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Versione 19 del 30/04/2007 07.32.16

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Introduzione

MLDonkey è un peer2peer estremamente potente che funge sia da client che da server. Le sue caratteristiche principali sono la completa mancanza di interfaccia grafica, e il supporto di molti protocolli peer2peer differenti.

Perchè non avere l'interfaccia è una cosa positiva? Significa che MLDonkey può partire al caricamento del sistema e funzionare virtualmente inosservato. È possibile dare alcune istruzione in diversi modi (telnet, attraverso il web, molti strumenti del monitor, e molteplici GUI). Avviare il programma in modo automatico significa farlo eseguire con il proprio utente (mldonkey) che non ha alcun permesso nel sistema e rendendo il tutto molto più sicuro rispetto altri client peer2peer come aMule o Frostwire che devono essere avviate come un utente normale. Un altro vantaggio di separare l'applicazione vera e propria dalla sua interfaccia è che è possibile connettersi, con una qualsiasi interfaccia, da qualunque parte del mondo, basta che l'indirizzo IP sia nell'elenco degli indirzzi IP consentiti da MLDonkey.

Installazione

MLDonkey è nei repository Universe di Ubuntu sotto il nome di mldonkey-server, tuttavia non è raccomandato usare questo pacchetto. Le ragioni sono due, prima di tutto non si avvia e non si spegne correttamente, che forza un completo abbandonamento del file /etc/init.d/mldonkey-server appena si avvia manualmente. Secondo, il supporto MLDonkey dei protocolli Gnutella e Gnutella 2 qualche tempo fa era interrotto, e riparato recentemente. Il pacchetto per Ubuntu (2.3) non funziona mentre l'ultimo rilascio (2.7) è stato aggiustato. Tuttavia è consigliato scaricare MLDonkey da [http://mldonkey.sourceforge.net/Main_Page qua].

Una volta che avete scaricato il pacchetto, posizionarlo da qualche parte per installarlo quindi entrare nella cartella con il terminale. È necessario avere dei compilatori del software predefiniti usando il seguente comando:

sudo apt-get install build-essential checkinstall

Scrivere la password e accettare di volere tutto quello che sta per ottenere. Dopo che ha finito, installare i file di sviluppo necessari a MLDonkey, che si trovano in pacchetti che terminano in -dev. Fortunatamente, poichè MLDonkey è già in Ubuntu (anche se in una versione più vecchia con un bootup non funzionante) è possibile ottenere tutte le dipendenze con questo comando:

sudo apt-get build-dep mldonkey-server

Ancora una volta bisogna accettare di volere tutte le cose.

Ora è possibile compilare MLDonkey, assicurandosi di essersi posizionati nella cartella giusta, digitando questi comandi:

./configure

Non ci dovrebbero essere nessun tipo di errori. Digitare quindi:

make

(Questo può richiedere un certo tempo) Quando ha finito, lanciare il comando:

sudo checkinstall -D

Creando un pacchetto di Ubuntu per MLDonkey. Denominarlo mldonkey-custom o in qualcosa di simile, una volta sviluppato il pacchetto è possibile installarlo nel file manager con un doppio clic (sarà rinominato in qualcosa simile a mldonkey-custom_XXXXXXX.deb). Ora è installato.

Avviare MLDonkey

MLDonkey dovrebbe funzionare in una cartella vuota, poichè crea gli eseguibili li. È raccomandato lanciarlo in una cartella come $HOME/.mldonkey.

È spesso una buona idea usare MLDonkey da utente limitato, probabilmente chiamato mldonkey. Creare l'utente con questo comando:

adduser --system --group --home /home/tuonome/.mldonkey mldonkey

Questo comando aggiungerà un utente e un gruppo, entrambi denominati mldonkey. Ora entrare in Sistema->Amministrazione->Utenti e Gruppi, spuntare "Mostra tutti gli utenti e i gruppi" e osservare sotto la lista di mldonkey e prendere nota del numero UID.

Aprire un terminale e prenderlo nella cartella .mldonkey, ora lanciare:

mlnet

Eventualmente genererà gli eseguibili. Se ottiene la dicitura "Core Started" allora terminare con Ctrl-C. Aprire il nuovo file di configurazione ,che dovrebbe essere stato generato, chiamato downloads.ini con un editor di testi. Trovare "Section: STARTUP" e cercare "run_as_user" e renderlo uguale a mldonkey. Osservare in basso "run_as_useruid" ed inserire il numero UID di mldonkey. Ora dovrebbe funzionare come utente mldonkey quando è chiamato con sudo. Per avviare MLDonkey, e riavviare in futuri, usare (dalla vostra cartella .mldonkey):

sudo mlnet

Accessi MLDonkey

Ci sono molti modi per controllare MLDonkey una volta avviato. Il più rapido è con telnet.

telnet 127.0.0.1 4000

Si connetterà a MLDonkey se in esecuzione. Scrivendo "help" e "longhelp" vi spiegherà come usare questi comandi.

Un metodo più potente è quello di usare il brwoser web. Puntare il browser [http://127.0.0.1:4080 qua] (o digitare localhost:4080 nella barra di navigazione)

Ci sono molti piccoli strumenti che ti danno lo stato di MLDonkey. Ce ne sono un pò per gDesklets, una per aDesklets, Gkrellm è una e funziona con Conky.

Il metodo più comprensivo mediante interfaccia, tuttavia, è usare la GUI. Ce ne sono due in Ubuntu, la standard GTK a la QT. Questi pacchetti sono chiamati rispettivamente mldonkey-gui e kmldonkey. La mia GUI preferita si chiama [http://sancho-gui.sourceforge.net/ Sancho]. Non è per Ubuntu, ma ha un archivio binario per x86 che funziona abbastanza bene su Ubuntu x86.

Informazioni Utili

Aggiungere server

Aggiungere server uno alla volta può essere noioso, ma fotunatamente MLDonkey può usare il file "server.met" che contiene gli indirizzi IP di molti server (questo è usato per la rete Edonkey, ma una volta che tutto il collegamento è stabilito una lista dei client di altre reti come Gnutella possono essere scaricati).Qua non ci sono link al file "server.met" poichè può diventare obsoleto rapidamente, così provare a cercare in Internet, o ottenerlo da amici. È possibile usarlo in MLDonkey da questa console di telnet, così:

servers /the/path/to/your/server.met
c

Il comando "c" chiede a MLDonkey di connettersi a molti server, utilizzando il file server.met.

Importazione File Provvisori

MLDonkey usa metodi diversi da Emule o Amule per conservare i file provvisori, tuttavia può omportare una directory temporanea di Emule o Amule temporary directory into it's own lists. Il metodo più facile per fare questo è usare l'interfaccia telnet (ricordarsi, la "Console" delle GUIs è simile all'interfaccia di telnet). Da qui lanciare:

import_temp percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea

Questo aggiungerà tutti i file parzialmente completati dalla cartella percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea alla cartella temporanea di MLDonkey, e gli aggiunge alla lista di downloads.

Ulteriori risorse

[http://mldonkey.sourceforge.net Homepage MLDonkey] (dove scaricare il "cuore" del codice) contiene dei link utili per imparare a conoscere dei trucchetti su MLDonkey.

[:P2PHowTo] Ciò dà un parere più ampio sulle applicazioni filesharing e le loro differenze.

Documento originale: [https://help.ubuntu.com/community/MLDonkey MLDonkey (en)]


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