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Questo è il numero 28 del 2024, riferito alla settimana che va da lunedì 16 settembre a domenica 22 settembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.

Notizie da Ubuntu

Ubuntu 24.10 "Oracular Oriole" entra in fase beta

Sviluppatori e amanti del software open source, finalmente è possibile scaricare la versione beta di Ubuntu 24.10 per provare le nuove funzionalità, verificare la compatibilità e segnalare eventuali problemi da risolvere prima che la versione stabile venga rilasciata ufficialmente il mese prossimo. Ricordando che se installi questa versione beta puoi passare alla versione finale installando gli aggiornamenti quotidiani. Ma mettiamoci comodi e facciamo una breve panoramica delle novità presenti in questa versione. Il cuore di Ubuntu questa volta sarà azionato dalla nuova versione di GNOME 47, che offre diversi miglioramenti significativi (vedi articolo più avanti), con un occhio di riguardo anche al file manager Nautilus, che presenta una barra laterale riprogettata con nuove opzioni, una pagina di rete più pulita e snella per connettersi e navigare tra i mount remoti. Questa versione beta include anche l'ultimo kernel Linux 6.11 (per maggiori informazioni 2024.027), che offre una migliore efficienza energetica sui dispositivi AMD, con un incremento delle prestazioni per i file system EXT4 ed espande il supporto per dispositivi hardware come le tavolette grafiche e non solo. Gli utenti NVIDIA ora ottengono una sessione Ubuntu Wayland di default. Chiunque riscontri problemi può effettuare il logout e accedere a una sessione X. Altra novità che non può passare inosservata riguarda l'App Center, che include importanti modifiche nella pagina "Gestisci", la quale consente di vedere più facilmente quando gli snap vengono aggiornati e di disinstallare gli snap che non si desiderano più senza doverne aprire l'elenco o eseguire una sessione da terminale. Ultimo, ma non per importanza, Ubuntu 24.10 segna il ventesimo anniversario della prima release di Ubuntu, per tale motivo troveremo alcune funzionalità significative per onorare questo anniversario, tra cui un accento di color marrone che rimanda ai tempi passati sino al ritorno del primissimo suono di login di Ubuntu. Detto questo, è possibile scaricare Ubuntu 24.10 Beta direttamente dal server di Canonical.

Fonte: omgubuntu.co.uk

Fonte: 9to5linux.com

Visualizzare in tempo reale il consumo energetico del proprio sistema Ubuntu

Esiste un modo rapido e immediato per visualizzare in tempo reale il consumo energetico del proprio portatile Ubuntu mentre lo si utilizza. Tutto ciò è possibile grazie a un'estensione di GNOME Shell denominata Power Tracker, che permette in modo semplice di misurare il consumo di energia senza doverci prestare troppa attenzione. Infatti, non è necessario tenere un'app in esecuzione o installare dipendenze aggiuntive, quindi una volta installato sul proprio dispositivo, entra immediatamente in esecuzione, segnalando in tempo reale il consumo energetico attivo (in watt, con il segno meno che indica che sta prendendo quella quantità di energia) nella barra in alto. Questo è un giusto strumento, quando per esempio si sta lavorando, per monitorare come le diverse app e funzionalità hardware che si eseguono influenzano le richieste di energia. Sebbene non sia disponibile una ripartizione per app o la possibilità di isolare un'app e monitorarne individualmente il consumo energetico, fornisce una panoramica delle richieste di energia in generale. Puoi monitorare il consumo energetico su Linux senza alcuna estensione attraverso strumenti da riga di comando appositi come upower o come Power Statistics, che è inclusa in Ubuntu. Se anche voi siete interessati a divertirvi con questo strumento, potete provarlo scaricando direttamente dal sito web di GNOME.

Fonte: omgubuntu.co.uk

How to del mese: disabilitare la sezione dei file recenti in Nautilus su Ubuntu

C'è una funzionalità nel gestore file Nautilus che può essere utilizzata quotidianamente, ovvero la scorciatoia dei File recenti, dove con un clic dà la possibilità di accedere ai file scaricati, modificati e appena creati di recente, indipendentemente dalla cartella in cui si trovano. Per alcuni può essere utile, soprattutto se si hanno tanti file, per altri invece può risultare pericoloso o per meglio dire intrusivo. Se per esempio si hanno documenti sensibili o progetti segreti e che accidentalmente possono risultare visibili e aperti con un semplice clic. Per evitare ciò non esiste alcuna opzione di disabilitazione nel pannello delle preferenze di Nautilus, che è dove la maggior parte delle persone va a cercare, occorre seguire il seguente passaggio:

Una volta disattivato, non verrà più mostrata nella barra laterale del file manager Nautilus la voce "Recenti". È importante anche sapere che la disattivazione dei file recenti nel pannello della privacy avrà effetto su tutte le app in grado di connettersi e recuperare un elenco di file recenti, non solo Nautilus. Al di là di questo, se si preferisce usare la riga di comando per disabilitare la voce, basterà aprire il terminale e digitare il seguente comando:

gsettings set org.gnome.desktop.privacy remember-recent-files false

Se invece si vuole ritornare alle impostazione di default:

gsettings reset org.gnome.desktop.privacy remember-recent-files

Questo è tutto per oggi!

Fonte: omgubuntu.co.uk


Notizie dalla comunità internazionale

Che novità introduce GNOME 47 ?

È arrivato e già non si parla d'altro. Infatti, in queste ore il progetto GNOME ha reso disponibile per il download la versione 47 del suo acclamato ambiente desktop per sistemi operativi GNU/Linux. Tra le tante caratteristiche principali di questa release con nome in codice Denver, troviamo in primis, una serie di migliorie introdotte in Nautilus, tra cui, miglioramenti delle prestazioni della funzionalità di ricerca dei file, il supporto per l'estrazione di archivi tar bzip2, la possibilità per impostazione predefinita, di elencare i dischi fisici interni nella barra laterale e una nuova visualizzazione di rete. Il browser web Epiphany ha ricevuto numerose nuove funzionalità e miglioramenti, tra cui una nuova preferenza per attivare/disattivare le gesture durante la navigazione, la possibilità di impostare luminosità e contrasto nella modalità di lettura, un'opzione "Non ora" nel popover di salvataggio della password, un pulsante "Cancella" nella barra degli indirizzi con per finire il supporto per la compilazione automatica. Inoltre, Epiphany ha ricevuto:

e altri miglioramenti dell'interfaccia utente. Anche GNOME Software ha ricevuto un plugin per facilitare l'installazione di DKMS e della chiave akmods quando Secure Boot è abilitato, che permette di riabilitare il supporto per l'installazione del driver grafico NVIDIA. Mentre GNOME Text Editor ha ricevuto miglioramenti alle operazioni di stampa e al controllo ortografico, oltre a vari ritocchi di ricolorazione per adattarsi meglio allo stile della piattaforma. Tra le altre modifiche degne di nota, è presente il supporto per:

Non solo, perché è presente anche, seppur in via sperimentale, il supporto del protocollo di gestione del colore nella finestra Mutter, il supporto iniziale della sincronizzazione in PipeWire e l'implementazione della logica di posizionamento e messa a fuoco con finestre sempre in primo piano e ancora tanto altro. Naturalmente, questa versione include molte altre modifiche minori, quindi date un'occhiata alle note di rilascio insieme al video di presentazione per maggiori dettagli. La serie di ambienti desktop GNOME 47 dovrebbe presto fare il suo ingresso nei repository software stabili di varie distribuzioni popolari e sarà inoltre il desktop predefinito per le prossime versioni come Fedora 41 o Ubuntu 24.10.

Fonte: 9to5linux.com


Notizie dal Mondo

Parallels 20: novità di un software in continua evoluzione

Mentre ci si godevano gli ultimi giorni di vacanza, parallelamente è stata rilasciata la versione 20 di Parallels, il noto software di virtualizzazione per macOS. La modifica principale di questa release è il supporto per macOS Sequoia, sia come sistema operativo host sia come guest. Un aspetto importante, dato che Sequoia dovrebbe essere rilasciato nelle prossime settimane. Però sono presenti anche numerosi miglioramenti per gli utenti guest Linux. Innanzitutto, ora è presente il supporto ufficiale per le VM Ubuntu 24.04 LTS, Fedora 39/40 e una manciata di altre recenti release di distribuzioni Linux. Le icone per le VM Ubuntu ora usano il nuovo logo Ubuntu (come quelle per Fedora), il che è fantastico e evita di mandare in confusione. Inoltre, poiché gli aggiornamenti di Parallels non vengono rilasciati abbastanza velocemente da tenere il passo con le nuove versioni del kernel Linux, spesso si verificano problemi di stabilità e compatibilità con le VM che eseguono kernel più recenti. A tal proposito, il team di Parallels, consapevole di questo problema, afferma che con questo aggiornamento è stato compiuto il primo passo verso la sua risoluzione senza dover rilasciare aggiornamenti costanti. In relazione a questo, gli sviluppatori affermano che la lettura/scrittura su volumi condivisi da macOS nei guest Linux sia fino a quattro volte più veloce rispetto a prima: una bella vittoria. Tra le altre modifiche all'host Linux in Parallels 20 troviamo:

Nel frattempo, questa versione di Parallels offre un pacchetto di intelligenza artificiale, che altro non è una VM personalizzata basata su Linux, creata appositamente per sviluppatori, studenti e hobbisti che desiderano apprendere ed esplorare il machine learning, LLM, computing vision, ecc. Gli utenti che dispongono di dispositivi Apple e sono interessati a provare Parallels Desktop (o la sua versione pro) possono scoprire di più direttamente dal sito ufficiale e ricordando che non è gratuito, tanto meno open source, ma c'è una prova gratuita di quattordici giorni per testarlo.

Fonte: omgubuntu.co.uk


Aggiornamenti e statistiche

Aggiornamenti di sicurezza

Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.

Bug riportati

È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.

Statistiche del gruppo sviluppo

Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:

Mattia Rizzolo

Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.


Commenti e informazioni

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NewsletterItaliana/2024.028 (l'ultima modifica è del 23/09/2024 22.04.15, fatta da essedia1960)