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Differenze tra le versioni 5 e 6
Versione 5 del 12/02/2006 20.04.55
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Autore: Jodido
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Versione 6 del 13/02/2006 15.20.14
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||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents(3)]]|| ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents(1)]]||
Linea 5: Linea 5:
Opera è disponibile in due versioni: ''static'' e ''shared''. Esse differiscono per il legame di Opera con le librerie Qt: nella versione ''shared'' Opera utilizza le librerie Qt installate sul proprio sistema; nella versione ''static'' il browser dispone di librerie Qt integrate: si tratta di una versione più pesante e in cui vengono utilizzati caratteri bitmap (senza antialias) nei menu e nelle finestre di scelta dei file.
La versione ''shared'' , integrandosi con il sistema, usa le stesse impostazioni di antialias delle altre applicazioni Qt; la ''static'' permette invece di effettuare l’antialias delle finestre del browser e molti altri elementi dell’interfaccia utente. Generalmente la versione ''static'' risulta più stabile di quella dinamica, ma data la semplicità d’installazione e disinstallazione delle applicazioni in Ubuntu, vale la pena di provarle entrambe.

= Scaricare l'Ultimo .deb di Opera per Ubuntu =

Opera adesso fornisce i file .deb specifici per Ubuntu, anche se i .deb generici dovrebbero ugualmente funzionare; inoltre , in Opera 8.51 per Ubuntu 5.10 sembra siano stati sistemati molti dei bug presenti nella 8.5.

Per [http://www.opera.com/download/linux/ ottenere opera] è sufficiente collegarsi alla sezione download del sito ufficiale (http://www.opera.com) e selezionare il sistema operativo desiderato (Ubuntu 5.10 Breezy Badger, nel nostro caso) e il mirror da cui desideriamo effettuare il download; a questo punto sarà sufficiente selezionare la directory in cui desideriamo salvare il file e attendere il download.
Opera è disponibile in due versioni: ''static'' e ''shared''. Esse differiscono per il legame di Opera con le librerie Qt: nella versione ''shared'' utilizza le librerie Qt installate sul proprio sistema, nella versione ''static'' dispone di librerie integrate: si tratta di una versione più pesante e in cui vengono utilizzati caratteri bitmap (senza antialias) nei menù e nelle finestre di scelta dei file.
La versione ''shared'', integrandosi con il sistema, usa le stesse impostazioni di antialias delle altre applicazioni Qt, la ''static'' permette invece di effettuare l’antialiasing delle finestre del browser e di molti altri elementi dell’interfaccia. Generalmente la versione ''static'' risulta più stabile di quella dinamica, ma, data la semplicità d’installazione e disinstallazione delle applicazioni in Ubuntu, vale la pena provarle entrambe.

= Scaricare l'ultimo .deb di Opera per Ubuntu =

Opera adesso fornisce i file ''.deb'' specifici per Ubuntu, anche se i ''.deb'' generici dovrebbero ugualmente funzionare. Inoltre, in '''Opera 8.51''' per Ubuntu 5.10 sembra siano stati sistemati molti dei bug presenti nella '''8.5'''.

Per ottenere Opera è sufficiente collegarsi alla sezione download del [http://www.opera.com/download/linux/ sito ufficiale] e selezionare il sistema operativo desiderato (Ubuntu 5.10 Breezy Badger, nel nostro caso) e il mirror da cui desideriamo effettuare il download. A questo punto sarà sufficiente selezionare la directory in cui desideriamo salvare il file e attendere il download.
Linea 16: Linea 16:
Apriamo un terminale e ci posizioniamo nella cartella in cui abbiamo scaricato il file; a questo punto scriviamo:
{{{
 sudo dpkg -i opera<tasto Tab>.deb
}}}

Nota: il tasto Tab completa automaticamente il nome del file e costituisce un valido aiuto quando ci troviamo in presenza di nomi lunghi e complessi.
L'installazione durerà circa un minuto e se dovessero sorgere problemi di dipendenze è possibile risolvere il problema scrivento:
{{{
 sudo apt-get -f install
}}}

