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 * [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|Wpa Supplicant]]
 * [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper|Ndiswrapper]]
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 * [[http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd/|Guida a waproamd]] (programma obsoleto)
 * [[http://www.oreillynet.com/cs/weblog/view/wlg/448|Guida alla costruzioni di un'antenna]]
 * [[http://atmelwlandriver.sf.net|Driver open source Atmel ufficiali]]


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida generica sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete Wi-Fi tramite riga di comando.
Tali operazioni possono risultare utili qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, come Networkmanager, Wicd e Wifi Radar.

Connessione da riga di comando

Preparativi

La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:

  • ESSID: è in pratica il nome identificativo della rete wireless.

  • Server DHCP: nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.

  • Politiche di sicurezza: oltre alla generazione di una password sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di questa pagina), occorre impostare lo standard desiderato, ossia WEP, WPA o WPA2.

Per garantire una maggiore sicurezza si raccomanda fortemente: di modificare il nome della rete con uno che non contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'ISP; di modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica; ove possibile, di non utilizzare mai lo standard WEP, ma WPA o WPA2 (preferibilmente quest'ultimo). Si consiglia infine di modificare la password del router stesso (preimpostata quasi sempre come admin/password).

Identificazione dell'interfaccia di rete

  1. Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete wifi digitare in un terminale il seguente comando:

    iwconfig
  2. Il risultato sarà simile al seguente esempio:

    lo        no wireless extensions.
    
    eth0      no wireless extensions.
    
    sit0      no wireless extensions.
    
    wlan0     unassociated  ESSID:off/any
    
              Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00
    
              Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off
    
              Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off
    
              Power Management:off
    
              Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0
    
              Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0
    
              Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0

    dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è wlan0. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. In caso contrario procedere con la connessione alla rete.

Qualora invece tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura no wireless extensions potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso consultare procedere con i seguenti passaggi (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete):

  1. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in questa guida.

  2. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in questa pagina.

  3. Se ancora non si fosse risolto il problema, identificare la periferica non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai canali di supporto.

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di identificazione e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

Icone/Piccole/note.png

Nel caso di driver proprietari, poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente devono, devono essere caricate come moduli nel kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento del kernel, si consiglia di accertarsi della presenza di DKMS (Dynamic Kernel Module Support), installando quindi il pacchetto dkms, se assente.

Connessione

  1. Una volta identificata l'interfaccia wireless, digitare in un terminale il seguente comando:

    iwlist wlan0 scan

    sostituendo eventualmente wlan0 con il nome del dispositivo precedentemente identificato. Tra le reti rilevate sarà presente quella del proprio router. Tra i dettagli di ogni rete rilevata (Cell 01, Cell 02 e così via) dovrebbe comparire il nome della rete nel formato ESSID:"nome_della_rete".
    Se invece si necessita del solo elenco delle reti disponibili, digitare il comando:

    iwlist scan | grep -i 'essid'
  2. Per connettersi alla rete, seguire le seguenti istruzioni a seconda del tipo di sicurezza impostato.
    • Rete aperta: digitare nel terminale:

      sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key open

      sostituendo wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso e nome_della_rete con il nome della propria rete.

    • Standard WEP: digitare nel terminale:

      sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key password

      sostituendo wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso, nome_della_rete con il nome della propria rete e password con la chiave di rete.

    • Standard WPA e WPA2: la gestione di questo protocollo viene semplificata dal sistema affidandola al programma wpa_supplicant. Per maggiori informazioni, per installare il programma qualora fosse assente e per configurare le reti consultare la guida dedicata.
      In generale, è sufficiente digitare nel terminale:

      sudo wpa_supplicant -i wlan0 -c ~/.nomerete_cfg -B

      dove -i è il parametro che specifica l’interfaccia di rete da utilizzare, -c specifica il file di configurazione e -B esegue il processo in background, facendo sì che la connessione non si interrompa dopo la chiusura del terminale da cui è stata lanciata.

  3. Completare la procedura digitando nel terminale:

    sudo dhclient wlan0

    per ottenere l'indirizzo IP dal dal server DHCP, sostituendo sempre wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso.

Verifica della connessione

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un browser e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando, utilizzare il comando ping con un sito web, come nel seguente esempio:

ping google.com -c 3

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a Destination host unreachable digitare il comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 3

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

Se in questo caso non si ottengono messaggi simili a simile a unknown host, Destination host unreachable o request timed out, controllare se che i DNS siano stati correttamente impostati nel modem-router (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).

=========================== DA QUI VERIFICARE:

Risoluzione dei problemi

Dall'introduzione del demone avahi-daemon il comando dhclient può funzionare ma per alcuni computer occorre dare il comando:

sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop

per ristabilire la connessione alla rete. Infine occorre ridare il comando:

sudo dhclient wlan0

Ulteriori risorse


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