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| <<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>> | |
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| <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=648931"; rilasci="22.04 20.04 18.04")>> | <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=XXXXXXXXXXXXXXXX"; rilasci="22.04 20.04 18.04";)>> |
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| = Introduzione = | = Introduzione = |
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| Di seguito viene presentata una guida concisa all'uso del programma '''e2fsck''', utile per interdire l'uso da parte del sistema di eventuali blocchi danneggiati fisicamente sul disco rigido, spesso circoscritti a singole partizioni.<<BR>> '''e2fsck''' è specifico per partizioni formattate con [[AmministrazioneSistema/Filesystem|filesystem]] '''ext2''', '''ext3''' e '''ext4'''. |
Di seguito è esposta la procedura per risolvere il problema relativo al messaggio di errore dovuto allo strumento '''apt-key''', deprecato da Ubuntu 22.04. |
| Linea 13: | Linea 12: |
| Si raccomanda di eseguire i passaggi illustrati di seguito tramite un sistema avviato in modalità '''[[https://wiki.ubuntu-it.org/Installazione/CreazioneLiveUsb|Live]]''', oppure da un altro sistema '''GNU/Linux''' installato su un secondo disco rigido, tramite un ambiente '''[[AmministrazioneSistema/Chroot|Chroot]]''', e previo [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#umount|smontaggio]] del disco rigido su cui si vuole operare. {{{#!wiki note Il programma è concepito per essere utilizzato esclusivamente su hard disk e __non__ su [[https://it.wikipedia.org/wiki/Unità_di_memoria_a_stato_solido|SSD]]. |
Durante l'aggiornamento di apt e in presenza di repository esterni, potrebbero comparire uno o più errori simili al seguente:{{{ W: https://linux.teamviewer.com/deb/dists/stable/InRelease: Key is stored in legacy trusted.gpg keyring (/etc/apt/trusted.gpg), see the DEPRECATION section in apt-key(8) for details. |
| Linea 19: | Linea 16: |
| == Informazioni utili == | == strumento apt-key deprecato == |
| Linea 21: | Linea 18: |
| Sintomi tipici di danni fisici agli hard disk possono essere blocchi del sistema, difficoltà o impedimento all'accesso ai dati, rallentamenti nell'uso.<<BR>> La problematica è causata da un errato movimento dei meccanismi interni dei [[https://it.wikipedia.org/wiki/Disco_magnetico|dischi rigidi magnetici]]. |
Di seguito una breve spiegazione del messaggio di errore. |
| Linea 24: | Linea 20: |
| Per verificare la presenza di difetti fisici consultare [[Hardware/DispositiviPartizioni/VerificaDiscoFisso#Controllo_per_difetti_fisici|questa guida]]. | Il suddetto errore è causato dall'aggiunta della chiave [[https://it.wikipedia.org/wiki/GNU_Privacy_Guard|GPG]] tramite '''apt-key''', strumento ancora presente in Ubuntu 22.04, ma deprecato nelle versioni più recenti di '''apt''' (per maggiori informazioni consultare [[https://manpages.debian.org/testing/apt/apt-key.8.en.html|questa pagina]]). |
| Linea 26: | Linea 22: |
| Tenere presente che: * I danni fisici al disco rigido non sono riparabili; pertanto non aprire l'involucro dell'hard disk per tentare riparazioni. * La presenza di danni al disco rigido, per quanti piccoli e limitati, può ridurne drasticamente l'attesa di vita. Eseguire quindi [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema|backup]] frequenti dei dati e provvedere quanto prima alla sostituzione del disco. * In presenza invece di danni importanti, usare questa procedura solo come propedeutica all'esecuzione del backup o al [[https://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/RecuperoDati|recupero di dati persi]], quindi sostituire senza indugiare oltre il disco rigido difettato. |