= Ubuntu-izzare Opera (Completare l'installazione) =

Diversamente da molti programmi dei repositories
di Ubuntu, Opera non aggiunge automaticamente un link nel menu delle Applicazioni di Ubuntu. E' semplice porre rimedio all'inconveniente; e imposteremo anche Opera perché utilizzi il gestore di file predefinito di Ubuntu.
E'
sufficiente creare un link al programma, possiamo farlo con qualunque editor di testo, nell'esempio con "gedit" da terminale:
{{{
 sudo gedit /usr/share/applications/opera.desktop
}}}

In gedit, incolliamo quanto segue:

{{{
 Desktop Entry]
 Encoding=UTF-8
 Name=Opera Web Browser
 GenericName=Web Browser
 Comment=Simply the Best Internet Experience
 Exec=opera %u
 Terminal=false
 MultipleArgs=true
 Type=Application
 Icon=/usr/X11R6/include/X11/bitmaps/opera.xpm
 Categories=Application;Network
 MimeType=text/html;image/gif;image/jpeg;image/png
Apriamo un terminale e posizioniamoci nella cartella in cui abbiamo scaricato il file. A questo punto scriviamo:
{{{
sudo dpkg -i opera<tasto Tab>.deb
}}}


[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,50,left)]] I
l tasto Tab completa automaticamente il nome del file e costituisce un valido aiuto quando ci troviamo in presenza di nomi lunghi e complessi. [[BR]][[BR]]

L'installazione durerà circa un minuto e se dovessero sorgere problemi di dipendenze è possibile risolvere il problema scrivendo:
{{{
sudo apt-get -f install
}}}

= Completare l'installazione =

Diversamente da molti programmi dei repository di
Ubuntu, Opera non aggiunge automaticamente un link nel menù delle ''`Applicazioni`'' di Ubuntu. È semplice porre rimedio all'inconveniente, imposteremo anche Opera perché utilizzi il gestore di file predefinito di Ubuntu.
È
sufficiente creare un link al programma, possiamo farlo con qualunque editor di testo, nell'esempio con '''`gedit`''' da terminale:
{{{
sudo gedit /usr/share/applications/opera.desktop
}}}

All'interno del file incolliamo quanto segue:
{{{
Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Name=Opera Web Browser
GenericName=Web Browser
Comment=Simply the Best Internet Experience
Exec=opera %u
Terminal=false
MultipleArgs=true
Type=Application
Icon=/usr/X11R6/include/X11/bitmaps/opera.xpm
Categories=Application;Network
MimeType=text/html;image/gif;image/jpeg;image/png
Linea 53: Linea 54:

{{{
 
mkdir ~/.opera gedit ~/.opera/filehandler.ini  }}}

Su gedit incollia
mo quanto segue:

{{{
 
Opera Preferences version 2.0
 ; Do not edit this file while Opera is running
 ; This file is stored in UTF-8 encoding
 [Settings]
 Default File Handler=gnome-open ,1
 Default Directory Handler=gnome-open ,1
}}}

Salviamo il file e chiudiamo gedit.

= Alternative a quanto detto sopra - Installazione tramite apt-get =

Aggiungiamo la linea seguente al nostro file sources.list:
{{{
 deb http://deb.opera.com/opera/ unstable non-free
}}}

OPPURE
, se preferisci non "vivere sul filo del rasoio" possiamo optare per la versione stabile, aggiungendo:

{{{
 
deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free
}}}

A questo punto possiamo salvare il file sources.list e scrivere sul terminale:

{{{
 
sudo apt-get update
{{{
mkdir ~/.opera
}}}

Creiamo il file `filehandler.ini` con '''`gedit`''':
{{{
gedit ~/.opera/filehandler.ini
}}}

e incollai
mo quanto segue:
{{{
Opera Preferences version 2.0
; Do not edit this file while Opera is running
; This file is stored in UTF-8 encoding
[Settings]
Default File Handler=gnome-open ,1
Default Directory Handler=gnome-open ,1
}}}

Salviamo il file e chiudiamo '''`gedit`'''.

