11784
Commento:
|
7389
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 65: | Linea 65: |
[[Anchor(guestadditions)]] = Aggiungere le guest additions = La procedura per aggiungere le ''guest additions'' varia a seconda del sistema emulato. == Sistemi GNU/Linux == Andare in '''''Dispositivi -> Installare Guest Additions...''''' verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione, digitare il seguente comando: {{{ sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all }}} Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato __non__ riavviare.''' || Ora modificare il file {{{/etc/X11/xorg.conf}}} con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando: {{{ gksudo gedit /etc/X11/xorg.conf }}} Aggiungere la seguente sezione alla fine del file: {{{ Section "ServerFlags" Option "Xinerama" "true" EndSection }}} == Sistemi Windows == Fare clic su '''''Dispositivi -> Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione, la procedura di installazione verrà eseguita automaticamente. Una volta terminata tale procedura riavviare il sistema. = Rimuovere le guest additions = Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato. == Sistemi GNU/Linux == === Ubuntu e distribuzioni Debian based === Digitare il seguente comando: {{{ sudo rm /etc/init.d/vbox* }}} === Altre distribuzioni === Una volta ottenuti i privilegi amministrativi, cancellare il file relativo alla propria configurazione. Alcune possibili soluzioni sono le seguenti: 0. {{{ rm /set/init.d/vbox* }}} 0. {{{ rm /etc/rc.d/rc.vbox* }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''I seguenti due comandi variano dalla distribuzione che si usa.''|| == Sistemi Windows == Fare clic su '''''Start -> Tutti programmi -> innotek !VirtualBox Guest additions -> Uninstall'''''. Infine riavviare il sistema. = Condividere i dati con sistemi virtuali = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [#guestadditions guest additions].'''|| == Sistema ospite == Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando: {{{ VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME" }}} Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione: * «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella; * «!MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite; * «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente. == Configurazione dei sistemi emulati == === Sistemi Linux === Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando: {{{ sudo mkdir /media/MySharedFolder }}} Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «'''Condividi cartella'''». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando: {{{ sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder }}} === Sistemi Windows === Fare clic su '''''Start -> Esegui...''''' e digitare all'interno della casella «'''Apri:'''» il seguente comando: {{{ net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder }}} In '''Risorse del computer''' dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a'' «!MySharedFolder» ''non deve contenere spazi''. || |
IndiceBR TableOfContents(2) |
Include(StrumentiWiki/GuideConsigliate)
Introduzione
attachment:logo_small.jpg |
La presente guida introduce le caratteristiche principali di VirtualBox, un software in grado di emulare delle macchine virtuali. |
Installazione
Consultare la [:/Installazione:relativa guida].
Avvio del programma
Per poter eseguire il programma come utente generico è necessario aggiungere il proprio utente (e tutti quelli desiderati) al gruppo «vboxusers». Digitare il seguente comando:
sudo usermod -G vboxusers -a $USERID
Sostituire la dicitura «$USERID» con il proprio nome utente. Per applicare le modifiche è necessario terminare la sessione.
Per avviare il programma fare clic su Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Virtual Box, in alternativa è possibile digitare il seguente comando da un terminale:
VirtualBox
Creare una nuova macchina virtuale
Per creare una nuova macchina virtuale è sufficiente fare clic su «New». Verrà avviata una procedura guidata utile allo scopo, quindi premere «Next» per avviare il processo di creazione e inserire il nome e il tipo della macchina virtuale:
Immagine(./schermatacreatenewvirtusu2.jpg,400)
Specificare la quantità di [http://it.wikipedia.org/wiki/RAM RAM] da utilizzare:
Immagine(./schermatacreatenewvirtuli2.jpg,400)
Creare ora una nuova partizione dove verrà installato il sistema operativo emulato, premere «New» per creare un nuovo disco fisso virtuale e inserire il nome della partizione e la sua capacità:
Una volta creata la partizione virtuale non resta che assegnarla al sistema operativo scelto:
Infine, terminare la creazione della macchina virtuale.
Ora è possibile visualizzare la macchina virtuale appena creata:
Immagine(./schermatainnotekvirtualtt1.jpg,400)
Configurazione
Consultare la [:/Configurazione:relativa guida].
Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox
Per fare ciò è necessario installare [:Qemu:Qemu]. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando:
qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw
Sarà necessario adattare il comando, sostituendo i nomi dei file con quelli giusti. |
Clonare una macchina virtuale
È possibile clonare una macchina virtuale con VBoxManage. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio:
VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi
Dove:
- «source.vdi» è il nome della macchina virtuale da clonare;
- «target.vdi» è la copia desiderata.
Risoluzione dei problemi
CD-ROM non riconosciuto
È possibile che nelle configurazioni di VirtualBox non venga riconosciuto il nome corretto del CD-ROM, impedendo quindi l'installazione di una nuova macchina virtuale tramite tale unità. In tal caso è possibile ovviare al problema chiudendo VirtualBox e identificando la periferica, digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
cat /etc/fstab | grep cdrom | cut -d' ' -f1
Il precedente comando restituirà una stringa simile alla seguente:
/dev/sdc0
Per configurare correttamente la macchina virtuale affinchè riconosca il lettore CD è necessario aprire il relativo file di configurazione con un [:EditorDiTesto:editor di testo], con un comando simile al seguente:
nano ~/.VirtualBox/Machines/nome_vm/nome_vm.xml
Le diciture «nome_vm» e «nome_vm.xml» vanno sostituite con i parametri relativi alla propria configurazione.
Cercare, all'interno dell'editor, la seguente sezione:
<DVDDrive passthrough="true"> <HostDrive src="/dev/cdrom"/> </DVDDrive>
Sostituire la dicitura «/dev/cdrom» con la stringa relativa alla unità disco in questione. Nell'esempio precedente tale stringa era «/dev/sdc0», dunque la precedente sezione va modificata come nel seguente testo:
<DVDDrive passthrough="true"> <HostDrive src="/dev/sdc0"/> </DVDDrive>
Non resta che salvare il file di configurazione ed riavviare VirtualBox.
Problema di visualizzazione
Nel caso si presentino problemi di visualizzazione (finestre che non si ridimensionano, menu in rilievo o problemi simili a quelli mostrati in [attachment:Visual.png questo esempio]) è sufficiente digitare i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:
sudo mkdir /etc/qt3 cd /etc/qt3 sudo wget supremus.netsons.org/Virtualbox/qtrc sudo wget supremus.netsons.org/Virtualbox/qt_plugins_3.3rc
USB non utilizzabile
Entrando nel menu delle impostazioni è possibile che venga visualizzato il seguente messaggio di errore:
Could not load the Host USB Proxy Service (VERR_FILE_NOT_FOUND). The service might be not installed on the host computer.
Per poter utilizzare le porte USB è sufficiente aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un [:EditorDiTesto: editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e modificarlo come nel seguente esempio:
# Magic to make /proc/bus/usb work # mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644 ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb
Una volta salvato il file, per applicare le modifiche è necessario riavviare il computer.
Errore del modulo vboxdrv kernel
È probabile che all'avvio venga visualizzato il seguente errore:
VirtualBox kernel driver not installed. The vboxdrv kernel module was either not loaded or /dev/vboxdrv was not created for some reason. Re-setup the kernel module by executing '/etc/init.d/vboxdrv setup' as root.
Per aggirare il problema, è sufficiente modificare il file /boot/grub/menu.lst con un [:EditorDiTesto:editor di testo]. Digitare il seguente comando:
gksudo gedit /boot/grub/menu.lst
Cercare la seguente riga all'interno del file:
kernel /boot/vmlinuz-2.6.20-15-generic root=UUID=2fddcf25-6c7f-4acd-92ec-8638d9453389 ro quiet splash
In fondo alla riga trovata bisogna aggiungere ciò che segue:
nmi_watchdog=0
Salvare il file, chiudere l'editor e riavviare il computer. Infine, lanciare il seguente comando:
sudo /etc/init.d/vboxdrv setup
Ulteriori risorse
[http://www.virtualbox.org/ Sito ufficiale del progetto]
[http://doc.gwos.org/index.php/VirtualBox#Ubuntu_guest Guida alle guest additions]
[http://www.virtualbox.org/wiki/Editions Differenze fra le versioni open source e non]