Secondo la policy di Debian, ogni repository esterno deve essere firmato con una chiave OpenPGP e possibilmente rispettare anche alcuni requisiti minimi di sicurezza (non essere ASCII-armored, essere distribuito tramite Https ecc.).<<BR>> Tuttavia come comportamento predefinito '''apt-key''' salva le chiavi dei repository esterni in `/etc/apt/trusted.gpg` oppure `/etc/apt/trusted.gpg.d`, posizioni che sono ritenute sempre sicure da '''apt'''. È un comportamento, questo, che potrebbe esporre il sistema a potenziali rischi, poiché non è sempre possibile verificare le fonti software di terze parti. |
| Linea 31: | Linea 25: |
| = Installazione = | Attualmente (maggio 2022) molti manutentori di repository esterni non si sono ancora adeguati, pertanto le chiavi vengono salvate nella directory `/etc/apt/trusted.gpg.d`, provocando l'errore esposto sopra. |
| Linea 33: | Linea 27: |
| Il pacchetto richiesto è preinstallato. {{{#!wiki note Rimuovere tale pacchetto potrebbe compromettere il funzionamento del sistema. }}} |
NB: Integrare/completare con: * [[https://www.linuxuprising.com/2021/01/apt-key-is-deprecated-how-to-add.html]] * [[https://askubuntu.com/questions/1286545/what-commands-exactly-should-replace-the-deprecated-apt-key/1307181#1307181]] |
| Linea 38: | Linea 31: |
| = Esecuzione = | = Soluzione = |
| Linea 40: | Linea 33: |
| Tutti i successivi comandi vanno digitati nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]], e molti di essi necessitano dei [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministrazione]]. Procedere quindi con la dovuta cautela. | Poiché l'errore è causato dalla presenza delle chiavi in /etc/apt/trusted.gpg.d , sarà sufficiente spostarle in una cartella dedicata, ad esempio /usr/local/share/keyrings, che andrà creata se non presente. |
| Linea 42: | Linea 35: |
| La [[#isolare|seconda parte]] può richiedere tempi molto lunghi a seconda della dimensione delle partizioni, della gravità dei danni, delle prestazioni del computer, del tipo di filesystem, ecc. L'interruzione della procedura comporta il rischio di compromettere i dati contenuti nelle partizioni. Pertanto: * preventivare un'adeguata disponibilità di tempo prima di procedere. * prendere eventuali accorgimenti per interruzioni di corrente elettrica (inserire una batteria carica in caso di portatili, oppure per i computer desktop dotarsi di un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_di_continuità|gruppo di continuità]]). |
Seguire le istruzioni seguenti in base alle proprie esigenze. |
| Linea 47: | Linea 37: |
| == Individuazione dei blocchi danneggiati == | == Inserire nuove chiavi == |
| Linea 49: | Linea 39: |
| Questa parte è propedeutica all'individuazione degli eventuali blocchi danneggiati e delle partizioni in cui sono presenti, su cui si andrà poi a operare. | Durante l'aggiunta di un nuovo repository sarà sufficiente indicare |
| Linea 51: | Linea 41: |
| 0. [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni#lsblk|Individuare]] il filesystem e la partizione nella quale è presente il blocco danneggiato. 0. [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#umount|Smontare]] la partizione individuata con il comando precedente. 0. Creare un file di testo contenente lista dei blocchi danneggiati, tramite il comando:{{{ sudo badblocks -v /dev/sdxy > ~/badblocks.txt }}} sostituendo `xy` con la lettera e numero della partizione interessata oppure `~/badblocks.txt` con un altro nome a piacere. |
== Chiavi aggiunte in precedenza == |
| Linea 58: | Linea 43: |
| Per visionare la lista degli eventuali blocchi danneggiati, aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file appena creato. | Ottenere chiavi con: sudo apt-key list |
| Linea 60: | Linea 46: |
| <<Anchor(isolare)>> == Isolare i blocchi danneggiati == |
Spostarle in /usr/local/share/keyrings. |
| Linea 63: | Linea 48: |
| Ci sono due modalità per procedere all'operazione: * Per cercare, verificare e riparare l'intera partizione (procedura più lenta e più precisa), digitare il seguente comando:{{{ sudo e2fsck -cfpv /dev/sdxy }}} * Per limitare l'intervento ai soli blocchi danneggiati (procedura più veloce ma meno precisa), digitare il seguente comando:{{{ sudo e2fsck -l badblocks.txt /dev/sdxy }}} |
