La newsletter della comunità |
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Questo è il numero 10 del 2022, riferito alla settimana che va da lunedì 14 marzo a domenica 20 marzo. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Ubuntu aggiorna il proprio logo
Mentre ci avviciniamo al rilascio ufficiale di Ubuntu 22.04 LTS, Canonical estrae dal suo cilindro magico un'altra interessante novità. Perché questa volta a essere aggiornato, o per meglio dire ridisegnato, è il logo di Ubuntu, The Circle of Friends (CoF). Il nuovo logo non è stato rivoluzionato, bensì si è evoluto, mantenendo la classica combinazione di colori bianco su arancione e sfoggiando delle nuove linee slanciate, che legano in modo più stretto il CoF. L'idea alla base, sebbene sia importante mantenere una rispettosa continuità con la versione precedente, è quella di rendere il nuovo logo più snello, elegante, accattivante e perché no anche contemporaneo. In questa versione le teste stanno all'interno del cerchio, una di fronte all'altra e vengono collegate direttamente in quello che sembra un grande abbraccio di umanità verso gli altri. D'altronde è questo il significato di Ubuntu. Mentre l'etichetta rettangolare arancione, che esalta in maniera contrastante il logo, è una rottura rispetto al quadrato o al cerchio convenzionale presente nelle precedenti versioni e fornisce un segno colorato riconoscibile su tutti i media. Infine, il logo passa da un minuscolo apice a una presenza ampia, dinamica e di primo piano.
Alcuni potrebbero inoltre domandarsi se fosse davvero necessario aggiornare il logo. Beh, la risposta è molto semplice in fin dei conti, perché il logo rappresenta il nome, l'attività e gli ideali che l'azienda persegue. Simile al modo in cui Ubuntu continua a evolversi e ad adattarsi ai nuovi usi della tecnologia, il suo logo dovrebbe seguire l'esempio per incapsulare e riflettere tale cambiamento continuo. Se osserviamo tutte e tre le versioni una accanto all'altra, avremo un'idea dello sviluppo e degli elementi che hanno richiesto tali modifiche. La prima versione del logo era multicolore, amichevole e divertente, ma non molto pratica per un logo. Sembrava anche un po' datato non molto tempo dopo il suo rilascio, quindi la revisione della seconda versione lo ha reso più pulito, assottigliato e ridotto da più colori all'ormai familiare bianco su arancione. Considerazioni pratiche e molto simili hanno giocato nell'attuale modifica. A breve prenderà il suo posto e brillerà dall'interno della nuova versione 22.04 LTS di Ubuntu, prevista per il 21 aprile. Resta sintonizzato per saperne di più!
Fonte: ubuntu.com
Fonte: omgubuntu.co.uk
Così si trasforma l'interfaccia utente di Ubuntu 22.04 LTS
Arrivano due fantastiche notizie per l'intera comunità, che attende l'imminente rilascio della prossima versione LTS di Ubuntu. La prima novità riguarda un importante funzionalità introdotta all'ultimo minuto, prima del termine di blocco, in Ubuntu 22.04 LTS, che permette di personalizzare attraverso vari colori l'interfaccia utente. Questo tipo di personalizzazione si trova in molti ambienti desktop e sistemi operativi, inclusi macOS e Windows 11. E ora, per non farci mancare nulla, è presente anche in Ubuntu. Quindi, tutti coloro che questo Aprile effettueranno l'aggiornamento a Ubuntu 22.04 all'interno delle impostazioni, più precisamente nella sezione "Aspetto", troveranno la possibilità di scegliere tra dieci colori diversi e sfumare così a proprio piacimento l'interfaccia utente. Come da tradizione, ogni versione di Ubuntu che si rispetti viene fornita con uno sfondo desktop personalizzato, che presenta la nuova mascotte, in questo caso "Jammy Jellyfish". È questa la seconda novità, apportata nella versione 22.04 LTS, è la presentazione del nuovo sfondo con l'alternanza dei classici colori viola e arancio, che accompagnano una medusa stilizzata in 3D. Un netto cambio di progettazione rispetto agli sfondi precedentemente visti. Ulteriore segno che anticipa il passaggio/transizione tra il vecchio stile di Ubuntu e il nuovo che si sta facendo strada. Le modifiche relative allo sfondo non finiscono qui. Altri tre sfondi sono stati aggiunti nel cassetto di Jammy Jellyfish, ognuno disegnato e scelto nel recente concorso di sfondi per la nuova versione di Ubuntu.
Fonte: omgubuntu.co.uk
Fonte: omgubuntu.co.uk
App Flatpak della settimana: Shotcut – Editor video potente e versatile
L'applicazione scelta questa settimana da parte della comunità è Shotcut, un editor video gratuito, open-source e multipiattaforma, che supporta un'ampia gamma di formati video e che al suo interno nasconde molte funzioni interessanti. Alimentato dal famoso framework FFmpeg e dal framework Qt, l'editor video Shotcut ti permette di fare tutto ciò che desideri sui tuoi file video e audio. Puoi tagliare, copiare, incollare, dividere, aggiungere, rimuovere, inserire, sovrascrivere, sollevare e sostituire tracce video e audio con qualsiasi tipo di risoluzione e qualità con una semplicità inaudita. Tutti i progetti possono essere esportati in file MLT XML e la parte migliore di Shotcut è che funziona indipendentemente dai codec disponibili sul sistema, grazie all'utilizzo di FFmpeg. Tra le altre principali caratteristiche, troviamo la ricerca con precisione al fotogramma di molti dei formati video supportati, timeline multiformato per semplificare la combinazione tra vari file e frame rate all'interno dei progetti, filtri audio e video integrati, mixaggio audio attraverso tutte le tracce, correzione del colore e gradazione e codifica batch con controllo del lavoro e acquisizione audio da una varietà di sorgenti, inclusi HDMI, SDI, audio JACK, PulseAudio e streaming IP. Relativamente all'hardware, Shotcut supporta la codifica hardware AMD, Intel e NVIDIA, supporta l'elaborazione di immagini parallela multi-core basata su GPU OpenGL, supporta il monitoraggio esterno tramite una scheda Blackmagic Decklink su un monitor NTSC, nonché su un monitor aggiuntivo, e supporta anche Leap Motion e Contour Design Shuttle PRO per il controllo jog/shuttle. Non male, vero? Per concludere, Shotcut è un editor video molto potente e puoi provarlo subito installandolo come app Flatpak dal repository Flathub oppure tramite i gestori di pacchetti Plasma Discover o GNOME Software. Essendo un applicazione open source, il suo codice sorgente è disponibile su GitHub.
Fonte: 9to5linux.com
Notizie dalla comunità internazionale
Arriva la Release Candidate di GNOME 42
A darne l'annuncio è lo sviluppatore GNOME, Javier Jardòn, il quale ha annunciato la disponibilità generale della prima Release Candidate del prossimo ambiente desktop GNOME 42. Ormai ci siamo e manca davvero poco all'imminente rilasciato ufficiale e, per dimostrare l'impegno e la dedizione posta negli ultimi mesi da parte di tutto il team GNOME, arrivano buone notizie in termini di funzionalità e implementazioni. Sono state aggiunte alcune nuove scorciatoie da tastiera per semplificare e rendere immediati alcuni passaggi, come per esempio la possibilità di acquisire schermate della finestra corrente attraverso la scorciatoia da tastiera Maiusc+Stampa o ancora il passaggio da un'area di lavoro all'altra con i tasti Inizio e Fine nella Panoramica delle attività. L'intero ecosistema di applicazioni GNOME riceve una valanga di ulteriori aggiornamenti, tra cui:
GNOME Boxes suggerisce, durante l'avvio, la possibilità di scaricare le ultime versioni del sistema operativo;
GNOME Builder ottiene modelli aggiornati per C, JavaScript, Python e Vala, nonché miglioramenti dell'integrazione di CMake;
GNOME Calendar ottiene correzioni per il fuso orario durante l'importazione di eventi;
GNOME Shell presenta ombre CSS migliori;
e tanto altro ancora. Per tutti gli utenti che sono interessati e vogliono testare GNOME 42 Release Candidate, si può creare una macchina virtuale con lo stesso GNOME Boxes e scaricare direttamente l'immagine del programma di installazione oppure scaricare una distribuzione di sviluppo a rilascio progressivo come Fedora o openSUSE, che include direttamente gli ultimi pacchetti. Gli utenti che hanno una certa esperienza possono compilare GNOME 42 RC, utilizzando lo snapshot ufficiale del progetto BuildStream, o scaricare direttamente i file sorgenti dal sito ufficiale. La versione finale di GNOME 42 è prevista per la fine di questo mese e più precisamente il 23 marzo 2022.
Fonte: 9to5linux.com
Notizie dal Mondo
Posticipato il rilascio del Kernel Linux 5.17
Le preoccupazioni avanzate da Linus Torvalds, di cui abbiamo parlato nel numero della newsletter 2022.008, riguardante la mancanza di collaborazione nella correzioni di un elevato numero di regressioni, si sono avverate. Infatti, Linus ha posticipato l'uscita con un'altra RC e rimandato la chiusura di questa fase di sviluppo. D'altronde, il proverbio "prevenire è meglio che curare" non è totalmente sbagliato. La colpa, questa volta, che ha fatto saltare tutti i piani, è da ricercarsi in un vecchio e mai corretto definitivamente bug, che affligge l'hardware di svariati dispositivi da alcuni anni, Spectre. Lo stesso Torvalds, nell'annuncio pubblicato sulla newsletter del kernel, ha dichiarato:
"..la scorsa settimana è stata impegnativa, principalmente per tutte le patch in sospeso e quelle relative ad una nuova variante degli attacchi Spectre. E mentre le patch sono principalmente a posto, la situazione in cui ci siamo trovati è stata la classica “era nascosta, e nemmeno tutta la nostra automazione dei test l'ha rilevata."
Quindi, in fin dei conti e anche in poche parole, un'altra RC. Per il momento, spiega Linus, non c'è nulla di cui preoccuparsi, anche se questa situazione lo ha colto un po' di sorpresa. A ogni modo, rimanete sintonizzati con la newsletter, perché probabilmente questa settimana sarà quella buona per il rilascio definitivo della versione del kernel Linux 5.17.
Fonte: phoronix.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 138351, -22 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 326, = rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 69098, +26 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Commenti e informazioni
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