Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "andreas-xavier/Prova2"
Differenze tra le versioni 11 e 51 (in 40 versioni)
Versione 11 del 12/09/2017 10.18.38
Dimensione: 4664
Commento:
Versione 51 del 05/01/2023 16.12.33
Dimensione: 3846
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from andreas-xavier/prova4
Linea 3: Linea 2:
#LANGUAGE it #language it
Linea 5: Linea 4:
<<Indice>>
<<Informazioni(rilasci="16.04 15.10 14.04";forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=520283";)>>
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=642430&p=5223149";rilasci="18.04 20.04 22.04")>>
Linea 10: Linea 10:
Questa guida spiega come installare '''GNOME Flashback''' ('''GNOME Fallback''' in Ubuntu 12.04). Di seguito è esposto l'utilizzo di '''e4defrag''', strumento per deframmentare filesystem ext4.
Linea 12: Linea 12:
Si tratta di una sessione di '''GNOME''' semplificata, simile al vecchio '''GNOME 2'''. Infatti, al pari di quest'ultimo, presenta i tasti menu e due pannelli (superiore e inferiore). <<BR>>
In Ubuntu e Debian può essere installata separatamente da '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Installazione|Gnome Shell]]'''.
Rispetto ai filesystem in uso con i sistemi Microsoft, quelli per GNU/Linux (ext2/3/4, ZFS, btrfs, ecc.) usano sistemi di allocazione "intelligenti" per evitare un'eccessiva frammentazione dei file.<<BR>>
Tuttavia potrebbe risultare necessario deframmentare il filesystem in alcuni casi, ad esempio qualora lo spazio disponibile in una partizione sia limitato.
Linea 15: Linea 15:
||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> Se si usa '''[[https://help.gnome.org/misc/release-notes/3.8/|GNOME 3.8]]''' o superiore, e si vuole soltanto visualizzare nella Shell di GNOME il menu e il pannello inferiore, basta accedere in modalità '''GNOME Classico'''. ||

