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Differenze tra le versioni 9 e 10
Versione 9 del 09/09/2011 10.36.55
Dimensione: 13023
Autore: NaldiniPaolo
Commento:
Versione 10 del 09/09/2011 11.08.33
Dimensione: 14163
Autore: NaldiniPaolo
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 95: Linea 95:
Per un corretto funzionamento di SDK è necessario effettuare qualche modifica a Ubuntu. Prima di tutto bisogna impostare il percorso che andrà a include ADB e gli altri strumenti di SDK, successivamente controllare che il proprio hardware verrà riconosciuto una volta lanciato ADB.
Linea 98: Linea 99:
== Modifying the PATH Environment Variable == == Modificare il percorso per l'ambiente SDK ==
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In the days before Android 2.2, a good number of people used to place their various projects and applications in the directories where the necessary tools they used existed. This was in itself a very flawed method because it cluttered up the directories, and while cleaning up the SDK, one might accidentally delete a crucial file, which will cause the SDK to fail and having to completely reinstall everything. Un buon numero di utenti era solito posizionare i propri progetti e applicazioni nelle stesse directory dove erano presenti gli strumenti necessari. Ciò era altamente rischioso poiché le directory vengono ingombrate e, in seguito ad una pulizia a SDK, era possibile che un file importante venisse cancellato causando l'arresto immediato del programma. La modifica di questo percorso aiuterà l'utente a utilizzare in modo sicuro strumenti come ADB e permetterà di avviarlo da qualsiasi directory ci si trovi.
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Modifying the PATH Environment Variable will help out immensely when it comes down to making use of SDK tools like ADB. Doing this will also allow you to execute certain protocols like ADB from ANY location. So if you're operating from the Desktop, you don't have to redirect to the SDK's platform-tools folder to make use of ADB if you need to make use of it. Modificare con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `.bashrc` presente nella propria home e inserire all'inizio del file le seguenti linee di testo:
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Enough chatter, let's get busy. To modify the PATH variable of your system, you need to edit your .bashrc file. To do so, in a terminal, execute the following command: {{{
#AndroidDev PATH
export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/tools
export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/platform-tools
Linea 106: Linea 110:
|| $ nano ~/.bashrc || }}}
Linea 108: Linea 112:
You will now have the Nano text editor enabled on the terminal. Now, at the very top of the file, enter the following: ##In the days before Android 2.2, a good number of people used to place their various projects and applications in the directories where the necessary tools they used existed. This was in itself a very flawed method because it cluttered up the directories, and while cleaning up the SDK, one might accidentally delete a crucial file, which will cause the SDK to fail and having to completely reinstall everything.
Linea 110: Linea 114:
|| #AndroidDev PATH ||
|| export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/tools ||
|| export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/platform-tools ||
##Modifying the PATH Environment Variable will help out immensely when it comes down to making use of SDK tools like ADB. Doing this will also allow you to execute certain protocols like ADB from ANY location. So if you're operating from the Desktop, you don't have to redirect to the SDK's platform-tools folder to make use of ADB if you need to make use of it.
Linea 114: Linea 116:
Once you're finished, press CTRL + X, Y, and then hit Enter to save your changes and exit the Nano text editor. ##Enough chatter, let's get busy. To modify the PATH variable of your system, you need to edit your .bashrc file. To do so, in a terminal, execute the following command:
Linea 116: Linea 118:
== Preparing Hardware == ##|| $ nano ~/.bashrc ||

##You will now have the Nano text editor enabled on the terminal. Now, at the very top of the file, enter the following:

##|| #AndroidDev PATH ||
##|| export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/tools ||
##|| export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/platform-tools ||

##Once you're finished, press CTRL + X, Y, and then hit Enter to save your changes and exit the Nano text editor.

== Preparazione dell'hardware ==


Introduzione

In questa guida verrà presentato in linea generale Android SDK e le sue principali funzionalità. Inoltre verranno riportate le istruzioni su come installare e configurare Andorid SDK su Ubuntu 10.04 e successive.

Che cos'è Android SDK

Android Software Development Kit (SDK) è un insieme di strumenti legato al sistema operativo Android che permette di scrivere e sviluppare applicazioni nel linguaggio di programmazione Java. Oltre che per lo sviluppo di applicazioni, Andorid SDK è utilizzato, per esempio, per ottenere i privilegi di amministratore su un dispositivo Android con l'aiuto di applicazioni di terze parti oppure per cercare e risolvere problemi in caso di malfunzionamento.

La maggior parte degli utenti Android non ha a che fare con questo strumento, tuttavia è molto utile nel caso in cui si voglia conoscere meglio il sistema operativo e soprattutto nel caso in cui qualcosa vada storto.

Preparazione e installazione

Prima di iniziare a configurare SDK è necessario preparare il nostro sistema in modo da procedere correttamente con l'installazione. L'installazione di SDK non è così immediata rispetto a come lo era due anni fa, in seguito a importanti aggiornamenti che sono stati effettuati durante questo periodo. La configurazione di SDK invece è relativamente semplice.

