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Differenze tra le versioni 1 e 113 (in 112 versioni)
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Versione 113 del 08/05/2022 10.06.11
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<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
Linea 5: Linea 6:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=592585"; rilasci="15.10 14.04 12.04")>>  <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=XXXXXXXXXXXXXXXX"; rilasci="22.04 20.04 18.04";)>>
Linea 7: Linea 8:
= Introduzione =
La seguente guida contiene le istruzioni utili all'installazione di '''Ubuntu''' tramite il CD '''minimale'''.<<BR>>
= Introduzione =
Linea 10: Linea 10:
Quest'ultimo è una particolare immagine `.iso` di dimensioni molto ridotte (circa 30 MiB, a seconda del rilascio) che ha la particolarità di installare solo i pacchetti desiderati, selezionandoli e scaricandoli direttamente dalla rete. Di seguito è esposta la procedura per risolvere il problema relativo al messaggio di errore dovuto allo strumento '''apt-key''', deprecato da Ubuntu 22.04.
Linea 12: Linea 12:
Analogamente al '''[[Installazione/Alternate|CD Alternate]]''', non è dotato di '''sessione live''' e presenta al posto dell'installer '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Ubiquity|Ubiquity]]''' un'interfaccia semplificata di tipo testuale.

Questa modalità di installazione si rivela un'ottima soluzione nei seguenti casi:
 * '''Per computer datati:''' Il CD minimale è avviabile su macchine con RAM inferiore ai 700 MB. Risulta inoltre essere un'alternativa al '''[[Installazione/Alternate|CD Alternate]]''', disponibile solo per '''Lubuntu''' dalla versione 12.10.
 * '''Per installazioni personalizzate:''' Con il CD minimale si può ottenere un sistema privo dei pacchetti preinstallati nelle `.iso` ufficiali di Ubuntu e derivate. È dunque possibile creare un sistema altamente customizzato secondo le proprie esigenze (ad esempio fornito esclusivamente di [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambiente DE]] non presente nelle derivate ufficiali, oppure un ambiente grafico minimale senza programmi preinstallati, o anche dotato di sola [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|shell]] ecc.).

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si desidera procedere con l'installazione della versione minimale, è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante''. ||

= Preparativi =

Scaricare l'immagine `.iso` adatta alla propria architettura, quindi [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|masterizzarla]] su un CD/DVD vuoto oppure creare un [[Installazione/Unetbootin|pendrive USB avviabile]]:

 * architetture a '''32 bit''':

  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/wily/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 15.10]]
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/trusty/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 14.04]]
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/precise/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 12.04]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/vivid/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 15.04]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/utopic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 14.10]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/saucy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 13.10]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/quantal/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 12.10]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/raring/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 13.04]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/oneiric/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.04]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/natty/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.04]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 10.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 9.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 8.04]].

 * architetture a '''64 bit''':

  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/wily/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 15.10]]
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/trusty/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 14.04]]
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/precise/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 12.04]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/vivid/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 15.04]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/utopic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 14.10]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/saucy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 13.10]]
##[[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/quantal/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 12.10]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/raring/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 13.04]]
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/oneiric/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.04]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/natty/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.04]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 10.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale ##di Ubuntu 9.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 8.04]].
 

= Avvio e installazione =

 0. [[Installazione/AvvioDaCd|Configurare il BIOS]] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD o pendrive USB. Terminata la configurazione, inserire il dispositivo d'installazione e riavviare il computer.

 0. Qualora al riavvio compaia una riga di comando simile alla seguente: {{{
boot:
}}}
 premere '''Invio''' per proseguire.
 0. Una volta presente la seguente schermata
 <<Immagine(./avvio1404.png,600,center)>>
 selezionare una fra le seguenti opzioni utilizzando i tasti freccia:
  * '''Install''': avvia il processo di installazione
  * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando
  * '''Advanced options''': mostra le seguenti opzioni:
   * '''Expert install''': avvia il processo di installazione per esperti
   * '''Command-line expert install''': avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando
   * '''Rescue mode''': avvia la modalità di ripristino
  * '''Help''': mostra l'aiuto in linea
 0. Continuare seguendo le istruzioni a schermo (comprenderanno, fra le altre cose, scelta di lingua e tastiera, configurazione della rete del server da cui scaricare i pacchetti, partizionamento e scelta della partizione, creazione di utente e password) e attendere che si concludano le varie procedure di installazione e configurazione.
 0. Dopo l'installazione del sistema di base comparirà la seguente schermata:
 <<Immagine(./componenti1404.png,600,center)>>
 Selezionare quindi i componenti che si desidera installare e premere '''Invio''' (la selezione va effettuata tramite la barra spaziatrice; utilizzare il tasto '''TAB''' per spostarsi su '''Continuare''').
 ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Non selezionare alcuna voce nel caso si preferisca procedere in seguito con l'installazione dei componenti desiderati, compreso l'ambiente desktop''. ||
 0. Attendere l'installazione degli eventuali elementi selezionati e seguire le restanti istruzioni a schermo (comprendenti l'installazione del bootloader [[AmministrazioneSistema/Grub|GRUB]] e l'orologio di sistema).
 0. Ad installazione terminata, come da istruzioni, rimuovere i supporti removibili e riavviare.

Se la procedura si è conclusa senza errori, al riavvio sarà disponibile a seconda dei casi:
 * Il sistema Ubuntu completo dell'ambiente grafico precedentemente selezionato.
 * Un sistema minimale Ubuntu, dotato di sola [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|shell]] testuale a riga di comando, utilizzabile esclusivamente tramite tastiera.

<<Anchor(desktop)>>
= Esempi di installazione di un ambiente grafico minimale =

Se durante la procedura precedente non si è selezionato nessun ambiente desktop, qualora lo si desideri, è possibile installare un ambiente grafico tramite [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|riga di comando]].<<BR>>
Di seguito sono riportati alcuni esempi di installazione di un ambiente grafico minimale. <<BR>>

Per ulteriori informazioni relative agli ambienti grafici disponibili per '''Ubuntu''' (requisiti di sistema, installazione, configurazione ecc.) visitare [[AmbienteGrafico|questa pagina]]. <<BR>>

Le istruzioni includono anche l'installazione di un [[https://en.wikipedia.org/wiki/X_display_manager_%28program_type%29|display manager]] per effettuare il login dell'utente e selezionare la sessione desktop. Ove possibile viene installato il display manager nativo per l'ambiente grafico selezionato (''gdm'' per '''GNOME''', ''kdm'' per '''KDE''', ''lxdm'' per '''LXDE''' ecc.). Per l'installazione di altri display manager e per la loro configurazione consultare [[AmbienteGrafico/DisplayManager|questa pagina]].<<BR>>
Se non si desidera installare alcun display manager, è comunque possibile accedere all'ambiente grafico dopo aver effettuato il login testuale tramite [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|shell]], avviando il '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/X_Window_System|server X]]''' con il comando:{{{
startx
Durante l'aggiornamento di apt e in presenza di repository esterni, potrebbero comparire uno o più errori simili al seguente:{{{
W: https://repository_di_esempio.com/deb/dists/stable/InRelease: Key is stored in legacy trusted.gpg keyring (/etc/apt/trusted.gpg), see the DEPRECATION section in apt-key(8) for details.
Linea 102: Linea 16:
<<Anchor(gnome)>>
== Installazione di GNOME ==

Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get install gdm gnome-core xorg
{{{#!wiki note
Il problema non coinvolge i [[Repository/RigaDiComando#Aggiungere_repository_launchpad|PPA (Repository Launchpad)]].
Linea 109: Linea 20:
Per l'installazione dell'ambiente '''GNOME Shell''' attraverso repository esterni, consultare la [[Installazione/CdMinimale/GnomeShell|relativa guida]]. == strumento apt-key deprecato ==
Linea 111: Linea 22:
<<Anchor(kde)>>
== Installazione di KDE ==
Di seguito una breve spiegazione del messaggio di errore.
Linea 114: Linea 24:
Per un ambiente '''desktop''' di base digitare il comando:{{{
sudo apt-get install kdm kde-plasma-desktop xorg}}}
Il suddetto errore è causato dall'aggiunta della chiave [[https://it.wikipedia.org/wiki/GNU_Privacy_Guard|GPG]] tramite '''apt-key''', strumento ancora presente in Ubuntu 22.04, ma deprecato nelle versioni più recenti di '''apt''' (per maggiori informazioni consultare [[https://manpages.debian.org/testing/apt/apt-key.8.en.html|questa pagina]]).
Linea 117: Linea 26:
Per un ambiente grafico di base specifico per '''netbook''' digitare il comando:{{{
sudo apt-get install kdm kde-plasma-netbook xorg
Secondo la policy di Debian, ogni repository esterno deve essere firmato con una chiave OpenPGP e possibilmente rispettare anche alcuni requisiti minimi di sicurezza (non essere ASCII-armored, essere distribuito tramite Https ecc.).<<BR>>
Tuttavia come comportamento predefinito '''apt-key''' salva le chiavi dei repository esterni in `/etc/apt/trusted.gpg` oppure `/etc/apt/trusted.gpg.d`, posizioni che sono ritenute sempre sicure da '''apt'''. È un comportamento, questo, che potrebbe esporre il sistema a potenziali rischi, poiché non è sempre possibile verificare le fonti software di terze parti.

Attualmente (maggio 2022) molti manutentori di repository esterni non si sono ancora adeguati, pertanto le chiavi vengono salvate nella directory `/etc/apt/trusted.gpg.d`, provocando l'errore esposto sopra.

NB: Integrare/completare con:


= Soluzione =

Per risolvere l'errore e per far sì che il proprio sistema rispetti gli ultimi standard di sicurezza occorre:
 * salvare le chiavi in una directory diversa da `/etc/apt/trusted.gpg` e `/etc/apt/trusted.gpg.d`; può essere indicata come destinazione `/usr/share/keyrings` (come indicato policy Debian) oppure possono essere scelte posizioni personali come ad esempio `/usr/local/share/keyrings`.
 * inserire all'interno del relativo file `sources.list` (in `/etc/apt/sources.list.d`) il parametro `signed-by`, indicando inoltre dove è stata salvata la chiave, come nel seguente esempio:{{{
deb [signed-by=/usr/share/keyrings/esempio_key.gpg] https://repository_di_esempio.com/deb stable main
Linea 121: Linea 42:
<<Anchor(xfce)>>
== Installazione di Xfce ==
Seguire le istruzioni seguenti in base alle proprie esigenze.
Linea 124: Linea 44:
Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get install xfce4 xorg xinit lightdm
== Inserire nuove chiavi ==

[inserire descrizione]

== Chiavi aggiunte in precedenza ==

In caso di chiavi ottenute in precedenza, sarà sufficiente spostarle da `/etc/apt/trusted.gpg.d` (o eventualmente anche in `/etc/apt/trusted.gpg`) nella directory prescelta (ad esempio `/usr/share/keyrings`).

Per ottenere un elenco delle chiavi presenti, digitare:{{{
sudo apt-key list
Linea 128: Linea 56:
<<Anchor(lxde)>>
== Installazione di LXDE ==

Digitare il seguente comando:{{{
sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg
}}}

##=== Installazione su Ubuntu 8.04 ===

##Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i ##[[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere in fondo al file le seguenti righe:{{{
##deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
##deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
##}}}

##Per aggiornare la lista dei [[Repository|repository]] e installare '''LXDE''' è sufficiente digitare i seguenti ##comandi in una finestra di terminale: {{{
##sudo apt-get update
##sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg
##}}}

== Installazione di Unity ==

Per installare una versione minimale dell'interfaccia grafica [[AmbienteGrafico/Unity|Unity]], consultare la [[Installazione/CdMinimale/Unity|relativa guida]].
<<Anchor(ulteriori_risorse)>>
Linea 153: Linea 59:
 * [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD|Documento originale]]
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|Come masterizzare un'immagine ISO]]
 * [[AmbienteGrafico|Ambienti grafici disponibili per Ubuntu]]
[togliere quelle che non servono più!]

 * [[https://manpages.debian.org/testing/apt/apt-key.8.en.html|apt-key]] (pagina Debian)
 * [[https://wiki.debian.org/DebianRepository/UseThirdParty#OpenPGP_Key_distribution|OpenPGP Key]] (Wiki Debian)
 * [[Repository/Ubuntu#Chiavi_GPG|Repository Ubuntu]]
 * [[https://www.linuxuprising.com/2021/01/apt-key-is-deprecated-how-to-add.html]]
 * [[https://askubuntu.com/questions/1286545/what-commands-exactly-should-replace-the-deprecated-apt-key/1307181#1307181]]
 * [[https://unix.stackexchange.com/questions/332672/how-to-add-a-third-party-repo-and-key-in-debian/582853#582853]]
Linea 158: Linea 69:
CategoryInstallazioneSistema CategoryHomepage
##CategoryAmministrazione


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Di seguito è esposta la procedura per risolvere il problema relativo al messaggio di errore dovuto allo strumento apt-key, deprecato da Ubuntu 22.04.

Durante l'aggiornamento di apt e in presenza di repository esterni, potrebbero comparire uno o più errori simili al seguente:

W: https://repository_di_esempio.com/deb/dists/stable/InRelease: Key is stored in legacy trusted.gpg keyring (/etc/apt/trusted.gpg), see the DEPRECATION section in apt-key(8) for details.

Il problema non coinvolge i PPA (Repository Launchpad).

strumento apt-key deprecato

Di seguito una breve spiegazione del messaggio di errore.

Il suddetto errore è causato dall'aggiunta della chiave GPG tramite apt-key, strumento ancora presente in Ubuntu 22.04, ma deprecato nelle versioni più recenti di apt (per maggiori informazioni consultare questa pagina).

Secondo la policy di Debian, ogni repository esterno deve essere firmato con una chiave OpenPGP e possibilmente rispettare anche alcuni requisiti minimi di sicurezza (non essere ASCII-armored, essere distribuito tramite Https ecc.).
Tuttavia come comportamento predefinito apt-key salva le chiavi dei repository esterni in /etc/apt/trusted.gpg oppure /etc/apt/trusted.gpg.d, posizioni che sono ritenute sempre sicure da apt. È un comportamento, questo, che potrebbe esporre il sistema a potenziali rischi, poiché non è sempre possibile verificare le fonti software di terze parti.

Attualmente (maggio 2022) molti manutentori di repository esterni non si sono ancora adeguati, pertanto le chiavi vengono salvate nella directory /etc/apt/trusted.gpg.d, provocando l'errore esposto sopra.

NB: Integrare/completare con:

Soluzione

Per risolvere l'errore e per far sì che il proprio sistema rispetti gli ultimi standard di sicurezza occorre:

  • salvare le chiavi in una directory diversa da /etc/apt/trusted.gpg e /etc/apt/trusted.gpg.d; può essere indicata come destinazione /usr/share/keyrings (come indicato policy Debian) oppure possono essere scelte posizioni personali come ad esempio /usr/local/share/keyrings.

  • inserire all'interno del relativo file sources.list (in /etc/apt/sources.list.d) il parametro signed-by, indicando inoltre dove è stata salvata la chiave, come nel seguente esempio:

    deb [signed-by=/usr/share/keyrings/esempio_key.gpg] https://repository_di_esempio.com/deb stable main

Seguire le istruzioni seguenti in base alle proprie esigenze.

Inserire nuove chiavi

[inserire descrizione]

Chiavi aggiunte in precedenza

In caso di chiavi ottenute in precedenza, sarà sufficiente spostarle da /etc/apt/trusted.gpg.d (o eventualmente anche in /etc/apt/trusted.gpg) nella directory prescelta (ad esempio /usr/share/keyrings).

Per ottenere un elenco delle chiavi presenti, digitare:

sudo apt-key list

Ulteriori risorse

[togliere quelle che non servono più!]


CategoryHomepage