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Versione 8 del 04/04/2011 17.37.52

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STOP! Perché questa guida si trova sotto la pagina Cestino?. Una guida può essere cestinata dal Gruppo Documentazione se contiene istruzioni compatibili solo con rilasci non più supportati di Ubuntu oppure perché non si ha certezza che lo siano per i rilasci attualmente supportati. Queste pagine richiedono un aggiornamento e una verifica delle istruzioni contenute. Se vuoi riesumare una di queste guide contatta il Gruppo Documentazione nella board sul forum.


Introduzione

Lazarus è un RAD per il FreePascal in costante crescita, disponibile sotto licenza GPL. Corrisponde in molti aspetti al Delphi di Borland, ma è multipiattaforma, essendo basato sul compilatore Free Pascal (che supporta oltre 20 piattaforme) e sulla LCL (Lazarus Componet Library, che attualmente supporta Linux con gtk e GNOME, Windows, Mac OS): non a caso il motto del progetto è "Scrivi una volta, compila ovunque!". La gran parte del codice che scrivete può essere infatti riutilizzata per lo stesso progetto sulle varie piattaforme supportate, tra cui Windows a 32 bit, Linux a 32 e a 64 bit e Mac OS X. La sintassi è quella del Free Pascal e quindi potrete riutilizzare gran parte del codice Delphi.

Installazione da pacchetti *.deb

La seguente procedura d'installazione è testata con Lazarus 0.9.20 e Ubuntu 6.10 (Edgy Eft) su una macchina i386. Per eseguire la procedura con versioni di Lazarus diverse è sufficiente adattare i nomi dei file.

Download dei pacchetti

Per poter installare Lazarus 0.9.20 sul sistema bisogna scaricare i seguenti file e salvarli sul Desktop:

Preparazione

Una volta scaricati questi file si deve:

  1. Scompattare fp_all_deb.tar

  2. Rinominare la cartella deb in Lazarus

  3. Copiare all'interno di Lazarus i seguenti file:

    • lazarus_0.9.20-0_i386.deb

    • debhelper_5.0.42_all.deb

    • dpkg-dev_1.13.24_all.deb

    • html2text_1.3.2a-3_i386.deb

Installazione

Aprire un terminale e digitare:

cd ~/Desktop/Lazarus/

questo serve spostarsi nella directory di lavoro.
Invece le istruzioni seguenti servono per installare i pacchetti *.deb

sudo dpkg -i fpc-crosswin32_2.0.4-060919_i386.deb fp-units-rtl_2.0.4-1_i386.deb fp-compiler_2.0.4-1_i386.deb fpc-src_2.0.4-1_i386.deb fp-ide_2.0.4-1_i386.deb fp-units-base_2.0.4-1_i386.deb fp-units-db_2.0.4-1_i386.deb fp-units-fcl_2.0.4-1_i386.deb fp-units-fv_2.0.4-1_i386.deb fp-units-gfx_2.0.4-1_i386.deb fp-units-gtk_2.0.4-1_i386.deb fp-units-gtk2_2.0.4-1_i386.deb fp-units-gnome1_2.0.4-1_i386.deb fp-units-misc_2.0.4-1_i386.deb fp-units-net_2.0.4-1_i386.deb fp-utils_2.0.4-1_i386.deb dpkg-dev_1.13.24_all.deb html2text_1.3.2a-3_i386.deb debhelper_5.0.42_all.deb lazarus_0.9.20-0_i386.deb

Fine

L'installazione è completata.
Adesso si può avviare Lazarus da:

  • Applicazioni > Programmazione > Lazarus

Installazione da codice sorgente

IMPORTANTE: questa sezione è in via di definizione! Le informazioni riportate potrebbero essere semplici appunti da verificare/correggere

Download dei sorgenti

Gli archivi del Lazarus sono disponibili su Sourceforce.net, dove sono raccolti per tipologia e cronologia dei file su questa pagina.
L'archivio che utilizzeremo in questa guida è del tipo lazarus-<n°versione>.tar.gz (qui lo trovate).
Ci riferiremo a questo archivio perché in tal modo potremo descrivere un metodo uniforme per tutte le architetture (non vengono quindi utilizzati nella guida gli archivi del tipo lazarus-<n°versione>.<architettura>.tar.gz).
La versione da scegliere è preferibilmente l'ultima, salvo indicazioni particolari.

Pacchetti da installare

Prima di avviare la compilazione del Lazarus, assicuratevi di aver installato i seguenti pacchetti e relative dipendenze:

  • libglib1.2-dev
  • libglib2.0-dev
  • libgdk-pixbuf-dev

Compilazione

Supponiamo che il .tar.gz di Lazarus sia stato scaricato sul vostro Desktop, diamo il comando

sudo cp ~/Desktop/lazarus-<n°versione>.tar.gz /usr/local/lib/

(dove <n°versione> sarà sostituito dal corrispondente numero scritto nel nome del file) per copiare l'archivio contenente il Lazarus in una posizione accessibile a tutti gli utenti.
Successivamente utilizziamo

sudo tar -xvzf /usr/local/lib/lazarus-<n°versione>.tar.gz
sudo rm lazarus-<n°versione>.tar.gz

rispettivamente per decomprimere l'archivio del Lazarus e per eliminarlo.
Posizioniamoci quindi nella cartella così creata

cd /usr/local/lib/lazarus

ed avviamo la compilazione con

sudo make clean all

Questa operazione richiederà un po' di tempo, variabile a seconda dell'hardware utilizzato e del carico complessivo della CPU.

Creazione collegamenti simbolici

Per poter avviare comodamente il Lazarus, digitando semplicemente il comando

lazarus

basta creare un collegamento simbolico all'eseguibile in una cartella come /usr/bin o /usr/local/bin; pertanto diamo ancora da terminale

sudo ln -s /usr/local/lib/lazarus/lazarus /usr/local/bin/lazarus

Avvio del Lazarus

Se tutto è andato a buon fine, vi basterà digitare

lazarus

nel terminale da qualsiasi posizione per aprire il nuovo IDE/RAD appena compilato.
Volendo potete utilizzare il comando in un'icona o in una voce di menu per poter avviare Lazarus con un click.

Configurazione

Al primo avvio del Lazarus vi apparirà un messaggio...


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