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Versione 6 del 16/01/2017 00.33.21

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Introduzione

Questa guida è rivolta a quegli utenti che iniziano ad utilizzare Ubuntu che già hanno una certa familiarità con gli altri sistemi operativi più diffusi. Di seguito saranno infatti descritte alcune delle differenze più evidenti nell'uso comune fra Ubuntu ed altri sistemi come Microsoft Windows, Mac OS X, Android ed altre distribuzioni GNU-Linux.

Questa guida si limita a descrivere le principali differenze relative al sistema. Molto spesso, invece, il funzionamento dei singoli programmi (ad esempio Firefox, VLC, LibreOffice ecc.) è identito a prescindere dal sistema operativo utilizzato. Per avere una panoramica dei programmi disponibili o non disponibili su Ubuntu consultare questa pagina.

Differenze fra Ubuntu e Windows

Ubuntu e Windows sono differenti sotto molti aspetti. Di seguito viene presentato un quadro generale sulle caratteristiche a confronto dei due sistemi operativi. Per avere un quadro più dettagliato consultare questa pagina.

  • Installare i programmi: Sebbene Windows 10 abbia introdotto uno store ufficiale sul quale installare app e altro software, il modo più diffuso per reperire programmi è ancora quello di cercare su Internet il file .exe di proprio interesse, con tutti i rischi del caso: possibilità di imbattersi in siti fraudolenti installando virus e altro software malevolo o indesiderato; seguire procedure d'installazione lunghe e complicate; accettare lunghissime licenze d'uso che in pochi hanno la pazienza di leggere davvero; presenza di software a pagamento che spinge alcuni utenti a cercare soluzioni "facili" ma al contempo illegali e rischiose per la sicurezza (programmi "piratati", "crackati" ecc.).
    Contrariamente a quello che molti pensano, installare programmi su Ubuntu è molto facile. Infatti la maggior parte delle applicazioni è raggruppata in un unico posto, tramite Ubuntu Software e Ubuntu Software Center gli utenti devono eseguire pochi semplici passaggi per cercare e installare le applicazioni di cui necessitano. La maggior parte del software è libero e gratuito. Infine, per chi lo desidera, esistono altri metodi alternativi per installare i programmi: i pacchetti snap, il Gestore Pacchetti, il "buon vecchio" terminale ecc. (per maggiori informazioni consultare questa pagina).

  • Aggiornamenti: Windows è solito proporre gli aggiornamenti di sistema in un preciso giorno del mese. Di frequente questa procedura comporta via diverso tempo (fino a qualche ora o addirittura alcuni giorni), provocando diverse problematiche nelle versioni supportate di Windows meno recenti (ad esempio Windows 7). Questi aggiornamenti, nella maggior parte dei casi, non comprendono le versioni più recenti dei programmi e dei driver installati, che dovranno essere installate separatamente, spesso dopo aver effettuato una ricerca nel web.
    In Ubuntu, al contrario, tutti gli aggiornamenti di sicurezza sono rilasciati appena disponibili, evitando di esporre l'utente a finestre di temporali durante le quali il sistema è potenzialmente non protetto. In più, tramite lo strumento aggiornamenti software, si possono aggiornare con un unico clic sia il sistema che i programmi.

  • Filesystem: non servono defrag (argomentare)

  • Supporto hardware: Quando si acquista una periferica (stampante, scheda video, scheda audio ecc.), si è abituati a trovare incluso nella confezione un CD contenente i driver da installare in Windows per poter utilizzare la periferica.
    Ubuntu al contrario dispone di una moltitudine di driver liberi già inclusi nel sistema, quindi nella maggior parte dei casi non si dovrà scaricarli e installarli.
    Le varie periferiche verranno riconosciute e funzioneranno automaticamente già al primo avvio del sistema operativo.
    Se invece si avesse la necessità di installare un driver proprietario per far funzionare una determinata periferica, fare riferimento alla guida AbilitareDriverProprietari.
    Come per l'installazione dei programmi, anche in questo caso Ubuntu mette a disposizione un metodo semplice per installare qualunque driver di cui si abbia bisogno.

  • Accedere a CD/DVD, chiavetta usb, disco fisso e altri dispositivi : In Windows si è abituati ad accedere ai propri file in Esplora Risorse sotto C:, ad esplorare il contenuto di un CD sotto D:, a leggere la chiavetta USB sotto E:. Il tutto si trova nella voce Questo PC su Windows 8 e Windows 10 (Risorse del Computer su Windows XP, Computer su Windows Vista e Windows 7).
    Ubuntu presenta in superficie una struttura simile, con i nomi dei dispositivi di memoria al posto delle lettere. Le diverse partizioni del disco fisso sono rappresentate nel Launcher laterale con delle icone, e così anche i CD/DVD, le chiavette USB e altri dispositivi, non appena vengono inseriti nel pc. In alternativa, nella barra sinistra del File Manager (corrispondente a Explorer per Windows) sono elencati tutte le partizioni e i dispositivi collegati.