= Alternative =

== Installazione tramite apt-get ==

Apriamo il file `sources.list` con '''`gedit`''':
{{{
sudo gedit /etc/apt/sources.list
}}}

e aggiungiamo
questa riga:
{{{
deb http://deb.opera.com/opera/ unstable non
-free
}}}

oppure
, se preferisci non "vivere sul filo del rasoio", possiamo optare per la versione stabile aggiungendo:
{{{
deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free
}}}

A questo punto possiamo salvare il file '''`sources.list`''' e scrivere sul terminale:
{{{
sudo apt-get update
Linea 91: Linea 100:

{{{
 sudo apt-get install opera
}}}

Apt-get si prenderà cura di tutte le dipendente e non dovrai modificare le impostazioni del desktop, come descritto sopra. Tutto viene fatto automagimante!
{{{
sudo apt-get install opera
}}}

'''`apt-get`''' si prenderà cura di tutte le dipendenze e non dovrai modificare le impostazioni del desktop, come descritto sopra. Tutto viene fatto automaticamente!
Linea 106: Linea 114:
 * Andiamo su Sistema -> Preferenze -> Applicazioni Preferite
 * Nella tabella dedicata al Browser Web selezioniamo "Imposta" e, nel box del i comandi, scriviamo:

{{{
 
opera -newpage "%s"
}}}

* Nella tabella dedicata al Mail Reader selezioniamo "Imposta" e, nel box dei comandi, scriviamo:

{{{
 
opera -newmail "%s"
 * Andiamo su ''`Sistema -> Preferenze -> Applicazioni Preferite`''
 * Nella tabella dedicata al «''Browser Web''» selezioniamo «''Imposta''» e, nel box dei comandi, scriviamo: {{{
opera -newpage "%s"
}}}
 * Nella tabella dedicata al «''Mail Reader''» selezioniamo «''Imposta''» e, nel box dei comandi, scriviamo: {{{
opera -newmail "%s"
Linea 121: Linea 124:
A questo punto, per avviare il browser, sarà sufficiente clickare su Menu Applicazioni -> Internet -> Opera Web Browser.

= Risoluzione dei Problemi =
== P
acchetto Mancante ==

Se avete scelto la versione qt-shared, vi serve il pacchetto libqt3c102-mt. In Ubuntu Breezy si tratta di libqt3-mt.
A questo punto, per avviare il browser, sarà sufficiente fare clic sul menù ''`Applicazioni -> Internet -> Opera Web Browser`''.

= Risoluzione dei problemi =

==
Pacchetto mancante ==

Se avete scelto la versione '''qt-shared''', vi serve il pacchetto ''libqt3c102-mt''. In Ubuntu Breezy si tratta di ''libqt3-mt''.
Linea 130: Linea 134:
Aggiungiamo il repository multiverse e scriviamo:
{{{
 sudo apt-get install libmotif3 lesstif1 lesstif2 motif-clients
Aggiungiamo il repository '''multiverse''' e scriviamo:
{{{
sudo apt-get install libmotif3 lesstif1 lesstif2 motif-clients
Linea 136: Linea 140:

{{{
 cd /usr/lib; cp libXm.so.2 libXm.so.3
{{{
cd /usr/lib
cp libXm.so.2 libXm.so.3
Linea 145: Linea 149:
 ERROR: ld.so: object 'libjvm.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored.
 ERROR: ld.so: object 'libawt.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored.
}}}

Per correggerli, modifica il path di Java in Tools -> Preferences -> Advanced Tab -> Content -> Java Options. Dovrebbe apparire simile a questo:

{{{
 /usr/lib/j2re1.5-sun/lib/i386/
}}}

La tua attuale versione della runtime java potrebbe essere differente; ogni cambiamento non sarà operativo prima di aver riavviato il browser.
Per testare la tua Java Virtual Machine (JVM) puoi usare [http://www.java.com/en/download/help/testvm.xml questo link]. Per farlo devi aver installato Java sul tuo sistema: [http://wiki.ubuntu-it.org/InstallazioneJava?highlight=%28Java%29 questa wikipage] d'illustrerà come fare.

