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##title KVM Create Guests [[BR]] [[Indice(depth=2 align=right)]] = Creating virtual machines = Now that KVM is installed, let's see how we create our first VM. This can be done using: * [[http://virt-manager.et.redhat.com|virt-manager]]: a GUI tool * [[http://www.howtoforge.com/installing-kvm-guests-with-virt-install-on-ubuntu-8.10-server|virt-install]], a python script developed by Red Hat * [[https://help.ubuntu.com/8.04/serverguide/C/ubuntu-vm-builder.html|ubuntu-vm-builder]], developed by Canonical. == Ubuntu-vm-builder: the fast & powerful way to create Ubuntu JEOS VMs == [[http://doc.ubuntu.com/ubuntu/serverguide/C/ubuntu-vm-builder.html|Ubuntu-vm-builder]] is probably the best tool to use if you want to create VMs running Ubuntu JEOS 8.04, as the install is entirely scripted (very fast). This tool is packaged, and in universe: {{{ sudo apt-get install ubuntu-vm-builder }}} '''Note for 8.10 (intrepid)''': the package is now named '''python-vm-builder''', the command is now named '''vmbuilder''' and you can find a [[https://help.ubuntu.com/community/JeOSVMBuilder|detailed tutorial on the wiki]]. === Basic use === Here is a very basic example of how to use it: {{{ |
## page was renamed from Emulatori/Kvm/CreazioneOspiti ## page was renamed from FabioMarconi/Prove9 ##page updated 12-06-2011 #format wiki #language it <<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=371617"; rilasci="10.04")>> <<BR>><<BR>> = Introduzione = In questa pagina viene spiegato come creare delle macchine virtuali dopo aver installato '''KVM'''. Ciò può essere fatto usando: * [[http://help.ubuntu-it.org/current/ubuntu/serverguide/it/jeos-and-vmbuilder.html|ubuntu-vm-builder]], sviluppato da Canonical. * [[http://help.ubuntu-it.org/current/ubuntu/serverguide/it/libvirt.html|virt-install]], uno script python sviluppato da Red Hat. * [[http://help.ubuntu-it.org/current/ubuntu/serverguide/it/libvirt.html#libvirt-management|virt-manager]]: uno strumento GUI. = Ubuntu-vm-builder = '''Ubuntu-vm-builder''' è il miglior strumento per la creazione di macchine virtuali che eseguono '''Ubuntu JEOS 8.04''', dato che l'installazione avviene interamente tramite script. == Installazione == Installare il pacchetto: [[apt://ubuntu-vm-builder | ubuntu-vm-builder]] {{{#!wiki note Per il corretto funzionamento di '''vmbuilder''' è necessario avere installato grub. Il sistema operativo host può tranquillamente essere avviato con lilo, ma il sistema ospite deve essere avviato da grub. Grub deve essere installato sulla macchina ospite per costruire l'immagine. A partire da '''Ubuntu 8.10''' il pacchetto viene chiamato: '''python-vm-builder'''; il comando: '''vmbuilder'''. Per un tutorial dettagliato consultare la [[http://help.ubuntu-it.org/9.10/ubuntu/serverguide/it/jeos-and-vmbuilder.html|relativa pagina]]. Verificare inoltre di avere una /tmp di almeno 1 GB, altrimenti in alcune localizzazioni ubuntu-vm-builder potrebbe crashare.}}} == Utilizzo elementare == Digitando il seguente comando in una finestra di terminale:{{{ |
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This will create an Ubuntu Hardy, with all options set to default. Or you can use this URL to a Javascript tool that generates the lengthy set of parameters available for ubuntu-vm-builder: |
si creerà una '''Ubuntu Hardy''', con tutte le opzioni impostate in modo predefinito. In alternativa è possibile usare questo URL: |
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Note: if you want to use Virsh to manage your virtual machines as detailed below, you must add this parameter: {{{ |
in uno strumento per script java per generare la lunga serie di parametri disponibili per ''ubuntu-vm-builder''. Se si preferisce usare '''Virsh''' per la gestione della macchina virtuale è necessario aggiungere questo parametro:{{{ |
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The javascript does not have an option for this itself, unfortunately. '''Note''': when using --libvirt, the xml file is injected into libvirt and not stored locally. Use {{{virsh -c qemu:///system}}} or {{{virt-manager -c qemu:///system}}} to start your machine or modify its configuration. === More complex example === Now here is a somewhat more complex example: {{{ |
sfortunatamente lo script java non contiene un'opzione per farlo automaticamente. Utilizzando il parametro '''--libvirt''', il file `XML` non viene archiviato in locale ma viene inserito in '''libvirt'''. * Utilizzare: {{{ virsh -c qemu:///system }}} oppure, {{{ virt-manager -c qemu:///system }}} per avviare la macchina o modificarne la configurazione. == Esempio più complesso == Di seguito è riportato un esempio più complesso:{{{ |
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--addpkg vim openssh-server \ | --addpkg acpid \ --addpkg vim \ --addpkg openssh-server \ --addpkg avahi-daemon \ |
