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Differenze tra le versioni 18 e 48 (in 30 versioni)
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Linea 4: Linea 4:
<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=426773"; rilasci="16.04 17.10";)>>
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=642430&p=5223149";rilasci="18.04 20.04 22.04")>>
Linea 8: Linea 10:
Questa guida descrive come personalizzare '''GNOME 3'''. Di seguito è esposto l'utilizzo di '''e4defrag''', strumento per deframmentare filesystem ext4.
Linea 10: Linea 12:
<<Anchor(sfondo)>>
= Cambiare lo sfondo della Scrivania =
Rispetto ai filesystem in uso con i sistemi Microsoft, quelli per GNU/Linux (ext2/3/4, ZFS, btrfs, ecc.) usano sistemi di allocazione "intelligenti" per evitare un'eccessiva frammentazione dei file.<<BR>>
Tuttavia potrebbe risultare necessario deframmentare il filesystem in alcuni casi, ad esempio qualora lo spazio disponibile in una partizione sia limitato.
Linea 13: Linea 15:
Per cambiare sfondo della Scrivania e della schermata di blocco fare clic con il '''Pulsante destro''' del mouse in punto libero del desktop e dal menu contestuale selezionare la voce '''Cambia sfondo...'''. {{{#!wiki important
Non è necessario deframmentare se in uso un drive SSD! Inoltre ripetute deframmentazioni nel lungo periodo potrebbero danneggiare il dispositivo.
}}}
Linea 15: Linea 19:
Sarà dunque possibile selezionare uno sfondo da una delle seguenti schede: = Installazione =
Linea 17: Linea 21:
 * '''Rivestimenti''': gallery di immagini predefinite.
 * '''Immagini''': file personali dell'utente.
 * '''Colori''': set di sfondi monocromatici.
Lo strumento è di solito preinstallato in Ubuntu.
Linea 21: Linea 23:
<<Anchor(gnome-tweak-tool)>>
= Strumento di personalizzazione =
= Utilizzo =
Linea 24: Linea 25:
È un comodo strumento che permette di gestire e personalizzare '''GNOME'''. {{{#!wiki note
Qualora si debba deframmentare un disco esterno, [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|individuare]] il dispositivo.<<BR>>
'''e4defrag''' può essere eseguito "online" (ossia con il sistema operativo avviato e in funzione). Per una maggiore sicurezza è possibile anche usarlo in sessione "live", eseguendo inoltre un backup dei dati.<<BR>>
La durata della deframmentazione potrebbe durare a lungo, a seconda di diverse variabili (numero e posizione dei file frammentati, dimensioni della partizione, velocità del disco, prestazioni del PC ecc.).
}}}
Linea 26: Linea 31:
Se assente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://gnome-tweak-tool|gnome-tweak-tool]]. L'utilizzo è molto semplice e prevede la seguente sintassi:{{{
sudo e4defrag [opzione] /percorso/della/directory
}}}
Linea 28: Linea 35:
Per accedere al programma [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] '''Strumento di personalizzazione'''.
Di seguito sono elencate alcune sezioni di particolare interesse.
Le opzioni sono soltanto due:
 * '''-c''': compie soltanto un analisi della partizione.
 * '''-v''': mostra il conteggio dei file deframmentati ed eventuali errori.
Linea 31: Linea 39:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Alcune sezioni potrebbero essere presenti o differenti a seconda della versione di GNOME in uso.'' || Pertanto a seconda delle proprie necessità digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] uno o più comandi fra quelli seguenti, modificandoli se necessario.
Linea 33: Linea 41:
== Aspetto ==  * Per rilevare e visualizzare la quantità di file frammentati nell'intero sistema:{{{
sudo e4defrag -c /
}}}
 Qualora il numero dei file sia basso (circa 30 o meno) non dovrebbe essere necessario eseguire la deframmentazione.
Linea 35: Linea 46:
In questa sezione è possibile impostare utilizzando un menu a tendina:  * Per deframmentare un'intero sistema installato su partizione singola:{{{
sudo e4defrag -v /
}}}
Linea 37: Linea 50:
 * Tema scuro globale
 * Tema GTK +
 * Tema icone
 * Tema cursore
 * Tema della shell
 * Abilitazione delle animazioni
 * Per deframmentare la partizione `/dev/sda3`:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda3
}}}
Linea 44: Linea 54:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Lo strumento di personalizzazione visualizzerà anche eventuali temi installati dall'utente.'' ||  * Per deframmentare tutte le partizioni del disco interno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda*
}}}
Linea 46: Linea 58:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Nel sito [[https://www.gnome-look.org|gnome-look]] sono disponibili e scaricabili liberamente svariati temi GTK, set di icone, sfondi per il desktop ecc.||  * Per deframmentare una partizione [[Hardware/DispositiviPartizioni/SpostareHomePartizioneSeparata|/home separata]]:{{{
sudo e4defrag -v /home
}}}
Linea 48: Linea 62:
== Barra superiore ==

In questa sezione è possibile impostare nel pannello superiore la visualizzazione del menu delle applicazioni e il formato di data e ora.
 
== Finestre ==

In questa sezione è possibile impostare il comportamento e le azioni delle finestre, nonché abilitare i pulsanti di minimizzazione e massimizzazione (disabilitati di default).

== Scrivania ==

In questa sezione si accede alle impostazioni della Scrivania, compresa l'abilitazione delle icone sul desktop.

== Spazi di lavoro ==

In questa sezione è possibile decidere il numero degli spazi di lavoro e se impostarlo in modalità statica o dinamica.

== Tipi di carattere ==

In questa sezione è possibile impostare i font di sistema. Fare riferimento alla [[AmbienteGrafico/GestioneCaratteri#Caratteri_aggiuntivi|seguente guida]] per installare nuovi tipi di caratteri.

<<Anchor(estensioni)>>
= Estensioni =

Le estensioni consentono di apportare molteplici modifiche e/o funzionalità aggiuntive, anche ad opera di sviluppatori di terze parti. Fra queste si riportano in questa sede:

 * '''Ubuntu Dock''': consultare [[#GNOMEpredefinito|questo paragrafo]].
 * '''Menu delle applicazioni''': permette di visualizzare il menu in modalità '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Flashback#Primo_avvio|GNOME Classico]]'''.
 * '''Indicatore Posizioni''': permette di visualizzare il menu che permette di accedere rapidamente alle cartelle.
 * '''Indicatore degli spazi di lavoro'''
 * '''Lista delle finestre''': abilita la visualizzazione delle finestre attive tramite hotcorner.

Alcune estensioni sono già preinstallate, altre possono essere installate dall'utente. Possono essere disponibili:
 * tramite pacchetto (se presenti nei [[Repository|repository]]), quindi installabili tramite qualsiasi programma.
 * direttamente dal browser visitando [[https://extensions.gnome.org/|questa pagina]]. Se questa opzione fosse disabilitata in Ubuntu 17.10, [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://chrome-gnome-shell|chrome-gnome-shell]], quindi abilitare il componente aggiuntivo '''Integrazione con GNOME Shell''' da uno sei seguenti link, in base al browser in uso:
  * [[https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/gnome-shell-integration/|Firefox]]
  * [[https://chrome.google.com/webstore/detail/gnome-shell-integration/gphhapmejobijbbhgpjhcjognlahblep|Chromium, Google Chrome, , Vivaldi]]
  * [[https://addons.opera.com/en/extensions/details/gnome-shell-integration/|Opera]]

Una volta installate le estensioni sono gestibili e configurabili dallo '''[[#gnome-tweak-tool|Strumento di personalizzazione]]''', all'interno della relativa sezione.
 
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Alcune estensioni possono essere incompatibili con la versione di GNOME o di Ubuntu in uso, oppure andare in conflitto con altre già presenti. Per qualsiasi problema problema fare riferimento alle pagine dei singoli progetti.''' ||

= Schermata di accesso =

Per personalizzare '''GDM''' (predefinito in Ubuntu GNOME e in Ubuntu 17.10), o un eventuale altro display manager utilizzato, consultare [[AmbienteGrafico/DisplayManager|questa pagina]].

= Cambiare il tema di avvio e di arresto =

Fare riferimento alla [[AmbienteGrafico/Plymouth|seguente guida]].

<<Anchor(GNOMEpredefinito)>>
= Sessione predefinita di GNOME (Ubuntu 17.10) =

Per abilitare la sessione di GNOME predefinita senza le personalizzazioni di Ubuntu [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://gnome-session|gnome-session]].

Queste saranno alcune delle principali differenze: saranno assenti le estensioni Ubuntu Dock e !AppIndicator; saranno presenti di default il font Cantarell font, icone e temi Adwaita; le finestre avranno il solo tasto di chiusura; sarà presente l‘hot corner '''Attività'''.

