Dimensione: 9766
Commento:
|
Dimensione: 5513
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 30: | Linea 30: |
= Creare una nuova macchina virtuale = Per creare una nuova macchina virtuale è sufficiente fare clic su «'''New'''». Verrà avviata una procedura guidata utile allo scopo, quindi premere «'''Next'''» per avviare il processo di creazione e inserire il nome e il tipo della macchina virtuale: {{{ #!frame align=clear }}} [[Immagine(./schermatacreatenewvirtusu2.jpg,400)]] {{{ #!frame align=clear }}} Specificare la quantità di [http://it.wikipedia.org/wiki/RAM RAM] da utilizzare: [[Immagine(./schermatacreatenewvirtuli2.jpg,400)]] {{{ #!frame align=clear }}} Creare ora una nuova partizione dove verrà installato il sistema operativo emulato, premere «'''New'''» per creare un nuovo disco fisso virtuale e inserire il nome della partizione e la sua capacità: Una volta creata la partizione virtuale non resta che assegnarla al sistema operativo scelto: Infine, terminare la creazione della macchina virtuale. Ora è possibile visualizzare la macchina virtuale appena creata: [[Immagine(./schermatainnotekvirtualtt1.jpg,400)]] |
|
Linea 66: | Linea 34: |
[[Anchor(guestadditions)]] = Aggiungere le guest additions = |
= Gestire le macchine virtuali = |
Linea 69: | Linea 36: |
La procedura per aggiungere le ''guest additions'' varia a seconda del sistema emulato. == Sistemi GNU/Linux == Andare in '''''Dispositivi -> Installare Guest Additions...''''' verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione, digitare il seguente comando: {{{ sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all }}} Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato __non__ riavviare.''' || Ora modificare il file {{{/etc/X11/xorg.conf}}} con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando: {{{ gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf }}} Aggiungere la seguente sezione alla fine del file: {{{ Section "ServerFlags" Option "Xinerama" "true" EndSection }}} == Sistemi Windows == Fare clic su '''''Dispositivi -> Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione, la procedura di installazione verrà eseguita automaticamente. Una volta terminata tale procedura riavviare il sistema. = Rimuovere le guest additions = Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato. == Sistemi GNU/Linux == === Ubuntu e distribuzioni Debian based === Digitare il seguente comando: {{{ sudo rm /etc/init.d/vbox* }}} === Altre distribuzioni === Una volta ottenuti i privilegi amministrativi, cancellare il file relativo alla propria configurazione. Alcune possibili soluzioni sono le seguenti: 0. {{{ rm /set/init.d/vbox* }}} 0. {{{ rm /etc/rc.d/rc.vbox* }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''I seguenti due comandi variano dalla distribuzione che si usa.''|| == Sistemi Windows == Fare clic su '''''Start -> Tutti programmi -> innotek !VirtualBox Guest additions -> Uninstall'''''. Infine riavviare il sistema. = Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox = Per fare ciò è necessario installare [:Qemu:Qemu]. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando: {{{ qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Sarà necessario adattare il comando, sostituendo i nomi dei file con quelli giusti.''|| = Clonare una macchina virtuale = È possibile clonare una macchina virtuale con '''VBoxManage'''. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio: {{{ VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi }}} Dove: * «source.vdi» è il nome della macchina virtuale da clonare; * «target.vdi» è la copia desiderata. |
Consultare la [:/MacchineVirtuali:relativa guida]. |
IndiceBR TableOfContents(2) |
Include(StrumentiWiki/GuideConsigliate)
Introduzione
attachment:logo_small.jpg |
La presente guida introduce le caratteristiche principali di VirtualBox, un software in grado di emulare delle macchine virtuali. |
Installazione
Consultare la [:/Installazione:relativa guida].
Avvio del programma
Per poter eseguire il programma come utente generico è necessario aggiungere il proprio utente (e tutti quelli desiderati) al gruppo «vboxusers». Digitare il seguente comando:
sudo usermod -G vboxusers -a $USERID
Sostituire la dicitura «$USERID» con il proprio nome utente. Per applicare le modifiche è necessario terminare la sessione.