{{{#!wiki important
Non è necessario deframmentare se in uso un drive SSD! Inoltre ripetute deframmentazioni nel lungo periodo potrebbero danneggiare il dispositivo.
}}}
Linea 21: Linea 21:
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gnome-panel | gnome-panel]]. Lo strumento è di solito preinstallato in Ubuntu.
Linea 23: Linea 23:
In alternativa, installare uno dei seguenti pacchetti: = Utilizzo =
Linea 25: Linea 25:
 * '''Ubuntu 14.04 e successive:''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gnome-session-flashback | gnome-session-flashback]].
 * '''Ubuntu 12.04:''' [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gnome-session-fallback | gnome-session-fallback]].
{{{#!wiki note
Qualora si debba deframmentare un disco esterno, [[Hardware/DispositiviPartizioni/IndividuarePartizioni|individuare]] il dispositivo.<<BR>>
'''e4defrag''' può essere eseguito "online" (ossia con il sistema operativo avviato e in funzione). Per una maggiore sicurezza è possibile anche usarlo in sessione "live", eseguendo inoltre un backup dei dati.<<BR>>
La durata della deframmentazione potrebbe durare a lungo, a seconda di diverse variabili (numero e posizione dei file frammentati, dimensioni della partizione, velocità del disco, prestazioni del PC ecc.).
}}}
Linea 28: Linea 31:
= Accedere alla sessione = L'utilizzo è molto semplice e prevede la seguente sintassi:{{{
sudo e4defrag [opzione] /percorso/della/directory
}}}
Linea 30: Linea 35:
 0. Terminare la sessione corrente (logout).
 0. Nella schermata di login del [[AmbienteGrafico/DisplayManager|display manager]], selezionare:
  * '''Ubuntu 14.04 e successive''': '''GNOME Flashback''' o '''GNOME Flashback (no effect)'''.
  * '''Ubuntu 12.04''': '''GNOME Classic''' o '''GNOME Classic (no effect)'''
Le opzioni sono soltanto due:
 * '''-c''': compie solamente un'analisi della partizione, indicando quanti e quali file sono frammentati e se è necessario deframmentare.
 * '''-v''': mostra il conteggio dei file deframmentati ed eventuali errori.
Linea 35: Linea 39:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Le sessioni '''GNOME Classic (no effect)''' e '''GNOME Flashback (no effect)''' utilizzano un'interfaccia senza effetti grafici.'' || Pertanto a seconda delle proprie necessità digitare nel [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] uno o più comandi fra quelli seguenti, modificandoli se necessario.
Linea 37: Linea 41:
||<style="border:none;"> <<Immagine(./login.png,200,center)>>||<style="border:none;">La sessione GNOME '''Classic''' di Ubuntu 12.04 non è da confondere con la sessione GNOME '''Classico''' di [[AmbienteGrafico/Gnome/Installazione |GNOME 3.8]] e superiori (visibile nella figura a sinistra).||  * Per rilevare e visualizzare la quantità di file frammentati nell'intero sistema:{{{
sudo e4defrag -c /
}}}
 Il risultato sarà simile al seguente:{{{
e4defrag 1.45.5 (07-Jan-2020)
<Fragmented files> now/best size/ext
1. /var/log/wtmp 20/1 4 KB
2. /var/log/wtmp.1 4/1 4 KB
3. /root/.cache/mesa_shader_cache/index 118/1 5 KB
4. /var/log/auth.log.2.gz 3/1 4 KB
5. /var/lib/fwupd/pending.db 5/1 5 KB
Linea 39: Linea 53:
= Primo avvio =
Ecco come si presenta il desktop della sessione '''GNOME Classic''' su Ubuntu 12.04:
<<Immagine(./GNOME-Fallback.png,600,center)>>
<<BR>>
 Total/best extents 180442/178752
 Average size per extent 70 KB
 Fragmentation score 0
 [0-30 no problem: 31-55 a little bit fragmented: 56- needs defrag]
 This directory (/) does not need defragmentation.
 Done.
}}}
 Come indicato nell'output, in questo caso non è necessario eseguire la deframmentazione (`score` inferiore a 30).
Linea 44: Linea 62:
Ecco come si presenta il desktop di '''GNOME Flashback''' su Ubuntu 14.04 e superiori:
<<Immagine(./GNOME-Flashback.png,600,center)>>
<<BR>>
 * Per deframmentare un intero sistema installato su un'unica partizione:{{{
sudo e4defrag -v /
}}}
Linea 48: Linea 66:
A scopo puramente illustrativo, ecco come si presenta la sessione in modalità '''GNOME Classico''' in '''[[AmbienteGrafico/Gnome/Installazione |GNOME 3.8]]''' e superiori:
<<Immagine(./GNOME-Classico.png,600,center)>>
<<BR>>
 * Per deframmentare la partizione `/dev/sda3`:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda3
}}}
Linea 52: Linea 70:
= Personalizzazione dei pannelli =  * Per deframmentare tutte le partizioni del disco interno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sda*
}}}
Linea 54: Linea 74:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''La combinazione indicata di seguito, ''Alt + clic destro'', per gli utenti con Compiz attivato è ''Alt + Super + clic destro''.''' ||  * Per deframmentare una partizione [[Hardware/DispositiviPartizioni/SpostareHomePartizioneSeparata|/home separata]]:{{{
sudo e4defrag -v /home
}}}
Linea 56: Linea 78:
L'azione del clic del mouse (tasti destro o sinistro a seconda dei casi) sugli elementi presenti nei pannelli permette l'interazione con gli stessi.<<BR>>
Inoltre gli indicatori di '''Ubuntu''' solitamente sono disponibili anche nella modalità '''GNOME Classic'''/'''GNOME Flashback'''.

