP dal dal server DHCP, sostituendo sempre `wlan0` se il dispositivo ha un nome diverso.

= Verifica della connessione =
 
Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [[InternetRete/Navigazione|browser]] e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando, utilizzare il comando '''ping''' con un sito web, come nel seguente esempio:{{{
ping google.com -c 3
}}}

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}
}}}

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a `Destination host unreachable` digitare il comando: {{{
ping -n 4.2.2.2 -c 3
}}}

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}
}}}

Se in questo caso non si ottengono messaggi simili a simile a `unknown host`, `Destination host unreachable` o `request timed out`, controllare se che i DNS siano stati correttamente impostati nel modem-router (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).

=========================== DA QUI VERIFICARE:
= Risoluzione dei problemi =

Dall'introduzione del demone avahi-daemon il comando dhclient può funzionare ma per alcuni computer occorre dare il comando: {{{
sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop
}}}
per ristabilire la connessione alla rete.
Infine occorre ridare il comando: {{{
sudo dhclient wlan0
}}}
Linea 70: Linea 142:
 * [[AmministrazioneSistema|Amministrare il sistema]]: sezione dedicata alla manutenzione e alla gestione del sistema.
 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_gestione_dei_pacchetti|Voce enciclopedica]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs/WiFiHowTo|Documento originale]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs/WirelessPCMCIATroubleshooting|Risoluzione dei problemi sul wiki internazionale]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs|Sezione dedicata al Wi-Fi sul wiki internazionale]]
Linea 75: Linea 148:
##CategoryInternet CategoryHardware CategoryAmministrazione


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida generica sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete Wi-Fi tramite riga di comando.
Tali operazioni possono risultare utili qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, come Networkmanager, Wicd e Wifi Radar.

Connessione da riga di comando

Preparativi

La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:

  • ESSID: è in pratica il nome identificativo della rete wireless.

  • Server DHCP: nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.

  • Politiche di sicurezza: oltre alla generazione di una password sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di questa pagina), occorre impostare lo standard desiderato, ossia WEP, WPA o WPA2.

Per garantire una maggiore sicurezza si raccomanda fortemente: di modificare il nome della rete con uno che non contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'ISP; di modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica; ove possibile, di non utilizzare mai lo standard WEP, ma WPA o WPA2 (preferibilmente quest'ultimo). Si consiglia infine di modificare la password del router stesso (preimpostata quasi sempre come admin/password).

Identificazione dell'interfaccia di rete

  1. Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete wifi digitare in un terminale il seguente comando:

    iwconfig
  2. Il risultato sarà simile al seguente esempio:

    lo        no wireless extensions.
    
    eth0      no wireless extensions.
    
    sit0      no wireless extensions.
    
    wlan0     unassociated  ESSID:off/any
    
              Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00
    
              Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off
    
              Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off
    
              Power Management:off
    
              Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0
    
              Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0
    
              Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0

    dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è wlan0. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. In caso contrario procedere con la connessione alla rete.

Qualora invece tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura no wireless extensions potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso consultare procedere con i seguenti passaggi (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete):

  1. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in questa guida.

  2. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in questa pagina.

  3. Se ancora non si fosse risolto il problema, identificare la periferica non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai canali di supporto.

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di identificazione e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

Icone/Piccole/note.png

Nel caso di driver proprietari, poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente devono, devono essere caricate come moduli nel kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento del kernel, si consiglia di accertarsi della presenza di DKMS (Dynamic Kernel Module Support), installando quindi il pacchetto dkms, se assente.

Connessione

  1. Una volta identificata l'interfaccia wireless, digitare in un terminale il seguente comando:

    iwlist wlan0 scan

    sostituendo eventualmente wlan0 con il nome del dispositivo precedentemente identificato. Tra le reti rilevate sarà presente quella del proprio router. Tra i dettagli di ogni rete rilevata (Cell 01, Cell 02 e così via) dovrebbe comparire il nome della rete nel formato ESSID:"nome_della_rete".
    Se invece si necessita del solo elenco delle reti disponibili, digitare il comando:

    iwlist scan | grep -i 'essid'
  2. Per connettersi alla rete, seguire le seguenti istruzioni a seconda del tipo di sicurezza impostato.
    • Rete aperta: digitare nel terminale:

      sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key open

      sostituendo wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso e nome_della_rete con il nome della propria rete.

    • Standard WEP: digitare nel terminale:

      sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key password

      sostituendo wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso, nome_della_rete con il nome della propria rete e password con la chiave di rete.

    • Standard WPA e WPA2: la gestione di questo protocollo viene semplificata dal sistema affidandola al programma wpa_supplicant. Per maggiori informazioni, per installare il programma qualora fosse assente e per configurare le reti consultare la guida dedicata.
      In generale, è sufficiente digitare nel terminale:

      sudo wpa_supplicant -i wlan0 -c ~/.nomerete_cfg -B

      dove -i è il parametro che specifica l’interfaccia di rete da utilizzare, -c specifica il file di configurazione e -B esegue il processo in background, facendo sì che la connessione non si interrompa dopo la chiusura del terminale da cui è stata lanciata.

  3. Completare la procedura digitando nel terminale:

    sudo dhclient wlan0

    per ottenere l'indirizzo IP dal dal server DHCP, sostituendo sempre wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso.

Verifica della connessione

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un browser e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando, utilizzare il comando ping con un sito web, come nel seguente esempio:

ping google.com -c 3

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a Destination host unreachable digitare il comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 3

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

Se in questo caso non si ottengono messaggi simili a simile a unknown host, Destination host unreachable o request timed out, controllare se che i DNS siano stati correttamente impostati nel modem-router (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).

=========================== DA QUI VERIFICARE:

Risoluzione dei problemi

Dall'introduzione del demone avahi-daemon il comando dhclient può funzionare ma per alcuni computer occorre dare il comando:

sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop

per ristabilire la connessione alla rete. Infine occorre ridare il comando:

sudo dhclient wlan0

Ulteriori risorse


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