La newsletter della comunità |
|
Questo è il numero 5 del 2025, riferito alla settimana che va da lunedì 3 febbraio a domenica 9 febbraio. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Il rilascio di Ubuntu 24.04.2 verrà posticipato
Lo sappiamo che stavate aspettando con molta impazienza il rilascio di Ubuntu 24.04.2 LTS. Però c'è stato un piccolo, ma significativo errore nel processo di compilazione delle immagini di installazione che ha portato a posticipare il rilascio. Infatti, secondo Utkarsh Gupta di Canonical, alcune delle immagini .iso delle derivate di Ubuntu sono state generate senza il nuovo kernel HWE, che in questo caso è il 6.11. E siccome il punto centrale di una point release come questa è proprio quello di includere il kernel più recente per garantire compatibilità con l'hardware più moderno, il problema non poteva essere ignorato.
Quindi, la decisione è stata quella di ricompilare tutte le immagini, ma questo processo richiede tempo, non solo per la ricostruzione delle immagini, ma anche per i test di validazione prima del rilascio ufficiale. Poiché non c'era abbastanza margine per completare tutto entro la scadenza del 13 Febbraio, il team ha optato per un piccolo ritardo piuttosto che rischiare di distribuire immagini incomplete o difettose. Quello che fa sorridere è che non è la prima volta che un rilascio di Ubuntu subisce un ritardo. Anche la prima point release, la beta e altre pietre miliari nel ciclo di sviluppo di Noble Numbat sono arrivate più tardi del previsto. A tal proposito, Canonical ha già dichiarato di voler condurre un'analisi retrospettiva per evitare che problemi simili si ripetano in futuro. Alla fine dei conti, si tratta di un ritardo minimo e, se questo serve a garantire un’esperienza utente più stabile, probabilmente ne vale la pena. Meglio aspettare qualche giorno in più che ritrovarsi con un'installazione incompleta o con problemi di compatibilità hardware.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Come disabilitare o modificare il suono di accesso in Ubuntu 24.10
Il team di sviluppo di Canonical ha deciso di implementare nuovamente in Ubuntu 24.10 il suono di avvio, un elemento nostalgico che era stato abbandonato ben dodici anni fa, e ora lo fa con una scelta ben precisa. Un omaggio ai suoi vent'anni di storia. Una sorta di easter egg che riporta indietro nel tempo chi, come noi, ha vissuto le prime versioni della distribuzione. Ma se l'idea di sentire questa clip audio ogni volta che accendi il tuo computer non ti entusiasma, sappi che disattivarlo è un gioco da ragazzi. Non tutti, infatti, apprezzeranno il suono di avvio e se lavori in un ambiente silenzioso e ti capita di accendere spesso il proprio computer in pubblico, potresti trovarti a odiare quel crescendo di ticchettii che accompagna ogni avvio. Allora, basterà aprire le Impostazioni di sistema, navigare nella sezione Suono, scorrere fino in fondo e spegnere l'interruttore Suono di avvio. Fatto. Il tuo sistema si avvierà in silenzio, senza più disturbarti (o disturbare chi ti sta intorno).
Ma se invece ti piace l'idea di avere un suono di avvio, ma vorresti qualcosa di diverso, sappi che, come qualsiasi altra cosa presente in un ambiente GNU/Linux, puoi personalizzarlo a tuo piacimento. Ubuntu a tal proposito utilizza un file audio in formato .oga e per sostituirlo occorrerà sovrascrivere il file warty-startup.oga, che si trova in /usr/share/sounds/Yaru/stereo/, con un altro file audio sempre in formato .ogg, mantenendo lo stesso nome. Per farlo, aprire una finestra di Terminale ed eseguire il comando:
admin://nautilus /usr/share/sounds/Yaru/stereo/
rinominare il file originale per tenerne una copia di backup e spostare il nuovo warty-startup.ogg nella cartella. D'ora in avanti, quando effettuerai l'accesso, Ubuntu riprodurrà il suono da te scelto. Quindi, che tu scelga di disattivarlo, mantenerlo o personalizzarlo, Ubuntu 24.10 ti offre la libertà di decidere. Dopo tutto, Linux è anche questo: controllo totale sul proprio sistema.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Notizie dalla comunità internazionale
Arriva un importante restyling del sito web GNOME
In queste ore GNOME ha reso disponibile una completa ristrutturazione del suo sito ufficiale e il risultato è un autentico capolavoro di design e funzionalità. Se il sito precedente era utile, ma visivamente poco ispirato, quello nuovo è una perfetta vetrina per il desktop environment più diffuso nel mondo GNU/Linux, riuscendo a essere accattivante, informativo e coinvolgente al tempo stesso. Un sito come quello di GNOME ha una missione chiara: deve servire sia come punto di riferimento per chi vuole scoprire questo ecosistema, sia come piattaforma per gli sviluppatori e per chi vuole contribuire attivamente al progetto. Unire tutte queste esigenze in un'unica homepage efficace è una sfida enorme, quasi ai livelli dei grossi colossi tech. Ma il nuovo sito riesce a farlo con eleganza e praticità.