= Ubuntu Dock (Ubuntu 17.10) =

La '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Glossario#Dock|dock]]''' è lo strumento preinstallato di Ubuntu che permette una serie di funzionalità.

 * '''Installazione''': per abilitare, se assente, la dock [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://gnome-shell-extension-ubuntu-dock|gnome-shell-extension-ubuntu-dock]]. Per disabilitarla [AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|disinstallare]] il pacchetto.
 * '''Funzione Minimize on click''': per abilitare la funzione che permette di minimizzare una finestra cliccando semplicemente sulla relativa icona nella dock, compiere i seguenti passaggi:
  0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] se assente il pacchetto [[apt://dconf-editor|dconf-editor]].
  0. [[AmbienteGrafico/AvviareProgrammi|Avviare]] il browser '''dconf Editor''' e selezionare il menu '''''org → gnome → shell → extensions → dash-to-dock'''''.
  0. Deselezionare '''Use default value'''.
  0. Selezionare '''minimize''' o '''minimize-or-overview''' nel campo '''Custom value'''.
 In alternativa è possibile dopo il primo passaggio digitare il seguente comando in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: {{{
gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock click-action 'minimize'
 * Per deframmentare la partizione `/dev/sdb1` su disco esterno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sdb1
Linea 121: Linea 68:
 * [[http://www.gnome-look.org/|Sito di GNOME Look]]
 * [[http://wiki.gnome.org/GnomeTweakTool|Gnome Tweak Tool]]
 * [[https://launchpad.net/ubuntu/+source/gnome-shell-extension-ubuntu-dock|Estensione Ubuntu Dock su Launchpad]]
 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Deframmentazione|Deframmentazione]] (pagina enciclopedica)
Linea 126: Linea 71:
##CategoryInstallazioneSistema CategoryAmministrazione
Linea 127: Linea 73:
##CategoryGrafica


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

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Introduzione

Di seguito è esposto l'utilizzo di e4defrag, strumento per deframmentare filesystem ext4.

Rispetto ai filesystem in uso con i sistemi Microsoft, quelli per GNU/Linux (ext2/3/4, ZFS, btrfs, ecc.) usano sistemi di allocazione "intelligenti" per evitare un'eccessiva frammentazione dei file.
Tuttavia potrebbe risultare necessario deframmentare il filesystem in alcuni casi, ad esempio qualora lo spazio disponibile in una partizione sia limitato.

Non è necessario deframmentare se in uso un drive SSD! Inoltre ripetute deframmentazioni nel lungo periodo potrebbero danneggiare il dispositivo.

Installazione

Lo strumento è di solito preinstallato in Ubuntu.

Utilizzo

Qualora si debba deframmentare un disco esterno, individuare il dispositivo.
e4defrag può essere eseguito "online" (ossia con il sistema operativo avviato e in funzione). Per una maggiore sicurezza è possibile anche usarlo in sessione "live", eseguendo inoltre un backup dei dati.
La durata della deframmentazione potrebbe durare a lungo, a seconda di diverse variabili (numero e posizione dei file frammentati, dimensioni della partizione, velocità del disco, prestazioni del PC ecc.).

L'utilizzo è molto semplice e prevede la seguente sintassi:

sudo e4defrag [opzione] /percorso/della/directory

Le opzioni sono soltanto due:

  • -c: compie soltanto un analisi della partizione.

  • -v: mostra il conteggio dei file deframmentati ed eventuali errori.

Pertanto a seconda delle proprie necessità digitare nel terminale uno o più comandi fra quelli seguenti, modificandoli se necessario.

  • Per rilevare e visualizzare la quantità di file frammentati nell'intero sistema:

    sudo e4defrag -c /
    Qualora il numero dei file sia basso (circa 30 o meno) non dovrebbe essere necessario eseguire la deframmentazione.
  • Per deframmentare un'intero sistema installato su partizione singola:

    sudo e4defrag -v /
  • Per deframmentare la partizione /dev/sda3:

    sudo e4defrag -v /dev/sda3
  • Per deframmentare tutte le partizioni del disco interno:

    sudo e4defrag -v /dev/sda*
  • Per deframmentare una partizione /home separata:

    sudo e4defrag -v /home
  • Per deframmentare la partizione /dev/sdb1 su disco esterno:

    sudo e4defrag -v /dev/sdb1

Ulteriori risorse


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