La newsletter della comunità |
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Questo è il numero 30 del 2021, riferito alla settimana che va da lunedì 20 settembre a domenica 26 settembre. Per qualsiasi commento, critica o lode, contattaci attraverso la mailing list del gruppo promozione.
Notizie da Ubuntu
Rilasciato Ubuntu 18.04.6 LTS
Rilasciato esattamente il 26 Aprile 2018, Ubuntu 18.04 LTS avrebbe dovuto ricevere solamente cinque point release e invece a gran sorpresa Canonical ha reso disponibile un ulteriore aggiornamento, del tutto inatteso, per mettere fine a una serie di gravi vulnerabilità che affliggevano questa versione. Come ben ricorderete, la scorsa estate sono emerse alcune vulnerabilità di sicurezza nel bootloader GRUB 2 e, tra queste, la più grave è stata rinominata come BootHole. Questa vulnerabilità consentiva agli aggressori di bypassare la protezione dell'UEFI Secure Boot. Non è finito qui, perché la nuova point release include anche tutte le ultime patch di sicurezza e gli aggiornamenti software rilasciati per la serie Bionic Beaver a partire dal 13 agosto 2020. L'obiettivo, secondo Canonical, è di mantenere la stabilità e la sicurezza di una versione supportata a lungo termine. Per questo, consigliamo tutti gli utenti di aggiornare quanto prima le proprie distribuzioni il prima possibile.
Fonte: 9to5linux.com
Fonte: omgubuntu.co.uk
Canonical estenderà a dieci anni il supporto per Ubuntu 14.04 e 16.04 LTS
No, non ho sbagliato scrivendo e nessuno ha preso un abbaglio. Ma ciò che sta facendo Canonical è un passo davvero importante per tutta la comunità, ma anche per le aziende che usufruiscono della famosa distribuzione Ubuntu. Un occhio di riguardo da parte dell'azienda di Mark Shuttleworth va prevalentemente alla situazione che da un anno a questa parte ci circonda nella nostra quotidianità. Sebbene comunque le organizzazioni abbiano compiuto sforzi e impiegato budget significativi per eliminare gradualmente i sistemi legacy, questi sforzi hanno fatto lievitare i costi. Per questo motivo, Canonical ha deciso di estendere il ciclo di vita delle distribuzioni Ubuntu 14.04 LTS (Trusty Tahr) e 16.04 LTS (Xenial Xerus) a un totale di dieci anni. Ciò significa che tutti gli utenti e le aziende che hanno questo tipo di sottoscrizione (Extended Security Maintenance (ESM)) possono mantenere le proprie infrastrutture in modo sicuro e stabile con aggiornamenti periodici del kernel Linux. Questa estensione permetterà alle aziende di bilanciare i costi di aggiornamento dell'infrastruttura, dando loro più tempo per implementare il piano di aggiornamento. Lo stesso Nikos Mavrogiannopoulos, Product Manager di Canonical, ha affermato:
"Con il ciclo di vita prolungato di Ubuntu 14.04 e 16.04 LTS, stiamo entrando in una nuova pagina nel nostro impegno per abilitare gli ambienti aziendali. Ogni settore industriale ha il proprio ciclo di vita di implementazione e adotta la tecnologia a un ritmo diverso dalle altre. Stiamo introducendo un ciclo di vita del sistema operativo che consente alle organizzazioni di gestire la propria infrastruttura alle loro condizioni".
Tanto per capirci, stiliamo un piccolo riepilogo delle modifiche dettagliate che vede:
- Ubuntu 14.04 (Trusty Tahr) - rilasciato aprile 2014 - End Of Life aprile 2024 (da aprile 2022)
- Ubuntu 16.04 (Xenial Xerus) - rilasciato aprile 2016 - End Of Life aprile 2026 (da aprile 2024)
- Ubuntu 18.04 (Bionic Beaver) - rilasciato aprile 2018 - End Of Life aprile 2028 (invariato)
- Ubuntu 20.04 (focale focale) - rilasciato aprile 2020 - End Of Life aprile 2030 (invariato)
Va precisato inoltre che Canonical non rilascerà più aggiornamenti dopo la fine del ciclo di vita di una versione.
Fonte: ubuntu.com
Notizie dalla comunità internazionale
Full Circle Magazine Issue #173 in inglese
È stato pubblicato sul sito internazionale di Full Circle Magazine, il numero 173in Inglese.