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This will create a new Ubuntu Hardy VM called "newvm", the hostname will be set to "hostnameformyvm", the network will be configured with a static IP address and a gateway at address 192.168.0.1. The --mirror will tell the script to download the packages from a local Ubuntu mirror instead of the default server (this may speed up by a lot the time necessary to create the VM). The components argument will enable main and universe by default on the VM, --addpkg vim will install vim, and finally the last argument will automatically add the newly created VM to KVM. By adding 'openssh-server' with --addpkg, we will be able to ssh into our new machine once its started (provided the networking works correctly). Note: The manual isn't specific about the --exec option, used to execute a script file during the vm build process. If you specify the --exec option then you must provide the full path to the script you are executing. Not doing so will cause the installer to tell you that it can't find the script file. '''Bug notice: ''' it seems that the package 'linux-package' is not found during the machine building process unless 'restricted' is also specified as a component option to ubuntu-vm-builder. If not specified, you'll get a non-functioning system that boots into grub only. This line makes it work for me: {{{ |
ciò creerà una nuova macchina virtuale '''Ubuntu Hardy''' chiamata '''newvm''': * L' '''hostname''' sarà impostato a hostnameformyvm. * La '''rete''' sarà configurata con un indirizzo IP statico e il '''gateway''' all'indirizzo «192.168.0.1.». * Il parametro '''--mirror''' richiederà allo script lo scaricamento dei pacchetti da un mirror locale di '''Ubuntu''' piuttosto che dal server centrale (ciò diminuirà di molto il tempo necessario alla creazione della macchina virtuale). * L'argomento '''components''' abiliterà i repository main e universe predefiniti sulla macchina virtuale. * '''--addpkg vim''' installerà Vim. * L'aggiunta di '''openssh-server''' a '''--addpkg''' consentirà di eseguire una sessione ssh sulla nuova macchina una volta avviata (assicurarsi che i dispositivi di connessione funzionino correttamente). * L'ultimo argomento aggiungerà automaticamente la macchina virtuale appena creata a '''KVM'''. {{{#!wiki note Il manuale non fornisce spiegazioni dettagliate sull'utilizzo dell'opzione '''--exec''', usata per lanciare uno script durante il processo di costruzione della macchina virtuale. Quindi se si specifica l'opzione '''--exec''' è necessario fornire l'indirizzo completo dallo script. In mancanza di ciò il programma d'installazione restituirà un errore relativo all'impossibilità di recuperare lo script.}}} == Avvio dell'ospite creato nell'esempio complesso == Una volta che l'ospite è stato creato è possibile visualizzarlo con il comando: {{{ virsh 'list --all' }}} che restituirà un output simile a: {{{ Id Name State ---------------------------------- - Nome ospite shut off }}} Ora per avviare il server virtuale usare il comando: {{{ virsh start Nome ospite }}} === Accesso al nuovo server da remoto via tunnel SSH/VNC === Se il vostro server è remoto, potete usare i seguenti comandi dalla vostra macchina locale. Il primo ospite è accessibile, in via predefinita, su vnc:127.0.0.1:5900. se si sta accedendo al server da remoto è possibile impostare un tunnel ssh e vnc sul server virtuale. Dal terminale della macchina locale: {{{ ssh vostro utente@vostro server -L5900:127.0.0.1:5900 }}} Andare in Applicazioni, Internet, Visualizzatore di desktop remoti e impostare: '''Protocol : VNC''' '''Host : 127.0.0.1''' Lasciare il resto invariato. === Avviso bug === Sembra che il pacchetto ''linux-package'' non venga trovato durante la costruzione della macchina virtuale fino a che non viene aggiunta l'opzione '''restricted''' nell'argomento '''component''' di ''ubuntu-vm-builder''. Se non specificato si otterrà un sistema operativo non funzionante che si avvierà solamente da grub. Per risolvere il problema modificare l'argomento '''component''' come da esempio:{{{ |
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I'm assuming this is a bug in ubuntu-vm-builder. === Install on a raw block device === Ubuntu-vm-builder doesn't allow you to create the VM on a raw block device yet (like a standalone partition, or a iSCSI share). You can use ubuntu-vm-builder to create the qcow2 image and then move the VM to the block device with qemu-img though; if /dev/sdb is the disk device on which you want to move the virtual machine: {{{ |