 * '''Proprietà dei pannelli''': per modificare le impostazioni utilizzare la combinazione '''Alt + clic destro''' in uno spazio vuoto di un pannello, quindi scegliere '''Proprietà'''.
 * '''Aggiungere o rimuovere pannelli''': posizionarsi nello spazio vuoto di un pannello, utilizzare la combinazione '''Alt + clic destro''', quindi scegliere '''Elimina questo pannello''' oppure '''Nuovo pannello'''.
 * '''Aggiungere gli elementi''': posizionarsi sull'elemento desiderato con il mouse, premere la combinazione '''Alt + clic destro''', scegliere '''Aggiungi al pannello...'''.
 * '''Spostare o rimuovere gli elementi''': posizionarsi in uno spazio vuoto di un pannello, utilizzare la combinazione '''Alt + clic destro''', quindi scegliere '''Sposta''' oppure '''Rimuovi''' ('''Move''' e '''Remove''' nella modalità '''GNOME Classic''').
 * Per deframmentare la partizione `/dev/sdb1` su disco esterno:{{{
sudo e4defrag -v /dev/sdb1
}}}
Linea 66: Linea 84:
 * [[https://wiki.gnome.org/Projects/GnomeFlashback|Pagina del Progetto]]
 
 * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Deframmentazione|Deframmentazione]] (pagina enciclopedica)
Linea 69: Linea 87:
##CategoryInstallazioneSistema CategoryAmministrazione
Linea 70: Linea 89:
##CategoryGrafica


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Di seguito è esposto l'utilizzo di e4defrag, strumento per deframmentare filesystem ext4.

Rispetto ai filesystem in uso con i sistemi Microsoft, quelli per GNU/Linux (ext2/3/4, ZFS, btrfs, ecc.) usano sistemi di allocazione "intelligenti" per evitare un'eccessiva frammentazione dei file.
Tuttavia potrebbe risultare necessario deframmentare il filesystem in alcuni casi, ad esempio qualora lo spazio disponibile in una partizione sia limitato.

Non è necessario deframmentare se in uso un drive SSD! Inoltre ripetute deframmentazioni nel lungo periodo potrebbero danneggiare il dispositivo.

Installazione

Lo strumento è di solito preinstallato in Ubuntu.

Utilizzo

Qualora si debba deframmentare un disco esterno, individuare il dispositivo.
e4defrag può essere eseguito "online" (ossia con il sistema operativo avviato e in funzione). Per una maggiore sicurezza è possibile anche usarlo in sessione "live", eseguendo inoltre un backup dei dati.
La durata della deframmentazione potrebbe durare a lungo, a seconda di diverse variabili (numero e posizione dei file frammentati, dimensioni della partizione, velocità del disco, prestazioni del PC ecc.).

L'utilizzo è molto semplice e prevede la seguente sintassi:

sudo e4defrag [opzione] /percorso/della/directory

Le opzioni sono soltanto due:

  • -c: compie solamente un'analisi della partizione, indicando quanti e quali file sono frammentati e se è necessario deframmentare.

  • -v: mostra il conteggio dei file deframmentati ed eventuali errori.

Pertanto a seconda delle proprie necessità digitare nel terminale uno o più comandi fra quelli seguenti, modificandoli se necessario.

  • Per rilevare e visualizzare la quantità di file frammentati nell'intero sistema:

    sudo e4defrag -c /

    Il risultato sarà simile al seguente:

    e4defrag 1.45.5 (07-Jan-2020)
    <Fragmented files>                             now/best       size/ext
    1. /var/log/wtmp                                20/1              4 KB
    2. /var/log/wtmp.1                               4/1              4 KB
    3. /root/.cache/mesa_shader_cache/index        118/1              5 KB
    4. /var/log/auth.log.2.gz                        3/1              4 KB
    5. /var/lib/fwupd/pending.db                     5/1              5 KB
    
     Total/best extents                             180442/178752
     Average size per extent                        70 KB
     Fragmentation score                            0
     [0-30 no problem: 31-55 a little bit fragmented: 56- needs defrag]
     This directory (/) does not need defragmentation.
     Done.

    Come indicato nell'output, in questo caso non è necessario eseguire la deframmentazione (score inferiore a 30).

  • Per deframmentare un intero sistema installato su un'unica partizione:

    sudo e4defrag -v /
  • Per deframmentare la partizione /dev/sda3:

    sudo e4defrag -v /dev/sda3
  • Per deframmentare tutte le partizioni del disco interno:

    sudo e4defrag -v /dev/sda*
  • Per deframmentare una partizione /home separata:

    sudo e4defrag -v /home
  • Per deframmentare la partizione /dev/sdb1 su disco esterno:

    sudo e4defrag -v /dev/sdb1

Ulteriori risorse


CategoryHomepage