3471
Commento:
|
2812
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 1: | Linea 1: |
## page was renamed from Emulatori/VirtualBox/MacchineVirtuali | |
Linea 4: | Linea 5: |
<<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=382176")>> |
<<Indice(depth=2)>> |
Linea 7: | Linea 7: |
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=75926"; rilasci="12.04 14.04")>> | |
Linea 10: | Linea 11: |
Questa pagina fornisce una panoramica dei diversi driver disponibili per le schede video '''ATI'''. | In questa guida sono contenute le istruzioni utili alla gestione delle macchine virtuali. |
Linea 12: | Linea 13: |
= Schede delle serie Rage128 e Mach64 = | = Creare una nuova macchina virtuale = |
Linea 14: | Linea 15: |
Queste schede video sono supportate dai driver liberi r128 e mach64, attivati in maniera predefinita. | Per creare una nuova macchina virtuale premere il pulsante '''Nuovo''' posto nella barra superiore del programma. <<BR>> Verrà avviata la seguente procedura guidata. |
Linea 16: | Linea 18: |
= Schede dalla serie Radeon 7000 alla serie Radeon X 2300 = | <<Immagine(./vb01.png,500,center)>> |
Linea 18: | Linea 20: |
Per queste schede video il driver libero Radeon è attivato in maniera predefinita ed è '''l'unico utilizzabile''' su Ubuntu 9.04 e rilasci successivi. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla [[Hardware/Video/Ati/Radeon|guida relativa]]. | Inserire il nome e la tipologia della macchina virtuale. |
Linea 20: | Linea 22: |
= Schede della serie Radeon HD 2xxx, 3xxx e 4xxx = | <<Immagine(./vb02.png,500,center)>> |
Linea 22: | Linea 24: |
Su '''Ubuntu 12.04 e Ubuntu 12.04.1 LTS (fino al kernel Linux 3.4)''' per queste schede video sono disponibili 2 driver: * Il driver libero Radeon è attivato in maniera predefinita e fornisce anche l'accelerazione 3D, ma il supporto per il risparmio energetico non è ancora ottimale. Ulteriori informazioni nella [[Hardware/Video/Ati/Radeon|guida relativa]]. * Il driver proprietario '''ATI Catalyst (fglrx)''' fornisce accelerazione 3d ed un corretto supporto per il risparmio energetico ed è attualmente la soluzione consigliata per [[Hardware/Video/Ati/Catalyst|queste schede]]. Per l'installazione dei driver seguire la guida [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|Abilitare driver proprietari]]. Qualora si riscontrassero problemi consultare la [[Hardware/Video/Ati/Catalyst/RisoluzioneProblemi|seguente pagina]]. Qualora si desiderasse procedere installando i driver manualmente fare riferimento alla [[http://wiki.cchtml.com/index.php/Ubuntu|seguente guida]] (in inglese). |
Specificare la quantità di [[http://it.wikipedia.org/wiki/RAM|RAM]] da utilizzare. |
Linea 26: | Linea 26: |
Su '''Ubuntu 12.04.2 e successivi (compreso Ubuntu 14.04 LTS)''' per queste schede video è disponibile solo il driver libero Radeon attivato in maniera predefinita. | <<Immagine(./vb03.png,500,center)>> |
Linea 28: | Linea 28: |
= Schede della serie Radeon HD (successive alle precedenti), R5, R7 e R9 = | Creare ora una nuova partizione dove verrà installato il sistema operativo emulato, premere «'''Nuovo...'''» per creare un nuovo disco fisso virtuale. |
Linea 30: | Linea 30: |
Per queste schede video sono disponibili 2 driver: * Il driver libero Radeon è attivato in maniera predefinita e fornisce anche l'accelerazione 3D, ma il supporto per il risparmio energetico non è ancora ottimale. Ulteriori informazioni nella [[Hardware/Video/Ati/Radeon|guida relativa]]. * Il driver proprietario '''ATI Catalyst (fglrx)''' fornisce accelerazione 3d ed un corretto supporto per il risparmio energetico ed è attualmente la soluzione consigliata per [[Hardware/Video/Ati/Catalyst|queste schede]]. Per l'installazione dei driver seguire la guida [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|Abilitare driver proprietari]]. Qualora si riscontrassero problemi consultare la [[Hardware/Video/Ati/Catalyst/RisoluzioneProblemi|seguente pagina]]. Qualora si desiderasse procedere installando i driver manualmente fare riferimento alla [[http://wiki.cchtml.com/index.php/Ubuntu|seguente guida]] (in inglese). * Qualora si riscontrassero problemi con l'uscita audio HDMI è possibile provare i driver '''!RadeonHd''' alla [[Hardware/Video/Ati/RadeonHd|relativa guida]]. * Qualora si voglia attivare l'uscita TV per le schede video ATI seguire [[Hardware/Video/Ati/TvOut|questa guida]]. |
<<Immagine(./vb04.png,500,center)>> Selezionare il tipo di immagine desiderato. <<Immagine(./vb05.png,500,center)>> Assegnare la dimensione desiderata al disco virtuale. <<Immagine(./vb06.png,500,center)>> In questa schermata vengono visualizzate le informazioni riguardanti il disco virtuale appena creato. <<Immagine(./vb07.png,500,center)>> Una volta creata la partizione virtuale non resta che assegnarla al sistema operativo scelto. <<Immagine(./vb08.png,500,center)>> Infine, in questa schermata verranno mostrate tutte le informazioni riguardanti la nuova macchina virtuale. Per terminare il processo di creazione è sufficiente fare clic su «'''Termina'''». = Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox = Per fare ciò è necessario installare [[Virtualizzazione/Qemu|Qemu]]. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando: {{{ qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Sarà necessario modificare il comando, sostituendo le diciture'' «Windows.vmdi» e «Windows.raw» ''con i parametri adatti alle proprie esigenze''. || = Clonare una macchina virtuale = È possibile clonare una macchina virtuale con '''VBoxManage'''. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio: {{{ VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi }}} Quella che segue è una spiegazione degli argomenti del precedente comando: * «source.vdi»: il nome del file della macchina virtuale da clonare; * «target.vdi»: il nome del file della copia clonata. |
Linea 38: | Linea 72: |
* [[http://support.amd.com/it-it/download|Sito ufficiale dei driver ATI/AMD]] * [[http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_ATI_graphics_processing_units|Tabella comparativa delle schede grafiche ATI]] |
* [[../|Guida a VirtualBox]] |
Linea 42: | Linea 75: |
CategoryHardware | CategoryHomepage |
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
In questa guida sono contenute le istruzioni utili alla gestione delle macchine virtuali.
Creare una nuova macchina virtuale
Per creare una nuova macchina virtuale premere il pulsante Nuovo posto nella barra superiore del programma.
Verrà avviata la seguente procedura guidata.
Inserire il nome e la tipologia della macchina virtuale.
Specificare la quantità di RAM da utilizzare.
Creare ora una nuova partizione dove verrà installato il sistema operativo emulato, premere «Nuovo...» per creare un nuovo disco fisso virtuale.
Selezionare il tipo di immagine desiderato.
Assegnare la dimensione desiderata al disco virtuale.
In questa schermata vengono visualizzate le informazioni riguardanti il disco virtuale appena creato.
Una volta creata la partizione virtuale non resta che assegnarla al sistema operativo scelto.
Infine, in questa schermata verranno mostrate tutte le informazioni riguardanti la nuova macchina virtuale. Per terminare il processo di creazione è sufficiente fare clic su «Termina».
Convertire una macchina da VMWare a VirtualBox
Per fare ciò è necessario installare Qemu. Una volta installato l'applicativo digitare il seguente comando:
qemu-img convert Windows.vmdi Windows.raw && vditool DD Windows.vdi Windows.raw && rm Vindows.raw
Sarà necessario modificare il comando, sostituendo le diciture «Windows.vmdi» e «Windows.raw» con i parametri adatti alle proprie esigenze. |
Clonare una macchina virtuale
È possibile clonare una macchina virtuale con VBoxManage. La sintassi del comando può essere compresa grazie al seguente esempio:
VBoxManage clonevdi source.vdi target.vdi
Quella che segue è una spiegazione degli argomenti del precedente comando:
- «source.vdi»: il nome del file della macchina virtuale da clonare;
- «target.vdi»: il nome del file della copia clonata.