presumendo che ciò sia un bug di ''ubuntu-vm-builder''. '''Avviso''': durante la gestione dell'ospite i comandi spegni/riavvia inviati da virsh sono eventi ACPI, è quindi necessario avere il supporto ACPI. Se il sitema ospite è Ubuntu allora eseguire nel terminale {{{ sudo apt-get install acpid }}} == Installazione su un dispositivo a blocchi grezzo == ''Ubuntu-vm-builder'' non consente la creazione di macchine virtuali su un dispositivo a blocchi grezzo (come ad esempio una partizione indipendente, oppure una condivisione iSCSI). È possibile usare ''ubuntu-vm-builder'' per creare l'immagine '''qcow2''' e quindi spostare la VM sul dispositivo a blocchi con '''qemu-img'''; se `/dev/sdb` è il disco sul quale trasferire la macchina virtuale procedere come segue: * Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:{{{ |
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Edit the XML definition file for the VM in /etc/libvirt/qemu/, and set the source file to be: {{{ |
* Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file definizione `XML` per la VM in `/etc/libvirt/qemu/`, e impostare il file sorgente per essere:{{{ |
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Redefine the VM and start it; it is now running from /dev/sdb. Ubuntu-vm-builder is a very powerful tool - to get a more detailed list of its capabilities, use ubuntu-vm-builder --help. == Create VMs running other operating systems: virt-install == Virt-install is radically different in the way it works. Instead of creating automagically a new VM, it will allow you to boot on an iso, and therefore to install almost any operating system. For a list of supported operating system, consult [[http://www.linux-kvm.org/page/Guest_Support_Status|kvm's official webpage]]. As you need virt-install to setup Windows guests, we will here describe how to install windows XP. There are a couple of small issues during the install, so I will also describe the workarounds. === Example Windows install === {{http://waste.mandragor.org/windows-kvm.png}} NB: The following install is for Windows XP under KVM-62 (default in Hardy as time of writing). I have been unable to run windows 2000 server in accelerated mode on it. To run windows 2000 server, I use the KVM-72 backport for Hardy provided by Soren in his PPA: https://launchpad.net/~soren/+archive. Copy the ISO of the system you want to install to your working directory: {{{ |
* Ridefinire la macchina virtuale e avviarla; così facendo funzionerà da `/dev/sdb`. Per avere un elenco più dettagliato delle capacità di ''Ubuntu-vm-builder'', utilizzare:{{{ ubuntu-vm-builder --help }}} = Virt-install: creazione di una macchina virtuale in grado di eseguire altri sistemi operativi = '''Virt-install''' a differenza di '''Ubuntu-vm-builder''' non crea una nuova macchina virtuale ma consente di avviare un immagine ISO e di installare qualsiasi sistema operativo. Per l'elenco dei sistemi operativi supportati, consultare la [[http://www.linux-kvm.org/page/Guest_Support_Status|relativa pagina]]. Di seguito viene descritto come installare '''Windows XPA'''. == Esempio di installazione di Windows == La seguente descrizione è relativa a windows XP sotto '''KVM-62''' (predefinito in Hardy durante la stesura di questo testo). In questa versione è impossibile l'esecuzione di windows 2000 server in modalità accelerata, per cui occorre usare '''KVM-72''' adattato per Hardy fornito a [[https://launchpad.net/~soren/+archive|questo indirizzo]]. 0. Copiare la ISO del sistema da installare nella vostra '''Home''':{{{ |
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or create an ISO from a cd/dvd: {{{ |
in caso di solo possesso del CD è possibile creare il file `.iso` inserendo il CD nell'apposito lettore e digitando in una finestra di terminale:{{{ |
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Install virt-install: {{{ sudo apt-get install python-virtinst }}} Then, you need to run virt-install. On Ubuntu Hardy, with KVM-62, the install of windows XP doesn't work when accelerated (ie, using --accelerate), so run the install without that argument, and replace qemu by kvm in the XML defintiion file (in /etc/libvirt/qemu) after the first reboot. {{{ |
0. Installare il pacchetto [[apt://python-virtinst | python-virtinst]] 0. Eseguire '''virt-install'''. Su '''Ubuntu Hardy''' con '''KVM-62''', l'installazione di windows XP non funziona se accelerata (cioè usando --accelerate). * Installare senza questo argomento e sosituire '''qemu''' con '''kvm''' nel file definizione `XML` in `/etc/libvirt/qemu` dopo il primo riavvio:{{{ |
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'''Note for 8.10 (intrepid)''': to make above command work add --hvm option to enable fully virtualized guest. This will boot a new VM from the ISO. Connect to the new VM using virt-viewer: {{{ virt-viewer -c qemu:///system xpsp2 }}} Or if KVM is running on a different server: {{{ |