== Problemi Generali con i Plugin ==

Perchè Opera riconosca un plugin, esso si deve trovare in uno dei path per i plugin impostati in Opera; per aggiungere una nuova directory a questo elenco è sufficiente: andare su Tools -> Preferences -> Advanced -> Content -> Plugin Options. Clickando infine su Find Plugins e riavviando il browser si renderà attivo a tutti gli effetti il plugin desiderato.
La lista dei plugin per Opera è disponibile in [http://www.opera.com/linux/docs/plugins/install/ questa pagina].
ERROR: ld.so: object 'libjvm.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored.
ERROR: ld.so: object 'libawt.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored.
}}}

Per correggerli, modifica il path di Java in ''`Tools -> Preferences -> Advanced Tab -> Content -> Java Options`''. Dovrebbe apparire simile a questo:
{{{
/usr/lib/j2re1.5-sun/lib/i386/
}}}

La tua attuale versione del runtime Java potrebbe essere differente; ogni cambiamento non sarà operativo prima di aver riavviato il browser.
Per testare la tua Java Virtual Machine (JVM) puoi usare [http://www.java.com/en/download/help/testvm.xml questo link]. Per farlo devi aver installato Java sul tuo sistema: [http://wiki.ubuntu-it.org/InstallazioneJava questa wikipage] ti illustrerà come fare.

== Problemi generali con i plugin ==

Perchè '''`Opera`''' riconosca un plugin, esso si deve trovare in uno dei path per i plugin impostati in '''`Opera`'''. Per aggiungere una nuova directory a questo elenco è sufficiente: andare su ''`Tools -> Preferences -> Advanced -> Content -> Plugin Options`''. Fare clic su «''Find Plugins''» e riavviando il browser si renderà attivo a tutti gli effetti il plugin desiderato.
La lista dei plugin per '''`Opera`''' è disponibile in [http://www.opera.com/linux/docs/plugins/install/ questa pagina].
Linea 165: Linea 168:
Il lettore Flash Macromedia usa OSS come output sonoro, perciò se qualche altra applicazione sta usando il suono, o /dev/dsp non esiste, non sarà disponibile il suono. Una possibile soluzione è quella di avviare Opera con un wrapper sonoro, così che il suono inviato a /dev/dsp sarà prima catturato dal demone. E' necessario anche installare arts o esd-clients, scrivendo su console:

{{{
 sudo apt-get install arts
Il lettore '''Flash Macromedia''' usa '''OSS''' come output sonoro, perciò, se qualche altra applicazione sta usando il suono, o `/dev/dsp` non esiste, non sarà disponibile il suono. Una possibile soluzione è quella di avviare Opera con un wrapper sonoro, così che il suono inviato a `/dev/dsp` sarà prima catturato dal demone. È necessario anche installare ''arts'' o ''esd-clients'', scrivendo su console:
{{{
sudo apt-get install arts
Linea 172: Linea 174:

{{{
 sudo apt.get install esd-clients
{{{
sudo apt-get install esd-clients
Linea 178: Linea 179:

{{{
 esddsp opera
{{{
esddsp opera
Linea 184: Linea 184:

{{{
 artsdsp opera
}}}

Arts è il demone di default sotto KDE, esd lo è sotto GNOME.
{{{
artsdsp opera
}}}

'''`Arts`'' è il demone di default sotto '''KDE''', '''`esd`''' lo è sotto '''GNOME'''.[[BR]]
Linea 191: Linea 190:

{{{
 artsdsp esd &
{{{
artsdsp esd &
Linea 197: Linea 195:

{{{
 
esddsp artswrapper &
}}}

== Problemi con il Plugin Acroread ==

Il plugin di Acroread non funziona per default sotto Opera, come nella versione 8; è necessario editare lo script di avvio di Opera per farlo funzionare. Per aprire il file si può usare qualunque editor di testo:

{{{
 
sudo gedit /usr/bin/opera
{{{
esddsp artswrapper &
}}}

== Problemi con il plugin Acroread ==

Il plugin di Acroread non funziona per default sotto '''`Opera`''', come nella versione 8; è necessario editare lo script di avvio di Opera per farlo funzionare. Per aprire il file si può usare qualunque editor di testo:
{{{
sudo gedit /usr/bin/opera
Linea 211: Linea 207:

{{{
 OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
 export OPERA_LD_PRELOAD
{{{
OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
export OPERA_LD_PRELOAD
Linea 218: Linea 213:

{{{
 LD_PRELOAD="libXm.so.2:${LD_PRELOAD}"
 export LD_PRELOAD
 OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
 export OPERA_LD_PRELOAD
}}}

A questo punto è necessario tentare di aprire un documento in pdf con Opera: nella finestra che viene aperta bisognerà sclickare su Open With -> Change e selezionare il plugin nppdef.so, che dovrebbe essere fra le opzioni.

== Segmentation Fault di Opera e crach si Java con la versione statica ==

Se all'avvio di Opera si versifiva un segmentation fault o si sta usando Java in una versione statica di Opera, è necessario fare quanto segue:
 * Editare il file ~/.opera/pluginpath.ini e cambiarne il contenuto con:
{{{
 [Paths] /usr/lib/opera/plugins=1
 /usr/lib/mozilla/plugins=0
 /usr/lib/netscape/plugins-libc6=0
}}}

* Creare un link simbolico da /usr/lib/mozilla/plugins/libflashplayer.so a /usr/lib/opera/plugins/libflashplayer.so.
 * Controllare il nostro ~/.opera/javapath.txt, che se usiamo una versione blackdown di java potrebbe essere /usr/lib/j2se/1.4/jre/lib/i386.
{{{
LD_PRELOAD="libXm.so.2:${LD_PRELOAD}"
export LD_PRELOAD
OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
export OPERA_LD_PRELOAD
}}}

A questo punto è necessario tentare di aprire un documento ''pdf'' con '''`Opera`''': nella finestra che viene aperta bisognerà sclickare su ''`Open With -> Change`'' e selezionare il plugin '''nppdef.so''', che dovrebbe essere fra le opzioni.

== Segmentation fault di Opera e crash si Java con la versione statica ==

Se all'avvio di Opera si versifiva un segmentation fault o si sta usando Java in una versione statica di '''`Opera`''', è necessario fare quanto segue:
 * Editare il file `~/.opera/pluginpath.ini` e cambiarne il contenuto con: {{{
[Paths] /usr/lib/opera/plugins=1
/usr/lib/mozilla/plugins=0
/usr/lib/netscape/plugins-libc6=0
}}}
 * Creare un link simbolico da `/usr/lib/mozilla/plugins/libflashplayer.so` a `/usr/lib/opera/plugins/libflashplayer.so`.
 * Controllare il nostro `~/.opera/javapath.txt`, che, se usiamo una versione blackdown di java, potrebbe essere `/usr/lib/j2se/1.4/jre/lib/i386`.

Introduzione

Opera è disponibile in due versioni: static e shared. Esse differiscono per il legame di Opera con le librerie Qt: nella versione shared utilizza le librerie Qt installate sul proprio sistema, nella versione static dispone di librerie integrate: si tratta di una versione più pesante e in cui vengono utilizzati caratteri bitmap (senza antialias) nei menù e nelle finestre di scelta dei file. La versione shared, integrandosi con il sistema, usa le stesse impostazioni di antialias delle altre applicazioni Qt, la static permette invece di effettuare l’antialiasing delle finestre del browser e di molti altri elementi dell’interfaccia. Generalmente la versione static risulta più stabile di quella dinamica, ma, data la semplicità d’installazione e disinstallazione delle applicazioni in Ubuntu, vale la pena provarle entrambe.

Scaricare l'ultimo .deb di Opera per Ubuntu

Opera adesso fornisce i file .deb specifici per Ubuntu, anche se i .deb generici dovrebbero ugualmente funzionare. Inoltre, in Opera 8.51 per Ubuntu 5.10 sembra siano stati sistemati molti dei bug presenti nella 8.5.

Per ottenere Opera è sufficiente collegarsi alla sezione download del [http://www.opera.com/download/linux/ sito ufficiale] e selezionare il sistema operativo desiderato (Ubuntu 5.10 Breezy Badger, nel nostro caso) e il mirror da cui desideriamo effettuare il download. A questo punto sarà sufficiente selezionare la directory in cui desideriamo salvare il file e attendere il download.

Installare Opera

Apriamo un terminale e posizioniamoci nella cartella in cui abbiamo scaricato il file. A questo punto scriviamo:

sudo dpkg -i opera<tasto Tab>.deb

Immagine(Icone/Piccole/note.png,50,left) Il tasto Tab completa automaticamente il nome del file e costituisce un valido aiuto quando ci troviamo in presenza di nomi lunghi e complessi. BRBR

L'installazione durerà circa un minuto e se dovessero sorgere problemi di dipendenze è possibile risolvere il problema scrivendo:

sudo apt-get -f install

Completare l'installazione

Diversamente da molti programmi dei repository di Ubuntu, Opera non aggiunge automaticamente un link nel menù delle Applicazioni di Ubuntu. È semplice porre rimedio all'inconveniente, imposteremo anche Opera perché utilizzi il gestore di file predefinito di Ubuntu. È sufficiente creare un link al programma, possiamo farlo con qualunque editor di testo, nell'esempio con gedit da terminale:

sudo gedit /usr/share/applications/opera.desktop

All'interno del file incolliamo quanto segue:

Desktop Entry]
Encoding=UTF-8
Name=Opera Web Browser
GenericName=Web Browser
Comment=Simply the Best Internet Experience
Exec=opera %u
Terminal=false
MultipleArgs=true
Type=Application
Icon=/usr/X11R6/include/X11/bitmaps/opera.xpm
Categories=Application;Network
MimeType=text/html;image/gif;image/jpeg;image/png

Salviamo il file e torniamo al terminale. Scriviamo:

mkdir ~/.opera 

Creiamo il file filehandler.ini con gedit:

gedit ~/.opera/filehandler.ini

e incollaimo quanto segue:

Opera Preferences version 2.0
; Do not edit this file while Opera is running
; This file is stored in UTF-8 encoding
[Settings]
Default File Handler=gnome-open ,1
Default Directory Handler=gnome-open ,1

Salviamo il file e chiudiamo gedit.

Alternative

Installazione tramite apt-get

Apriamo il file sources.list con gedit:

sudo gedit /etc/apt/sources.list

e aggiungiamo questa riga:

deb http://deb.opera.com/opera/ unstable non-free 

oppure, se preferisci non "vivere sul filo del rasoio", possiamo optare per la versione stabile aggiungendo:

deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free 

A questo punto possiamo salvare il file sources.list e scrivere sul terminale:

sudo apt-get update

seguito da

sudo apt-get install opera

apt-get si prenderà cura di tutte le dipendenze e non dovrai modificare le impostazioni del desktop, come descritto sopra. Tutto viene fatto automaticamente! L'altro aspetto positivo di questo metodo è che non avrai bisogno di preoccuparti dell'aggiornamento del software, che verrà automaticamente eseguito al posto tuo!

Interfaccia Gnome per Opera

[http://my.opera.com/community/customize/comments.dml?id=3255 Questa pagina] fornisce l'anteprima e il download di un'interfaccia GNOME-like per Opera.

Impostare Opera come browser di default

Per impostare Opera come browser e mailreader di default del tuo sistema basta seguire i seguenti passi:

  • Andiamo su Sistema -> Preferenze -> Applicazioni Preferite

  • Nella tabella dedicata al «Browser Web» selezioniamo «Imposta» e, nel box dei comandi, scriviamo:

    opera -newpage "%s"
  • Nella tabella dedicata al «Mail Reader» selezioniamo «Imposta» e, nel box dei comandi, scriviamo:

    opera -newmail "%s"

Avviare il browser

A questo punto, per avviare il browser, sarà sufficiente fare clic sul menù Applicazioni -> Internet -> Opera Web Browser.

Risoluzione dei problemi

Pacchetto mancante

Se avete scelto la versione qt-shared, vi serve il pacchetto libqt3c102-mt. In Ubuntu Breezy si tratta di libqt3-mt.