  • Sicurezza: Un problema abbastanza frequente per gli utenti Windows è quello di incorrere in "problemi strani", causati da virus o altri tipi di software dannosi, che si installano contro la volontà dell'utente compiendo azioni non richieste, quasi sempre lesive della privacy propria e altrui.
    Anche se qualunque sistema operativo può essere affetto da virus, la maggior degli adware, spyware e altri malware generici hanno come bersaglio specifico i sistemi Windows, perciò su Ubuntu non hanno alcun effetto.
    Ovviamente Ubuntu non fa certo affidamento su questo pur vantaggioso dato di fatto; la sicurezza in Ubuntu (e nel mondo GNU/Linux) è un aspetto trattato con estrema serietà e rigore:

    • il firewall è integrato in Ubuntu e pronto ad essere configurato tramite interfaccia grafica o testuale;

    • gli aggiornamenti di sicurezza vengono rilasciati con prontezza dal team di Ubuntu e sono automaticamente rilevati dal sistema;

    • i programmi open source sono liberamente analizzabili fin nelle viscere da chiunque abbia le conoscenze per farlo; questo permette di individuare tempestivamente eventuali programmi che compiano azioni indesiderate e/o illecite (venendo quindi segnalati e banditi immediatamente);

    • nel caso venga scoperto un problema di sicurezza in un programma, chiunque abbia le competenze necessarie può aiutare a risolvere il problema, rendendo molto più veloce il processo di risoluzione;

    • il sistema e la politica di permessi e privilegi di Ubuntu è efficace nell'impedire che vengano modificate parti importanti del sistema;

    • gli antivirus non sono attualmente ritenuti necessari su Ubuntu e non vengono forniti con il sistema, ma rimangono comunque installabili per chi ne abbia bisogno.

Differenze fra Ubuntu e Mac OS X

OS X e Ubuntu sono entrambi sistemi unix-like, cioè basati su Unix. Ciò significa che, nonostante le apparenze, sono abbastanza simili per la parte relativa al funzionamento del sistema (almeno quella "sotto il cofano", che sfugge all'attenzione all'utente comune).
Di seguito sono riportate alcune informazioni utili per agevolare gli utenti di OS X che intendano utilizzare Ubuntu.

  • Installazione dei programmi: Proprio come Mac OS X, Ubuntu è dotato in modo predefinito di applicazioni comuni molto utili: la suite per l'ufficio LibreOffice, il browser Firefox per la navigazione web, applicazioni multimediali come il riproduttore musicale Rhythmbox e moltre altre.
    Nonostante sia presente anche su Ubuntu uno store dove reperire il software, per installare i programmi si è soliti scaricare o acquistare file in formato .dmg. Il suo equivalente in Ubuntu è il file .deb. La maggior parte del software disponibile per Ubuntu si trova nei suoi Repository ufficiali, i quali contano decine di migliaia di pacchetti. La loro installazione è semplice e immediata.

  • Ambiente di lavoro personabilizzabile: /AmbienteGrafico

  • Formato archivi: In OS X, le tipologie abituali degli archivi compressi per file e cartelle sono .zip .dmg (Disk Image) e .sit .sitx (Stuffit).
    Ubuntu può leggere nativamente numerosi formati come .zip .tar .gz .tar.gz .tar.bz2 e moltissimi altri.
    Per leggere gli archivi .dmg in Ubuntu è necessario installare il pacchetto 7zip, o in alternativa il pacchetto dmg2img. Quest'ultimo è in grado di convertire gli archivi .dmg in .iso.

Per leggere gli archivi .sit .sitx è possibile installare il pacchetto unar.

  • Il terminale: Ubuntu include un terminale, molto simile a quello di OS X. Molte guide per Linux richiedono l'esecuzione di determinati comandi nel terminale, per cui può essere utile la lettura della pagina AmministrazioneSistema/ComandiBase.

Differenze fra Ubuntu e Android

(molto in sintesi!) Con il diffondersi negli ultimi anni dei dispositivi mobili, Android è diventato uno dei sistemi operativi più diffusi. È inoltre installabile su computer portatili e desktop, sebbene quest'utilizzo sia attualmente minoritario.
Molto in comune (filesystem, kernel ecc.), ma non è GNU/Linux.

  • Le app non sono quasi mai compatibili
  • Diverso uso dell'utente root
  • bootloader
  • Android è open source solo nella versione "vanilla", ma non come fornito dai produttori.
  • Aggiornamenti: disponibili a seconda del produttore.

Differenze fra Ubuntu e altre distribuzioni GNU-Linux

Ubuntu in quanto distribuzione GNU-Linux ha tanto in comune con gli altri sistemi di questa stessa famiglia. Inoltre essendo

  • Solo software libero, ma quello proprietario è facilmente installabile (info per utenti Fedora).
  • Ambiente grafico Unity (disponibile solo su Ubuntu, ad eccezione di Arch e poche altre)
  • Sistema di pacchetti .deb: Ubuntu è una distribuzione Debian-like, quindi utilizza apt e i pacchetti .deb.
    Ubuntu inoltre, dalla versione 16.04 LTS ha introdotto nella versione desktop il supporto ai nuovi pacchetti in formato snap (ormai utilizzabili anche sulle principali distro).

  • Repository: Una sostanziale differenza con Debian consiste nel nome dei componenenti dei repository: in Ubuntu si classificano come Main, Restricted, Universe e Multiverse. Per maggiori informazioni sui componenti consultare la relativa guida.

  • Rilasci (non rolling; bisogna periodicamente avanzare di versione o reinstallare)
  • Utente root disabilitato (c'è sudo)
  • Services, Chkconfig and Initscripts (per Red Hat)
  • Per utenti openSUSE https://help.ubuntu.com/community/SwitchingToUbuntu/FromLinux#Moving_to_Ubuntu_from_openSUSE

Ulteriori risorse


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