Il design rinnovato è più moderno e spazioso, la tipografia è stata migliorata per rendere il contenuto più leggibile e invitante, mentre l’uso di animazioni fluide contribuisce a dare un senso di dinamismo senza risultare invasivo e troppo statico. Ciò che colpisce, è la nuova organizzazione dei contenuti, dove: le sezioni sono pensate per essere chiare e accessibili, con un focus particolare sulle app Core e Circle, oltre che su Flathub, la piattaforma di distribuzione di software che sta diventando sempre più centrale nell'ecosistema Linux. Un altro punto di forza è il modo in cui il sito evidenzia il supporto delle aziende che contribuiscono allo sviluppo del desktop GNOME, tra cui spicca anche Canonical, la casa madre di Ubuntu. Questo sottolinea quanto GNOME sia un progetto chiave nell'ecosistema della distribuzione del pinguino, non solo per gli utenti finali ma anche per le aziende che costruiscono le proprie soluzioni su questa piattaforma. Può sembrare eccessivo entusiasmarsi per una riprogettazione di un sito web, ma in realtà questo aggiornamento rappresenta molto più di un semplice restyling. Un buon sito crea un legame emotivo tra il progetto e la comunità ed è proprio questo che GNOME sta cercando di fare da diverso tempo. Non solo informare, ma anche coinvolgere e ispirare le persone che lo navigano. D'altronde l'open source è fatto di persone, e un sito ben progettato aiuta a far sentire chiunque il benvenuto nella community.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Notizie dal Mondo
Firefox 136 promette interessanti novità
Firefox 136 è ufficialmente entrato nella fase beta e promette di portare una serie di novità che renderanno il browser open source di Mozilla ancora più potente, versatile ed efficiente. Dopo il rilascio di Firefox 135 avvenuto la scorsa settimana, che ha introdotto numerosi miglioramenti, la prossima versione del browser si prepara a implementare funzionalità molto attese, tra cui la decodifica hardware per GPU AMD, il supporto al formato PNG per la copia delle immagini e ultimo, ma non per importanza, il layout a schede verticali, una feature richiesta a gran voce dalla community, che consentirà agli utenti di scegliere tra il tradizionale layout orizzontale e la nuova disposizione verticale delle schede.
Questo cambiamento non solo migliorerà l'organizzazione della navigazione per chi ha molte schede aperte, ma offrirà anche una gestione più intuitiva degli spazi di lavoro. Il passaggio tra i due layout sarà semplice e rapido. Infatti, basterà accedere alle impostazioni generali o utilizzare il menu contestuale della barra degli strumenti. Firefox 136 introduce inoltre un nuovo comportamento HTTPS-First, che aggiorna automaticamente i caricamenti delle pagine HTTPS, garantendo maggiore sicurezza e privacy, con un ritorno graduale a HTTP solo se il primo protocollo non è disponibile. Mozilla ha programmato il rilascio ufficiale della versione 136 per il 4 Marzo, salvo eccezionali ritardi, insieme alle versioni di Firefox 128.8 e Firefox 115.21 ESR per chi utilizza release a supporto esteso. Fino ad allora, gli utenti più curiosi e gli sviluppatori possono scaricare la versione beta direttamente dal sito ufficiale di Mozilla, tenendo però presente che si tratta di un software pre-rilascio, quindi non adatto all'uso in ambienti di produzione. Con ogni nuova versione, Firefox continua a dimostrare il suo impegno nel fornire un browser sicuro, veloce e innovativo, offrendo agli utenti sempre più controllo sulla loro esperienza di navigazione e agli sviluppatori strumenti all'avanguardia per costruire il web del futuro.