Problemi con Operamotif

Aggiungiamo il repository multiverse e scriviamo:

sudo apt-get install libmotif3 lesstif1 lesstif2 motif-clients

Potresti anche voler provare questo:

cd /usr/lib
cp libXm.so.2 libXm.so.3

Problemi con Java

Se fai partire Opera da console puoi notare i seguenti messaggi di errore se Java non funziona correttamente:

ERROR: ld.so: object 'libjvm.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored.
ERROR: ld.so: object 'libawt.so' from LD_PRELOAD cannot be preloaded: ignored. 

Per correggerli, modifica il path di Java in Tools -> Preferences -> Advanced Tab -> Content -> Java Options. Dovrebbe apparire simile a questo:

/usr/lib/j2re1.5-sun/lib/i386/

La tua attuale versione del runtime Java potrebbe essere differente; ogni cambiamento non sarà operativo prima di aver riavviato il browser. Per testare la tua Java Virtual Machine (JVM) puoi usare [http://www.java.com/en/download/help/testvm.xml questo link]. Per farlo devi aver installato Java sul tuo sistema: [http://wiki.ubuntu-it.org/InstallazioneJava questa wikipage] ti illustrerà come fare.

Problemi generali con i plugin

Perchè Opera riconosca un plugin, esso si deve trovare in uno dei path per i plugin impostati in Opera. Per aggiungere una nuova directory a questo elenco è sufficiente: andare su Tools -> Preferences -> Advanced -> Content -> Plugin Options. Fare clic su «Find Plugins» e riavviando il browser si renderà attivo a tutti gli effetti il plugin desiderato. La lista dei plugin per Opera è disponibile in [http://www.opera.com/linux/docs/plugins/install/ questa pagina].

Problemi con Flash

Il lettore Flash Macromedia usa OSS come output sonoro, perciò, se qualche altra applicazione sta usando il suono, o /dev/dsp non esiste, non sarà disponibile il suono. Una possibile soluzione è quella di avviare Opera con un wrapper sonoro, così che il suono inviato a /dev/dsp sarà prima catturato dal demone. È necessario anche installare arts o esd-clients, scrivendo su console:

sudo apt-get install arts

oppure

sudo apt-get install esd-clients

Si potrà così avviare opera con il wrapper corrispondente:

esddsp opera

oppure

artsdsp opera

Arts è il demone di default sotto KDE, esd lo è sotto GNOME.BR Entrambi possono essere avviati insteme:

artsdsp esd &

oppure

esddsp artswrapper &

Problemi con il plugin Acroread

Il plugin di Acroread non funziona per default sotto Opera, come nella versione 8; è necessario editare lo script di avvio di Opera per farlo funzionare. Per aprire il file si può usare qualunque editor di testo:

sudo gedit /usr/bin/opera

Basta sostituire le linee:

OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
export OPERA_LD_PRELOAD 

con

LD_PRELOAD="libXm.so.2:${LD_PRELOAD}"
export LD_PRELOAD
OPERA_LD_PRELOAD="${LD_PRELOAD}"
export OPERA_LD_PRELOAD 

A questo punto è necessario tentare di aprire un documento pdf con Opera: nella finestra che viene aperta bisognerà sclickare su Open With -> Change e selezionare il plugin nppdef.so, che dovrebbe essere fra le opzioni.

Segmentation fault di Opera e crash si Java con la versione statica

Se all'avvio di Opera si versifiva un segmentation fault o si sta usando Java in una versione statica di Opera, è necessario fare quanto segue:

  • Editare il file ~/.opera/pluginpath.ini e cambiarne il contenuto con:

    [Paths] /usr/lib/opera/plugins=1
    /usr/lib/mozilla/plugins=0
    /usr/lib/netscape/plugins-libc6=0
  • Creare un link simbolico da /usr/lib/mozilla/plugins/libflashplayer.so a /usr/lib/opera/plugins/libflashplayer.so.

  • Controllare il nostro ~/.opera/javapath.txt, che, se usiamo una versione blackdown di java, potrebbe essere /usr/lib/j2se/1.4/jre/lib/i386.


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