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Versione 82 del 10/11/2007 20.03.54

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Include(StrumentiWiki/GuideConsigliate)

Introduzione

attachment:logo_small.jpg

La presente guida introduce le caratteristiche principali di VirtualBox, un software in grado di emulare delle macchine virtuali.

Installazione della versione open source

La versione open source di VirtualBox è presente all'interno del [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] di Ubuntu 7.10 «Gutsy Gibbon». Per installare il programma, una volta abilitato tale componente, è sufficiente [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] il pacchetto virtualbox-ose.

Installazione della versione con restrizioni di licenza

Questa sezione contiene le istruzioni necessarie all'installazione della versione con restrizioni di licenza.

Aggiornare i repository

È disponibile un [:Repository:repository] dal quale reperire e installare i pacchetti contenenti il programma. Aprire il file /etc/apt/sources.list con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file la riga adatta alla propria versione:

  • Ubuntu 7.10 «Gusty Gibbon»:

    deb http://www.virtualbox.org/debian gutsy non-free
  • Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn»:

    deb http://www.virtualbox.org/debian feisty non-free
  • Ubuntu 6.10 «Edgy Eft»:

    deb http://www.virtualbox.org/debian edgy non-free
  • Ubuntu 6.06 «Dapper Drake»:

    deb http://www.virtualbox.org/debian dapper non-free

Per autenticare i pacchetti è necessario scaricare la chiave [:Sicurezza/GnuPG:GPG] con il seguente comando:

wget http://www.virtualbox.org/debian/innotek.asc -O- | sudo apt-key add -

Salvare il file, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo apt-get update

Installazione del pacchetto

Una volta aggiornato il proprio [:SourcesList:file dei repository], per installare il programma sarà sufficiente digitare il seguente comando:

sudo apt-get install virtualbox

Avvio del programma

Per poter eseguire il programma come utente generico è necessario aggiungere il proprio utente (e tutti quelli desiderati) al gruppo «vboxusers». Digitare il seguente comando:

sudo usermod -G vboxusers -a $USERID

Sostituire la dicitura «$USERID» con il proprio nome utente. Per applicare le modifiche è necessario terminare la sessione.

Per avviare il programma fare clic su Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Virtual Box, in alternativa è possibile digitare il seguente comando da un terminale:

VirtualBox

Impostazioni Virtualbox

Per accedere alle impostazioni fare clic su File -> Impostazioni.

Lingua

VirtualBox mette a disposizione un ampia scelta di lingue da utilizzare, per impostare quella preferita scegliere «Lingua» dal riquadro a sinistra.

Input

In questa pagina è possibile impostare quale tasto usare per eseguire l' un-grabbing; il tasto predefinito è il «Ctrl» destro.

Creare una nuova macchina virtuale

Per creare una nuova macchina virtuale è sufficiente fare clic su «New». Verrà avviata una procedura guidata utile allo scopo, quindi premere «Next» per avviare il processo di creazione e inserire il nome e il tipo della macchina virtuale:

attachment:schermatacreatenewvirtusu2.jpg

Specificare la quantità di [http://it.wikipedia.org/wiki/RAM RAM] da utilizzare:

attachment:schermatacreatenewvirtuli2.jpg

Creare ora una nuova partizione dove verrà installato il sistema operativo emulato, premere «New» per creare un nuovo disco fisso virtuale e inserire il nome della partizione e la sua capacità:

Una volta creata la partizione virtuale non resta che assegnarla al sistema operativo scelto:

Infine, terminare la creazione della macchina virtuale.

Ora è possibile visualizzare la macchina virtuale appena creata:

attachment:schermatainnotekvirtualtt1.jpg

Configurazione

Affinché sia utilizzare tutte le periferiche è necessario configurare attentamente la macchina virtuale appena creata.

CD-ROM oppure file ISO

Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «Host CD/DVD Drive» nel caso si voglia utilizzare il supporto da CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «ISO Image File» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine .iso).

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Se si sta installando il sistema operativo tramite ISO, una volta terminata l'installazione ricordarsi di selezionare «Host CD/DVD Drive» al posto di «ISO Image CD».

Un-grabbing della tastiera e del mouse

Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «Ctrl» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).

Configurazione USB

Per configurare il supporto USB su VirtualBox bisogna modificare il file /etc/udev/rules.d/40-permissions.rules con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione], per fare ciò digitare il seguente comando:

sudo nano /etc/udev/rules.d/40-permissions.rules

Andare nella sezione «USB», commentare la prima riga e decommentare la seconda, come mostrato nel testo seguente:

# USB devices (usbfs replacement)
# SUBSYSTEM=="usb_device",              MODE="0664"
SUBSYSTEM=="usb_device",                MODE="0666"

Salvare il tutto e riavviare la sessione.

Ora non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «Controller USB» e abilitare il supporto. Una volta abilitato il supporto, avviare la macchina virtuale e andare sul menu in alto e fare clic su Dispositivi -> Dispositivi USB, dunque abilitare il dispositivo desiderato.

Configurare l'audio

Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.

Nel menù a discesa scegliere «ALSA Audio Driver».

Anchor(guestadditions)

Aggiungere le guest additions

La procedura per aggiungere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Andare in Dispositivi -> Installare Guest Additions... verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione, digitare il seguente comando:

sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato non riavviare.

