La newsletter della comunità |
|
Questo è il numero 34 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 28 ottobre a domenica 3 novembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Inizia lo sviluppo di Ubuntu 25.04 "Plucky Puffin"
Il team di sviluppo di Ubuntu ha reso noto tramite i canali ufficiali l'inizio del ciclo di sviluppo di Ubuntu 25.04, con nome in codice "Plucky Puffin". Ma questa non è l'unica notizia, perché è già presente una data di rilascio, fissata per il 17 aprile 2025. Sebbene manchino ancora sei mesi, l'attenzione è già rivolta alle potenziali novità che questa versione potrebbe portare con sé. Certamente, tra le attese più palpabili in questa release troviamo GNOME 48, una versione del kernel Linux aggiornata (probabilmente la versione 6.14) e miglioramenti alle varie applicazioni preinstallate. A tal proposito, lo stesso Paride Legovini di Ubuntu ha dichiarato che: "lo strumento dpkg-buildflags è impostato di default su -O3 anziché -O2". Questo suggerisce che la nuova versione sfrutterà algoritmi avanzati per incrementare la velocità di esecuzione e migliorare le prestazioni complessive. Il suddetto cambiamento nella compilazione, ora standard su Ubuntu 25.04, promette di dare ai pacchetti un livello di ottimizzazione più aggressivo: rispetto alla precedente versione -O2. L'uso di -O3 ha mostrato durante i test miglioramenti significativi, come già osservato nelle build di prova di Ubuntu 24.10, dove queste ottimizzazioni hanno apportato una leggera spinta in termini di efficienza, contribuendo a velocizzare app e carichi di lavoro, anche senza trasformare in modo radicale le performance dei dispositivi più lenti. Tuttavia, tale incremento di velocità comporta anche compromessi, come dimensioni binarie più grandi e tempi di compilazione più lunghi, anche se quest'ultimo aspetto incide principalmente sugli sviluppatori, non sugli utenti finali. Inoltre, non è detto che tutti i pacchetti trarranno vantaggio da queste ottimizzazioni. Resta comunque un cambiamento epocale per il ciclo di sviluppo della release Plucky Puffin, il primo di una serie di migliorie che promettono di trasformare Ubuntu 25.04 in un’esperienza desktop ancora più fluida ed efficiente. Staremo a vedere!
Fonte: omgubuntu.co.uk
Fonte: 9to5linux.com
Notizie dalla comunità internazionale
Prevista la data del rilascio di GNOME 48
Il progetto GNOME continua la sua corsa verso un continuo miglioramento del suo ambiente desktop, mentre la serie GNOME 47 sta arricchendo l'esperienza degli utenti con nuove funzionalità. Gli sviluppatori hanno ufficialmente avviato i lavori per la prossima versione principale, il cui rilascio è programmato per il 19 marzo 2025. Se non si è capito, stiamo parlando di GNOME 48, il cui nome in codice è "Bengaluru", ispirato alla città indiana che ospiterà la conferenza GNOME Asia Summit 2024, dal 6 all'8 dicembre 2024, un’occasione che radunerà la comunità di sviluppatori da tutto il mondo per discutere e collaborare su nuovi progetti e innovazioni. Con l’obiettivo di offrire agli utenti e agli sviluppatori un ambiente desktop sempre più potente e versatile, il team GNOME ha già stilato un programma di rilascio che consente agli appassionati di segnare le date fondamentali sul proprio calendario:
- GNOME 48 Alpha - 4 gennaio 2025
- GNOME 48 Beta - 1 febbraio 2025
- Blocco degli annunci API/ABI/Feature/UI/String - 1° febbraio 2025
- String Freeze - 22 febbraio 2025
- RC di GNOME 48 - 1 marzo 2025
- GNOME 48 versione finale - 19 marzo 2025
È ancora presto per conoscere nel dettaglio tutte le nuove funzionalità che GNOME 48 offrirà, dietro le quinte della comunità si ipotizzano grandi cambiamenti, tra cui un sistema avanzato di gestione delle finestre con un nuovo layout, che potrebbe rivoluzionare il modo di organizzare e navigare tra le finestre. Ma è una cosa che si vedrà. Una certezza è invece il potenziamento di Loupe, il visualizzatore di immagini di GNOME, che otterrà nuovi e utili strumenti di zoom, un design sperimentale che renderà più semplice trascinare le immagini nella finestra principale, il supporto per i formati RAW e l’introduzione delle prime funzionalità di modifica, come il ritaglio delle immagini, secondo quanto anticipato da Sophie Herold. Quindi, mentre GNOME 48 si appresta a prendere forma, il ciclo di aggiornamenti della serie GNOME 47 proseguirà ininterrottamente con GNOME 47.2, atteso tra fine novembre e inizio dicembre 2024, assicurando continui miglioramenti e bugfix per chi utilizza già questa nuova serie. Tenere le proprie installazioni GNOME aggiornate resta la chiave per beneficiare sempre delle ultime novità e ottimizzazioni. Restate sintonizzati con questa newsletter per scoprire ulteriori novità in merito a GNOME 48.
Fonte: 9to5linux.com
Notizie dal Mondo
Ultimo aggiornamento per la serie LibreOffice 24.2
La Document Foundation ha annunciato il rilascio e la disponibilità per tutte le piattaforme supportate dell'ultima point release della potente suite per l'ufficio, LibreOffice 24.2.7. Dopo neanche un mese, la release 24.2.7 scende in campo per risolvere oltre cinquantasette bug, presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi ancora la versione di LibreOffice 24.2 (questa sarà mantenuta sino al 30 novembre), dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 24.8 il prima possibile, e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per RC1 e RC2. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005). LibreOffice 24.2.7 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso di Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali.
Fonte: 9to5linux.com
Python è il linguaggio di programmazione più popolare sulla piattaforma GitHub
In un’epoca in cui la scienza dei dati e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando ogni settore, dal tecnologico all'istruzione, Python si erge come il nuovo sovrano dei linguaggi di programmazione. Infatti, secondo un ultimo rapporto di Octoverse, la piattaforma di hosting del codice GitHub, Python ha superato JavaScript, diventando il linguaggio più utilizzato dagli sviluppatori su GitHub. Questo traguardo storico è sostenuto dalla rapida crescita dell’open source e, in particolare, dalla domanda di strumenti dedicati al data science e al machine learning, campi in cui Python eccelle. D'altronde, la crescita esponenziale di Python in quest'ultimo periodo, di per sé, non è una sorpresa soprattutto per chi ha familiarità con il mondo dell’intelligenza artificiale. GitHub ha riportato un aumento del 59% nei contributi legati ai progetti di AI generativa, e Python è indubbiamente la lingua franca di questo settore. La spiegazione di tale traguardo è semplice: mentre JavaScript continua a dominare il web, Python è indispensabile per chi si occupa di analisi dei dati, machine learning e intelligenza artificiale. L’afflusso di nuovi sviluppatori su GitHub, attratti dalle immense opportunità nell'AI, ha portato Python alla vetta, in quanto essenziale per dare vita a progetti in questi ambiti. Semplice, no? Python quindi non è solo uno strumento di lavoro, ma un’opportunità per i neofiti di entrare a far parte di una comunità globale, dove secondo la stessa GitHub, l’aumento di popolarità di Python è "correlato alle grandi comunità di persone che si uniscono all’open source da tutto il mondo", incluse scuole e università che lo insegnano alle nuove leve di programmatori. In cui uno dei suoi punti di forza risiede nella sua sintassi estremamente semplice e intuitiva, che permette a chiunque, anche a chi è agli inizi, di comprendere e scrivere codice senza le difficoltà tipiche dei linguaggi di basso livello. Questa qualità ha reso Python il linguaggio ideale per una nuova generazione di sviluppatori, attratti dalla corsa all’oro nel campo dell'AI e della scienza dei dati. Se questo trend persisterà, è probabile che Python rimarrà al vertice per i prossimi anni a venire, alimentando la prossima generazione di innovatori e rendendo l’open source accessibile a milioni di nuovi sviluppatori.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Google Chrome si aggiorna migliorando il controllo sull'utilizzo della memoria
Che cos'è Memory Saver e soprattutto perché è così importante? Introdotto nel 2022, Memory Saver è stato progettato dagli sviluppatori di Google per migliorare le prestazioni del browser Chrome in sessioni di uso intensivo, tradotto con molte schede aperte, e prolungare potenzialmente la durata della batteria, riducendo il consumo energetico, dato che maggiore utilizzo di memoria significa anche maggiore consumo di energia. Questa funzionalità ha il compito di liberare la memoria dalle schede inattive per assegnare più risorse alle schede attive e ad altre applicazioni, mantenendo il browser rapido e fluido. E, cosa più divertente, senza dover perdere tempo, le schede inattive diventano attive automaticamente quando ci si torna sopra. Una funzione perfetta per chi è abituato a tenere molte schede aperte, comprese quelle che notoriamente consumano molta memoria, come Gmail, Google Maps e YouTube. Le schede inattive sono chiaramente contrassegnate in modo da sapere che si ricaricheranno quando ci si ritorna, e Chrome permette di inserire alcuni siti in una lista, che include app e servizi web che è meglio tenere attivi in background perché utilizzati nel quotidiano. Inoltre, per chi vuole sapere quanta memoria consuma ciascuna scheda, è possibile utilizzare il task manager integrato o attivare l'opzione nelle Impostazioni per vedere l'utilizzo di memoria quando si passa il mouse sopra ad una singola scheda. Però senza perderci troppo in chiacchiere, con l’ultimo aggiornamento di Google Chrome, gli sviluppatori migliorano esattamente la funzione Memory Saver con nuovi controlli che potrebbero aiutare a ridurre sostanzialmente l’occupazione di memoria del browser, a seconda del flusso di lavoro (quante schede aperte) e dal proprio hardware. E, diciamocelo, Chrome ne ha proprio bisogno. Infatti, da anni è noto, al di là del sistema operativo utilizzato, per essere un divoratore di memoria. Eppure, ogni volta che vengono fatti dei test, si scopre che Chrome non è così affamato di RAM come le varie comunità pensano. Questo è forse il motivo per cui l'ultimo aggiornamento del browser introduce tre nuove opzioni per controllare la funzionalità Memory Saver, tutte accessibili dal pannello delle Impostazioni → Prestazioni, una volta attivata la funzione. Le modalità disponibili sono tre:
Moderato - le schede inattive vengono messe in pausa dopo un lungo periodo di inattività;
Bilanciato - mette in pausa le schede inattive, in base alle esigenze del sistema;
Massimo - le schede inattive vengono messe in pausa dopo un tempo ancora più breve.
Di fatto, quindi, è ora possibile configurare Chrome per liberare risorse in modo più aggressivo rispetto a prima, venendo in soccorso soprattutto a quegli utenti che usufruiscono di dispositivi e sistemi con memoria limitata, permettendo di aprire più schede contemporaneamente, senza dover chiudere le precedenti, e di eseguire altre app senza dover chiudere Chrome e viceversa. Detto questo, l'ultimo aggiornamento di Google Chrome è già disponibile nei repository delle varie distribuzioni GNU/Linux, se invece non si è ancora installato Chrome sulla propria distribuzione Ubuntu, basterà scaricare il pacchetto .deb direttamente dal sito ufficiale di Chrome oppure tramite il Software Center.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 145284, +28 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 315, = rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 73495, +25 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Commenti e informazioni
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
La tua newsletter preferita è scritta grazie al contributo libero e volontario della comunità ubuntu-it. Per metterti in contatto con il Gruppo Social Media o se vuoi contribuire alla redazione di articoli per la Newsletter, puoi scrivere alla mailing list del gruppo promozione.
In questo numero ha partecipato alla redazione degli articoli:
Ha inoltre collaborato all'edizione:
Licenza adottata
La newsletter italiana di Ubuntu è pubblicata sotto la licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0.
Uscite settimanali
Per ricevere la newsletter direttamente nella tua casella di posta, cambiare le impostazioni di ricezione o annullare la tua iscrizione alla newsletter, consulta questa pagina.
Per tutti i numeri usciti della newsletter, consulta la nostra edicola.
Scrivi per la newsletter
La Newsletter Ubuntu-it ha lo scopo di tenere aggiornati tutti gli utenti Ubuntu e, più in generale, le persone appassionate del mondo open-source. Viene resa disponibile gratuitamente con cadenza settimanale ogni Lunedì, ed è aperta al contributo di tutti gli utenti che vogliono partecipare con un proprio articolo. L’autore dell’articolo troverà tutte le raccomandazioni e istruzioni dettagliate all’interno della pagina Linee Guida, dove inoltre sono messi a disposizione per tutti gli utenti una serie di indirizzi web che offrono notizie riguardanti le principali novità su Ubuntu e sulla comunità internazionale, tutte le informazioni sulle attività della comunità italiana, le notizie sul software libero dall’Italia e dal mondo. Per chiunque fosse interessato a collaborare con la newsletter Ubuntu-it a titolo di redattore o grafico, può scrivere alla mailing list del gruppo promozione oppure sul canale IRC: ubuntu-it-promo. Fornire il tuo contributo a questa iniziativa come membro, e non solo come semplice utente, è un presupposto fondamentale per aiutare la diffusione di Ubuntu anche nel nostro Paese. Per rimanere in contatto con noi, puoi seguirci su: