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Nota: QuantumGIS può chiedervi all'inizio il modulo sip (oltre che pyqt) che non è indispensabile, tuttavia potete installarlo così: {{{ sudo apt-get install python-sip4 python-sip4-dev sip4 python-qt4 }}} |
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{{{POSTGIS="1.1.2" GEOS="2.2.1-CAPI-1.0.1" PROJ="Rel. 4.4.9, 29 Oct 2004" USE_STATS |
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* '''php5-mapscript''' è un modulo dinamico rende le funzioni di Map{{{}}}Server disponibili in ambiente di scripting php. Per installare i pacchetti '''Map{{{}}}Server''' e ''php5-mapscript'' è sufficiente digitare il seguente comando: {{{ |
* '''php5-mapscript''' è un modulo dinamico rende le funzioni di Map``Server disponibili in ambiente di scripting php. Per installare i pacchetti '''Map``Server''' e ''php5-mapscript'' è sufficiente digitare il seguente comando:{{{ |
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Per verificare che tutto sia andato a buon fine puntare il browser su http://localhost/cgi-bin/mapserv? Dovrebbe aprirsi una finestra del browser contenente una pagina bianca con il seguente messaggio: {{{ |
Per verificare che tutto sia andato a buon fine puntare il browser su http://localhost/cgi-bin/mapserv? Dovrebbe aprirsi una finestra del browser contenente una pagina bianca con il seguente messaggio: {{{ |
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Introduzione
Lo scopo della presente pagina è guidare l'utente nell'installazione di tutto il software necessario alla configurazione di una postazione SIT (Sistemi Informativi Territoriali) sulla propria macchina equipaggiata con il sistema Ubuntu.
Le seguenti procedure sono state testate su Ubuntu 6.10 «Edgy Eft» e Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn». Tutte le istruzioni presenti in questa guida sono valide per architetture i386 e amd64.
Preparativi
Aprire il file /etc/apt/sources.list con un [:EditorDiTesto:editor di testo] con i [:Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo la riga adatta alla versione del sistema in uso:
Ubuntu 6.10 «Edgy Eft»:
deb http://les-ejk.cz/ubuntu edgy multiverse
Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn»:
deb http://les-ejk.cz/ubuntu feisty multiverse
Salvare e uscire. Infine digitare il seguente comando:
sudo apt-get update
Desktop mapping
In questa sezione sarà affrontata l'installazione e l'eventuale configurazione dei principali software applicativi e delle librerie necessarie per le attività di desktop mapping. Tale definizione comprende tutte le procedure che riguardano la produzione ed il trattamento di dati geografici in un ambiente non condiviso (come, appunto, un PC desktop), in contrapposizione al GIS distribuito (web mapping).
Grass e QuantumGIS
In questa fase verranno installati i due principali software GIS desktop [http://it.wikipedia.org/wiki/Opensource Open Source]: Grass e QuantumGIS. Di seguito ne vengono descritte alcune caratteristiche:
grass (Geographic Resources Analysis Support System) è un software GIS impiegato nella gestione ed analisi di dati geospaziali, nell'image processing e nella produzione/visualizzazione di mappe tematiche;
qgis è un GIS Desktop di facile utilizzo che consente di modificare dati geografici in formato vettoriale, raster e database.
Questi due software sono in grado di lavorare assieme molto efficacemente. Il secondo, infatti, oltre ad essere un ottimo programma GIS desktop indipendente, può essere sfruttato come interfaccia user-friendly per grass. Questa comunicazione ha luogo attraverso un plug-in dedicato.
Per procedere all'installazione è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo apt-get install grass qgis qgis-plugin-grass
Per lanciare Grass è sufficiente digitare il seguente comando:
grass62
Per lanciare QuantumGIS invece si può digitare il seguente comando:
qgis
Librerie e utilità
In questa sezione viene illustrata la procedura per installare le seguenti librerie:
- GDAL (Geospatial Data Abstraction Library) - una libreria che permette la manipolazione di immagini raster in diversi formati;
- GEOS (Geometry Engine Open Source) - una libreria utile per la gestione delle geometrie di punti;
proj - una libreria indispensabile per la gestione delle proiezioni cartografiche;
gpx2shp - un tool per la conversione di file GPS o GPX nel formato ESRI Shapefile;
e00Compr - una libreria ANSI C per la lettura/scrittura del formato Arc/Info E00.
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo apt-get install gdal-bin python-gdal libgdal1-1.3.2 libgdal1-1.3.2-grass libgeos2c2a proj gpx2shp e00compr
GeoDBMS
Nei GIS le informazioni geometriche ed alfanumeriche (i cosiddetti attributi) possono essere immagazzinate in un [http://it.wikipedia.org/wiki/RDBMS database relazionale]. Questo consente una migliore gestione dei dati tramite, ad esempio, la creazione di indici spaziali, inoltre ne garantisce l'integrità e consente a più operatori di poter lavorare sullo stesso insieme di dati senza la necessità di replicarlo sulle singole macchine. Infine, mantenere il dataset all'interno di un database permette di stabilire più facilmente differenti livelli (diritti) di accesso per i diversi operatori.
Installazione
PostgreSQL è un potente RDBMS open source di fascia enterprise che, soprattutto grazie alla sua estensione spaziale PostGIS, si presta in maniera egregia al mantenimento, alla gestione ed all'interrogazione di dati georeferenziati.
In questa sezione verranno installati PostgreSQL e PostGIS. Successivamente verrà creato un database da utilizzare come modello per tutti gli usi futuri.
Per installare i pacchetti necessari è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo apt-get install postgresql-8.1 postgresql-client-8.1 postgresql-contrib-8.1 postgresql-8.1-pljava-gcj postgresql-8.1-plr postgresql-8.1-postgis
Configurazione
Una volta terminata l'installazione dei pacchetti sopra citati è necessario procedere alla configurazione dell'utente postgres (l'amministratore creato automaticamente durante il processi di installazione), specificando una password per l'accesso al database.
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo bash
Dunque, per impostare la nuova password di amministrazione del database digitare il seguente comando:
passwd postgres
Inserire e confermare la nuova password.
Da adesso in poi sarà possibile accedere da utente postgres tramite il client psql:
su postgres psql
Apparirà la riga di comando del client ed un elenco dei principali comandi. Per uscire dal programma è sufficiente digitare il seguente comando:
\q
Per poter uscire dall'account postgres premere Ctrl+d.
Creazione del GeoTemplate
In questa sezione verrà creato un modello per i database futuri, contenente tutte le funzioni GIS delle quali si farà uso. In questo modo non sarà necessario ogni volta caricare le funzioni desiderate poichè saranno già disponibili all'interno del database stesso.
Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
su postgres
Effettuato l'accesso bisogna creare il nuovo database e caricare le funzioni GIS. Digitare i seguenti comandi:
createdb geotemplate createlang plpgsql geotemplate psql -d geotemplate -f /usr/share/postgresql-8.1-postgis/lwpostgis.sql psql -d geotemplate -f /usr/share/postgresql-8.1-postgis/spatial_ref_sys.sql
Il database è pronto per l'uso. Per verificare la correttezza delle informazioni inserite si può digitare il seguente comando:
psql
Connettersi al database appena creato con il seguente comando:
\c geotemplate
Dunque richiamare una funzione che mostrerà la versione di PostGIS installata:
SELECT postgis_full_version();
Dovrebbe apparire una schermata con le informazioni richieste, il cui contenuto dovrebbe essere simile al seguente: {{{POSTGIS="1.1.2" GEOS="2.2.1-CAPI-1.0.1" PROJ="Rel. 4.4.9, 29 Oct 2004" USE_STATS }}}
Installazione di pgAdmin3
È possibile installare un'interfaccia grafica per accedere al database. La scelta è ampia, uno dei migliori è sicuramente pgadmin3, facilmente installabile con il seguente comando:
sudo apt-get install pgadmin3
Per questioni di sicurezza non è possibile effettuare l'accesso come [:Sudo:root] o postgres, è dunque necessario creare un nuovo utente tramite psql. Accedere nuovamente come root con il seguente comando:
su postgres
Dunque digitare:
createuser -d -P nomeutente
La dicitura «nomeutente» va sostituita con il nome utente desiderato.
Web mapping
Come detto in precedenza, quello che differenzia il web mapping dal desktop mapping è la natura distribuita. I dati vengono condivisi in rete (LAN e/o Internet), attraverso la quale possono essere visualizzati, interrogati ed addirittura editati mediante un comune web browser.
Preparativi
La base di un sistema di web mapping è un [:Server/Web:server web]. Per la configurazione di un server LAMP, si consulti [:Server/ApachePhpMySql:questa] pagina.
MapServer e php5-mapscript
[http://mapserver.gis.umn.edu/ MapServer] è un server cgi elaborato dall'[http://www1.umn.edu/twincities/index.php Università del Minnesota] ed è lo standard de facto nel mondo del web mapping Open Source. Il suo ruolo è fondamentalmente quello di tradurre le informazioni che gli vengono passate attraverso un file di configurazione detto [http://mapserver.gis.umn.edu/docs/reference/mapfile mapfile] (che ha estensione .map) e di produrre mappe dinamiche visualizzabili attraverso un comune browser web.
Per ovvie ragioni di sintesi, in questa sede si eviterà di spiegare la sintassi del mapfile e ci si limiterà a dire che si tratta di un documento di testo, composto da vari oggetti, che risponde a determinate regole e nel quale dovranno essere inseriti i riferimenti ai dati (cioè la loro struttura e la loro posizione nel file system o nella base di dati relazionale) che il server dovrà fornire al browser.
php5-mapscript è un modulo dinamico rende le funzioni di MapServer disponibili in ambiente di scripting php.
Per installare i pacchetti MapServer e php5-mapscript è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo apt-get install cgi-mapserver mapserver-bin mapserver-doc php5-mapscript php5-gd
Per verificare che tutto sia andato a buon fine puntare il browser su http://localhost/cgi-bin/mapserv?
Dovrebbe aprirsi una finestra del browser contenente una pagina bianca con il seguente messaggio:
No query information to decode. QUERY_STRING is set, but empty.
Ulteriori risorse
[http://wiki.beopen.it/ Wiki di beOpen]
[http://wiki.gfoss.it/index.php/Gfoss_Italia/ Wiki di gFoss]
[http://ka-map.maptools.org/ Sito di ka-Map]
[http://chameleon.maptools.org/index.phtml Sito di Chameleon]
[http://cartoweb.org/ Homepage di CartoWeb]
[http://pmapper.net/ Sito di pMapper]