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Differenze tra le versioni 96 e 105 (in 9 versioni)
Versione 96 del 29/12/2014 15.03.24
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Versione 105 del 30/12/2014 13.34.55
Dimensione: 3538
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Emulatori/VirtualBox/Configurazione ## page was renamed from Emulatori/VirtualBox/MacchineVirtuali
Linea 4: Linea 4:
Linea 7: Linea 8:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=75926"; rilasci="9.04 8.04")>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=75926"; rilasci="12.04 14.04")>>
Linea 12: Linea 12:
In questa guida sono contenute delle istruzioni utili a configurare '''!VirtualBox'''. In questa guida sono contenute le istruzioni utili alla gestione delle macchine virtuali.
Linea 14: Linea 14:
= Abilitare il supporto per CD-ROM e immagini CD in formato ISO = = Creare una nuova macchina virtuale =
Linea 16: Linea 16:
Per abilitare il supporto del CD-ROM entrare nelle impostazioni e abilitare la prima opzione «'''Host CD/DVD Drive'''» nel caso si voglia abilitare il supporto dell'unità CD-ROM, altrimenti abilitare la seconda opzione «'''ISO Image File'''» nel caso si voglia utilizzare un file immagine (in seguito bisognerà indicare il percorso dove trovare il file immagine `.iso`). Per creare una nuova macchina virtuale premere il pulsante '''Nuovo''' posto nella barra superiore del programma. <<BR>>
Verrà avviata la seguente procedura guidata.
Linea 18: Linea 19:
||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Se si sta installando il sistema operativo tramite file immagine `.iso`, una volta terminata l'installazione sarà necessario selezionare''' «'''Host CD/DVD Drive'''» '''al posto di''' «'''ISO Image CD'''».|| <<Immagine(./vb01.png,500,center)>>
Linea 20: Linea 21:
= Un-grabbing della tastiera e del mouse = Inserire il nome e la tipologia della macchina virtuale.
Linea 22: Linea 23:
Per passare dalla macchina virtuale al sistema operativo basta premere il tasto «'''Ctrl'''» destro, invece, per attivare la modalità a schermo intero, premere '''Ctrl+f''' (tasto «'''Ctrl'''» destro). <<Immagine(./vb02.png,500,center)>>
Linea 24: Linea 25:
= Configurazione USB = Specificare la quantità di [[http://it.wikipedia.org/wiki/RAM|RAM]] da rendere disponibile per la macchina virtuale.
Linea 26: Linea 27:
Per configurare il supporto USB su '''!VirtualBox''', la prima cosa da fare è scoprire l'identificativo del utente, a tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale: <<Immagine(./vb03.png,500,center)>>

Scegliere quale disco fisso virtuale utilizzare per l'installazione del sistema operativo virtuale. E' possibile creare un nuovo disco fisso virtuale in cui installare il sistema operativo, oppure utilizzarne uno già esistente, utilizzato in una precendete installazione in '''!VirtualBox'''.

<<Immagine(./vb04.png,500,center)>>

Selezionare il tipo di file desiderato.

<<Immagine(./vb05.png,500,center)>>

Selezionare se si desidera creare un disco virtuale a dimensione fissa o allocato dinamicamente. <<BR>>
Un disco virtuale '''allocato dinamicamente''' varierà automaticamente la propria dimensione in base all'utilizzo che ne viene fatto, fino a raggiungere la dimensione massima che verrà definita nel passaggio successivo.

<<Immagine(./vb06.png,500,center)>>

Assegnare la dimensione massima desiderata al disco virtuale. <<BR>>
Premendo il pulsante '''Crea''' verrà terminata la procedura di realizzazione del disco virtuale.

<<Immagine(./vb07.png,500,center)>>

Una volta creato il disco virtuale, selezionarlo e premere il tasto '''Avvia''' posto nella barra superiore del programma. <<BR>>
Al primo avvio di una '''Macchina Virtuale''' verrà richiesto di selezionare il disco d'avvio, necessario per procedere con l'installazione di un sistema operativo all'interno del disco virtuale appena creato. Un disco d'avvio possono essere un'immagine ISO o un CD/DVD. <<BR>>
La procedura di installazione di Ubuntu all'interno di una '''VM''' è la medesima indicata nella pagina [[Installazione/Standard]].

= Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox =

Per fare ciò è necessario installare [[Virtualizzazione/Qemu|Qemu]]. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando:
Linea 28: Linea 55:
cat /etc/group | grep vbox qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw
Linea 31: Linea 58:
Il risultato del prcedente comando sarà simile al seguente: ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Sarà necessario modificare il comando, sostituendo le diciture'' «Windows.vmdi» e «Windows.raw» ''con i parametri adatti alle proprie esigenze''. ||

= Clonare una macchina virtuale =

È possibile clonare una macchina virtuale con '''VBoxManage'''. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio:
Linea 33: Linea 64:
vboxusers:x:1001:daniel VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi
Linea 36: Linea 67:
Prendere nota del numero identificativo dell'utente, che in questo caso è «1001».

Aprire il file `/etc/init.d/mountdevsubfs.sh` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] ed eliminare i commenti alle seguenti righe:
{{{
# Magic to make /proc/bus/usb work
#
mkdir -p /dev/bus/usb/.usbfs
domount usbfs "" /dev/bus/usb/.usbfs -obusmode=0700,devmode=0600,listmode=0644
ln -s .usbfs/devices /dev/bus/usb/devices
mount --rbind /dev/bus/usb /proc/bus/usb
}}}

Ora aprire il file `/etc/init.d/mountkernfs.sh` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere all'inizio le seguenti righe:
{{{
## Mount the usbfs for use with VirtualBox
domount usbfs usbdevfs /proc/bus/usb -onoexec,nosuid,nodev,devgid=$ID,devmode=664
}}}

Sostituire la dicitura «$ID» con il risultato del primo comando.

Infine, aprire il file `/etc/fstab` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere le seguenti righe:
{{{
## USB VirtualBox:
none /proc/bus/usb usbfs devgid=$ID,devmode=664 0 0
}}}

Ancora una volta sostituire la dicitura «$ID» con il il risultato del primo comando.

Una volta riavviato il sistema non resta che abilitare il supporto USB nelle impostazioni del programma: a tale scopo è sufficiente entrare nella sezione «'''USB'''» e mettere il segno di spunta sulle sulle voci «'''Controller USB'''» e «'''Controller USB 2.0'''». Infine, avviare la macchina virtuale e andare su '''''Dispositivi → Dispositivi USB''''', dunque abilitare il dispositivo desiderato.

= Configurare l'audio =

Configurare l'audio è molto semplice: per farlo è sufficiente entrare nelle impostazioni e selezionare la relativa opzione.

Nel menù a discesa scegliere «'''ALSA Audio Driver'''».

<<Anchor(guestadditions)>>
= Gestire le guest additions =

== Aggiungere le guest addition ==

La procedura per aggiungere le ''guest additions'' varia a seconda del sistema emulato.

=== Sistemi GNU/Linux ===

Andare in '''''Dispositivi → Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione. Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo sh /media/cdrom0/VBoxLinuxAdditions.run all
}}}

Il precedente comando va adattato alla propria configurazione, probabilmente il punto di mount dell'unità CD sarà diverso.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Terminata l'installazione verrà richiesto il riavvio: è consigliato __non__ riavviare.''' ||

Aprire il file `/etc/X11/xorg.conf` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere la seguente sezione alla fine del file:
{{{
Section "ServerFlags"
       Option "Xinerama" "true"
EndSection
}}}

Salvare e chiudere l'editor.

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Dispositivi → Installare Guest Additions...''''', verrà montato in modo automatico il CD-ROM virtuale contente i file di installazione e la relativa procedura verrà avviata automaticamente. Al termine sarà possibile riavviare il sistema.

== Rimuovere le guest addition ==

Come per l'installazione, anche la procedura di rimozione varia a seconda del sistema emulato.

=== Sistemi GNU/Linux ===

==== Ubuntu e distribuzioni Debian based ====

Se si ha installato una distribuzione basata su Debian aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo rm /etc/init.d/vbox*
}}}

==== Altre distribuzioni ====

Per le altre distrizioni è necessario [[AmministrazioneSistema/ComandiBase#rm|cancellare]] i file relativi alla propria configurazione con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]]. Esempi di percorsi possibili dei file da cancellare sono i seguenti

 0. `/set/init.d/vbox*`
 0. `/etc/rc.d/rc.vbox*`

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Start → Tutti programmi → innotek !VirtualBox Guest additions → Uninstall'''''. Infine riavviare il sistema.

= Condividere i dati con sistemi virtuali =

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per poter condividere file e cartelle è necessario aver installato le [[#guestadditions|guest addition]].'''||

== Sistema ospite ==

Per configurare il proprio sistema è utile digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
VBoxManage sharedfolder add "winxp" -name MySharedFolder -hostpath "/home/%USERNAME"
}}}

Alcune diciture presenti nel comando precedente vanno sostituite e adattate alla propria configurazione:
 * «winxp»: nome della macchina virtuale con cui condividere la cartella;
 * «!MySharedFolder»: nome della cartella condivisa nel sistema ospite;
 * «/home/%USERNAME»: percorso della cartella condivisa; «%USERNAME» va sostituito con il proprio nome utente.

== Configurazione dei sistemi emulati ==

=== Sistemi Linux ===

Innanzitutto è necessario creare una cartella che in seguito verrà condivisa, digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo mkdir /media/MySharedFolder
}}}

Per condividere tale cartella, fare clic col tasto destro del mouse su di essa e scegliere «'''Condividi cartella'''». Ora non resta che definire un punto di mount sul proprio sistema, a tale scopo è utile digitare il seguente comando:
{{{
sudo mount -t vboxsf MySharedFolder /media/MySharedFolder
}}}

=== Sistemi Windows ===

Fare clic su '''''Start → Esegui...''''' e digitare all'interno della casella «'''Apri:'''» il seguente comando:
{{{
net use M: \\vboxsvr\MySharedFolder
}}}

In '''Risorse del computer''' dovrebbe comparire l'icona relativa alla cartella condivisa.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Il nome della cartella condivisa nel sistema ospite che si sostituisce a'' «!MySharedFolder» ''non deve contenere spazi''. ||
Quella che segue è una spiegazione degli argomenti del precedente comando:
 * «source.vdi»: il nome del file della macchina virtuale da clonare;
 * «target.vdi»: il nome del file della copia clonata.


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Introduzione

In questa guida sono contenute le istruzioni utili alla gestione delle macchine virtuali.

Creare una nuova macchina virtuale

Per creare una nuova macchina virtuale premere il pulsante Nuovo posto nella barra superiore del programma.
Verrà avviata la seguente procedura guidata.

Inserire il nome e la tipologia della macchina virtuale.

Specificare la quantità di RAM da rendere disponibile per la macchina virtuale.

Scegliere quale disco fisso virtuale utilizzare per l'installazione del sistema operativo virtuale. E' possibile creare un nuovo disco fisso virtuale in cui installare il sistema operativo, oppure utilizzarne uno già esistente, utilizzato in una precendete installazione in VirtualBox.

Selezionare il tipo di file desiderato.

Selezionare se si desidera creare un disco virtuale a dimensione fissa o allocato dinamicamente.
Un disco virtuale allocato dinamicamente varierà automaticamente la propria dimensione in base all'utilizzo che ne viene fatto, fino a raggiungere la dimensione massima che verrà definita nel passaggio successivo.

Assegnare la dimensione massima desiderata al disco virtuale.
Premendo il pulsante Crea verrà terminata la procedura di realizzazione del disco virtuale.

Una volta creato il disco virtuale, selezionarlo e premere il tasto Avvia posto nella barra superiore del programma.
Al primo avvio di una Macchina Virtuale verrà richiesto di selezionare il disco d'avvio, necessario per procedere con l'installazione di un sistema operativo all'interno del disco virtuale appena creato. Un disco d'avvio possono essere un'immagine ISO o un CD/DVD.
La procedura di installazione di Ubuntu all'interno di una VM è la medesima indicata nella pagina Installazione/Standard.

Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox

Per fare ciò è necessario installare Qemu. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando:

qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw

Sarà necessario modificare il comando, sostituendo le diciture «Windows.vmdi» e «Windows.raw» con i parametri adatti alle proprie esigenze.

Clonare una macchina virtuale

È possibile clonare una macchina virtuale con VBoxManage. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio:

VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi

Quella che segue è una spiegazione degli argomenti del precedente comando:

  • «source.vdi»: il nome del file della macchina virtuale da clonare;
  • «target.vdi»: il nome del file della copia clonata.

Ulteriori risorse


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