Fonte: 9to5linux.com
Linus rilascia la prima release del Kernel Linux 6.14
Con un classico messaggio in mailing list, il papà del kernel Linux annuncia la prima RC della versione 6.14. Questo episodio, per chi non fosse dell'ambiente, segna l'inizio di un nuovo ciclo di test, che durerà circa due mesi, fino al rilascio finale previsto per la fine di Marzo 2025. Le novità introdotte in questa versione sono molteplici e coprono un'ampia gamma di migliorie, ottimizzazioni e nuovi supporti hardware, che renderanno il sistema più efficiente, versatile e potente. Uno dei dati più interessanti riguarda il supporto per le CPU AMD, insieme ad un nuovo driver per le NPU AMD XDNA Ryzen dedicate esclusivamente all'AI. Quest'ultimo rappresenta un passo importante verso un'integrazione più profonda di tecnologie di intelligenze artificiali nel kernel. Anche Intel non è da meno, con l'aggiunta del supporto ai server Clearwater Forest, piattaforma destinata ai data center di nuova generazione. Significativi sono anche gli aggiornamenti per la sicurezza e la gestione delle risorse di sistema, in cui il nuovo controller per la memoria del dispositivo introduce un modo più preciso per gestire la memoria nei container, mentre le autorizzazioni estese SELinux offrono un controllo più granulare sulla sicurezza.
Inoltre, continuano i progressi nell’adozione del codice Rust all'interno del kernel, con l'eliminazione di dipendenze da funzionalità instabili e l’introduzione della nuova , che rende più solida la compilazione con la versione 1.84.0 di Rust. Anche la gestione delle risorse, in primis l'energia e a seguire la sospensione, compie passi in avanti significativi: su alcune macchine, questo potrebbe tradursi in un ripristino del sistema fino al 42% più veloce. Mentre, per chi utilizza hardware ARM o RISC-V potrà sfruttare nuove ottimizzazioni, tra cui il supporto per le estensioni vettoriali T-Head e il miglioramento delle capacità di gestione dell'energia per dispositivi Rockchip. Naturalmente vi sono tante altre migliorie, ma lasciamo a voi la curiosità di andare a scoprirle. Per chi fosse interessato a testare la prima RC del kernel Linux 6.14, è possibile scaricarlo dall’albero git di Linus Torvalds o dal sito ufficiale kernel.org, tenendo sempre presente che si tratta di una versione non adatta all'uso in ambienti di produzione. La release finale è attesa per il 23 Marzo 2025, salvo imprevisti che potrebbero portare a un rilascio posticipato al 30 Marzo, nel caso in cui siano necessarie otto Release Candidate invece di sette.
Fonte: 9to5linux.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 144145, +93 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 313, +1 rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 73817, +28 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Commenti e informazioni
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.
In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
Ha inoltre collaborato all'edizione:
Licenza adottata
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0.
Uscite settimanali
Per ricevere la newsletter direttamente nella tua casella di posta, cambiare le impostazioni di ricezione o annullare la tua iscrizione alla newsletter, consulta questa pagina.
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consulta la nostra edicola.
Scrivi per la newsletter
La Newsletter Ubuntu-it ha lo scopo di tenere aggiornati tutti gli utenti Ubuntu e, più in generale, le persone appassionate del mondo open-source. Viene resa disponibile gratuitamente con cadenza settimanale ogni Lunedì, ed è aperta al contributo di tutti gli utenti che vogliono partecipare con un proprio articolo. L’autore dell’articolo troverà tutte le raccomandazioni e istruzioni dettagliate all’interno della pagina Linee Guida, dove inoltre sono messi a disposizione per tutti gli utenti una serie di indirizzi web che offrono notizie riguardanti le principali novità su Ubuntu e sulla comunità internazionale, tutte le informazioni sulle attività della comunità italiana, le notizie sul software libero dall’Italia e dal mondo. Per chiunque fosse interessato a collaborare con la newsletter Ubuntu-it a titolo di redattore o grafico, può scrivere alla mailing list del gruppo promozione oppure sul canale IRC: ubuntu-it-promo. Fornire il tuo contributo a questa iniziativa come membro, e non solo come semplice utente, è un presupposto fondamentale per aiutare la diffusione di Ubuntu anche nel nostro Paese. Per rimanere in contatto con noi, puoi seguirci su: