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Se si proviene dal mondo Windos e/o Mac OS, si è abituati a cercare un particolare programma su internet (la maggior parte delle volte fornito come un eseguibile installabile) e le uniche azioni da svolgere sono scaricare e installare. Si è molto familiari con il software distribuito in CD o DVD da cui è comodo installare questi programmi. Per i sistemi liberi e open source come Ubuntu GNU/Linux esiste del software distribuito con questi mezzi, ma solitamente si tratta di software proprietario e non libero. | Se si proviene dal mondo Windows e/o Mac OS, si è abituati a cercare un particolare programma su Internet (la maggior parte delle volte fornito come un eseguibile autoinstallante) e le uniche azioni da svolgere sono scaricare e installare. Si è molto familiari con il software distribuito in CD o DVD da cui è comodo installare questi programmi. Per i sistemi liberi e [http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source open source] come '''Ubuntu''' GNU/Linux esiste del software distribuito con questi mezzi, ma solitamente si tratta di software proprietario e non libero. |
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Sui sistemi com Ubuntu, il software viene fornito in file con estensione `.deb` (o `.rpm` con per Red```Hat) che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi file possono essere scaricati oppure vengono forniti su CD (il CD di Ubuntu ne contiene molti). I repository sono dei server che contengono molti diquesti pacchetti. Solitamente si accede a questi repository con strumenti come [:SynapticHowto:Synaptic]. | Con i sistemi '''Ubuntu''', il software viene fornito in file con estensione `.deb` che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi file vengono forniti su CD (il CD di '''Ubuntu''' ne contiene molti) ed è inoltre possibile scaricarli. I ''repository'' sono dei server che contengono molti di questi pacchetti. Solitamente si accede a tali server con gli strumenti messi a disposizione dal sistema come [:AmministrazioneSistema/Synaptic:Synaptic], [:Adept] e [:AmministrazioneSistema/Apt:apt-get]. |
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Questi strumenti possono elencare tutti i pacchetti installati sul proprio sistema (dal kernel fino alle applicazioni preferite) e i pacchetti disponibili nei repository configurati per l'accesso. È possibile anche eseguire delle semplici ricerche per delle frasi come "editor di immagini". | Tali strumenti sono in grado di mostrare un elenco di tutti i pacchetti installati sul proprio sistema, dal kernel fino alle applicazioni preferite, nonchè i pacchetti disponibili nei repository configurati per l'accesso. È possibile anche eseguire delle semplici ricerche per delle frasi come «editor di immagini». |
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Questi strumenti forniscono un metodo semplice e centralizzato per l'isntallazione di software e fornisce al distributore (colui che crea questi repository) un sistema centralizzato per fornire gli aggiornamenti. | Questi strumenti forniscono un metodo semplice e centralizzato per l'installazione di software e fornisce al distributore, ovvero colui che crea questi repository, un sistema centralizzato per fornire gli aggiornamenti. |
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Con Ubuntu, solitamente, si attivano i repository di Ubuntu (che includono il CD di installazione), ma è cosa comune attivare anche altri repository. | Con '''Ubuntu''', solitamente, si attivano i repository ufficiali che includono, fra gli altri, il CD di installazione, ma è cosa comune abilitare anche altri repository esterni. |
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È importante sapere che la maggior parte degli strumenti necessari sono presenti nei repository di Ubuntu. È possibile cercare su internet anche altri pacchetti, oppure il codice sorgente di un programma, ma questi sono più difficili da installare e solitamente non si integrano molto bene col proprio sistema. | È importante sapere che la maggior parte degli strumenti necessari sono presenti nei repository ufficiali di '''Ubuntu'''. È possibile cercare su Internet anche altri pacchetti, oppure il codice sorgente di un programma, ma questi sono più difficili da installare ed è probabile che non si integrino alla perfezione col proprio sistema. |
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Quindi ora sapete che non è più necessario fare delle lunghe ricerche su internet per dei programmi shareware o freeware infestati da spyware. La maggior parte del software necessario per Linux è gia pronta in comodi pacchetti. | Con '''Ubuntu''' non è più necessario fare delle lunghe ricerche su Internet per dei programmi ''shareware'' o ''freeware'' infestati da virus di ogni genere. La maggior parte del software necessario per Linux è già pronta in comodi pacchetti. |
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= Cosa sono i repository = Ci sono migliaia di programmi installabili in Ubuntu. Questi programmi si trovano in alcuni archivi software (i repository) e sono disponibili per l'installazione attraverso internet. Questo rende l'installazione di nuovi programmi estremamente facile e molto sicura, dato che ogni programma che si installa viene controllato e creato specificamente per Ubuntu. I repository di Ubuntu sono organizzati in quattro [:Repository/Componenti:componenti] sulla base del livello di supporto fornito al software e da quanto il software sia aderente alla [http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=Filosofia filosofia di Ubuntu]. Questi componenti sono chiamati '''main''' (software supportato ufficialmente), '''restricted''' (software supportato ma non disponibile nei termini del software libero), '''universe''' (mantenuto dalla comunità, non ufficialmente supportato) e '''multiverse''' (software non libero). Il CD di installazione di Ubuntu contiene software preso dai componenti '''main''' e '''restricted'''. Una volta che il sistema avrà stabilito una connessione a internet, molti software saranno disponibili per l'installazione. Utilizzando il gestore di pacchetti sarà possibile eseguire delle ricerche, installare e aggiornare qualsiasi applicazione direttamente da internet, senza bisogno del CD. [[Anchor(abilitare)]] |
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= Altre letture = | * [:Repository/Locale:Creare un repository locale][[BR]] Questa pagina spiega come creare un repository locale per la gestione dei pacchetti |
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* [:Repository/Componenti:Componenti dei repository] * Sito web di [http://www.nongnu.org/synaptic/ Synaptic] * Sito web di [http://web.mornfall.net/adept.html Adept] * Manuale Debian di [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html apt] |
= Repository non ufficiali = Quella che segue è una lista di repository non ufficiali ritenuti validi e sicuri: * [:/NonUfficiali/Medibuntu:Medibuntu]: contiene pacchetti per la multimedialità; * [:/NonUfficiali/Upure64:uPure64]: contiene pacchetti esclusivamente per architetture a ''64 bit''; * [:/NonUfficiali/GooglePack:Google pack]: contiene i programmi del pacchetto di Google. = Ulteriori risorse = * [:/Componenti:Componenti dei repository] * [:AmministrazioneSistema/Synaptic:Guida all'uso di Synaptic] * [:Adept:Guida all'uso di Adept] * [:AmministrazioneSistema/Apt:Guida all'uso di apt-get] * [:AmministrazioneSistema/Aptitude:Guida all'uso di aptitude] * [:AmministrazioneSistema/Alien:Guida all'uso di alien] * [:AmministrazioneSistema/InstallarePacchettiDebian:Guida all'installazione di pacchetti Debian] |
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CategoryNuoviDocumenti | CategoryAmministrazione CategoryConsigliata |
IndiceBR TableOfContents |
Include(StrumentiWiki/GuideConsigliate)
Introduzione
Se si proviene dal mondo Windows e/o Mac OS, si è abituati a cercare un particolare programma su Internet (la maggior parte delle volte fornito come un eseguibile autoinstallante) e le uniche azioni da svolgere sono scaricare e installare. Si è molto familiari con il software distribuito in CD o DVD da cui è comodo installare questi programmi. Per i sistemi liberi e [http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source open source] come Ubuntu GNU/Linux esiste del software distribuito con questi mezzi, ma solitamente si tratta di software proprietario e non libero.
Con i sistemi Ubuntu, il software viene fornito in file con estensione .deb che contengono il programma e le librerie necessarie. Questi file vengono forniti su CD (il CD di Ubuntu ne contiene molti) ed è inoltre possibile scaricarli. I repository sono dei server che contengono molti di questi pacchetti. Solitamente si accede a tali server con gli strumenti messi a disposizione dal sistema come [:AmministrazioneSistema/Synaptic:Synaptic], [:Adept] e [:AmministrazioneSistema/Apt:apt-get].
Tali strumenti sono in grado di mostrare un elenco di tutti i pacchetti installati sul proprio sistema, dal kernel fino alle applicazioni preferite, nonchè i pacchetti disponibili nei repository configurati per l'accesso. È possibile anche eseguire delle semplici ricerche per delle frasi come «editor di immagini».
Questi strumenti forniscono un metodo semplice e centralizzato per l'installazione di software e fornisce al distributore, ovvero colui che crea questi repository, un sistema centralizzato per fornire gli aggiornamenti.
Con Ubuntu, solitamente, si attivano i repository ufficiali che includono, fra gli altri, il CD di installazione, ma è cosa comune abilitare anche altri repository esterni.
È importante sapere che la maggior parte degli strumenti necessari sono presenti nei repository ufficiali di Ubuntu. È possibile cercare su Internet anche altri pacchetti, oppure il codice sorgente di un programma, ma questi sono più difficili da installare ed è probabile che non si integrino alla perfezione col proprio sistema.
Con Ubuntu non è più necessario fare delle lunghe ricerche su Internet per dei programmi shareware o freeware infestati da virus di ogni genere. La maggior parte del software necessario per Linux è già pronta in comodi pacchetti.
Cosa sono i repository
Ci sono migliaia di programmi installabili in Ubuntu. Questi programmi si trovano in alcuni archivi software (i repository) e sono disponibili per l'installazione attraverso internet. Questo rende l'installazione di nuovi programmi estremamente facile e molto sicura, dato che ogni programma che si installa viene controllato e creato specificamente per Ubuntu.
I repository di Ubuntu sono organizzati in quattro [:Repository/Componenti:componenti] sulla base del livello di supporto fornito al software e da quanto il software sia aderente alla [http://www.ubuntu-it.org/index.php?page=Filosofia filosofia di Ubuntu]. Questi componenti sono chiamati main (software supportato ufficialmente), restricted (software supportato ma non disponibile nei termini del software libero), universe (mantenuto dalla comunità, non ufficialmente supportato) e multiverse (software non libero).
Il CD di installazione di Ubuntu contiene software preso dai componenti main e restricted. Una volta che il sistema avrà stabilito una connessione a internet, molti software saranno disponibili per l'installazione. Utilizzando il gestore di pacchetti sarà possibile eseguire delle ricerche, installare e aggiornare qualsiasi applicazione direttamente da internet, senza bisogno del CD.
Gestire i repository
[:Repository/Gestire i repository con Ubuntu]BR Questa pagina spiega come gestire i repository in Ubuntu utilizzando un'interfaccia grafica
[:Repository/Kubuntu:Gestire i repository con Kubuntu]BR Questa pagina spiega come gestire i repository in Kubuntu
[:Repository/RigaDiComando:Gestire i repository dalla riga di comando]BR Questa pagina spiega come gestire i repository dalla riga di comando
[:Repository/Locale:Creare un repository locale]BR Questa pagina spiega come creare un repository locale per la gestione dei pacchetti
Repository non ufficiali
Quella che segue è una lista di repository non ufficiali ritenuti validi e sicuri:
[:/NonUfficiali/Medibuntu:Medibuntu]: contiene pacchetti per la multimedialità;
[:/NonUfficiali/Upure64:uPure64]: contiene pacchetti esclusivamente per architetture a 64 bit;
[:/NonUfficiali/GooglePack:Google pack]: contiene i programmi del pacchetto di Google.
Ulteriori risorse
[:/Componenti:Componenti dei repository]
[:AmministrazioneSistema/Synaptic:Guida all'uso di Synaptic]
[:Adept:Guida all'uso di Adept]
[:AmministrazioneSistema/Apt:Guida all'uso di apt-get]
[:AmministrazioneSistema/Aptitude:Guida all'uso di aptitude]
[:AmministrazioneSistema/Alien:Guida all'uso di alien]
[:AmministrazioneSistema/InstallarePacchettiDebian:Guida all'installazione di pacchetti Debian]