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| Linea 71: | Linea 49: |
| In entrambe le procedure sostituire `xy` con la lettera e numero della partizione interessata oppure `~/badblocks.txt` con il nome del file creato in precedenza. | <<Anchor(ulteriori_risorse)>> = Ulteriori risorse = |
| Linea 73: | Linea 52: |
| Il significato delle opzioni è espresso nella seguente tabella: | * [[https://manpages.debian.org/testing/apt/apt-key.8.en.html|apt-key]] (pagina Debian) * [[https://wiki.debian.org/DebianRepository/UseThirdParty#OpenPGP_Key_distribution|OpenPGP Key]] (Wiki Debian) * [[Repository/Ubuntu#Chiavi_GPG|Repository Ubuntu]] |
| Linea 75: | Linea 56: |
| ||<tablestyle="width:60%;" rowstyle="background-color: #cccccc;" :10%>'''Opzione''' ||<:90%>'''Funzione''' || ||<style="background-color: #f7f7f7;" :> '''c''' ||<:> Cerca e lista i blocchi danneggiati || ||<style="background-color: #f7f7f7;" :> '''f''' ||<:> Verifica il filesystem || ||<style="background-color: #f7f7f7;" :> '''l''' ||<:> Legge il file con la lista dei blocchi danneggiati || ||<style="background-color: #f7f7f7;" :> '''p''' ||<:> Tenta la riparazione dei blocchi danneggiati, per quanto è possibile || ||<style="background-color: #f7f7f7;" :> '''v''' ||<:> Lista a schermo quanto viene svolto || = Ulteriori risorse = * [[http://e2fsprogs.sourceforge.net/|Sito del progetto]] * [[https://it.wikipedia.org/wiki/E2fsprogs|Voce enciclopedica]] ------- #CategoryHardware |
---- CategoryHomepage ##CategoryAmministrazione |
Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento. |
Guida verificata con Ubuntu: 22.04
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
Di seguito è esposta la procedura per risolvere il problema relativo al messaggio di errore dovuto allo strumento apt-key, deprecato da Ubuntu 22.04.
Durante l'aggiornamento di apt e in presenza di repository esterni, potrebbero comparire uno o più errori simili al seguente:
W: https://linux.teamviewer.com/deb/dists/stable/InRelease: Key is stored in legacy trusted.gpg keyring (/etc/apt/trusted.gpg), see the DEPRECATION section in apt-key(8) for details.
strumento apt-key deprecato
Di seguito una breve spiegazione del messaggio di errore.
Il suddetto errore è causato dall'aggiunta della chiave GPG tramite apt-key, strumento ancora presente in Ubuntu 22.04, ma deprecato nelle versioni più recenti di apt (per maggiori informazioni consultare questa pagina).
Secondo la policy di Debian, ogni repository esterno deve essere firmato con una chiave OpenPGP e possibilmente rispettare anche alcuni requisiti minimi di sicurezza (non essere ASCII-armored, essere distribuito tramite Https ecc.).
Tuttavia come comportamento predefinito apt-key salva le chiavi dei repository esterni in /etc/apt/trusted.gpg oppure /etc/apt/trusted.gpg.d, posizioni che sono ritenute sempre sicure da apt. È un comportamento, questo, che potrebbe esporre il sistema a potenziali rischi, poiché non è sempre possibile verificare le fonti software di terze parti.
Attualmente (maggio 2022) molti manutentori di repository esterni non si sono ancora adeguati, pertanto le chiavi vengono salvate nella directory /etc/apt/trusted.gpg.d, provocando l'errore esposto sopra.
NB: Integrare/completare con:
Soluzione
Poiché l'errore è causato dalla presenza delle chiavi in /etc/apt/trusted.gpg.d , sarà sufficiente spostarle in una cartella dedicata, ad esempio /usr/local/share/keyrings, che andrà creata se non presente.
Seguire le istruzioni seguenti in base alle proprie esigenze.
Inserire nuove chiavi
Durante l'aggiunta di un nuovo repository sarà sufficiente indicare
Chiavi aggiunte in precedenza
Ottenere chiavi con: sudo apt-key list
Spostarle in /usr/local/share/keyrings.
Ulteriori risorse
apt-key (pagina Debian)
OpenPGP Key (Wiki Debian)