Scaricare il pacchetto Android SDK

Scaricare ed Estrarre il pacchetto .tar.gz, relativo alla versione Linux, reperibile da questa pagina.

Configurare Java

Fino alla versione r07 di SDK tutto quello che era necessario per lo sviluppo di applicazioni era incluso in un unico archivio .tgz. Tuttavia, con il rilascio della versione r08, tutti gli strumenti necessari si possono ottenere utilizzando AVD Manager posizionato nella cartella /<sdk>/tools.

Prima di poter avviare AVD Manager è necessario però configurare Java in modo da non ricevere nessun errore XML. Per fare questo installare i seguenti pacchetti:

In questo modo verrà installato OpenJDK, un'implementazione di Java che permetterà l'utilizzo corretto della piattaforma SDK.

Scaricare gli strumenti per SDK

Android SDK contiene un importante protocollo chiamato Android Debug Bridge (ADB).

ADB è contenuto nell'installazione della piattaforma SDK. Esso è uno strumento utilizzabile da linea di comando, utilizzato per controllare e comunicare con dispositivi collegati con cavo USB. Una volta installato, è possibile utilizzare ADB per copiare e trasferire file dal computer al dispositivo mobile, installare applicazioni, lanciare comandi, visualizzare file di log e molto altro.

Per ottenere questi strumenti è necessario eseguire Android SDK e AVD Manager, spostarsi quindi nella cartella ~/android-sdk-linux_x86/tools e digitare in un terminale il seguente comando:

./android

Nella nuova finestra che comparirà, fare clic sulla voce Available Packages. Saranno quindi disponibili il repository ufficiale di Android e quello di terze parti, in questo caso fare clic su Android Repository e installare il repository selezionato. Fare ora clic sulla voce Accept All e procedere con l'installazione.

Controllare di avere a disposizione almeno 2 GB di memoria libera nell'hard disk.

Una volta conclusa la fase di download si verrà informati che il demone ADB deve essere riavviato. Fare clic su Yes per terminare.

Configurazione del sistema

Per un corretto funzionamento di SDK è necessario effettuare qualche modifica a Ubuntu. Prima di tutto bisogna impostare il percorso che andrà a include ADB e gli altri strumenti di SDK, successivamente controllare che il proprio hardware verrà riconosciuto una volta lanciato ADB.

Modificare il percorso per l'ambiente SDK

Un buon numero di utenti era solito posizionare i propri progetti e applicazioni nelle stesse directory dove erano presenti gli strumenti necessari. Ciò era altamente rischioso poiché le directory vengono ingombrate e, in seguito ad una pulizia a SDK, era possibile che un file importante venisse cancellato causando l'arresto immediato del programma. La modifica di questo percorso aiuterà l'utente a utilizzare in modo sicuro strumenti come ADB e permetterà di avviarlo da qualsiasi directory ci si trovi.

Modificare con un editor di testo il file .bashrc presente nella propria home e inserire all'inizio del file le seguenti linee di testo:

#AndroidDev PATH
export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/tools
export PATH=${PATH}:~/android-sdk-linux_x86/platform-tools

Preparazione dell'hardware

Now that we have our PATH variable set up, we need to make sure our hardware will be detected once we initialize ADB. However, Ubuntu won't allow ADB access to the Android phone via USB unless the appropriate udev rule is set. This is Bug #316215. In order to provide such rule, you need to create a rule file as root.

In a terminal, execute the following command that will create the rule file. This will utilize the graphical sudo command, so that we can still have control over the file if we're not a root user.

$ gksudo gedit /etc/udev/rules.d/51-android.rules

Copy and paste the following udev rules in the text editor that opened up which contains the new rule file we created. The rules included should work with most if not all Android devices across multiple manufacturers, such as HTC, Motorola, LGE, and so forth.

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="0bb4", MODE="0666"

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="0502", MODE="0666"

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="12d1", MODE="0666"

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="1004", MODE="0666"

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="22b8", MODE="0666"

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="04e8", MODE="0666"

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="0fce", MODE="0666"

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="0489", MODE="0666"

SUBSYSTEM==”usb”, ATTRS{idVendor}==”18d1″, SYMLINK+=”android_adb”, MODE=”0666″

SUBSYSTEM=="usb", ATTRS{idVendor}=="04e8", MODE="0666", GROUP="plugdev

Once you've copied and pasted the udev rules in the text editor which contains your newly created rule file, save your changes and quit. Now that you've set your udev rules you have to reboot so that ADB will be in your path.

To test your changes, open up a terminal and execute the following:

$ adb devices

This will give you two messages:

1) It will tell you it's initializing the ADB daemon. 2) It should show you a list of connected devices.

If all went well you should see your device's serial number under the list of connected devices. If you see a message like:

List of connected devices

???????? No permissions

This means your hardware was detected, however you made a mistake in configuring Ubuntu or the udev rule for your phone's manufacturer was not listed.


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