La newsletter della comunità |
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Questo è il numero 32 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 14 ottobre a domenica 20 ottobre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Svelato il nome in codice della nuova versione di Ubuntu 25.04
Anche se Ubuntu 24.10 è stato rilasciato qualche giorno fa, dietro le quinte gli sviluppatori hanno continuato ininterrottamente il loro processo di sviluppo, in questo caso della nuova release, la 25.04. Prima di parlare delle nuove funzionalità presenti al suo interno (anche perché è ancora un mistero), dobbiamo analizzare ciò che caratterizza ogni versione di Ubuntu, ovvero il suo nome in codice. Per questa release, è stato scelto il nome "Plucky Puffin". Analizzando le due parole, la prima (Plucky) è un semplice aggettivo per indicare o riferirsi a qualcuno/qualcosa che mostra coraggio, determinazione o sicurezza di fronte a sfide o ostacoli. In alcuni contesti è anche sinonimo di Gutsy, l'aggettivo usato nel nome in codice di Ubuntu 7.10. Mentre la seconda è un semplice e simpatico uccello marino dai colori vivaci, denominato alcune volte anche come pappagallo di mare. Detto questo, Ubuntu 25.04 verrà rilasciato, salvo imprevisti dell'ultimo momento, verso metà Aprile. Probabilmente, al suo interno troveremo un nuovo kernel Linux, nuovi driver grafici e una serie di software aggiornati. Staremo a vedere!
Fonte: omgubuntu.co.uk
Vent'anni di partnership: un modo di fare rete nel mondo open-source
Ubuntu ha festeggiato vent'anni di collaborazione con aziende leader nei vari settori tecnologici, sottolineando come queste partnership abbiano contribuito alla diffusione della piattaforma su vasta scala. Dal suo lancio nel 2004, come distribuzione Linux open-source, con l'obiettivo di rendere l'uso del sistema operativo accessibile a tutti, dai neofiti ai professionisti, Ubuntu è cresciuto notevolmente grazie alla comunità open-source e alle collaborazioni con grandi aziende tech. Queste aziende hanno adottato Ubuntu in settori strategici come intelligenza artificiale, cloud computing e Internet of Things (IoT), ampliando l'influenza della piattaforma in molteplici settori. Nei primi anni, la piattaforma si è affermata grazie al supporto della comunità Linux e ha rapidamente guadagnato popolarità come alternativa libera e potente ai sistemi operativi commerciali e chiusi di quel periodo. Senza dimenticare che la vera chiave del successo del sistema operativo risiede non solo nella sua natura open-source, ma anche nelle partnership strategiche con aziende leader del settore. Tra le prime collaborazioni significative c'è stata quella con Dell, che ha iniziato a preinstallare Ubuntu su alcuni dei suoi laptop di punta, rendendo più facile per gli utenti accedere a un sistema operativo Linux preconfigurato. Questo accordo ha giocato un ruolo fondamentale nel portare Ubuntu a una più ampia fetta di mercato. In parallelo, partnership con aziende come Intel e ASUS hanno permesso l’espansione di Ubuntu in settori emergenti come l'intelligenza artificiale, il cloud computing e l'IoT. Queste collaborazioni non solo hanno aumentato la visibilità di Ubuntu, ma hanno anche migliorato le funzionalità della piattaforma, rendendola una scelta preferita per le aziende che cercano un ambiente stabile, sicuro e scalabile. Uno dei maggiori vantaggi di Ubuntu è la sua capacità di evolversi rapidamente per soddisfare le esigenze del mercato. Lavorando a stretto contatto con i suoi partner, Canonical, la società che sviluppa Ubuntu, ha introdotto nuove funzionalità che hanno spinto la piattaforma oltre il desktop. Ad esempio, l'integrazione con Intel ha favorito lo sviluppo di soluzioni per l'intelligenza artificiale e il machine learning, mentre collaborazioni con aziende come Qualcomm e ADLINK hanno permesso a Ubuntu di diventare una delle piattaforme preferite per l'edge computing, dove la necessità di elaborare i dati vicino alla loro fonte è critica. Infatti, con il crescente utilizzo di dispositivi connessi e la necessità di elaborare i dati in tempo reale, l'edge computing è diventato una parte fondamentale delle architetture IT moderne. A tal proposito, Canonical ha dato vita a Ubuntu Core, una versione leggera di Ubuntu progettata per dispositivi IoT, è stata adottata da numerose aziende per alimentare dispositivi industriali e di consumo. Questa versione di Ubuntu è stata progettata per essere sicura, stabile e facile da aggiornare, il che la rende perfetta per ambienti critici come la produzione industriale, i trasporti e la sanità. Un altro esempio di innovazione è il contributo di Ubuntu nel campo della sicurezza. Grazie alle collaborazioni con aziende nel settore della sicurezza informatica, Canonical ha potuto sviluppare strumenti avanzati per la protezione dei dati e per il rispetto delle normative sulla privacy, rendendo Ubuntu una scelta affidabile per le aziende che devono gestire grandi quantità di informazioni sensibili. Possiamo continuare così ad elencare altre collaborazioni ma non sarebbe il caso, perché per chi ha vissuto questi vent'anni assieme a Ubuntu, conosce il percorso e gli sviluppi che sono avvenuti negli anni. Però se si guarda un attimo al futuro, è sicuro che Canonical rimarrà impegnata nel lavorare a stretto contatto con i suoi partner per esplorare nuove aree di crescita. La piattaforma Ubuntu continuerà a essere un elemento centrale in settori come l’intelligenza artificiale, l'automazione industriale e la sicurezza informatica, mentre si espande in nuove applicazioni come l'edge computing e la mobilità autonoma.
Fonte: ubuntu.com
È disponibile sullo Snap Store il nuovo drive NPU di Intel
In queste ore Canonical ha reso disponibile all'interno dello Snap Store il nuovo driver ufficiale Linux Intel NPU. A detta degli sviluppatori questo aggiornamento: "raggruppa molti componenti […] tra cui il firmware del dispositivo, un driver e un compilatore dello spazio utente e un'applicazione per convalidare il driver e il compilatore in modalità utente". O, per dirla a parole nostre senza troppi giri, tutto deve sfruttare l'accelerazione hardware per dar voce all'intelligenza artificiale che si trova integrata nei più recenti processori Intel Core Ultra (a partire da Meteor Lake e superiori). Il problema (per ora), se si può definire così, è che lo snap del driver Intel NPU è attualmente in versione beta, quindi non è ancora del tutto garantita un'affidabilità assoluta. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, affinché questo driver faccia effettivamente il suo lavoro, occorre che si utilizzi software e strumenti che integrino strumenti dedicati all'AI. Quindi, se il vostro dispositivo è dotato dell'hardware giusto e siete ansiosi di come funziona il nuovo driver Intel NPU su Ubuntu, basterà installarlo con un semplice passaggio tramite una finestra di Terminale:
sudo snap install --beta intel-npu-driver
Ultimo, ma non per importanza, nei prossimi mesi sono previsti ulteriori miglioramenti e una maggiore integrazione con le applicazioni snap.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Notizie dal Mondo
Arriva l'End Of Life per il Kernel Linux 6.10
A titolo informativo, ricordiamo a tutti gli utenti che ancora usufruiscono della serie del kernel Linux 6.10, che tale versione ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita. A darne conferma è lo stesso sviluppatore del kernel Linux Greg Kroah-Hartman, che ha contrassegnato sul sito web kernel.org il ramo Linux 6.10 come EOL (End of Life) e ha esortato tutti gli utenti a passare alla serie del kernel Linux 6.11, tra l'altro rilasciato poco tempo fa (più precisamente il 15 Settembre) con interessanti e nuove funzionalità (vi lasciamo l'articolo pubblicato sulla newsletter 2024.027 in cui né discutiamo). Quest'ultima versione del kernel è stata già adottata da diverse distribuzioni, tra cui Ubuntu 24.10, Arch Linux, Fedora e openSUSE Tumbleweed. Tuttavia tieni a mente che, il kernel Linux 6.11 è un altro ramo a breve durata e che sarà supportato solamente per un paio di mesi. Mentre se cerchi stabilità e supporto duraturo nel tempo dovresti optare per l'utilizzo della versione 6.6 o 6.1 LTS che saranno supportati fino a dicembre 2026.
Fonte: 9to5linux.com
Calibre presenta un nuovo motore di conversione PDF
Il noto software per la gestione degli eBook, Calibre, si aggiorna alla versione 7.20 introducendo interessanti novità. Tra i punti salienti di questa nuova versione vi è il nuovissimo motore di input PDF (utilizzato per convertire i file PDF in altri formati ebook, come EPUB o MOBI), che ora è in grado di gestire il rilevamento automatico di intestazioni e piè di pagina in base ad un'analisi del documento. Annessa a questa nuova funzionalità vi è all'interno il manuale di Calibre che contiene una guida dettagliata sulla conversione dei PDF in formati compatibili creata dagli stessi sviluppatore per dare una linea guida agli utenti che vogliono testare il nuovo motore di input PDF. Altro aggiornamento riguarda la funzione Leggi ad alta voce (che fa esattamente ciò che promette) offre un'opzione per inserire una pausa extra alla fine di ogni frase. A completare le interessanti novità è presente un driver Kobo aggiornato che supporta il firmware più recente utilizzato sull'e-reader Tolino Shine 5. Tra le altre modifiche presenti in Calibre 7.20, troviamo:
- Lo strumento di ritaglio delle immagini ora supporta la regolazione delle proporzioni
Fonti di notizie aggiunte: NYT Magazine, RedaktionsNetzwerk Deutschland
- Correzione per i libri con nomi di file non ASCII che non vengono scaricati nel browser Kindle
- Correzione della regressione della copia del libro quando l'autore non esiste nel database di destinazione
Detto questo, che aspetti ad aggiornare Calibre? Se non sai come fare, vai nella https://calibre-ebook.com/download_linux pagina di download del sito ufficiale per scaricare con un semplice clic l'ultima versione di Calibre per Linux, disponibile in formato binario.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Fonte: 9to5linux.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 145239, +267 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 317, = rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 73460, +186 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Commenti e informazioni
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