In questo numero troviamo:
- Comanda e Conquista: LMMS
- How-To : Python, Latex e Clone UEFI Portatile
- Grafica: Inkscape
- Micro This Micro That
- Recensione: Linux Lite
- Recensione: Photofilmstrip
- Giochi Ubuntu: The Games People Play
... e molto altro ancora.
È possibile scaricare la rivista da questa pagina.
Notizie dal Mondo
Anche Telegram si aggiorna: vediamo cosa c'è di nuovo!
Il team Telegram durante questo fine settimana ha rilasciato un aggiornamento piuttosto pesante del suo client desktop, Telegram 3.1, per tutti i sistemi GNU/Linux, macOS e Windows. Però, prima di addentrarci sulle nuove funzionalità di questa release, facciamo un passo indietro e ricordiamo gli aggiornamenti che sono stati implementati nelle tre versioni precedenti, che serviranno da spartiacque, tra cui:
La versione 2.8 introduce alcune nuove e interessanti funzionalità, come la possibilità di avviare videoconferenze dalle chat vocali in qualsiasi gruppo e di condividere lo schermo o il video dalla tua fotocamera con fino a trenta partecipanti, nonché un editor di immagini integrato per ritagliare foto o evidenziare parti di uno screenshot;
La versione 2.9 abilita la possibilità di eliminare in modo automatico i messaggi dopo un giorno, una settimana o un mese, introduce una nuova icona dell'applicazione, un sfondo predefinito, nonché una nuova sezione GIF in Shared Media;
La versione 3.0 aggiunge il supporto per la trasmissione di video e la condivisione dello schermo con un numero illimitato di spettatori.
Invece Telegram Desktop 3.1 implementa alcune funzionalità piuttosto interessanti, come per esempio la possibilità di registrare live streaming e chat video in un gruppo con la scelta di registrare video e audio o solo audio, che verranno memorizzati successivamente nei messaggi salvati, il supporto per l'avvenuta conferma di lettura in piccoli gruppi con la possibilità di visualizzare quali membri del gruppo hanno visualizzato il messaggio. Inoltre, per chi pensa che questa implementazione non rispetti la riservatezza degli utenti, gli stessi sviluppatori di Telegram hanno affermato che "per proteggere la privacy degli utenti, le conferme di lettura nei gruppi vengono archiviate solo per sette giorni dopo l'invio del messaggio. Non è compito di Telegram tenere traccia di tutto ciò che vedi".
E, dulcis in fundo, l'aggiornamento include sei nuove emoji interattive e otto nuovi temi per le chat private, con la possibilità di scegliere tra versioni diurne e notturne, nuovi sfondi splendidamente animati, ma con una piccola precisazione: tutto ciò potrà essere abilitato solo da un dispositivo mobile e non dal desktop. È possibile scaricare la nuova versione di Telegram Desktop 3.1 come formato binario (il quale non ha bisogno di essere installato sulla tua distribuzione GNU/Linux), oppure installarlo come pacchetto universale Flatpak o Snap dal sito ufficiale.
Fonte: 9to5linux.com
Presenti alcune nuove funzionalità in GIMP 2.10.28
Il progetto GIMP ha rilasciato durante la giornata di ieri un nuovo aggiornamento di manutenzione per il suo famoso editor di immagini open source e multipiattaforma GIMP 2.10. Dopo cinque mesi di duro lavoro da parte della comunità, questa release risolve alcuni fastidiosi bug (riscontrati in BMP, C-source Plugin, DDS, DICOM, GIF, Gimpressionist, Metadata Viewer, PS, PSD, Sunras e TIFF) che impedivano l'utilizzo corretto dell'applicazione, nonché un netto miglioramento delle prestazioni e l'introduzione di alcune nuove funzionalità. Sì, è vero, dopo tutto questo tempo ci si poteva aspettare un pochino di più, ma la comunità sta concentrando i propri sforzi sulla prossima major release, GIMP 3, che probabilmente uscirà entro la fine dell'anno con numerose novità e miglioramenti. Ma torniamo a noi, perché tra i punti salienti e degni di nota di questa versione troviamo la funzione Script-Fu, una sorta di raccolta di script per GIMP che permette di implementare una miriade di nuove funzionalità. Lo stesso interprete Script-Fu ha ricevuto alcune correzioni di bug. Anche le librerie GEGL e Babl sono state aggiornate per implementare nuove funzionalità, come l'elaborazione del colore float a 32 bit RGB e tanto altro ancora. Come sempre, raccomandiamo a tutti gli utenti di GIMP di aggiornare quanto prima alla versione 2.10.28, non appena questa compare nei repository software della propria distribuzioni GNU/Linux. Inoltre, è possibile usufruire di diverse modalità di installazione, per esempio tramite il binario universale Flatpak oppure scaricando e compilando il codice sorgente dal sito ufficiale. Per maggiori informazioni sulle modifiche implementate in questa nuova versione, è disponibile il changelog completo nella pagina di rilascio ufficiale.
Fonte: 9to5linux.com
Rilasciata LibreOffice 7.2.1 Community con 85 correzioni di bug!
La Document Foundation, dopo neanche due settimane di duro lavoro, ha annunciato e rilasciato la prima point release della serie LibreOffice 7.2 per tutte le piattaforme supportate. LibreOffice 7.2.1 è la prima versione in assoluto a garantire il supportare nativo per i dispositivi Apple M1 ed inoltre risolve un totale di 85 bug presenti all'interno di tutti i componenti principali della suite per l'ufficio, inclusi Writer, Calc, Impress e Draw. Queste correzioni permettono di aumentare sempre di più la stabilità e la robustezza della suite, garantendo al contempo una migliore interoperabilità con i formati di documenti proprietari della suite MicroSoft Office, come DOCX, XLSX e PPTX. Pertanto, se all'interno del tuo dispositivo utilizzi LibreOffice 7.2, dovresti prendere in considerazione l'aggiornamento alla versione 7.2.1 il prima possibile e magari dare anche un'occhiata ai dettagli sulle correzioni di questi bug, disponibili per RC1 e RC2. Tuttavia, occorre tenere presente che questa è l'edizione "Community", quindi se hai bisogno di supporto per le distribuzioni aziendali dovresti considerare l'utilizzo della famiglia di applicazioni LibreOffice Enterprise (per maggiori informazioni guarda il numero 2021.005). LibreOffice 7.2.1 è immediatamente disponibile sul sito ufficiale. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono disponibili nella suddetta pagina; mentre per GNU/Linux, si ricorda principalmente come regola generale che è sempre consigliabile installare LibreOffice utilizzando i metodi di installazione raccomandati dalla propria distribuzione, come ad esempio l'uso dell' Ubuntu Software Center per Ubuntu. Gli utenti di LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità possono supportare The Document Foundation attraverso una piccola donazione. Le vostre donazioni aiutano The Document Foundation a mantenere la sua infrastruttura, condividere la conoscenza e a finanziare attività delle comunità locali. Per concludere, LibreOffice 7.2 è supportato fino al 12 giugno 2022 e la prossima point release, LibreOffice 7.2.2, è prevista per metà ottobre 2021.
Fonte: 9to5linux.com
Aggiornamenti e statistiche
Aggiornamenti di sicurezza
Gli annunci di sicurezza sono consultabili nell'apposita sezione del forum.
Bug riportati
Aperti: 138061, +85 rispetto alla scorsa settimana.
Critici: 319, −7 rispetto alla scorsa settimana.
Nuovi: 68707, +42 rispetto alla scorsa settimana.
È possibile aiutare a migliorare Ubuntu, riportando problemi o malfunzionamenti. Se si desidera collaborare ulteriormente, la Bug Squad ha sempre bisogno di una mano.
Statistiche del gruppo sviluppo
Segue la lista dei pacchetti realizzati dal GruppoSviluppo della comunità italiana nell'ultima settimana:
Luca Falavigna
gp-saml-gui 0.0~git20210909-1, per Debian unstable
debomatic 0.25+git20210925-1, per Debian experimental
Mattia Rizzolo
scribus 1.5.7+dfsg-5, per Debian unstable
libeatmydata 129-4, per Debian unstable
inkscape 1.1.1-1, per Debian experimental
inkscape 1.1.1-1+exp0, per Debian experimental
inkscape 1.1.1-1+exp1, per Debian experimental
writer2latex 1.4-11, per Debian unstable
libixion 0.16.1-3, per Debian unstable
libwps 0.4.12-2, per Debian unstable
inkscape 1.1.1-1+exp2, per Debian experimental
inkscape 1.1.1-1+exp3, per Debian experimental
inkscape 1.1.1-2, per Debian unstable
scribus 1.5.7+dfsg-5, per Ubuntu impish-proposed
Se si vuole contribuire allo sviluppo di Ubuntu correggendo bug, aggiornando i pacchetti nei repository, ecc... il gruppo sviluppo è sempre alla ricerca di nuovi volontari.
Commenti e informazioni
"Noi siamo ciò che siamo per merito di ciò che siamo tutti"
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In questo numero hanno partecipato alla redazione degli articoli:
Hanno inoltre collaborato all'edizione:
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