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<<Indice>>
<<Informazioni(rilasci="16.04 14.04 12.04";forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=615118";)>>
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<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=503024";rilasci="16.04")>>
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'''SLiM''' ('''Simple Login Manager''') è un [[https://en.wikipedia.org/wiki/X_display_manager_%28program_type%29|display manager]] grafico per [[https://it.wikipedia.org/wiki/X_Window_System|X11]]. L'opzione '''Installazione OEM''' permette di installare '''Ubuntu''' con un utente temporaneo. Una volta terminate le configurazioni, al successivo avvio verrà richiesto di creare un nuovo utente con relative impostazioni (password, lingua, zona geografica ecc.).
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Fra le sue caratteristiche si ricordano le seguenti:
 * Semplicità dell'interfaccia.
 * Leggerezza che lo rende adatto per computer poco potenti.
 * Assenza di dipendenze che lo rende adatto all'installazione su ogni tipo di [[AmbienteGrafico|ambiente grafico]] (in particolar modo su [[Installazione/CdMinimale|installazioni minimali]]).
 * Possibilità di configurazione e aggiunta di temi personali.
Questa opzione si rivela utile per abbia bisogno, a vario titolo, di fornire macchine con Ubuntu preinstallato, come ad esempio:
 * aziende, assemblatori di hardware e/o venditori di computer;
 * enti pubblici e istituti d'istruzione;
 * associazioni, volontari, privati senza fini commerciali ecc.;
 * chiunque abbia bisogno di preparare una serie di computer con sistemi identici preconfigurati e destinati a degli utenti finali.
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 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://slim | slim]].
 0. Se già presente un altro display manager, bisogna inoltre impostare '''SLiM''' come predefinito. Digitare quindi i seguenti comandi in una finestra di [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]:{{{
sudo dpkg-reconfigure slim
 0. Seguire le [[Installazione/Standard#Avvio_live|seguenti istruzioni]] per avviare l'installazione di Ubuntu. Per visualizzare il menù di installazione OEM è necessario premere un tasto qualsiasi durante l'avvio della '''Live'''.

 0. Una volta selezionata la lingua, nell'apposita schermata premere il tasto '''F4''' e selezionare '''Installazione OEM (per assemblatori)'''. <<BR>> <<Immagine(./installazione_OEM.png,500,center)>>

 0. Selezionare poi la voce '''Installare Ubuntu''' e premere '''Invio'''.

 0. La schermata successiva avviserà che è stata scelta la modalità di installazione OEM. Inserire nel campo presente in questa un nome univoco a piacere per l'insieme di pc sui quali verrà installato Ubuntu.

 0. I passi successivi sono quasi del tutto identici a quelli di una normale [[Installazione/InstallareUbuntu|installazione grafica]] con l'unica differenza che verrà creato l'utente temporaneo '''OEM Configuration'''.

= Configurazione dell'assemblatore =

 * Completata l'installazione, il sistema si avvierà senza la richiesta di password. Con l'utente temporaneo si potranno effettuare gli [[AmministrazioneSistema/Aggiornamenti|aggiornamenti di sistema]], [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare programmi]], [[Multimedia|codec audio e video]], [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|driver proprietari]], etc.

 * Terminata la configurazione, all'assemblatore non resta che fare clic sul collegamento '''Prepare for shipping to end user''' presente sul desktop.
 <<Immagine(./oem-prepare.png)>>

 * Successivamente verrà mostrato l'avviso che la configurazione OEM sarà avviata al successivo avvio di sistema. Fare clic sul pulsante '''OK'''. Non rimane che arrestare il sistema ed il computer sarà pronto per la spedizione.

{{{#!wiki note
L'utente temporaneo è automaticamente rimosso una volta completata l'installazione, è però consigliato effettuare una [[AmministrazioneSistema/PulireUbuntu|pulizia di sistema]] prima della spedizione per eliminare eventuali dati non necessari.
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 e selezionare '''SLiM''' nella schermata successiva.
Al riavvio '''SLiM''' comparirà nella schermata di login.
Linea 26: Linea 43:
Per tornare ad utilizzare il display manager in uso precedentemente basterà ripetere il secondo passaggio e selezionare il display manager desiderato. {{{#!wiki tip
Se l'assemblatore ha deciso di creare più computer identici sarà sufficiente clonare il disco del sistema appena installato avvalendosi dei programmi [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/G4L|Ghost for Linux]] oppure [[AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/Clonezilla|Clonezilla]]. Infine i dischi clonati andranno semplicemente collegati sulle macchine gemelle.
}}}
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= Utilizzo = = Configurazione dell'utente =
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 * '''Accesso:''' inserire il proprio nome utente nell'apposito campo, quindi inserire la password.
 * '''Cambiare sessione''': premere il tasto '''F1''' finché non compare selezionata la sessione desktop desiderata.
 * '''Spegnere il pc:''' inserire '''halt''' nel campo utente, quindi digitare la password.
 * '''Riavviare il pc:''' inserire '''reboot''' nel campo utente, quindi digitare la password.
 * '''Logout:''' inserire '''exit''' nel campo utente, quindi digitare la password (si verrà reindirizzati alla [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|bash]] da dove si potrà effettuare il login in modalità non grafica).

= Configurazione e personalizzazione =

Per configurare '''SLiM''' è necessario modificare il file `/etc/slim.conf`. Questo file contiene al suo interno, in righe appositamente commentate in lingua inglese, le indicazioni per la modifica di molti parametri. Di seguito ne vengono riportati alcuni.

== Utente predefinito ==
 
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/slim.conf`.
 0. Individuare la riga {{{
# default_user simone
}}}
 0. Modificare la stringa eliminando il simbolo '''#''' e sostituendo '''simone''' con il nome dell'utente predefinito.
 0. Salvare e chiudere il file.

Al riavvio il campo '''Login''' comparirà già precompilato con il nome dell'utente predefinito.

Per accedere con un altro utente eliminare il nome dell'utente predefinito e inserire quello dell'utente desiderato.

== Autologin ==

 0. Indicare l'utente predefinito come indicato nel precedente paragrafo.
 0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/slim.conf`.
 0. Individuare la riga {{{
 # auto_login no
}}}
 0. Modificare la stringa eliminando il simbolo '''#''' e sostituendo '''no''' con '''yes'''.
 0. Salvare e chiudere il file.

== Cambiare tema ==

Il tema preinstallato si trova all'interno della cartella `/usr/share/slim/themes/default`.

È possibile:
 * Cambiare il tema di default modificando i relativi file: ad esempio per cambiare lo sfondo è sufficiente sostituire il file `/usr/share/slim/themes/default/background.jpg` come un'immagine a piacere (il relativo file dovrà essere opportunamente rinominato `background.jpg`).
 * Aggiungere nuovi temi: a tale scopo
  0. Creare un nuovo tema oppure scaricarne uno già preimpostato (in tal caso [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il contenuto se disponibile sotto forma di archivio compresso).
  0. Accedere con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] alla directory `/usr/share/slim/themes/` e copiare al suo interno la cartella del tema.
  0. Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/etc/slim.conf`.
  0. Individuare la riga {{{
current_theme default
}}}
  0. Modificare la stringa eliminando il simbolo sostituendo '''default''' con il nome del tema.
  0. Salvare e chiudere il file.
L'utente che riceverà il computer configurato dall'assemblatore dovrà:
 0. Accendere il computer.
 0. Selezionare la lingua del sistema, il paese e la tastiera.
 0. Inserire il nome utente, il nome del computer e la password.
Linea 80: Linea 55:
 * [[https://sourceforge.net/projects/slim.berlios/|Sourceforge]]
 * [[https://wiki.archlinux.org/index.php/SLiM_(Italiano)|Wiki Arch]]

 * [[https://help.ubuntu.com/community/Ubuntu_OEM_Installer_Overview|Documento Wiki internazionale]]

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##CategoryInstallazioneSistema CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare


In questa pagina viene spiegato come gestire tramite interfaccia grafica i [[Repository|repository]] su '''Kubuntu'''.<<BR>> Per '''Ubuntu''' e le altre derivate si rimanda invece alla [[Repository/Ubuntu|guida specifica]].

L'interfaccia grafica dedicata è chiamata '''Sorgenti Software ''' e si può [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|avviare]]:
 * Da menu [specificare]
 * Da [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] con il comando:{{{
software-properties-kde
}}}
 [verificare se con sudo]

Una volta avviato il programma sarà possibile compiere le operazioni descritte di seguito.<<BR>>
Per poter apportare modifiche, il sistema richiederà la password di amministratore.

<<Anchor(spunte)>>
= Gestire i repository ufficiali =

Per abilitare o disabilitare la ricezione dei pacchetti da un determinato [[Repository/Componenti|componente]] dei repositories di Ubuntu.
 0. Selezionare la scheda '''Software per Ubuntu''' (oppure '''Altro software''' per il repository '''Partner''').
 0. Aggiungere o togliere la spunta dalla casella accanto al nome del componente stesso:
  * Software open source supportato da Canonical (main)
  * Software open source mantenuto dalla comunità (universe)
  * Driver proprietari per i dispositivi (restricted)
  * Software con restrizioni per copyright o motivi legali (multiverse)
  * Codice sorgente
 0. Effettuate le modifiche, fare clic su '''Chiudi'''. Una finestra di dialogo chiederà di aggiornare l'elenco dei pacchetti disponibili.

 + scelta del server

= Ulteriori risorse =

 * [[http://www.gnome-look.org/|Sito di GNOME Look]]
 * [[https://wiki.gnome.org/Apps/GnomeTweakTool|Gnome Tweak Tool]]
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/gnome-shell-extension-ubuntu-dock|Estensione Ubuntu Dock su Launchpad]]
Linea 85: Linea 97:
##CategoryGrafica ##CategoryAmministrazione


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

L'opzione Installazione OEM permette di installare Ubuntu con un utente temporaneo. Una volta terminate le configurazioni, al successivo avvio verrà richiesto di creare un nuovo utente con relative impostazioni (password, lingua, zona geografica ecc.).

Questa opzione si rivela utile per abbia bisogno, a vario titolo, di fornire macchine con Ubuntu preinstallato, come ad esempio:

  • aziende, assemblatori di hardware e/o venditori di computer;
  • enti pubblici e istituti d'istruzione;
  • associazioni, volontari, privati senza fini commerciali ecc.;
  • chiunque abbia bisogno di preparare una serie di computer con sistemi identici preconfigurati e destinati a degli utenti finali.

Installazione

  1. Seguire le seguenti istruzioni per avviare l'installazione di Ubuntu. Per visualizzare il menù di installazione OEM è necessario premere un tasto qualsiasi durante l'avvio della Live.

  2. Una volta selezionata la lingua, nell'apposita schermata premere il tasto F4 e selezionare Installazione OEM (per assemblatori).

  3. Selezionare poi la voce Installare Ubuntu e premere Invio.

  4. La schermata successiva avviserà che è stata scelta la modalità di installazione OEM. Inserire nel campo presente in questa un nome univoco a piacere per l'insieme di pc sui quali verrà installato Ubuntu.
  5. I passi successivi sono quasi del tutto identici a quelli di una normale installazione grafica con l'unica differenza che verrà creato l'utente temporaneo OEM Configuration.

Configurazione dell'assemblatore

  • Completata l'installazione, il sistema si avvierà senza la richiesta di password. Con l'utente temporaneo si potranno effettuare gli aggiornamenti di sistema, installare programmi, codec audio e video, driver proprietari, etc.

  • Terminata la configurazione, all'assemblatore non resta che fare clic sul collegamento Prepare for shipping to end user presente sul desktop.

  • Successivamente verrà mostrato l'avviso che la configurazione OEM sarà avviata al successivo avvio di sistema. Fare clic sul pulsante OK. Non rimane che arrestare il sistema ed il computer sarà pronto per la spedizione.

L'utente temporaneo è automaticamente rimosso una volta completata l'installazione, è però consigliato effettuare una pulizia di sistema prima della spedizione per eliminare eventuali dati non necessari.

Se l'assemblatore ha deciso di creare più computer identici sarà sufficiente clonare il disco del sistema appena installato avvalendosi dei programmi Ghost for Linux oppure Clonezilla. Infine i dischi clonati andranno semplicemente collegati sulle macchine gemelle.

Configurazione dell'utente

L'utente che riceverà il computer configurato dall'assemblatore dovrà:

  1. Accendere il computer.
  2. Selezionare la lingua del sistema, il paese e la tastiera.
  3. Inserire il nome utente, il nome del computer e la password.

Ulteriori risorse


In questa pagina viene spiegato come gestire tramite interfaccia grafica i repository su Kubuntu.
Per Ubuntu e le altre derivate si rimanda invece alla guida specifica.

L'interfaccia grafica dedicata è chiamata Sorgenti Software e si può avviare:

  • Da menu [specificare]
  • Da terminale con il comando:

    software-properties-kde
    [verificare se con sudo]

Una volta avviato il programma sarà possibile compiere le operazioni descritte di seguito.
Per poter apportare modifiche, il sistema richiederà la password di amministratore.

Gestire i repository ufficiali

Per abilitare o disabilitare la ricezione dei pacchetti da un determinato componente dei repositories di Ubuntu.

  1. Selezionare la scheda Software per Ubuntu (oppure Altro software per il repository Partner).

  2. Aggiungere o togliere la spunta dalla casella accanto al nome del componente stesso:
    • Software open source supportato da Canonical (main)
    • Software open source mantenuto dalla comunità (universe)
    • Driver proprietari per i dispositivi (restricted)
    • Software con restrizioni per copyright o motivi legali (multiverse)
    • Codice sorgente
  3. Effettuate le modifiche, fare clic su Chiudi. Una finestra di dialogo chiederà di aggiornare l'elenco dei pacchetti disponibili. + scelta del server

Ulteriori risorse


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