Ora modificare il file /etc/X11/xorg.conf con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:

gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf

Aggiungere la seguente sezione alla fine del file:

Section "ServerFlags"
       Option      "Xinerama" "true"
EndSection

Sistemi Windows

Fare clic su Dispositivi -> Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione, la procedura di installazione verrà eseguita automaticamente. Una volta terminata tale procedura riavviare il sistema.

Rimuovere le guest additions

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Ubuntu e distribuzioni Debian based

Digitare il seguente comando:

sudo rm /etc/init.d/vbox*

Altre distribuzioni

Una volta ottenuti i privilegi amministrativi, cancellare il file relativo alla propria configurazione. Alcune possibili soluzioni sono le seguenti:

  1. rm /set/init.d/vbox*
  2. rm /etc/rc.d/rc.vbox*

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

I seguenti due comandi variano dalla distribuzione che si usa.

Sistemi Windows

Fare clic su Start -> Tutti programmi -> innotek VirtualBox Guest additions -> Uninstall. Infine riavviare il sistema.

Condividere i dati con sistemi virtuali

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [#guestadditions guest additions].

Sistema ospite

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando:

VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:

  • «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
  • «MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;

  • «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

Configurazione dei sistemi emulati

Sistemi Linux

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando:

sudo mkdir /media/MySharedFolder

Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «Condividi cartella».

Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:

sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder

Sistemi Windows

Fare clic su Start -> Esegui... e digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:

net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder

In Risorse del computer dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a «MySharedFolder» non deve contenere spazi.

Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox

Per fare ciò è necessario installare [:Qemu:Qemu]. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando:

qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Sarà necessario adattare il comando, sostituendo i nomi dei file con quelli giusti.

Clonare una macchina virtuale

È possibile clonare una macchina virtuale con VBoxManage. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio:

VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi

Dove:

  • «source.vdi» è il nome della macchina virtuale da clonare;
  • «target.vdi» è la copia desiderata.

Risoluzione dei problemi

CD-ROM non riconosciuto

È possibile che nelle configurazioni di VirtualBox non venga riconosciuto il nome corretto del CD-ROM, impedendo quindi l'installazione di una nuova macchina virtuale tramite tale unità. In tal caso è possibile ovviare al problema chiudendo VirtualBox e identificando la periferica, digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:

cat /etc/fstab | grep cdrom | cut -d' ' -f1

Il precedente comando restituirà una stringa simile alla seguente:

/dev/sdc0

Per configurare correttamente la macchina virtuale affinchè riconosca il lettore CD è necessario aprire il relativo file di configurazione con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione, con un comandi simile al seguente:

sudo nano ~/.VirtualBox/Machines/nome_vm/nome_vm.xml

Le diciture «nome_vm» e «nome_vm.xml» vanno sostituite con i parametri relativi alla propria configurazione.

Cercare, all'interno dell'editor, la seguente sezione:

<DVDDrive passthrough="true">
<HostDrive src="/dev/cdrom"/>
</DVDDrive>

Sostituire la dicitura «/dev/cdrom» con la stringa relativa alla unità disco in questione. Nell'esempio precedente tale stringa era «/dev/sdc0», dunque la precedente sezione va modificata come nel seguente testo:

<DVDDrive passthrough="true">
<HostDrive src="/dev/sdc0"/>
</DVDDrive>

Non resta che salvare il file di configurazione ed riavviare VirtualBox.

Problema di visualizzazione

Nel caso si presentino problemi di visualizzazione (finestre che non si ridimensionano, menu in rilievo o problemi simili a quelli mostrati in [attachment:Visual.png questo esempio]) è sufficiente digitare i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:

sudo mkdir /etc/qt3
cd /etc/qt3
sudo wget supremus.netsons.org/Virtualbox/qtrc
sudo wget supremus.netsons.org/Virtualbox/qt_plugins_3.3rc

USB non utilizzabile

Entrando nel menu delle impostazioni è possibile che venga visualizzato il seguente messaggio di errore:

Could not load the Host USB Proxy Service (VERR_FILE_NOT_FOUND). The service might be not installed on the host computer.

Per poter utilizzare le porte USB è sufficiente aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un [:EditorDiTesto: editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e modificarlo come nel seguente esempio:

        # Magic to make /proc/bus/usb work
        #
        mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
        domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
        ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
        mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb

Una volta salvato il file, per applicare le modifiche è necessario riavviare il computer.

Errore del modulo vboxdrv kernel

È probabile che all'avvio venga visualizzato il seguente errore:

VirtualBox kernel driver not installed. The vboxdrv kernel module was either not loaded or /dev/vboxdrv was not created for some reason. Re-setup the kernel module by executing '/etc/init.d/vboxdrv setup' as root.

Per aggirare il problema, è sufficiente modificare il file /boot/grub/menu.lst con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:

gksudo gedit /boot/grub/menu.lst

Cercare la seguente riga all'interno del file:

kernel          /boot/vmlinuz-2.6.20-15-generic root=UUID=2fddcf25-6c7f-4acd-92ec-8638d9453389 ro quiet splash

In fondo alla riga trovata bisogna aggiungere ciò che segue:

nmi_watchdog=0

Salvare il file, chiudere l'editor e riavviare il computer. Infine, lanciare il seguente comando:

sudo /etc/init.d/vboxdrv setup

Ulteriori risorse


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