Per avviare il programma fare clic su Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Virtual Box, in alternativa è possibile digitare il seguente comando da un terminale:
VirtualBox
Configurazione
Consultare la [:/Configurazione:relativa guida].
Gestire le macchine virtuali
Consultare la [:/MacchineVirtuali:relativa guida].
Risoluzione dei problemi
CD-ROM non riconosciuto
È possibile che nelle configurazioni di VirtualBox non venga riconosciuto il nome corretto del CD-ROM, impedendo quindi l'installazione di una nuova macchina virtuale tramite tale unità. In tal caso è possibile ovviare al problema chiudendo VirtualBox e identificando la periferica, digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
cat /etc/fstab | grep cdrom | cut -d' ' -f1
Il precedente comando restituirà una stringa simile alla seguente:
/dev/sdc0
Per configurare correttamente la macchina virtuale affinchè riconosca il lettore CD è necessario aprire il relativo file di configurazione con un [:EditorDiTesto:editor di testo], con un comando simile al seguente:
nano ~/.VirtualBox/Machines/nome_vm/nome_vm.xml
Le diciture «nome_vm» e «nome_vm.xml» vanno sostituite con i parametri relativi alla propria configurazione.
Cercare, all'interno dell'editor, la seguente sezione:
<DVDDrive passthrough="true"> <HostDrive src="/dev/cdrom"/> </DVDDrive>
Sostituire la dicitura «/dev/cdrom» con la stringa relativa alla unità disco in questione. Nell'esempio precedente tale stringa era «/dev/sdc0», dunque la precedente sezione va modificata come nel seguente testo:
<DVDDrive passthrough="true"> <HostDrive src="/dev/sdc0"/> </DVDDrive>
Non resta che salvare il file di configurazione ed riavviare VirtualBox.
Problema di visualizzazione
Nel caso si presentino problemi di visualizzazione (finestre che non si ridimensionano, menu in rilievo o problemi simili a quelli mostrati in [attachment:Visual.png questo esempio]) è sufficiente digitare i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:
sudo mkdir /etc/qt3 cd /etc/qt3 sudo wget supremus.netsons.org/Virtualbox/qtrc sudo wget supremus.netsons.org/Virtualbox/qt_plugins_3.3rc
USB non utilizzabile
Entrando nel menu delle impostazioni è possibile che venga visualizzato il seguente messaggio di errore:
Could not load the Host USB Proxy Service (VERR_FILE_NOT_FOUND). The service might be not installed on the host computer.
Per poter utilizzare le porte USB è sufficiente aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un [:EditorDiTesto: editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e modificarlo come nel seguente esempio:
# Magic to make /proc/bus/usb work # mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644 ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb
Una volta salvato il file, per applicare le modifiche è necessario riavviare il computer.
Errore del modulo vboxdrv kernel
È probabile che all'avvio venga visualizzato il seguente errore:
VirtualBox kernel driver not installed. The vboxdrv kernel module was either not loaded or /dev/vboxdrv was not created for some reason. Re-setup the kernel module by executing '/etc/init.d/vboxdrv setup' as root.
Per aggirare il problema, è sufficiente modificare il file /boot/grub/menu.lst con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:
gksudo gedit /boot/grub/menu.lst
Cercare la seguente riga all'interno del file:
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-15-generic root=UUID=2fddcf25-6c7f-4acd-92ec-8638d9453389 ro quiet splash
In fondo alla riga trovata bisogna aggiungere ciò che segue:
nmi_watchdog=0
Salvare il file, chiudere l'editor e riavviare il computer. Infine, lanciare il seguente comando:
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
Ulteriori risorse
[http://www.virtualbox.org/ Sito ufficiale del progetto]
[http://doc.gwos.org/index.php/VirtualBox#Ubuntu_guest Guida alle guest additions]
[http://www.virtualbox.org/wiki/Editions Differenze fra le versioni open source e non]