Dimensione: 2436
Commento:
|
Dimensione: 2400
Commento: certo la guida originale è più completa ma così com'è questa mi pare a posto. tolgo da revisionare
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 40: | Linea 40: |
* [https://help.ubuntu.com/community/UnsafeDefaults Documento originale su ubuntu.com] | * [https://help.ubuntu.com/community/UnsafeDefaults Documento originale] |
Linea 43: | Linea 43: |
CategorySicurezza CategoryDaRevisionare | CategorySicurezza |
Introduzione
Sebbene Ubuntu sia fornito sicuro e pronto da usare, molte persone hanno la necessità di offrire servizi sui loro computer, come per esempio mettere in esecuzione un server FTP o [:Server/Web:Apache]. Lo scopo di questa pagina è di rendere note agli utenti alcune impostazioni che dovrebbero essere modificate.
Memoria condivisa
In modo predefinito, /dev/shm è montato in lettura/scrittura. Recentemente è emerso in diverse mailing list che trattano di sicurezza, che /dev/shm potrebbe essere usato in un attacco rivolto contro un servizio in esecuzione come httpd. Inoltre non vi è alcun motivo per montarlo in lettura/scrittura. Per cambiare questa impostazione, modificare il file /etc/fstab in modo da includere la riga seguente:
tmpfs /dev/shm tmpfs defaults,ro 0 0
Le modifiche avranno effetto al successivo riavvio, a meno che non si rimonti manualmente /dev/shm.
Login SSH come root
Questo non è un problema grave, visto che persino OpenBSD viene fornito permettendo il login come root (sebbene la documentazione suggerisca di rimuoverlo) e che Ubuntu non viene fornito con root abilitato in modo predefinito. Comunque, in diversi ambienti è procedura standard creare un account root, anche se mai usato. Se viene creato un account root e si sta usando sshd, modificare il file /etc/ssh/sshd_config e sostituire la seguente riga:
PermitRootLogin yes
con:
PermitRootLogin no
Affinché la modifica abbia effetto è necessario riavviare il server OpenSSH, operazione che può essere effettuata eseguendo da terminale:
sudo /etc/init.d/ssh restart
Programma «su» disponibile a utenti non-amministratori
Questo non è un problema di per sé, ma se sono presenti nel sistema degli account con password deboli, allora utenti non-amministratore malevoli (o software malevoli che questi possono usare) potrebbero usare su per guadagnare l'accesso a tali account. Per negare agli utenti non-amministratori l'accesso a su, digitare quanto segue in un terminale:
sudo chown root:admin /bin/su sudo chmod 04750 /bin/su
Ulteriori risorse
[https://help.ubuntu.com/community/UnsafeDefaults Documento originale]