Questo avvierà una nuova macchina virtuale dalla ISO. {{{#!wiki note Per la versione di '''Ubuntu 8.10''' aggiungere l'opzione '''--hvm''' per avere l'ospite completamente virtualizzato e far sì che il precedente comando funzioni. Per la versione di '''Ubuntu 9.10''' usare l'opzione '''--accelerate''' invece di '''--hvm''' nel caso in cui la macchina virtuale dovesse bloccarsi 1 o 2 minuti dopo l'inizio dell'installazione di Windows XP. }}} * Connettersi alla nuova macchina virtuale usando '''virt-viewer''':{{{ virt-viewer -c qemu:///system xpsp2 }}} Oppure se '''KVM''' è in funzione su di un altro server:{{{ |
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You can now start the install. Another problem is that after the first reboot, in the process of the installation, the windows installer will complain that it can not see the disk anymore. In the XML definition of the VM again, add this to the list of devices: {{{ |
* Ora è possibile avviare l'installazione. Un altro problema è che dopo il primo riavvio, nel processo di installazione, il programma di installazione di windows riferirà che non è più possibile trovare il disco d'installazione. * Quindi nel file definizione `XML` della macchina virtuale aggiungere le seguenti linee alla lista dei dispositivi:{{{ |
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<source file='//home/yhamon/windowsxpsp2.iso'/> | <source file='//home/nomeutente/windowsxpsp2.iso'/> |
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Redefine the VM in virsh (sudo virsh define /etc/libvirt/qemu/xpsp2.xml) and restart the VM - it should work fine. Another problem with virt-install in combination with Windows is that the created disk image is corrupted. At first the installation seems to work, but then after a reboot it stops with the message 'A read error occured'. This can be easily fixed by creating a new disk image (prior to installation): {{{ |
* Ridefinire la macchina virtuale in '''virsh''' digitando da una finestra di terminale:{{{ sudo virsh define /etc/libvirt/qemu/xpsp2.xml }}} * Riavviare la macchina virtuale. Un altro problema con la combinazione '''virt-install - Windows''' è che il disco immagine creato è corrotto. Inizialmente l'installazione sembra funzionare, ma dopo il primo riavvio si fermerà riportando il messaggio «A read error occured». Ciò può essere risolto creando un nuovo disco immagine (prima dell'installazione):{{{ |
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Overwrite the qcow2 file created by virt-install by this new file, reboot your VM and you are ready to go. === Example Ubuntu install === You can perform the following to install Ubuntu Hardy:{{{ |
questo comando sovrascrive il file `qcow2` creato da '''virt-install'''. Con questo nuovo file, riavviare la macchina virtuale. == Esempio di installazione di Ubuntu == Per installare '''Ubuntu 8.04''' digitare il seguente comando in un terminale:{{{ |
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The '--network' option sets up the machine to use the default libvirt network. You can see available libvirt networks with:{{{ | L'opzione '''--network''' imposta la macchina all'uso della rete '''libvirt''' predefinita. Per un elenco delle reti '''libvirt''' digitare il seguente comando in un terminale:{{{ |
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=== Other Operating Systems === Other Operating Systems can be installed using the same method as above. See 'man virt-install' for more information on different options for your virtual machine and supported OS types and OS variants. '''Warning:''' this method fails with Fedora LiveCD installations and possibly others; see the bug here: https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/kvm/+bug/220463 == Cloning a virtual machine == You can clone an existing virtual machine using the virt-clone tool. This duplicates the disk image and sets up the virtual machine domain configuration. If you wish to clone a virtual machine named ''srchost'' to a new machine ''newhost'', ensure that the virtual machine ''srchost'' is not running and execute the following command. {{{ $ virt-clone --connect=qemu:///system -o srchost -n newhost -f /path/to/newhost.qcow2 }}} == Create a virtual machine from pre-existing image == Assuming: * Virt-manager is being used to manage virtual machines. * You wish to add a pre-existing image to virt-manager. Use case: Using qcow2 with overlays, you can experiment heavily with your virtual machines without having to perform complete reinstalls if you manage to corrupt them. A side effect of this method in comparison to cloning, is that less disk space is used. Procedure: 1. Create the hard drive image with qcow2 format: {{{ $ qemu-img create -f qcow2 <image name>.qcow2 }}} 2. Install the virtual machine using virt-manager: Instead of allowing virt-manager to create a new drive image, simply direct it to use the image you created in the previous step. 3. Create the overlay: {{{ $ qemu-img create -f qcow2 -b <image name>.qcow2 <image name>.ovl }}} 4. Create virtual image XML descriptor. Read first: {{{ $ man virt-image $ man 5 virt-image }}} Copy the XML file created in step 2 above: {{{ $ cp ~/.libvirt/qemu/<vm name>.xml overlay.xml }}} Then using your favorite editor, open and edit the copied XML file: {{{ $ <editor> overlay.xml }}} Create the virtual image XML descriptor based on the virt-image(5) manpage. I simply commented out the original text, and used it as a guide when creating the new descriptor. 5. Create the new virtual machine from the image descriptor: {{{ $ virt-image --vnc overlay.xml }}} 6. Run and test the new virtual machine based on the overlay. Open the new virtual machine in virt-manager and test to your hearts content. If you 'break' the virtual machine, simply destroy and delete it. Then recreate the overlay image and recreate the overlay virtual machine as described above. You can commit the overlay changes to the base image if desired, see the qemu-img manpage for details. == See also == The [[../FAQ#systemadjustments|system specific adjustment recommended in the FAQ]]. [[http://packages.ubuntu.com/search?keywords=apt-cacher-ng|apt-cacher-ng]] for mirroring. You can reduce setup time to 3-4 minutes using ubuntu-vm-builder on a reasonable machine. |
== Altri sistemi operativi == È possibile installare altri sistemi operativi seguendo il metodo precedente. Consultare: {{{ man virt-install }}} per maggiori informazioni e differenti opzioni per la macchina virtuale, sistemi operativi supportati e relative varianti. {{{#!wiki note Questo metodo non funziona con il LiveCD di Fedora e probabilmente anche con altri. Per maggiori informazioni vedere: [[https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/kvm/+bug/220463|bug #220463]].}}} = Clonazione di una macchina virtuale = È possibile clonare una macchina virtuale usando lo strumento '''virt-clone'''. Quest'ultimo duplicherà l'immagine del disco e configurerà il dominio della macchina virtuale. Per clonare una macchina virtuale chiamata '''srchost''' in una nuova macchina '''newhost''', assicurarsi che la macchina virtuale '''srchost''' non sia in esecuzione e digitare il seguente comando in un terminale:{{{ virt-clone --connect=qemu:///system -o srchost -n newhost -f /indirizzo/per/newhost.qcow2 }}} = Creazione di una macchina virtuale da un'immagine preesistente = '''Virt-manager''' viene utilizzato per gestire macchine virtuali. Nel caso si voglia corrompere un'immagine è possibile sperimentarlo sulle macchine virtuali senza dover eseguire complete reinstallazzioni, usando '''qcow2''' con '''overlays'''. Un lato positivo di questo metodo rispetto alla clonazione è il minor utilizzo di spazio su disco. Procedura: 0. Creare un immagine dell'hard disk in formato qcow2:{{{ qemu-img create -f qcow2 nome_immagine.qcow2 }}} sostituire «nome_immagine» con il nome dell'immagine in uso. 0. Installare la macchina virtuale usando virt-manager. Invece di consentire a '''virt-manager''' la creazione di una nuova immagine del disco, indirizzarlo all'uso dell'immagine precedentemente creata. 0. Creare l'overlay digitanto il seguente comando in un terminale:{{{ qemu-img create -f qcow2 -b <nome immagine>.qcow2 <nome immagine>.ovl }}} 0. Creare l'immagine virtuale del descrittore XML. * Prima di proseguire leggere:{{{ man virt-image man 5 virt-image }}} * Copiare il file `XML` creato:{{{ cp ~/.libvirt/qemu/<nome vm>.xml overlay.xml }}} * Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `overlay.xml`. * Creare l'immagine virtuale del descrittore XML basandosi sulla pagina del manuale: virt-image(5), commentando il testo originale e usandolo come guida durante la creazione del descrittore. 0. Creare la nuova macchina virtuale dall'immagine del descrittore digitando in un terminale{{{ virt-image --vnc overlay.xml }}} 0. Avviare e verificare che la nuova macchina sia basata sull'overlay. Avviare la macchina virtuale e testarla come meglio si crede. In caso di malfunzionamento basta semplicemente distruggerla e cancellarla. Quindi ricreare l'immagine e la macchina overlay come descritto sopra. È possibile effettuare cambiamenti overlay all'immagine di base. In tal caso consultare il manuale alla pagina '''qemu-img''' per i dettagli. = Ulteriori risorse = *[[http://wiki.ubuntu-it.org/FabioMarconi/Prove12|Domande frequenti]] *[[http://packages.ubuntu.com/search?keywords=apt-cacher-ng|apt-cacher-ng per il mirroring]] *[[https://help.ubuntu.com/community/KVM/CreateGuests|Documento originale]] |
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CategoryVirtualizzazione CategoryDaRevisionare |
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Introduzione
In questa pagina viene spiegato come creare delle macchine virtuali dopo aver installato KVM.
Ciò può essere fatto usando:
ubuntu-vm-builder, sviluppato da Canonical.
virt-install, uno script python sviluppato da Red Hat.
virt-manager: uno strumento GUI.
Ubuntu-vm-builder
Ubuntu-vm-builder è il miglior strumento per la creazione di macchine virtuali che eseguono Ubuntu JEOS 8.04, dato che l'installazione avviene interamente tramite script.
Installazione
Installare il pacchetto: ubuntu-vm-builder
Per il corretto funzionamento di vmbuilder è necessario avere installato grub. Il sistema operativo host può tranquillamente essere avviato con lilo, ma il sistema ospite deve essere avviato da grub. Grub deve essere installato sulla macchina ospite per costruire l'immagine. A partire da Ubuntu 8.10 il pacchetto viene chiamato: python-vm-builder; il comando: vmbuilder. Per un tutorial dettagliato consultare la relativa pagina. Verificare inoltre di avere una /tmp di almeno 1 GB, altrimenti in alcune localizzazioni ubuntu-vm-builder potrebbe crashare.
Utilizzo elementare
Digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo ubuntu-vm-builder kvm hardy
si creerà una Ubuntu Hardy, con tutte le opzioni impostate in modo predefinito.
In alternativa è possibile usare questo URL:
in uno strumento per script java per generare la lunga serie di parametri disponibili per ubuntu-vm-builder.
Se si preferisce usare Virsh per la gestione della macchina virtuale è necessario aggiungere questo parametro:
--libvirt qemu:///system
sfortunatamente lo script java non contiene un'opzione per farlo automaticamente.
Utilizzando il parametro --libvirt, il file XML non viene archiviato in locale ma viene inserito in libvirt.
- Utilizzare:
virsh -c qemu:///system
oppure,virt-manager -c qemu:///system
per avviare la macchina o modificarne la configurazione.
Esempio più complesso
Di seguito è riportato un esempio più complesso:
ubuntu-vm-builder kvm hardy \ --domain newvm \ --dest newvm \ --arch i386 \ --hostname hostnameformyvm \ --mem 256 \ --user john \ --pass doe \ --ip 192.168.0.12 \ --mask 255.255.255.0 \ --net 192.168.0.0 \ --bcast 192.168.0.255 \ --gw 192.168.0.1 \ --dns 192.168.0.1 \ --mirror http://archive.localubuntumirror.net/ubuntu \ --components main,universe \ --addpkg acpid \ --addpkg vim \ --addpkg openssh-server \ --addpkg avahi-daemon \ --libvirt qemu:///system ;
ciò creerà una nuova macchina virtuale Ubuntu Hardy chiamata newvm:
L' hostname sarà impostato a hostnameformyvm.
La rete sarà configurata con un indirizzo IP statico e il gateway all'indirizzo «192.168.0.1.».
Il parametro --mirror richiederà allo script lo scaricamento dei pacchetti da un mirror locale di Ubuntu piuttosto che dal server centrale (ciò diminuirà di molto il tempo necessario alla creazione della macchina virtuale).
L'argomento components abiliterà i repository main e universe predefiniti sulla macchina virtuale.
--addpkg vim installerà Vim.
L'aggiunta di openssh-server a --addpkg consentirà di eseguire una sessione ssh sulla nuova macchina una volta avviata (assicurarsi che i dispositivi di connessione funzionino correttamente).
L'ultimo argomento aggiungerà automaticamente la macchina virtuale appena creata a KVM.
Il manuale non fornisce spiegazioni dettagliate sull'utilizzo dell'opzione --exec, usata per lanciare uno script durante il processo di costruzione della macchina virtuale. Quindi se si specifica l'opzione --exec è necessario fornire l'indirizzo completo dallo script. In mancanza di ciò il programma d'installazione restituirà un errore relativo all'impossibilità di recuperare lo script.
Avvio dell'ospite creato nell'esempio complesso
Una volta che l'ospite è stato creato è possibile visualizzarlo con il comando:
virsh 'list --all'
che restituirà un output simile a:
Id Name State ---------------------------------- - Nome ospite shut off
Ora per avviare il server virtuale usare il comando:
virsh start Nome ospite
Accesso al nuovo server da remoto via tunnel SSH/VNC
Se il vostro server è remoto, potete usare i seguenti comandi dalla vostra macchina locale. Il primo ospite è accessibile, in via predefinita, su vnc:127.0.0.1:5900. se si sta accedendo al server da remoto è possibile impostare un tunnel ssh e vnc sul server virtuale. Dal terminale della macchina locale:
ssh vostro utente@vostro server -L5900:127.0.0.1:5900
Andare in Applicazioni, Internet, Visualizzatore di desktop remoti e impostare:
Protocol : VNC
Host : 127.0.0.1
Lasciare il resto invariato.
Avviso bug
Sembra che il pacchetto linux-package non venga trovato durante la costruzione della macchina virtuale fino a che non viene aggiunta l'opzione restricted nell'argomento component di ubuntu-vm-builder. Se non specificato si otterrà un sistema operativo non funzionante che si avvierà solamente da grub.
Per risolvere il problema modificare l'argomento component come da esempio:
--components 'main,universe,restricted'
presumendo che ciò sia un bug di ubuntu-vm-builder.
Avviso: durante la gestione dell'ospite i comandi spegni/riavvia inviati da virsh sono eventi ACPI, è quindi necessario avere il supporto ACPI. Se il sitema ospite è Ubuntu allora eseguire nel terminale
sudo apt-get install acpid
Installazione su un dispositivo a blocchi grezzo
Ubuntu-vm-builder non consente la creazione di macchine virtuali su un dispositivo a blocchi grezzo (come ad esempio una partizione indipendente, oppure una condivisione iSCSI). È possibile usare ubuntu-vm-builder per creare l'immagine qcow2 e quindi spostare la VM sul dispositivo a blocchi con qemu-img; se /dev/sdb è il disco sul quale trasferire la macchina virtuale procedere come segue:
Digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
sudo qemu-img convert root.qcow2 -O raw /dev/sdb
Aprire con un editor di testo il file definizione XML per la VM in /etc/libvirt/qemu/, e impostare il file sorgente per essere:
<source file='/dev/sdb'/>
Ridefinire la macchina virtuale e avviarla; così facendo funzionerà da /dev/sdb.
Per avere un elenco più dettagliato delle capacità di Ubuntu-vm-builder, utilizzare:
ubuntu-vm-builder --help
Virt-install: creazione di una macchina virtuale in grado di eseguire altri sistemi operativi
Virt-install a differenza di Ubuntu-vm-builder non crea una nuova macchina virtuale ma consente di avviare un immagine ISO e di installare qualsiasi sistema operativo.
Per l'elenco dei sistemi operativi supportati, consultare la relativa pagina.
Di seguito viene descritto come installare Windows XPA.
Esempio di installazione di Windows
La seguente descrizione è relativa a windows XP sotto KVM-62 (predefinito in Hardy durante la stesura di questo testo). In questa versione è impossibile l'esecuzione di windows 2000 server in modalità accelerata, per cui occorre usare KVM-72 adattato per Hardy fornito a questo indirizzo.
Copiare la ISO del sistema da installare nella vostra Home:
yhamon@paris:~$ ls *.iso ubuntu-8.04-server-i386.iso windowsxpsp2.iso
in caso di solo possesso del CD è possibile creare il file .iso inserendo il CD nell'apposito lettore e digitando in una finestra di terminale:
dd if=/dev/dvd of=dvd.iso
Installare il pacchetto python-virtinst
Eseguire virt-install.
Su Ubuntu Hardy con KVM-62, l'installazione di windows XP non funziona se accelerata (cioè usando --accelerate).
Installare senza questo argomento e sosituire qemu con kvm nel file definizione XML in /etc/libvirt/qemu dopo il primo riavvio:
sudo virt-install --connect qemu:///system -n xpsp2 -r 512 -f windows.qcow2 -s 12 -c windowsxpsp2.iso --vnc --noautoconsole --os-type windows --os-variant winxp
Questo avvierà una nuova macchina virtuale dalla ISO.Per la versione di Ubuntu 8.10 aggiungere l'opzione --hvm per avere l'ospite completamente virtualizzato e far sì che il precedente comando funzioni. Per la versione di Ubuntu 9.10 usare l'opzione --accelerate invece di --hvm nel caso in cui la macchina virtuale dovesse bloccarsi 1 o 2 minuti dopo l'inizio dell'installazione di Windows XP.
Connettersi alla nuova macchina virtuale usando virt-viewer:
virt-viewer -c qemu:///system xpsp2
Oppure se KVM è in funzione su di un altro server:
virt-viewer -c qemu+ssh://ip/system xpsp2
- Ora è possibile avviare l'installazione.
Un altro problema è che dopo il primo riavvio, nel processo di installazione, il programma di installazione di windows riferirà che non è più possibile trovare il disco d'installazione.
Quindi nel file definizione XML della macchina virtuale aggiungere le seguenti linee alla lista dei dispositivi:
<domain type='kvm'> [...] <devices> [...] <disk type='file' device='cdrom'> <source file='//home/nomeutente/windowsxpsp2.iso'/> <target dev='hdc' bus='ide'/> <readonly/> </disk> </devices> </domain>
Ridefinire la macchina virtuale in virsh digitando da una finestra di terminale:
sudo virsh define /etc/libvirt/qemu/xpsp2.xml
- Riavviare la macchina virtuale.
Un altro problema con la combinazione virt-install - Windows è che il disco immagine creato è corrotto. Inizialmente l'installazione sembra funzionare, ma dopo il primo riavvio si fermerà riportando il messaggio «A read error occured».
Ciò può essere risolto creando un nuovo disco immagine (prima dell'installazione):
qemu-img create -f qcow2 disk0.qcow2 12G
questo comando sovrascrive il file qcow2 creato da virt-install. Con questo nuovo file, riavviare la macchina virtuale.
Esempio di installazione di Ubuntu
Per installare Ubuntu 8.04 digitare il seguente comando in un terminale:
sudo virt-install --connect qemu:///system -n hardy -r 512 -f hardy.qcow2 -s 12 -c hardy-server-amd64.iso --vnc --noautoconsole --os-type linux --os-variant ubuntuHardy --accelerate --network=network:default
L'opzione --network imposta la macchina all'uso della rete libvirt predefinita.
Per un elenco delle reti libvirt digitare il seguente comando in un terminale:
virsh net-list --all
Altri sistemi operativi
È possibile installare altri sistemi operativi seguendo il metodo precedente.
Consultare:
man virt-install
per maggiori informazioni e differenti opzioni per la macchina virtuale, sistemi operativi supportati e relative varianti.
Questo metodo non funziona con il LiveCD di Fedora e probabilmente anche con altri. Per maggiori informazioni vedere: bug #220463.
Clonazione di una macchina virtuale
È possibile clonare una macchina virtuale usando lo strumento virt-clone. Quest'ultimo duplicherà l'immagine del disco e configurerà il dominio della macchina virtuale.
Per clonare una macchina virtuale chiamata srchost in una nuova macchina newhost, assicurarsi che la macchina virtuale srchost non sia in esecuzione e digitare il seguente comando in un terminale:
virt-clone --connect=qemu:///system -o srchost -n newhost -f /indirizzo/per/newhost.qcow2
Creazione di una macchina virtuale da un'immagine preesistente
Virt-manager viene utilizzato per gestire macchine virtuali. Nel caso si voglia corrompere un'immagine è possibile sperimentarlo sulle macchine virtuali senza dover eseguire complete reinstallazzioni, usando qcow2 con overlays. Un lato positivo di questo metodo rispetto alla clonazione è il minor utilizzo di spazio su disco.
Procedura:
Creare un immagine dell'hard disk in formato qcow2:
qemu-img create -f qcow2 nome_immagine.qcow2
sostituire «nome_immagine» con il nome dell'immagine in uso.Installare la macchina virtuale usando virt-manager. Invece di consentire a virt-manager la creazione di una nuova immagine del disco, indirizzarlo all'uso dell'immagine precedentemente creata.
Creare l'overlay digitanto il seguente comando in un terminale:
qemu-img create -f qcow2 -b <nome immagine>.qcow2 <nome immagine>.ovl
- Creare l'immagine virtuale del descrittore XML.
Prima di proseguire leggere:
man virt-image man 5 virt-image
Copiare il file XML creato:
cp ~/.libvirt/qemu/<nome vm>.xml overlay.xml
Aprire con un editor di testo il file overlay.xml.
- Creare l'immagine virtuale del descrittore XML basandosi sulla pagina del manuale: virt-image(5), commentando il testo originale e usandolo come guida durante la creazione del descrittore.
Creare la nuova macchina virtuale dall'immagine del descrittore digitando in un terminale
virt-image --vnc overlay.xml
- Avviare e verificare che la nuova macchina sia basata sull'overlay.
Avviare la macchina virtuale e testarla come meglio si crede.
In caso di malfunzionamento basta semplicemente distruggerla e cancellarla. Quindi ricreare l'immagine e la macchina overlay come descritto sopra. È possibile effettuare cambiamenti overlay all'immagine di base. In tal caso consultare il manuale alla pagina qemu-img per i dettagli.