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Versione 30 del 02/12/2008 08.12.44

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BR Indice(depth=2)

Include(StrumentiWiki/GuideConsigliate)

VersioniSupportate(intrepid hardy gutsy)

Introduzione

In questa guida sono contenute delle istruzioni utili a configurare VirtualBox.

Abilitare il supporto per CD-ROM e immagini CD in formato ISO

Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «Host CD/DVD Drive» nel caso si voglia abilitare il supporto dell'unità CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «ISO Image File» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine .iso).

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Se si sta installando il sistema operativo tramite file immagine .iso, una volta terminata l'installazione sarà necessario selezionare «Host CD/DVD Drive» al posto di «ISO Image CD».

Un-grabbing della tastiera e del mouse

Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «Ctrl» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere Ctrl+f (tasto «Ctrl» destro).

Configurazione USB

Per configurare il supporto USB su VirtualBox, la prima cosa da fare è scoprire l'identificativo del utente, a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

cat /etc/group | grep vbox

Il risultato del prcedente comando sarà simile al seguente:

vboxusers:x:1001:daniel

Prendere nota del numero identificativo dell'utente, che in questo caso è «1001».

Aprire il file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] ed eliminare i commenti alle seguenti righe:

# Magic to make /proc/bus/usb work
#
mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb
  • Ubuntu 8.10 «Intrepid Ibex» questa parte di script non è presente nel file all'interno del file /etc/init.d/mountdevsubfs.sh quindi cercare la riga:

    #
    domount devpts "" /dev/pts devpts -onoexec,nosuid,gid=$TTYGRP,mode=$TTYMODE

Lasciare uno spazio e aggiungere le righe riportate nelle finestra grigia sopra

Ora aprire il file /etc/init.d/mountkernfs.sh con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere all'inizio le seguenti righe:

## Mount the usbfs for use with VirtualBox
domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=$ID,devmode=664

Sostituire la dicitura «$ID» con il risultato del primo comando.

Infine, aprire il file /etc/fstab con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere le seguenti righe:

## USB VirtualBox:
none /proc/bus/usb usbfs devgid=$ID,devmode=664 0 0

Ancora una volta sostituire la dicitura «$ID» con il il risultato del primo comando.

Una volta riavviato il sistema non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «USB» e mettere il segno di spunta sulle sulle voci «Controller USB» e «Controller USB 2.0». Infine, avviare la macchina virtuale e andare su Dispositivi -> Dispositivi USB, dunque abilitare il dispositivo desiderato.

Configurare l'audio

Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.

Nel menù a discesa scegliere «ALSA Audio Driver».

Anchor(guestadditions)

Gestire le guest additions

Aggiungere le guest addition

La procedura per aggiungere le guest additions varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Andare in Dispositivi -> Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato non riavviare.

Aprire il file /etc/X11/xorg.conf con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere la seguente sezione alla fine del file:

Section "ServerFlags"
       Option      "Xinerama" "true"
EndSection

Salvare e chiudere l'editor.

Sistemi Windows

Fare clic su Dispositivi -> Installare Guest Additions..., verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione e la relativa procedura verrà avviata automaticamente. Al termine sarà possibile riavviare il sistema.

Rimuovere le guest addition

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

Sistemi GNU/Linux

Ubuntu e distribuzioni Debian based

Se si ha installato una distribuzione basata su Debian aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo rm /etc/init.d/vbox*

Altre distribuzioni

Per le altre distrizioni è necessario [:AmministrazioneSistema/ComandiBase#rm:cancellare] i file relativi alla propria configurazione con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione]. Esempi di percorsi possibili dei file da cancellare sono i seguenti

  1. /set/init.d/vbox*

  2. /etc/rc.d/rc.vbox*

Sistemi Windows

Fare clic su Start -> Tutti programmi -> innotek VirtualBox Guest additions -> Uninstall. Infine riavviare il sistema.

Condividere i dati con sistemi virtuali

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [#guestadditions guest addition].

Sistema ospite

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:

  • «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
  • «MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;

  • «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

Configurazione dei sistemi emulati

Sistemi Linux

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo mkdir /media/MySharedFolder

Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «Condividi cartella». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:

sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder

Sistemi Windows

Fare clic su Start -> Esegui... e digitare all'interno della casella «Apri:» il seguente comando:

net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder

In Risorse del computer dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a «MySharedFolder» non deve contenere spazi.

Ulteriori risorse


CategoryEmulatori CategoryConsigliata